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simonex84.
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non ho scritto da nessuna parte che si tratta di una malattia, ho scritto altre cose
Non l'hai scritto in modo esplicito ma è la primissima cosa che ho pensato appena ho letto i tuoi post, ho notato subito una nota di discriminazione e distacco tipico di quando si parla di una malattia infettva, questa è stata la mia prima impressione. -
jatucka.
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c'è un avverbio che tu ignori nella frase: prevalentemente!
si si, tranquillo che ho letto benissimo
e ripeto che non è detto, i fattori sono tantissimi
per mia inclinazione sono portato a cercare di capire bene, almeno fin dove l'intelletto mi viene in soccorso, prima di esprimere una qualche opinione
dato che per mia inclinazione ho sempre visto con profonda avversione questo fenomeno ho deciso di capire bene per cercare di superarmi, per cercare di aprirmi alle ragioni degli altri, e mi sono informato molto ma molto bene, aiutato dal fatto che ho potuto attingere alle conoscenze di mia moglie che è una psicologa molto esperta e molto preparata, specializzata in molti campi che riguardano l'argomento
forse non tutti hanno il mio stesso carattere, che mi spinge sempre a cercare di capire alcune cose del mio modo di pensare
posso però dirti che è sempre un'esperienza positiva cercare di comprendere fino in fondo i propri meccanismi mentali, positivi o negativi che siano
*Non l'hai scritto in modo esplicito ma è la primissima cosa che ho pensato appena ho letto i tuoi post, ho notato subito una nota di discriminazione e distacco tipico di quando si parla di una malattia infettva, questa è stata la mia prima impressione
posso essere responsabile di quello che scrivo, non della percezione che hai
per chiarirmi ancora, ripeto che per me non è e non può essere imposta come la normalità
posso accettare le ragioni degli altri, cercare di aprire la mia mente ed ammettere che i diritti vanno riconosciuti
però mi irrigidisco se tu devi impormi il tuo modo di pensare
per me non è, nè può essere imposta, come una cosa da ritenersi la normalità (nella più ampia accezione del termine)
cheers.. -
.Non è una malattia . ma non facciamola diventare la normalità!
Nessuno discrimina nessuno , ma non possiamo far passare il concetto che essere omossessuali sia una cosa assolutamente normale.
E' un' eccezione che compete ad una minoranza ; questa minoranza esiste , va tutelata , ma non deve diventare il motivo per trasformare un'intera società in qualcosa di caotico e disordinato.
Ma cosa c'è di difficile in questo semplice ragionamento?
Io spero che i miei figli avranno orientamenti sessuali normali , ma se così non fosse non potrò certo pretendere di far passare per normalità quello che in effetti non lo è , pur di tutelare loro ( e Dio sa quanto li amo...)
mi ritrovo totalmente nel tuo intervento
credo che rispondere al quesito se uno gay ci è nato o ci è diventato sia come risolvere l'enigma dell'uovo di colombo. -
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Bene!
Mi sembra giunto il momento...di chiedere il "nulla osta"
Chiedo alla moderazione: possiamo parlare di anatomia e fisiologia dell'orgasmo?c'è un avverbio che tu ignori nella frase: prevalentemente!
si si, tranquillo che ho letto benissimo
e ripeto che non è detto, i fattori sono tantissimi
per mia inclinazione sono portato a cercare di capire bene, almeno fin dove l'intelletto mi viene in soccorso, prima di esprimere una qualche opinione
dato che per mia inclinazione ho sempre visto con profonda avversione questo fenomeno ho deciso di capire bene per cercare di superarmi, per cercare di aprirmi alle ragioni degli altri, e mi sono informato molto ma molto bene, aiutato dal fatto che ho potuto attingere alle conoscenze di mia moglie che è una psicologa molto esperta e molto preparata, specializzata in molti campi che riguardano l'argomento
forse non tutti hanno il mio stesso carattere, che mi spinge sempre a cercare di capire alcune cose del mio modo di pensare
posso però dirti che è sempre un'esperienza positiva cercare di comprendere fino in fondo i propri meccanismi mentali, positivi o negativi che siano
*Non l'hai scritto in modo esplicito ma è la primissima cosa che ho pensato appena ho letto i tuoi post, ho notato subito una nota di discriminazione e distacco tipico di quando si parla di una malattia infettva, questa è stata la mia prima impressione
posso essere responsabile di quello che scrivo, non della percezione che hai
per chiarirmi ancora, ripeto che per me non è e non può essere imposta come la normalità
posso accettare le ragioni degli altri, cercare di aprire la mia mente ed ammettere che i diritti vanno riconosciuti
però mi irrigidisco se tu devi impormi il tuo modo di pensare
per me non è, nè può essere imposta, come una cosa da ritenersi la normalità (nella più ampia accezione del termine)
cheers.. -
simonex84.
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mi ritrovo totalmente nel tuo intervento
credo che rispondere al quesito se uno gay ci è nato o ci è diventato sia come risolvere l'enigma dell'uovo di colombo
ma una volta che l'hai scoperto come si cambia? sei più o meno propenso a concedere certi diritti?. -
jatucka.
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credo che rispondere al quesito se uno gay ci è nato o ci è diventato sia come risolvere l'enigma dell'uovo di colombo
non è vero, ci sono studi molto approfonditi sull'argomento
ci sono state culture totalmente diverse dalla nostra in cui l'omosessualità era una rarissima eccezione, data praticamente con certezza da fattori fisiologici, e non da influenze ambientali
in una di queste culture, per esempio, questa diversità era guardata come un dono, e si mostrava grandissimo rispetto per la persona che aveva tali inclinazioni, tanto da attribuirle doti soprannaturali
cheers.. -
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Quando ho aperto questa discussione non intendevo dibattere e far dibattere attorno ad argomenti più volte dibattuti ma volevo porre una questione di simmetria/e e cioè se il caos globale che avanza porta con se anche la marea montante sui diritti gay e prossimamente gender.
Si perché , per caso ,mi si vuole negare il diritto di poter essere ciò che sento di essere?
Ciò che sta avvenendo nel mondo è una autentica rivoluzione e i gay sono solo le pedine( spendibili) di un gioco enorme.
Per cui guardare i gay e non il resto è come guardare il dito che indica la luna.
Su questo dobbiamo dibattere.. -
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magari l'opener aveva scritto con altri obiettivi, ma una parola tira l'altra (ben venga in un paese democratico dove abbiamo ancora la convinzione che ognuno può esprimere la sua opinione) e qui si sta parlando di abolire la formula "marito e moglie" durante i matrimoni, si sta parlando di sostutuire padre e madre con genitore1 e genitore2, si sta parlando di modificare i contenuti dei libri e delle lezioni scolastiche di educazione sessuale, si sta parlando di non vederci niente di male nell'immaginare un figlio che ha 2 padri (impossibile per definizione) o 2 madri (impossibile per definizione), si sta parlando di non vederci niente di male in 2 persone dello stesso sesso che amoreggiano, si sta parlando di stravolgere il concetto fondamentale del valore più alto e più bello della nostra vita: la famiglia. Si sta ragionando su come 2 persone dello stesso sesso debbano tranquillamente raggiungere un obiettivo di un valore e di un significato enorme: avere un figlio.
ma è possibile che per la felicità (io direi "egoismo") di pochissimi si debbano sradicare e violentare quei pochi valori che non ancora ci siamo bruciati??
basta con il buonismo e il permissivismo imperante! diamo un nome alle cose e trattiamole per quello che sono! c'è un problema a livello sociale che va risolto? bene... risolviamolo trattandolo per quello che è, non facendolo diventare l'assoluto, la legge, il nuovo modo di far andare e vedere le cose.
non esistono più le mezze misure, fino a 10/15 anni fa il problema non si poneva minimamente, oggi all'improvviso è diventato l'argomento per il quale si discrimina la gente in buoni e cattivi, ma ci rendiamo conto? ma che lavaggio del cervello avete subito?. -
jatucka.
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qui si sta parlando di abolire la formula "marito e moglie" durante i matrimoni, si sta parlando di sostutuire padre e madre con genitore1 e genitore2, si sta parlando di modificare i contenuti dei libri e delle lezioni scolastiche di educazione sessuale, si sta parlando di non vederci niente di male nell'immaginare un figlio che ha 2 padri (impossibile per definizione) o 2 madri (impossibile per definizione), si sta parlando di non vederci niente di male in 2 persone dello stesso sesso che amoreggiano, si sta parlando di stravolgere il concetto fondamentale del valore più alto e più bello della nostra vita: la famiglia.
appuntoma è possibile che per la felicità (io direi "egoismo") di pochissimi si debbano sradicare e violentare quei pochi valori che non ancora ci siamo bruciati??
appuntooggi all'improvviso è diventato l'argomento per il quale si discrimina la gente in buoni e cattivi, ma ci rendiamo conto?
ma che lavaggio del cervello avete subito?
no, evidentemente non si rendono conto
purtroppo ormai tutti va incasellato secondo questi "nuovi" modi di vedere, e se appena appena palesi il tuo disagio diventi omofobo, razzista, odioso, l'orco, il cattivo da emarginare
un'altra forma di razzismo, in definitiva
cheers.. -
.Ne parli quasi come se fosse una malattia infettiva, se anche un bambino cresciuto da una coppia gay diventasse a sua volta gay dove starebbe il problema?
E' passata quasi in sordina.
Che paura e che angoscia che mi hai messo. -
simonex84.
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oggi all'improvviso è diventato l'argomento per il quale si discrimina la gente in buoni e cattivi, ma ci rendiamo conto? ma che lavaggio del cervello avete subito?
Secondo me è tutto molto legato alla mastodontica presenza della chiesa, specialmente nella nostra nazione, negli ultimi anni, e di sicuro la generazione più recente, ha iniziato ad aprire un po' gli occhi trattando argomenti da sempre considerati tabù, io mi ricordo che quando ero alle medie, o anche alle superiori non si parlava di gay e tematiche simili, i miei genitori fanno ancora fatica a trattare questi argomentiE' passata quasi in sordina.
Che paura e che angoscia che mi hai messo
mi spiace se la cosa ti abbia turbato, io davvero non riesco a capire dove possa essere il problema. -
.
ci metto le chiappe sul fuoco, e sono sicuro di non bruciarmele, che se vi avessero posto domande su questi temi 10/15 anni fa, al di fuori da questo clima di lavaggio del cervello, buonismo esasperato, "vivi e lascia vivere" all'ennesima potenza e MODA ......... avreste risposto e reagito in maniera totalmente diversa!
ma oggi sono diventati tutti gay, col culo degli altri. -
.no, evidentemente non si rendono conto
purtroppo ormai tutti va incasellato secondo questi "nuovi" modi di vedere, e se appena appena palesi il tuo disagio diventi omofobo, razzista, odioso, l'orco, il cattivo da emarginare
un'altra forma di razzismo, in definitiva
cheers.
Questo è un metodo, un "sistema". Invece di entrare nello specifico dell'argomento che stai trattando, che potrebbe essere parecchio complicato, in special modo quando si ha a che fare con gente mediamente preparata, si attacca, e si dà dell'omofobo, razzista e chi più ne ha più ne metta. Così tutto quello che dirai da quel momento in poi perde completamente di valore. Tanto, sei omofobo... che vuoi che idee abbia un omofobo? La pensa in modo errato perché è omofobo...
"Metodo" applicato da Silvio B. quando dava del comunista a tutti i suoi oppositori.
Metodo usato recentemente dal Corriere quando, per inciso, scriveva di Orban che è semplicemente uno xenofobo, senza entrare nello specifico delle sue argomentazioni e cioè di come fosse possibile che l'Ungheria nel bel mezzo dell'Europa avesse effettuato la prima identificazioni di 60.000 immigrati che ovviamente non potevano che essere entrati da altri Paesi UE.. -
.ci metto le chiappe sul fuoco, e sono sicuro di non bruciarmele, che se vi avessero posto domande su questi temi 10/15 anni fa, al di fuori da questo clima di lavaggio del cervello, buonismo esasperato, "vivi e lascia vivere" all'ennesima potenza e MODA ......... avreste risposto e reagito in maniera totalmente diversa!
ma oggi sono diventati tutti gay, col culo degli altri
Non mi sembra la discussione adatta per parlare di chiappe.
E poi io ce so nato o ce so diventato...mo lo chiedo ai miei papà se se ricordano.
Edited by Marcofabio - 29/6/2015, 15:57. -
simonex84.
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ci metto le chiappe sul fuoco, e sono sicuro di non bruciarmele, che se vi avessero posto domande su questi temi 10/15 anni fa, al di fuori da questo clima di lavaggio del cervello, buonismo esasperato, "vivi e lascia vivere" all'ennesima potenza e MODA ......... avreste risposto e reagito in maniera totalmente diversa!
ma oggi sono diventati tutti gay, col culo degli altri
15 anni fa avevo 15 anni quindi ti avrei dato una risposta sicuramente stupida, come un 15enne farebbe oggi.