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taktur
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Ciao a tutti,
come da titolo ho dei dubbi riguardanti la compravendita tra privati e spero di non avere sbagliato la sezione, perché sebbene trattasi di orologio PMW, la mie domande riguardano le garanzie.
Spero quindi di attirare l’attenzione degli avvocati presenti nel forum
Sto valutando l’acquisto di un orologio Seiko da un privato, che a sua volta l’ha acquistato da un noto rivenditore on-line lo scorso luglio.
L’orologio, provvisto di card compilata al momento del primo acquisto, dovrebbe essere coperto per circa 4 mesi ancora dalla garanzia internazionale Seiko, e da restanti 16 mesi circa per quanto riguarda quella del venditore, che se non erro dovrebbe essere di 24 mesi totali.
So che la garanzia internazionale è legata al prodotto e non è nominale, ma eventualmente per richiederla dovrei presentare al centro assistenza anche la fattura del primo acquirente? E/o altra documentazione?
La seconda domanda riguarda invece la garanzia del venditore e vorrei mi chiariste se essa si trasferisce o meno al successivo possessore.
Se quindi ho effettivamente a disposizione solo i 4 mesi della garanzia internazionale come copertura al rischio o potrei eventualmente avvalermi anche di quella del venditore in seguito; potendo chiedere a quest'ultimo, in caso di guasto, la riparazione/sostituzione dello stesso.
E in caso affermativo quale documentazione mi servirebbe atta a comprovare ciò.
Grazie in anticipo a chiunque vorrà rispondermi.
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bubba48 .
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La garanzia del commerciante venditore, che è l'unica da far valere in Italia, ha validità 24 mesi.
Per fruirne occorre esibire scontrino/fattura di acquisto.. -
taktur .
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La garanzia del commerciante venditore, che è l'unica da far valere in Italia, ha validità 24 mesi.
Per fruirne occorre esibire scontrino/fattura di acquisto.
Ciao Bubba,
non ho ben capito se la tua è quindi una risposta affermativa alla mia domanda o meno.
Quindi se io mi rivolgessi al venditore originale esponendo la fattura del primo acquirente anche se non sono io potrei richiedere comunque la riparazione dell'orologio?. -
enricoc2 .
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Ciao Bubba,
non ho ben capito se la tua è quindi una risposta affermativa alla mia domanda o meno.
Quindi se io mi rivolgessi al venditore originale esponendo la fattura del primo acquirente anche se non sono io potrei richiedere comunque la riparazione dell'orologio?
Si. -
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Si vai tranquillo, anzi se la garanzia e' compilata e se per caso non avessi lo scontrino/fattura soprattutto con Seiko non dovresti avere problemi, sulla card inserita nell'ultima pagina del manuale di garanzia è annotata la data, il numero di matr. dell'orologio e c'è tanto di timbro del rivenditore. Tanto basta. La c.d. Prova d'acquisto non è piu una "conditio sine qua non" al riconoscimento delle garanzie. Assicurati che ci siano questi tre elementi e vai. . -
claudio il sardo .
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a parte il produttore, che ha una sua tipica responsabilità, anche i successivi venditori sono tenuti alla garanzia per "vizi", se non espressamente esclusa (art. 1490 cod. civ.) . -
.a parte il produttore, che ha una sua tipica responsabilità, anche i successivi venditori sono tenuti alla garanzia per "vizi", se non espressamente esclusa (art. 1490 cod. civ.)
Vero, motivo per cui in molte inserzioni (anche nel nostro mercatino) si trova la frase esplicita che specifica che il bene che viene venduto prevede l'esclusione della garanzia, che se non diversamente specificato sarebbe invece prevista anche fra soggetti privati.... -
bubba48 .
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a parte il produttore, che ha una sua tipica responsabilità, anche i successivi venditori sono tenuti alla garanzia per "vizi", se non espressamente esclusa (art. 1490 cod. civ.)
Dubito che l'articolo si applichi ad un privato su un oggetto usato. Vale invece per un commerciante su tutto ciò che vende, sia pure con durate diverse.. -
.a parte il produttore, che ha una sua tipica responsabilità, anche i successivi venditori sono tenuti alla garanzia per "vizi", se non espressamente esclusa (art. 1490 cod. civ.)
Dubito che l'articolo si applichi ad un privato su un oggetto usato. Vale invece per un commerciante su tutto ciò che vende, sia pure con durate diverse.
Nell'eventualita consulta il codice artt. 1490-1491 (se non ricordo male).. -
taktur .
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Innanzi tutto grazie a tutti per le risposte, pensavo di aver capito, ma leggendo le ultime sono nuovamente andato in confusione, perché per esempio Claudio il Sardo dice: CITAZIONEanche i successivi venditori sono tenuti alla garanzia per "vizi", se non espressamente esclusa
e Barolo:CITAZIONEche se non diversamente specificato sarebbe invece prevista anche fra soggetti privati...
ma quindi passati i primi 4 mesi, durante i quali mi rivolgerei sicuramente all'assistenza Seiko, poi a chi dovrei appellarmi per eventuali vizi, al privato che mi ha venduto il bene o al primo venditore che l'ha venduto a lui?
E nel primo caso, quale dovrebbe essere la documentazione atta a sostenere il mio diritto d'assistenza? Un contratto di compravendita tra privati?. -
gizmo .
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I vizi occulti sono difetti riscontrabili solo da un esperto.
Il privato quindi è escluso da questa responsabilità in quanto non esperto per definizione. -
taktur .
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Ok, quindi al venditore originale, e come documentazione penso mi basterebbe la fattura della prima vendita.
Mi avete rassicurato, non immaginavo affatto che anche passando da un proprietario all'altro la garanzia del venditore seguisse il bene, credevo fosse un contratto stipulato solo tra venditore e primo compratore.
Grazie a tutti per aver risposto alla mie perplessità e vi auguro una buona giornata!. -
.Dubito che l'articolo si applichi ad un privato su un oggetto usato. Vale invece per un commerciante su tutto ciò che vende, sia pure con durate diverse.
Errato , in linea generale si applica a qualunque venditore .. La differenza è che nella compravendita tra privati , vale la regola visto è piaciuto qualora sia stato espressamente pattuito tra le parti.. In questo caso il venditore privato e 'esonerato da responsabilità ... -
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Codice civile – Art. 1490 – Garanzie per i vizi della cosa venduta
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa.
Art. 1491 – Esclusione della garanzia
Non è dovuta la garanzia se al momento del contratto il compratore conosceva i vizi della cosa; parimenti non è dovuta, se i vizi erano facilmente riconoscibili, salvo, in questo caso, che il venditore abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi.. -
taktur .
User deleted
Ma per far, eventualmente, valere i miei diritti sul privato, immagino che dovrei fargli firmare un contratto di compravendita. .
Compravendita tra privati: garanzia del venditore e del produttore. |
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