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Quale scegliereste?
Premettendo che non conosco le esigenze che può avere un militare operativo...
Credo che rimarrei fedele a Gshock o forse un H3, luminox o traser ovviamente al quarzo.
Voi?. -
bubba48.
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Meccanico, solo tempo, assegnato, preferibilmente ante anni '60. . -
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Allora utilizzai un DPW oggi sicuramente un Casio GS . -
alessandro201.
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Dipende chi paga.
Se è qualcosa a carico personale:
Casio GLX5600-1
in caso contrario, se esistesse davvero libera scelta, cosa di cui io dubito fortemente:
Diving watch Sinn UX GSG 9
Come bracciale, mah, nonostante alcune ricerche in Rete, non mi è del tutto chiaro cosa indicare al posto dell'acciaio:
1) Cinturino in Kevlar e Lorica.
Proprietà della Lorica:
- elevati doti di robustezza, morbidezza, leggerezza e traspirabilità
- alta resistenza alla trazione ed all’abrasione
- idrorepellente
- mantiene la giusta temperatura assicurando il massimo comfort anche in presenza di forti escursioni termiche
Proprietà del kevlar:
- resistenza meccanica alla trazione (a parità di peso è fino a cinque volte più forte dell’acciaio)
- resistente all’attacco di qualsiasi solvente
- resistente agli impatti
- termoindurente, cioè decompone ad una temperatura altissima, circa 500°, senza fondere
- resistente agli sbalzi termici
Anallergico.
Forse water resistance, anziché water proof, ma non sono riuscito ancora a trovare indicazioni valide.
2) Cinturino NATO.
Edited by alessandro201 - 12/4/2014, 14:29. -
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Il massimo della vita sarebbe un 5513 assegnato . -
andrea_papillon.
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Non conoscevo il Sinn veramente interessante, forse le cifre non sono proprio invitanti, mi metto alla ricerca dell'usato per capire quali sono le valitazioni . -
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Luminox/Traser/Stocker&Yale . -
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6263 FAP . -
Schirra.
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Personalmente, come hanno fatto alcuni amici che hanno prestato servizio in aree di guerra recenti del medio oriente, nei carabinieri e altri corpi non avrei alcun tipo di esitazione: g-shock, timex, ma anche luminox, traser, ecc.
Ovvero orologi affidabili, resistenti, economici, rimpiazzabili, testati da altre migliaia di loro colleghi su tutti i campi del mondo, ogni giorno.
In addestramento, in fase operativa, in missione, nella vita civile.
Dentro lo Shuttle o la ISS, al polso delle squadre law enforcement di tutti i paesi del mondo, di professionisti, di medici, di piloti.
Nell'ambito dell'utilizzo di macchinari speciali, a forte esposizione magnetica, o dove regnano sporco, vibrazioni, urti, acidi, vapori.
Se poi, invece, vogliamo spostare il ragionamento in ambito collezionistico, per puro piacere o per passione, di vecchi cimeli da trincea o da cockpit, come fa giustamente notare ecalzo, ce ne sono così tanti che non saprei scegliere.. -
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Se fossi un militare oggi non avrei dubbi a scegliere lui
Nel mondo dei sogni invece metterei al polso uno di questi due
Con questi sarei a posto per la vita.....bè a dir la verità uno dei tre ce l'ho, me ne mancano solo due. -
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Dipende anche dai compiti, zone e reparti. Quindi fino a livello Folgore vanno bene i G Shock, analogici o digitali o ambedue (quelli che personalmente preferisco) oppure i Suunto (ne vedo ancora tanti). In linea teorica un orologio "perfetto" non sarebbe male se avesse altimetro e bussola, pur preferendo e vedendo utilizzare strumenti più specializzati, ma in caso di loro smarrimento o distruzione, ecco che il multifunzione viene in soccorso. Tuttavia a volte penso che orologi solo tempo, semplici e leggibili e anche di dimensioni contenute, impermeabili quanto basta per passare un guado (e scivolando...) senza conseguenze, sarebbero l'ideale per uno che debba compiere azioni e che non abbia tempo di premere pulsantini vari. Ad esempio il Bund presentato in altri topic di questo forum potrebbe costituire un orologio da scegliere. Diverso, molto diverso, è il caso degli operatori subacquei (GOI ma anche Col Moschin) che, evidentemente, debbono avere orologi di altro tipo rispetto ai semplici impermeabili. Lascio a loro la parola sugli orologi che vorrebbero utilizzare. . -
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...argomento che capita "a fagiolo"...il cognato di un carissimo amico è alpino in Trentino e lui mi ha chiesto qualche informazione in merito ad un Suunto Core che mi aveva visto indossare l'estate scorsa (lo utilizzo normalmente solamente nei periodi caldi) perchè vorrebbe acquistarne uno da utilizzare...gli è stato detto che sarebbe preferibile se avesse altimetro, barometro, bussola, oltrechè che fosse robusto e impermeabile...in questo senso l'esperienza personale non è totalmente positiva, perchè mi sembra un orologio la cui limitata impermeabilità non lo rende utilizzabile in tutte le situazioni; inoltre la leggibilità del quadrante (nero) è decisamente limitata in condizioni si scarsa visibilità (si deve necessariamente utilizzare la luce), l'altimetro richiede spesso e volentieri un settaggio, la batteria arriva a non più di nove mesi (lo utilizzo, come detto, nel periodo estivo per non più di un paio di settimane)...insomma, nel pomeriggio stavo curiosando in rete per suggerire, eventualmente, prodotti analoghi...mi sono venuti in mente Casio (Pro Trek PRW-2000-1ER) oppure Garmin Fenix (anche se "impegnativo" per via della batteria ricaricabile)...voi cosa consigliereste?...grazie anticipatamente a chi vorrà darmi qualche "dritta" in merito . -
bubba48.
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Evidentemente il sottoscritto (ed anche qualcun altro) ha inteso la domanda in chiave collezionistica e non strettamente operativa. . -
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Per un utilizzo non collezionistico e per le dimensioni non troppo ingombranti, come pure per la carica solare io andrei su Casio Riseman, ha anche altimetro e barometro. Per la collezione beh......ne avrei moltissimi . -
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per un utilizzo operativo , anche per alpini , io consiglierei il prg-40 (in doatazione anche all'AMI qui https://orologi.forumfree.it/?t=67508967) molto robusto e con il bonus della bussola/altimetro.No a display negativi (assolutamente poco leggibili) e a Suunto per via dell'eccessivo consumo della batteria..
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ok ecalzo, il tuo è sempre un parere prezioso...personalmente mi ero indirizzato sul "CASIO PRO TREK PRW-2000-1ER" perchè mi sembrava avere le stesse funzioni e perchè rispetto al PRG-240 ha una conformazione delle anse che permette una eventuale "natizzazione"...in qualsiasi caso, grazie per il tuo intervento.