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gran sasso.
User deleted
Quanto può durare il funzionamento di un movimento meccanico senza manutenzione ? . -
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E chi può dirlo?
10,20,30 anni, troppe variabili.. -
bubba48.
User deleted
Diciamo meglio che con una corretta manutenzione può durare secoli. -
.CITAZIONE (bubba48 @ 24/10/2014, 04:33)
+1. -
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+2. -
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+3
Almeno ogni tot sarebbe consigliato farlo ripartire. -
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Nessuno può rispondere. Soprattutto con calibri semplici e recenti, il funzionamento può durare anche a lungo.Ma dopo i sei- sette anni è certo che gli oli sono secchi (a volte anche prima) e che quindi l'orologio internamente funziona con atriti anomali che consumano alcuni pezzi, che poi andranno sostituiti. Ecco perché le revisioni sono un bene. Assurdo farle dopo tre anni, ma dopo 5-7 ha senso pieno. . -
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Approvo che se si vuol conservare in un'ottimo stato i nostri segnatempo una revisione ogni 7 +/- anni è indispensabile...ma di certo su orologi di un relativo valore che si preferisce evitar le revisione perché troppo onerosa rispetto al valore dell'orologi stesso puo funzionare abbastanza correttamente anche per trent'anni...vedi il mio primo automatico è uno Swatch del 91 ed a oggi funziona ancora bene...a volte lo usa la mia compagna e posso affermare che tiene pure bene il tempo.. . -
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Un mio collega ha un Seadweller del 92/93 mai manutenuto che funziona regolarmente anche se, ovviamente, non è preciso. . -
bubba48.
User deleted
Un mio collega ha un Seadweller del 92/93 mai manutenuto che funziona regolarmente anche se, ovviamente, non è preciso.
Ovviamente. -
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Penso che già è stato risposto correttamente al quesito posto dall'opener.
Vorrei solo aggiungere una cosa.
Ho il sospetto che alcune case (non tutte) utilizzino degli oli e dei grassi speciali nell'assemblaggio dei loro orologi che conservano le caratteristiche più a lungo e quindi un primo intervallo manutentivo più lontano.
Non sono sicuro che questi poi vengano impiegati anche successivamente dalla casa stessa (o dai suoi centri assistenza autorizzati) durante le revisioni periodiche. Sicuramente non sono disponibili agli indipendenti.
Ripeto, è solo un sospetto non confermato (ne smentito) da nessun orologiaio che conosco, ma supportato dalle prestazioni e dallo stato di mantenimento che ho avuto modo di verificare (come spettatore, non come tecnico) in orologi mai aperti e che anche dopo oltre 10-15 anni rispettavano ancora perfettamente i parametri di funzionamento con lo stato dei lubrificanti accettabile.
Se qualcuno ha un'opinione in merito, sarei felice di sentirla.. -
.Penso che già è stato risposto correttamente al quesito posto dall'opener.
Vorrei solo aggiungere una cosa.
Ho il sospetto che alcune case (non tutte) utilizzino degli oli e dei grassi speciali nell'assemblaggio dei loro orologi che conservano le caratteristiche più a lungo e quindi un primo intervallo manutentivo più lontano.
Non sono sicuro che questi poi vengano impiegati anche successivamente dalla casa stessa (o dai suoi centri assistenza autorizzati) durante le revisioni periodiche. Sicuramente non sono disponibili agli indipendenti.
Ripeto, è solo un sospetto non confermato (ne smentito) da nessun orologiaio che conosco, ma supportato dalle prestazioni e dallo stato di mantenimento che ho avuto modo di verificare (come spettatore, non come tecnico) in orologi mai aperti e che anche dopo oltre 10-15 anni rispettavano ancora perfettamente i parametri di funzionamento con lo stato dei lubrificanti accettabile.
Se qualcuno ha un'opinione in merito, sarei felice di sentirla.
Ho sentito una storia simile sulle batterie degli orologi al quarzo, quelle di primo equipaggiamento avrebbero una durata circa doppia rispetto a quelle standard...
La ragione è comprensibile, però anche a me piacerebbe sentire le opinioni di altri. -
.Penso che già è stato risposto correttamente al quesito posto dall'opener.
Vorrei solo aggiungere una cosa.
Ho il sospetto che alcune case (non tutte) utilizzino degli oli e dei grassi speciali nell'assemblaggio dei loro orologi che conservano le caratteristiche più a lungo e quindi un primo intervallo manutentivo più lontano.
Non sono sicuro che questi poi vengano impiegati anche successivamente dalla casa stessa (o dai suoi centri assistenza autorizzati) durante le revisioni periodiche. Sicuramente non sono disponibili agli indipendenti.
Ripeto, è solo un sospetto non confermato (ne smentito) da nessun orologiaio che conosco, ma supportato dalle prestazioni e dallo stato di mantenimento che ho avuto modo di verificare (come spettatore, non come tecnico) in orologi mai aperti e che anche dopo oltre 10-15 anni rispettavano ancora perfettamente i parametri di funzionamento con lo stato dei lubrificanti accettabile.
Se qualcuno ha un'opinione in merito, sarei felice di sentirla.
Nessun olio o grasso particolare, le case utilizzano quello che consigliano nelle loro schede di assistenza e che sono disponibili sul mercato. La differenza che spesso si nota tra la longevità dell'orologio uscito dalla maison rispetto a quella dopo una revisione è dovuta solo ed esclusivamente a come viene eseguita quest'ultima. Se la revisione viene eseguita come prescrivono le regole della buona orologeria differenze non ce ne sono ovvero è necessaria una pulizia maniacale di ogni componente eseguita con appositi liquidi di lavaggio, una lubrificazione corretta sia per i ipunti da trattare sia per la quantità da mettere, oltre chiaramente a dover utilizzare i lubrificanti opportuni per il tipo di punto da trattare. Gli errori più comuni che causano una breve resa della revisione sono, si stenterà a crederlo, proprio il corretto lavaggio e la corretta quantità di lubrificante da operare. In altri casi la resa può essere non uguale a quanto l'orologio era nuovo per il semplice motivo che ci sono degli elementi usurati che per contenere il costo della revisione o perchè l'orologiaio ritiene poco influenti non vengono sostituiti.. -
.Nessun olio o grasso particolare, le case utilizzano quello che consigliano nelle loro schede di assistenza e che sono disponibili sul mercato. La differenza che spesso si nota tra la longevità dell'orologio uscito dalla maison rispetto a quella dopo una revisione è dovuta solo ed esclusivamente a come viene eseguita quest'ultima. Se la revisione viene eseguita come prescrivono le regole della buona orologeria differenze non ce ne sono ovvero è necessaria una pulizia maniacale di ogni componente eseguita con appositi liquidi di lavaggio, una lubrificazione corretta sia per i ipunti da trattare sia per la quantità da mettere, oltre chiaramente a dover utilizzare i lubrificanti opportuni per il tipo di punto da trattare. Gli errori più comuni che causano una breve resa della revisione sono, si stenterà a crederlo, proprio il corretto lavaggio e la corretta quantità di lubrificante da operare. In altri casi la resa può essere non uguale a quanto l'orologio era nuovo per il semplice motivo che ci sono degli elementi usurati che per contenere il costo della revisione o perchè l'orologiaio ritiene poco influenti non vengono sostituiti.
Si, è del tutto logico e condivisibile quello che scrivi, però su alcune vecchie pubblicità Lange ad esempio, si faceva menzione a tipo 15 o più lubrificanti usati su un singolo movimento cronografico ed io sul banco di un orologiaio non ho mai visto un simile assortimento.
Ora credo che molto sia marketing, però secondo me qualche segreto nel taschino le case (ripeto, non tutte) se lo tengono.
Quando una ventina di anni fa lavoravo in una azienda che produceva componenti aereosoaziali per l'industria civile e militare, ricordo che periodicamente ci venivano consegnati dei prodotti speciali direttamente dall'aeronautica e che le quantità consumate erano rigidamente controllate.
Sono riuscito a portarmi via un barattolo con scritto più o meno "agente di distacco siliconico" che mettevamo ad esempio su delle guarnizioni che dovevano andare in componenti di missili.
Lo utilizzai per trattare tutti i tubi della mia prima moto che ancora gira felicemente (con un'altro proprietario) con le tubazioni originali morbide ed efficienti come nuove mentre altre degli stessi anni cadono a pezzi o sono state sostituite almeno 3 o 4 volte.
Non immagino cosa potessero fare tutti gli altri prodotti che ci fornivano.
Non potrebbe essere che le case abbiano simili "segreti"?.