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boccebiliardo.
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Ci calza a pennello invece perchè questo è conformismo linguistico. Ipocrisia istituzionale che si limita a cambiare la "forma" (in questo caso le parole), senza intervenire sostanzialmente sul problema. Si può continuare ad usarlo ma è preferibile di no, perchè è importante dare una facciata "buona" a questa invasione.
Nel frattempo c'è un business pazzesco dietro l'immigrazione, migliaia di persone sono morte nel Mediterraneo, tante altre nel nostro territorio senza che ci sia pane o lavoro per tutti (facile immaginare in che modo troveranno da mangiare) ed altre che muoiono nelle loro terre senza che si faccia niente. Ma il sole negli occhi è lo psico-reato del termine.
E' il potere dei più buoni citando un altro pensatore
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non entro nel merito del business, delle morti e dei cavoli a merenda.
nel diritto, e in tutte le discipline, la terminologia utilizzata non può essere lasciata al caso.
se "clandestino" è un termine improprio il suo uso deve cessare immediatamente.
viceversa non vedo problemi al suo utilizzo.
di sicuro vedo problemi a strumentalizzare un dubbio che, per costruzione, è sempre legittimo..