Ciao a tutti, mi inserisco anche se sono tutt'altro che un'esperto, anzi, dierei esattamente il contrario Mi è balzata all'occhio la notizia (per la verità già di qualche mese fa, vabbè) che la prossima America's Cup verrà disputata con nuove imbarcazioni futuristiche, molto più sicure dei precedenti catamarani dal punto di vista del raddrizzamento in caso di scuffia...onestamente, negli ultimi anni, per me era diventata inguardabile
Incollo il link con il concept, sembra interessante, chissà
si ,certo siccome la americana coppa tecnicamente e' un macth race, vorrei vedere , in pre- partenza le infrazioni o/e le vire ad una spanna mure a Sx, cosa succede con i megafoil in fuori o meglio, vorrei vedere quando un foil comincia a fare crack, magari con i 18/20 nodi di vento e i 25 /28 kts di reale che farebbero...
gia' a vedere i minitransat con la prua tonda + foil che impennano da paura, mi cago addosso per loro
Qualche anno fa a Napoli ho visto le imbarcazioni da America's Cup. Affascinanti ma sono veramente lontane dal mondo reale, anche da quello dei Classe A. Restano comunque uno spettacolo da vedere ed un esercizio di tecnologia nautica al sommo livello, figuriamoci questi nuovi scafi
Concordo, però lo spettacolo, almeno a livello televisivo, ne ha risentito, IMHO...forse con questa evoluzione il match race torna a farsi più serrato, o sbaglio ?
Io metterei una sola regola, e cioè devono poter regatare fino a 50 nodi di vento, vedrai che si torna a barche vere. Io facevo regate sui Meteor (una caffettiera).
anche per quest'anno il piccolo topper è stato contento di fare la prima nuotata stagionale. dopo oltre 40 anni è ancora difficile trovare altre derive che siano ugualmente semmplici da armare, leggere e divertenti. se ripenso alla barchetta a vela di mio nonno, dalle caratteristiche nautiche di un tappo di sughero vien da ridere.
la mia compie 36 anni, questa stagione forse merita qualche manutenzione. incredibile la resistenza del polipropilene rispetto alla plastica usata per i kayak.
visto il periodo di shopping natalizio segnalo un modo divertente di spendere del denaro. sono i kayak e canoe gonfiabili della gumotex, azienda ceca da molti anni specializzata nella produzione in neoprene. oggi vi sono un bel pò di kayak gonfiabili in pvc, son migliori delle porcherie che si compravano 20 anni fa, modelli ad alta pressione o rivestiti in modo da proteggere le camere d'aria. però sono generalmente pesanti ed ingombranti, e poi alcuni son praticamente zatteroni lentissimi. il marchio più famoso che produce modelli in gomma invece è la tedesca grabner, ma costano 2-3.000€
anni fa conobbi il marchio gumotex quando usai il safari che è il modello classico adatto alle discese nei fiumi ed autosvuotante, rimasi molto soddisfatto dalle sue prestazioni, penso che sia tuttora il singolo migliore tra i gonfiabili. recentemente invece ho acquistato il modello twist tandem, non è velocissimo ma si comporta più che bene ed ha un prezzo contenuto. nella prova da me fatta riesco a tenere lo stesso ritmo che ho con un vecchio tandem.
vi sono poi modelli di maggiori dimensioni come il seawave ed il solar ma iniziano a diventare un pò ingombranti e meno gestibili se si va in solitario con il vento. il marchio produce poi alcune canoe che non ho provato, però penso che possano essere una scelta vantaggiosa se si vuole provare questo tipo di imbarcazione. consideriamo che i modelli rigidi in plastica sono pesantissimi ed anche abbastanza cari. oltre poi ai modelli specifici per le acqua bianche che sono anche ben più costosi.
E' ripartita la Coppa America con le nuove barche che "volano" sull'acqua. Le regate in diretta le trasmette la RAI a partire dalle 3 di notte in questi giorni, ma fa una replica a partire dalle 8,15 di mattina. Ci sono 4 contendenti, Nuova Zelanda, come detentore, e Italia, USA e GB come sfidanti. Adesso fanno delle regate di allenamento, le prime in assoluto con queste nuove barche, giusto per vedere come è messo ognuno e cominciare ad evolvere le barche. A gennaio si sfideranno ITA, USA e GB per trovare lo sfidante ufficiale per la coppa America, che si terrà in marzo contro NZ. Le barche sostanzialmente non sono più barche, ma una via di mezzo tra automobili e aerei, con le mille problematiche legate al mantenere in volo il più possibile lo scafo durante ogni possibile manovra. Le regate sono cortissime, circa 20 minuti in tutto, sostanzialmente si decide tutto solo in partenza. Dai primi sconti si vede che USA e NZ sono sullo stesso livello altissimo, ITA è molto dietro e GB ha avuto grossi problemi meccanici o di chissà che cosa e sostanzialmente non ha gareggiato se non per brevi attimi. Ci sarà tempo e modo per introdurre modifiche ed evoluzioni, ma già da ora temo si vada a replicare quello che si vede in F1, i team anglosassoni hanno dietro le spalle una tecnologia che noi ci sogniamo, siamo dietro e temo ci rimarremo proprio perché ora anche nella vela è tutto deciso dalle simulazioni al computer, laddove per esempio anche la Ferrari è indietrissimo.
...da quel che ho capito anche GB dovrebbe essere più performante di Luna Rossa...alla fine gli Italiani fungono solo da main sponsor della manifestazione
Contrariamente a quanto detto, mi sono dovuto ricredere. Alla fine ITA, NZ e USA sembrano abbastanza sullo stesso livello, con barche che vanno, chi più forte, chi meno, a seconda della forza del vento e delle andature, ma comunque in modo tutto sommato equilibrato. Solo GB sembra infinitamente indietro, sia per problemi di equipaggio e capacità di condurre l'imbarcazione, sia proprio per il progetto che sembra decisamente indietro rispetto agli altri. Adesso bisognerà vedere le evoluzioni che ognuno porterà e di quanto si progredirà con le prestazioni delle barche. Luna Rossa sembra comunque avere anche un ottimo equipaggio che sbaglia poco.
Si, esatto, come equipaggio mi sembra che quello di luna rossa sia più concentrato. Peccato aver perso oggi nonostante una ottima partenza, i kiwi ovviamente conoscono tutti i segreti del campo di regata...strani però gli errori di ingresso nel campo di regata e altri errori digitali veramente incomprensibili...boh, per me se la giocano, pero bisogna prima battere gli americani
Mah, a me Luna Rossa è sembrata subito più lenta di neozelandesi ed americani. L'unica regata che ha vinto contro gli americani è stata a causa di un loro problema che gli ha fatto perdere un sacco di tempo... che tra l'altro avevano parzialmente recuperato.
E, al netto di problemi tecnici, pare conti praticamente solo la velocità pura. Non la vedo bene.
Credo che Luna Rossa sia un progetto di filosofia intermedia tra la barca americana, che dovrebbe prediligere il vento forte, e quella kiwi per il vento debole. Il meteo previsto per quando regaterà il defender (marzo) prevede infatti vento debole, quello per quando si regaterà la Prada Cup (gennaio) dovrebbe essere vento sostenuto...morale o Luna Rossa non va una mazza oppure potrebbe essere il giusto compromesso. Oggi, con poco vento, ha perso solo per minor conoscenza del campo di regata, come velocità eravamo li, l'ultima poppa se non sbagliavano li prendevano...comunque prima bisogna battere gli americani (gli inglesi si direbbero essere equipaggio materasso) che l'altro giorno con vento sostenuto sembravano andare un bel po di più di luna rossa, soprattutto di poppa...però stanno ancora studiandosi...
Peccato, causa poco vento la Christmas'cup è stata allora annullata, se ne riparla quindi a gennaio con la Prada Cup...guardavo il primo match race tra GB e NZ annullato per raggiunti limiti di tempo dell'ultima poppa, gli inglesi con poco vento hanno sempre gareggiato dislocati e si sono beccati addirittura un giro (doppiati)...
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