Ci sono altri ebel, meno complicati ma altrettanto belli e a buon prezzo. Specie gli a/o.
A ben vedere: oggi a buon prezzo sono tutti i gli orologi di maison un tempo storiche (con manifattura in house) cadute poi nell’oblio per effetto di debolezza delle politiche di marketing attuale rispetto ai competitor di pari fascia. Mi riferisco ovviamente ai modelli con buon calibro (elaborati o proprietari), design che ha battuto il tempo trascorso, di metallo nobile o acciaio. In questa risma possiamo mettere serenamente alcuni Universal geneve anni 40-50 per crono e 60-70 per eleganti (marchio da tenere d’occhio perché appena rilevata da breitiling e potrebbe suscitare un rinnovato entusiasmo specie sui crono e sugli eleganti polerouter), gli Ebel 1911 o crono, Vulcain sub e svegliarini, paul picot sportivi e/o eleganti/complicati come atelier, Ebherard e, a mio avviso, anche JLC; forse farà storcere il naso a qualcuno ma alcuni reverso o - per esempio - il mio triple calendar da 37mm sono strepitosi e costano la metà di un banale hublot. Un tempo si poteva annoverare anche zenith (e ancora oggi, qualche zenith elite sarebbe da prendere sia per estetica che soprattutto per movimento, spesso giustamente a vista). Tra i vintage (solo per chi ha elisi polsi elfici), sicuramente i vacheron vari referenze che qui chiamo - per capirse - calatrava.
Ragionamenti che valgono - sempre e solo - se la comparazione è fatta nella fascia corretta, ovviamente.
Poi: ci sono i brutti anatroccoli o pseudo tali anche tra le maison più in auge e che lavorano molto sul marketing (e direi bene visti i risultati). Qui penso ancora agli expl 2 cinque cifre, al diacono di Bulgari vecchia referenza (Che ho) o a qualche seamaster diver GMT qui recentemente postato che poco o nulla ha da inviare ai sub, ad eccezione del movimento che è fornito da terze parti.
Questo vale per il vintage o new vintage (brutta parola). Sul nuovo direi che siamo allo zero termico. Nessun orologio è un best buy, se non forse Nomos o Rolex a listino. Forse qualche ORIS e CW.
Tranne per incontrollabili innamoramenti io così mi muovo: mai sopra-listino (e forse manco a listino) e cercare di trovare chicche a buon mercato. Il mondo dell'orologeria è così vasto (Così come il mondo in generale) che si può fregare sia l'inflazione che questo capriccioso - e temo miope, nel lungo periodo - posizionamento delle maison che devono far raggiungere obiettivi di ebitda ai vari fondi che - su di loro - investono per poi disinvestire realizzando lauti capital gain.
insomma, questo è un post mitico che serve a fregare le case. Fuck the system ;-)