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CITAZIONEDe Felice ha poi parlato dei due grandi rimorsi di Luna Rossa in questa America's Cup: "Abbiamo due grandi rimorsi. Il primo è dovuto alla regata dove eravamo tanto avanti e non abbiamo eseguito una manovra perfetta, cadendo dai foil. Sapevamo di poter rimanere sui foil, quindi per noi è un rimorso abbastanza importante. Il secondo riguarda la regata dove eravamo tanto avanti tutto il lato e ci hanno passato quando abbiamo deciso di virargli in faccia anzichè incrociare e prenderci il lato destro del campo, o almeno metterci in una posizione un pelo meno rischiosa. Questi sono i due errori senza i quali, probabilmente, avremmo cambiato le sorti della regata", il commento amaro di uno dei componenti di Luna Rossa.
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Si...sarebbe finita 7-4 o 7-5.
Meglio essere realisti.. -
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La Coppa America ha sostanzialmente le stesse regole di quando è nata ed è sempre stato così: chi vince la coppa poi detta le sue regole, se ci sono più sfidanti si fa prima il torneo tra gli sfidanti per decidere chi incontra il detentore in finale. Guardate che, per fare un esempio, con questo sistema il torneo di tennis di Wimbledon ci è andato avanti fino in epoca abbastanza recente, che il vincitore dell'anno prima aveva garantito il posto in finale e il torneo vero era fra tutti gli altri per trovare chi lo sfidasse.
Daniele. -
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Comunque se una cosa/norma è di base sbagliata, verrà pure il momento di cambiarla..
Adesso è piu o meno così, regole piuttosto infantili!
Edited by Aryanna - 24/3/2021, 11:29. -
.La Coppa America ha sostanzialmente le stesse regole di quando è nata ed è sempre stato così: chi vince la coppa poi detta le sue regole, se ci sono più sfidanti si fa prima il torneo tra gli sfidanti per decidere chi incontra il detentore in finale. Guardate che, per fare un esempio, con questo sistema il torneo di tennis di Wimbledon ci è andato avanti fino in epoca abbastanza recente, che il vincitore dell'anno prima aveva garantito il posto in finale e il torneo vero era fra tutti gli altri per trovare chi lo sfidasse.
Daniele
Vero, ma almeno le regole del tennis erano sempre le stesse, non è che il detentore del titolo giocava col campo in discesa e partendo da 30-0 ogni game
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.Comunque se una cosa/norma è di base sbagliata, verrà pure il momento di cambiarla..
Adesso è piu o meno così, regole piuttosto infantili!
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13239900/...-ijvojxubha.jpg)
concordo, il tempo passa, il fair play si è modificato anche fosse solo nella percezione comune e rimanere aggrappati ad un regolamento vecchio, decrepito e superato è assurdo...tuttavia il rovescio è che così facendo i soldi non riescono a corrompere ed a canalizzare la competizione, come invece accade sistematicamente negli altri sport professionistici...Ineos team UK docet
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La pensereste uguale anche se la coppa fosse nel Golfo di Napoli? . -
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Io la penso così solo perchè Luna rossa non ha vinto, a ruoli inversi mi andrebbe benissimo il regolamento così com'è 
Comunque dai, è una discussione che viene fuori ad ogni Coppa America, ma va bene che rimanga tutto immutato, non sempre l'adeguamento al nuovo che avanza è un bene, e forse in questo caso è proprio così, infatti rimane un evento di nicchia per pochi veri appassionati estimatori, povero di investimenti e di introiti (inzomma, per così dire dai
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tornando agli sport acquatici praticati ed in orari più comodi.
questo è il mio kayak pieghevole, è un vecchio modello ma viene tuttora prodotto.
trovo che le prestazioni in acqua ottime, una buona parte della larghezza è sopra al galleggiamento. la stabilità secondaria è un pò troppo elevata così come la direzionalità, usandolo in singolo quindi il timone rende le cose più facili.
soltanto una volta mi è capitato di utilizzare un doppio marino di buona qualità assieme ad un buon vogatore, questo non è eccessivamente distante però è leggermente più corto e più comodo da trasportare e parcheggiare in cantina. quindi decisamente un altro ritmo rispetto ai plasticoni che si vedono ingiro.
un difetto è l'impiego dell'economico pvc che non è robusto come il neoprene ma le "pelli" di ricambio si trovano.
ovviamente rispetto ad un gonfiabile il trasporto è più scomodo, comunque pure trasportare il grabner gonfiabile da 5m è esercizio che fa passare la voglia di remare.
questo tipo di kayak fu tra i primi ad avere successo commerciale 100-110 anni fa, il modello più famoso è il klepper. oltre agli storici klepper oggi sono in commercio i wayland, pouch, ed i francesi nautiraid.
devo dire che per l'acquisto di un singolo sto valutando un altro pieghevole, magari uno dei nautiraid che sono un pò più stretti.
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.La pensereste uguale anche se la coppa fosse nel Golfo di Napoli?
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quanti praticanti di windsurf?
la mia esperienza è abbastanza limitata. ora mi son stufato della deriva perchè purtroppo non sono in condizioni di poterla sfruttare, la mia idea è quella di sostituirla con un classico longboard. necessariamente le prestazioni in vento leggero saranno più importante delle doti su onda.
noto che di longboard performanti nuovi non ce ne sono molti, lo starboard phantom ad esempio ha un prezzo un pò eccessivo per l'utilizzo che ne farei.
ho scoperto con piacere il ritorno di interesse attorno alla classe del windsurfer che è anche più accessibile.
mi chiedevo se qualcuno ha esperienza con i moderni windsup come ad esempio lo ast di exocet, pagaiare sopra questi cosi sinceramente non mi interessa affatto però sarei curioso delle prestazioni veliche
www.exocet-original.com/windsup-ast-c2x36711798. -
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Al momento possiedo una 135 e una 95 litri, ma ogni tanto utilizzo anche un vecchio Sailboard Race div II che con poco vento va che è un piacere. Lo scorso anno ho più volte utilizzato un Windsurfer di nuova generazione e forte è la voglia di vendere il resto per avere solo questa, una sorta di exit board insomma. Anche se più lungo e un po' meno maneggevole del suo avo mi ha fortemente impressionato per la versatilità ed il piacere di tornare alla old school, quindi ti consiglio di provarlo e sicuramente non ne sarai deluso . -
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ad occhio in effetti è subito invitante. io avevo fatto un corso su un vecchio modello, ricordo la fatica per gestire il baricentro. il windsurfer mi sembra un pò più ampio e quindi potrebbe essere il compromesso giusto. più recentemente ho provato tavole entry level di concezione moderna decisamente accessibili però le prestazioni in vento leggero non mi hanno convinto del tutto forse per le forme un pò tozze (e la mia scarsa esperienza) quella senza deriva non sarebbe adatta al mio uso. poi i prezzi mi fermarono da fare il passaggio.
voglio acquistare qualcosa che possa velocemente mettere in acqua anche con 6 nodi di vento, mi chiedevo se lo exocet da 175 litri potesse essere una alternativa, con 60cm di lunghezza in meno ma 7 di larghezza in più.
penso questo genere non sia il top come tavola da onda ma per 1 o 2 volte all'anno che riesco ad andare sul mare giusto posso noleggiare una volta che ho imparato qualcosa.. -
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Se parli di Exocet 175 windsup ti prendi un bel giocattolo polivalente, ma costa un po' caro una volta acquistato anche il rig giusto. Sull'onda dici bene, essendo largo assai soffrirà. Ma non credere che il nuovo Windsurfer sia poi così meglio, per l'onda la tavola più è stretta e meglio la gestisci. Se però come dici l'utilizzo è sporadico la vedo bene proprio per la sua doppia anima. Se invece ti riferisci alla Freeride, pur non avendola provata, mi sembra un'ottima tavola per un utilizzo anche con venti leggeri per passeggiare e non essendo larghissima può sopportare onda di media dimensione. Last but not least, ha un prezzo onesto. .
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