Eta limita la diffusione fuori dal gruppo Swatch dei propri calibri. Quali conseguenze?
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  • La decisione di Eta gioverà al mercato stimolando la ricerca e la produzione di movimenti terzi senza grossi contraccolpi.
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  • La decisione di Eta danneggerà il mercato causando un aumento del prezzo degli orologi e la chiusura di diversi marchi.
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Eta limita la diffusione fuori dal gruppo Swatch dei propri calibri. Quali conseguenze?

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  1. Temposardo
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    Stanotte (insonne) mi sono imbattuto in un calibro che non conoscevo, il Soprod A10. Da li attraverso le solite ricerche google ho avuto conferma di quanto già ampiamente letto su questo ed altri forum quando avevo ordinato il mio Steinhart con calibro ST5 e, cioè, che ETA sta riducendo la vendita dei propri movimenti all'esterno del gruppo..

    Quello che mi ha stupito davvero però (perché la notizia in se era già vecchia e discussa) è questo interessante articolo:

    http://leganerd.com/2012/07/10/cambiamenti...giera-svizzera/

    Copio e incollo:

    "Nel settembre 2011 il Tribunale amministrativo federale a Berna ha confermato una decisione presa dalla Commissione della concorrenza svizzera (Comco) per consentire a Swatch Group di iniziare a ridurre l’offerta dei suoi movimenti finiti e dei componenti dal 2012.

    Questa decisione è l’ultimo capitolo di una serie di casi giudiziari che risalgono a più di 10 anni fa e che alla fine hanno un unico obiettivo: il gruppo Swatch vuole essere in grado di scegliere a chi e quando fornire i suoi movimenti e componenti.


    Swatch Group ha iniziato la vita nel 1983 come SMH (Società svizzera per la Microelettronica e Orologeria Industries Ltd) ed è stato creato per amalgamare SSIH ed ASUAG.

    Oltre ai ben noti marchi di orologeria (tra cui Omega, Tissot e Longines), produce anche i movimenti ESA, l’ETA, Lemania, Valjoux e altri. Così come i movimenti, SMH comprende anche i fornitori di quasi tutti i componenti chiave, spirali (Nivarox), quadranti (Rubattel et Weyermann e MOM le Prélet) ed altre parti.

    Ancora oggi, è impossibile fare un orologio senza comprare almeno alcune parti chiave dal Gruppo Swatch.Ancora oggi, è impossibile fare un orologio (con un volume di produzione significativo) senza comprare almeno alcune parti chiave dal Gruppo Swatch. SMH ha tenuto una posizione di monopolio nella fornitura di molti componenti ma non poteva scegliere a chi fornirle.
    E quindi era tenuta a fornire le sue produzioni anche a marchi concorrenti.

    La domanda dei concorrenti era: “Perché investire in componenti, quando si può solo comprare da Swatch Group?” Chiaramente si trattava di una dinamica industriale che non poteva durare.

    Il primo obiettivo nel cambiamento di questa dinamica è stata la fornitura di Ebauches. Nel 2002 Swatch Group ha annunciato la sua intenzione di interrompere la fornitura di Ebauches, un obiettivo per cui ci sono voluti otto anni, dopo una serie di trattative con la Comco.

    Dopo aver vinto quella battaglia, Swatch ha rivolto la sua attenzione ai movimenti finiti e componenti, negoziando nel 2009 con la Comco il ridimensionamento dell’offerta di movimenti all’ 85% dei livelli di produzione.

    Non sorprende che i marchi di orologeria e molti produttori di componenti che si affidano a Swatch Group hanno fatto appello a questa decisione a Berna il 6 settembre 2011.

    In quel ricorso, il Tribunale ha respinto la domanda dei 12 ricorrenti e, pertanto, ha sostenuto la decisione iniziale per cui Swatch Group potrebbe ridurre la quantità di movimenti meccanici e dei componenti che fornisce a società terze dal prossimo anno.

    Quindi esistono i presupposti che Swatch Group riduca l’offerta di movimenti meccanici all’ 85% dei livelli del 2010 e la fornitura di componenti, Spirali e regolazione e il bilanciamento ruote, al 95% dei livelli del 2010.

    Mentre Swatch Group domina la fornitura di movimenti finiti, esistono una serie di concorrenti che sono emersi nel corso degli ultimi anni. Si stima che ci sono stati 5,5 milioni movimenti meccanici realizzati in Svizzera lo scorso anno, e più di 3 milioni di questi prodotti del Swatch Group .

    In rapida crescita è Sellita con 500.000 unità e Soprod con una stima di 200.000, mentre il resto del volume da parte dei marchi stessi (Rolex, Zenith, TAG Heuer e altri marchi dell’alta orologeria). In questo campo l’ETA è dominante, ma il volume è inferiore al 60% del mercato e quindi al momento ci sono alcune alternative.

    Il quadro sulle spirali invece è molto diverso, si stima che Nivarox (Swatch) controlli più dell’ 80% del mercato. In parole povere, se Swatch non fornisce Spirali a Sellita e Soprod, le aziende potrebbero uscire dal mercato."

    Cosa ne pensate?
     
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    Io penso più si verifichi la prima opzione.
     
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    Sono assai disfattista e pertanto opterei per nessuna delle due, ovvero la decisione di ETA poco influirà sull'orologeria di alta gamma mentre renderà il mercato della fascia medio/bassa una farsa, con i vari brand impegnati a mantenere i listini invariati pur non servendosi più di ETA mettendoci dentro nel migliore dei casi sellita e soprod.....avvenendosene bene dal dirtelo ovviamente.

    ma spero veramente di sbagliarmi ed esser smentito
     
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  4. Temposardo
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    Mi sembra di capire che Soprod abbia costi uguali o più alti o, comunque, sia inserito in orologi di una certa fascia..no?
     
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    CITAZIONE (damianof79 @ 20/10/2014, 09:17) 
    Sono assai disfattista e pertanto opterei per nessuna delle due, ovvero la decisione di ETA poco influirà sull'orologeria di alta gamma mentre renderà il mercato della fascia medio/bassa una farsa, con i vari brand impegnati a mantenere i listini invariati pur non servendosi più di ETA mettendoci dentro nel migliore dei casi sellita e soprod.....avvenendosene bene dal dirtelo ovviamente.

    ma spero veramente di sbagliarmi ed esser smentito

    :I:
     
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    mi sembra che il mercato abbia in parte già digerito la notizia.
    "Casualmente" la decisione di Eta è arrivata quando la maggior parte dei calibri ha il brevetto scaduto con la nascita dei cloni (tipo i Sellita) che piano piano rimpiazzeranno Eta nelle produzioni di basso e medio costo.

    Dal punto di vista invece dell'alta orologeria (se così possiamo definirla) mi sembra che la notizia abbia di fatto migliorato i prodotti (con conseguente riposizionamento dei prezzi) con l'introduzione di un numero di nuovi calibri (manifattura????) come non se ne vedevano da anni

    per me, tutto sommato, una buona notizia
     
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  7. loving2000
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    Soprod e Sellita sono al pari di ETA come qualità, per cui nessuna ripercussione.
    Ben diverso il discorso delle spirali, possibile che non sia ancora nata della sana concorrenza a Nivarox?
     
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    Spero si verifichi la seconda opzione...
     
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  9. ciaca
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    La decisione di ETA, tanto più quanto andrà a regime, costringe le case a rivolgersi ad altri fornitori o a sviluppare calibri "di manifattura".
    Nel basso di gamma inevitabilmente le case si rivolgeranno a terzisti come Soprod e Sellita che propongono cloni ETA (molti dei brevetti sui più diffusi solo tempo eta sono ormai scaduti), come è già accaduto per esempio con IWC, mentre sull'alto di gamma si tenderà a sviluppare meccaniche esclusive (al proprio interno o su commissione a fornitori terzi), come la stessa iwc ha fatto con la sua serie di movimenti a ricarica Pellaton.
    Tutte le holding ormai dispongono di manifatture capaci di approvvigionare di movimenti tutte le marche del gruppo, per esempio Richemont con JLC (swatch oltre ad ETA può contare anche su Fredric Piguet e Lemania).
    Il "problema" quindi è solo per le case indipendenti, i mille assemblatori con improbabili marchi, costretti a rivolgersi a fornitori terzi a buon mercato perchè non hanno ne il know-how ne i numeri ne per sviluppare meccaniche proprie ne per commissionarle a manifatture terze, e i cui approvvigionamenti dipendono da realtà che non hanno una tradizione di affidabilità come quella che offriva ETA, ne in termini di volumi ne in termini di logistica e assistenza.
     
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    Non cambierà nulla, ecco perché non ho votato. Questo perché i mutamenti che ci dovevano essere ci sono già stati. Chi può sviluppa calibri propri, che non necessariamente sono migliori di ETA, e chi non può va da Sellita, o Soprod che non sono cloni di ETA e costano poco più cari (un centinaio di euro alla vendita). Quindi, nulla cambia. ETA a differenza di quello che pensano i forumisti non è né la fabbrica degli orrori, né quella dei miracoli. Ha fatto e fa calibri economici e mediocri. Ormai chiunque può fare cloni di ETA, quindi....
     
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    A mio avviso la scelta dl Gruppo Swatch danneggerà solamente il gruppo stesso nel prossimo decennio, per ciò che riguarda Eta.
    Oggi il bagaglio tecnico di Eta è assimilato anche dalla concorrenza, è solo questione di "volere" e non di "potere"... Sicuramente ci sono alcuni gruppi che se dovessero decidere di fare guerra (industriale ovviamente) sono in grado di sovvertire il mercato.
    Potrebbe anche essere che tra 10 anni sia il Gruppo Smh che vada nuovamente a cercare Clienti disposti ad incassare i movimenti prodotti... Ma a quel punto potrebbe anche essere tardi ...
     
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    Anche per me voto nullo; potrebbero verificarsi tutti e due gli scenari e vado a motivare:

    Posso immaginare che qualche Casa di Orologeria si rimbocchi le maniche, progetti e realizzi dei movimenti propri (magari trovando un fornitore esterno di spirali, mica sarà capace solo Nivarox di farle) e ciò farà, verosimilmente, aumentare di un tot il prezzo dei loro orologi.

    Posso immaginare, allo stesso tempo, che molti assemblatori decidano semplicemente di rimpiazzare ETA con Sellita o Soprod per mantenere una sorta di compatibilità con le linee di prodotti già esistenti. In questo caso non prevedo grandi cambiamenti a livello qualitativo né economico.

    Posso immaginare che molti assemblatori di fascia bassa facciano un fax a Citizen/Miyota e incassino containers di 8215 e 9015; quest'ultimo, in particolare, nasce come tentativo di far concorrenza al prestigioso 2892. Tanti hommage al Submariner che anni fa contenevano il 2824 ora sono passati al Miyota.

    Non posso escludere che il gruppo Swatch si possa pentire, in futuro, di questa decisione ma mi riesce difficile immaginare che non abbiano valutato attentamente tutte le possibili conseguenze di questa politica.
     
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  14. passionesub
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    Sellita ha lavorato per anni montando e assemblando per Eta.
    Alla scadenza dei brevetti ha incominciato a produrre gli stessi movimenti con accuratezza e professionalità, rinominandoli.
    ( 2892 etc. o Eta 7750, che ora si chiamano :
    Eta 2824 = SW 200 con 1 rubino in +
    Eta 2892 = SW 300
    Eta 7750 = SW 500 )

    Molte case già acquistano da Sellita.
     
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    Supreme Eminence

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    CITAZIONE (passionesub @ 20/10/2014, 20:43) 
    Sellita ha lavorato per anni montando e assemblando per Eta.
    Alla scadenza dei brevetti ha incominciato a produrre gli stessi movimenti con accuratezza e professionalità, rinominandoli.
    ( 2892 etc. o Eta 7750, che ora si chiamano :
    Eta 2824 = SW 200 con 1 rubino in +
    Eta 2892 = SW 300
    Eta 7750 = SW 500 )

    Molte case già acquistano da Sellita.

    E vedendo quante case sono passate a Sellita è possibile che pratichi anche condizioni economiche interessanti. Se la richiesta poi non fosse soddisfatta, l'offerta può tranquillamente aumentare.
     
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41 replies since 20/10/2014, 06:26   2080 views
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