--British Style: a timeless elegance--

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    Giulio alza e io...schiaccio al volo!!

    Eccomi a parlarvi di Solaro, uno dei piu bei tessuti di mezza stagione mai stato creato!!
    Il suo nome è: Original Solaro Made in England, significa ‘adeguato e resistente ai raggi del sole’. Ha un solo colore fondamentale, il beige spigato, con il rovescio rosso-mattone Di ispirazione militare, si pensa nacque ai Tropici agli inizi del ‘900, dove era usato dai soldati inglesi. La parte rossa per foderare l'interno dei caschi, quella beige (simile alla divisa), per difendersi dalle radiazioni solari. Recentemente questo tessuto è amato da pochissimi intenditori. In epoca moderna ricordiamo l’Avvocato Gianni Agnelli. Ha delle regole ferree per essere indossato; é indicato infatti per gli abiti interi, mono o doppio petto, rigorosamente con cravatta. Detesta essere ''spezzato''. Vi sono molti falsi in giro che si distinguono dall'originale per i colori. Mi sento di sconsigliarli fermamente in quanto rappresentano solo una ''brutta copia'' di un tessuto iconioco e strettamente elegante che fa da biglietto da visita alla persona fine e di buon gusto.

    Ecco alcune immagini:

    solaro

    L'Avvocato: sulla cravatta avrei qualcosa da dire.... ;)

    blogger-image-1301380630


    Matteo Marzotto:

    solaro-marzotto


    Vi lascio con una frase emblematica di una réclame Solaro che lessi qualche tempo fa su di un giornale inglese dell'epoca: '' Real men wear Solaro'' :)

    Grazie a tutti ;)
     
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    Non lo conoscevo.
    Grazie

    Piccolo OT
    Mi lascia perplesso la foto dell'Avv.
    Uomo che conosceva perfettamente le regole del bon ton e del galateo, salvo poi puntualmente infrangerle metodicamente.
    Una cravatta così mal allacciata non può che essere voluta, ma fatico a comprenderne il senso...
     
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    CITAZIONE (brigobestia @ 28/3/2015, 14:42) 
    Giulio alza e io...schiaccio al volo!!

    Eccomi a parlarvi di Solaro, uno dei piu bei tessuti di mezza stagione mai stato creato!!
    Il suo nome è: Original Solaro Made in England, significa ‘adeguato e resistente ai raggi del sole’. Ha un solo colore fondamentale, il beige spigato, con il rovescio rosso-mattone Di ispirazione militare, si pensa nacque ai Tropici agli inizi del ‘900, dove era usato dai soldati inglesi. La parte rossa per foderare l'interno dei caschi, quella beige (simile alla divisa), per difendersi dalle radiazioni solari. Recentemente questo tessuto è amato da pochissimi intenditori. In epoca moderna ricordiamo l’Avvocato Gianni Agnelli. Ha delle regole ferree per essere indossato; é indicato infatti per gli abiti interi, mono o doppio petto, rigorosamente con cravatta. Detesta essere ''spezzato''. Vi sono molti falsi in giro che si distinguono dall'originale per i colori. Mi sento di sconsigliarli fermamente in quanto rappresentano solo una ''brutta copia'' di un tessuto iconioco e strettamente elegante che fa da biglietto da visita alla persona fine e di buon gusto.

    Ecco alcune immagini:

    (IMG:www.sergionesci.it/images/tessuti/solaro.jpg)

    L'Avvocato: sulla cravatta avrei qualcosa da dire.... ;)

    (IMG:https://insidetailoring.files.wordpress.co...-1301380630.jpg)


    Matteo Marzotto:

    (IMG:https://insidetailoring.files.wordpress.co...ro-marzotto.jpg)


    Vi lascio con una frase emblematica di una réclame Solaro che lessi qualche tempo fa su di un giornale inglese dell'epoca: '' Real men wear Solaro'' :)

    Grazie a tutti ;)

    Grazie mille ;)

    D.
     
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    Si, l'avvocato aveva uno stile molto particolare; oltre il sistematico modo di annodare la cravatta (tutt'altro che elegante e formale) aveva anche una passione per gli stivaletti ( e non parlo dei Chelsea boots) indossati con il completo.

    Mi perdoneranno i suoi fan, ma questa non è eleganza

    agnelli
     
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    @Brigo
    sul solaro potevi fare meglio
    utilizzo militare ( principalmente in Africa) dall'esercito della Regina.
    Le trame del solaro sono 4 e sembra "indicassero" il grado di chi li indossava
    più qualche altra leggenda...

    ps. gli "scarponcini" per l'avv. erano una esigenza ortopedica... ;)
     
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    Avevo scritto un articolo stupendo ma poi....blackout :(
    E' andata via la corrente elettrica e non avevo salvato.

    Per quanta riguarda l'unione tra trame e gradi d'appartenenza sapevo qualcosa di simile sull'harris tweed, storia di cui magari parlerò in seguito.
     
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    CITAZIONE (giulio verne @ 28/3/2015, 23:11) 
    @Brigo
    sul solaro potevi fare meglio
    utilizzo militare ( principalmente in Africa) dall'esercito della Regina.
    Le trame del solaro sono 4 e sembra "indicassero" il grado di chi li indossava
    più qualche altra leggenda...

    ps. gli "scarponcini" per l'avv. erano una esigenza ortopedica... ;)

    Il post è aperto ad ogni aggiunta.
    Integrate pure che sono curioso!
     
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    CITAZIONE (brigobestia @ 28/3/2015, 15:42) 
    Giulio alza e io...schiaccio al volo!!

    Eccomi a parlarvi di Solaro, uno dei piu bei tessuti di mezza stagione mai stato creato!!
    Il suo nome è: Original Solaro Made in England, significa ‘adeguato e resistente ai raggi del sole’. Ha un solo colore fondamentale, il beige spigato, con il rovescio rosso-mattone Di ispirazione militare, si pensa nacque ai Tropici agli inizi del ‘900, dove era usato dai soldati inglesi. La parte rossa per foderare l'interno dei caschi, quella beige (simile alla divisa), per difendersi dalle radiazioni solari. Recentemente questo tessuto è amato da pochissimi intenditori. In epoca moderna ricordiamo l’Avvocato Gianni Agnelli. Ha delle regole ferree per essere indossato; é indicato infatti per gli abiti interi, mono o doppio petto, rigorosamente con cravatta. Detesta essere ''spezzato''. Vi sono molti falsi in giro che si distinguono dall'originale per i colori. Mi sento di sconsigliarli fermamente in quanto rappresentano solo una ''brutta copia'' di un tessuto iconioco e strettamente elegante che fa da biglietto da visita alla persona fine e di buon gusto.

    Ecco alcune immagini:

    (IMG:www.sergionesci.it/images/tessuti/solaro.jpg)

    L'Avvocato: sulla cravatta avrei qualcosa da dire.... ;)

    (IMG:https://insidetailoring.files.wordpress.co...-1301380630.jpg)


    Matteo Marzotto:

    (IMG:https://insidetailoring.files.wordpress.co...ro-marzotto.jpg)


    Vi lascio con una frase emblematica di una réclame Solaro che lessi qualche tempo fa su di un giornale inglese dell'epoca: '' Real men wear Solaro'' :)

    Grazie a tutti ;)

    Ottima sezione ed articolo interessante sul solaro.

    Ho appena ritirato dal sarto un abito che mi sono fatto confezionare proprio in Original Solaro, non vedo l'ora che arrivi la primavera per indossarlo ... :D

    Ciao e grazie per i post sul British style,

    Engi
     
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    Ciao Engi, se vuoi quando hai tempo, sarei contento se lo condividessi con noi con una foto :). Sicuramente anche gli altri forumisti lettori della rubrica apprezzeranno. Grazie a te :)
     
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    CITAZIONE (brigobestia @ 29/3/2015, 11:58) 
    Ciao Engi, se vuoi quando hai tempo, sarei contento se lo condividessi con noi con una foto :). Sicuramente anche gli altri forumisti lettori della rubrica apprezzeranno. Grazie a te :)

    Va bene, volentieri,

    ciao

    Engi
     
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    Ciao a tutti; ascoltando in sottofondo ''Un bel di vedremo'' tratto dalla Madama Butterfly di Puccini (ebbene si, m piace l'opera ;)) mi presto a scrivere un nuovo articolo su un pezzo molto importante del guardaroba maschile: il pantalone.

    Diciamo innanzitutto che lo stile inglese agli inizi del '900 non era solo uno ''stile'' inteso come modo di intendere un capo; era piuttosto un pilastro nell'immagine dell'uomo del tempo, era lo stile degli uomini di potere e, in tutto questo era il Principe di Galles, Edoardo VII re d’Inghilterra, a far da arbitro e dettare dunque i canoni dell'eleganza maschile. Inaugurò la moda del risvolto quando, visitando le scuderie di Ascot, si rimboccò l’orlo dei pantaloni per non infangarli e dimenticandoli poi di rimetterli a posto si face pioniere di un gesto ancora ben in voga; a lui si deve ad esempio anche l’uso di tenere slacciato l’ultimo bottone del gilet.

    Il pantalone inglese veniva tagliato in quattro pezzi, dotato di un risvolto al fondo, riservato esclusivamente ai modelli da mattina, e di una piega tenacemente stirata, nel mezzo di ogni gamba, che conferiva una linea secca, precisa ed elegante. Ad essi venivano abbinate le bretelle che contribuivano a tener ben tesi i pantaloni. Naturalmente, essendo considerate parte integrante della biancheria intima, esse venivano nascoste sotto il gilet.

    Una foto dell'epoca ritrae Edoardo VII a sinistra con Guglielmo II di Germania sulla destra

    Wilhelm_II_and_Edward_VII_Kiel_1904

    Ancora Edoardo VII in abito principe di Galles

    king-edward-vii

    Il primo risvolto della storia: La visita alle scuderie di Ascot

    a5e019a43f88cf0fdd16a652457e63e0



    Naturalmente non esistevano solo pantaloni per il lavoro o le occasioni eleganti, di colore blu, nero o grigio; a questi erano infatti accostati anche dei pantaloni appositamente studiati e relizzati per il tempo libero, in tonalità più eccentriche.

    Si avviano a diffondersi anche i pantaloni ''knickerbockers''; la loro peculiarità stà nella chiusura sotto il ginocchio per mezzo di una fascetta e due bottoni. Composti prevalentemente in tessuti di lana pesante, rustici ma resistenti, sono abbinati a calzettoni in lana o anche ghette. Il loro uso era molto vario: era facile vederli in dosso a cacciatori, pescatori, e giocatori di golf, come anche a ciclisti o amanti della natura.
    A tutt'oggi vengono utilizzati per battute di caccia tipicamente Inglesi come ricordo alle tradizioni di un tempo.

    Giocatori di Golf in knickerboker

    OB-XG194_golfti_H_20130426124817

    Classico completo da caccia in cui si nota l'abbinamento con la giacca Norfolk

    norfolk_for_men

    Pantalone anche per il pubblico femminile:




    D’estate invece, gli sportivi o coloro i quali sono amati del mare o della mondanità in generale, hanno un guardaroba fornitissimo di pantaloni diritti, appena più larghi di quelli da sera, in lino bianco, in flanella panna o avorio, abbinate ai cardigan blu marina e all’immancabile paglietta.



    Parlando di pantaloni non potevo certo esimermi dal trattare l'abito in generale :)
    Quindi per oggi ho deciso di ampliare il mio articolo descrivendo le linee guida che fanno di un abito....un abito inglese.

    CARATTERISTICHE DELL'ABITO INGLESE

    In un tradizionale abito inglese la spalla, parte molto delicata diella giacca, ha un'imbottitura quasi assente.
    Per quanto riguarda la manica invece, generalmente delle 3 o 4 asole presenti, solo le prime due sono aperte, questo per agevolare l'arrotolamento della stessa al fine, ad esempio, di lavarsi le mani.

    All'interno del revers di sinistra, appena sotto l'occhiello, e prettamente nella parte interna del rever, è presente un passante che consente di fissare un fiore. Questa è una caratteristica particolare che deriva da un'antica tradzione della londra di fine '800.

    Il taglio è ispirato a quello delle divise militari e all'abbigliamento da equitazione, a meno di precise indicazioni del cliente. Dunque vita alta, linea a clessidra, molto adatta ad uomini snelli.

    Il classico abito inglese ha due lunghi spacchi laterali che consentono di infilare comodamente le mani in tasca senza rovinare la linea della giacca.
    E qui una piccola curiosità; In Italia il galateo del bon ton sancisce che é poco educato tenere le mani in tasca mentre si conversa con qualcuno, in Inghilterra invece questo comportamente non è ritenuto per nulla sconveniente. Paese che vai.....cultura che trovi!!

    La giacca a tre bottoni ha, in genere, un unico spacco centrale. Le giacche prive di spacchi sono molto rare e ben più appariscenti. Trà i suii ammiratori più fedeli vi era il principe Filippo.

    Passando al pantalone questo è generalmente piuttosto alto in vita proprio per agevolare sia l'uso delle bretelle, sia come già detto, per nasconderlo sotto il gilet. la linea aderente alla gamba é capace di slanciare anche i fisici più tozzi e pesanti conferendo solennità. A differenza dei pantaloni continentali non ha quasi mai il risvolto, nemmeno con la giacca doppiopetto.


    Se volete un vero abito British, il mio consiglio é di recarvi a Savile Row, la strada Londinese dedicata all'alta sartoria dove si trovano i negozi dei più importanti sarti anglosassoni quali Anderson & Sheppard, J. Dege & Sons, Huntsman, Henry Poole & Co., Tobias Tailor, Kilgour French & Stanbury, Gieves & Hawkes.

    Per concludere in bellezza, ecco un abito di Henry Poole e co. ed uno dei suoi piu grandi estimatori...a voi il compito di riconoscerlo :)

    tailoring221107p8

    Lo avete riconosciuto???

    Grazie a tutti :)
     
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  12. WildRobot
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    CITAZIONE (Fuciliere @ 27/3/2015, 22:27) 
    A Milano c'è il WP Store che è conce Barbour ed effettua pulizia e ceratura ufficiali.

    sono dei cani oltre a essere dei ladri.
    il fai da te è molto piu' soddisfacente...
     
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    CITAZIONE (brigobestia @ 30/3/2015, 14:59) 
    Il pantalone inglese veniva tagliato in quattro pezzi, dotato di un risvolto al fondo, riservato esclusivamente ai modelli da mattina, e di una piega tenacemente stirata, nel mezzo di ogni gamba, che conferiva una linea secca, precisa ed elegante. Ad essi venivano abbinate le bretelle che contribuivano a tener ben tesi i pantaloni. Naturalmente, essendo considerate parte integrante della biancheria intima, esse venivano nascoste sotto il gilet.


    ....omissis...



    A differenza dei pantaloni continentali non ha quasi mai il risvolto, nemmeno con la giacca doppiopetto.

    Non ho ben capito.
    Il risvolto c'è o no?

    Mi piacerebbe Savile Row...
    Purtroppo i prezzi sono dolori: http://www.gq-magazine.co.uk/style/article...-tailors-london
     
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    Il risvolto e' presente in pantaloni meno formali; e' assente invece in quelli più formali come i sartoriali di Saville Row, a meno che lo chieda il cliente.

    I prezzi delle sartorie di Saville Row sono molto alti e' vero; ma è altrettanto vero che quegli abiti sono dei capolavori. ;)

    Avete dei consigli per nuovi articoli? :)
     
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    CITAZIONE (Tifeo Pluto @ 30/3/2015, 21:22) 
    Non ho ben capito.
    Il risvolto c'è o no?

    Mi piacerebbe Savile Row...
    Purtroppo i prezzi sono dolori: www.gq-magazine.co.uk/style/article...-tailors-london

    A leggere l'articolo i prezzi (a partire da) non mi sembrano così alti, paragonati ad alcuni capi prete a porter di cui leggo gli acquisti qui sul forum. :D
     
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1376 replies since 23/3/2015, 21:08   142700 views
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