Rolex Daytona, ref. 16520, seriale L68, pareri

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    CITAZIONE (Maxkk @ 8/1/2019, 12:42) 
    Mi piacerebbe spostare in stime a valutazione per dare un prezzo al mk3.

    meglio lasciare questa discussione tecnica qua ed aprirne una nuova in stime a valutazione
     
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    CITAZIONE (explorer2 @ 8/1/2019, 12:49) 
    meglio lasciare questa discussione tecnica qua ed aprirne una nuova in stime a valutazione

    Concordo :I: anche perchè degli ottimi spunti sono emersi e se altri intendessero ancora participare dando il loro prezioso contributo sarebbe, a mio parere, preferibile, in modo da ottenere dei punti, il più possibile, fermi, a giovamento di tutti.
     
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    Ciao a tutti!
    Come tutti sapete ho aperto inizialmente questo topic al fine di ottenere una verifica della correttezza e coevità, di un mio Rolex Daytona “Zenith”, seriale L68.
    Adesso che questa discussione, che ha anche coinvolto l’ottimo lavoro condiviso in precedenza dal sig. Corrado (Puianell), si è mantenuta su un piano tecnico più generale, pur non avendo alcuna pretesa didattica e coinvolgendo appassionati e altri possessori del medesimo mio esemplare, mi piacerebbe condividere con voi due miei personali spunti.
    Ebbene, il dial mark 3 e la relativa variante mark 3 bis (ovvero le cinque scritte graziate e la scritta DAYTONA a bastoni), oltre ad essere presenti nell’archivio di O&P, sono ormai note agli esperti ed addetti di settore e oggi anche ad un numero, sempre più ampio, di appassionati e collezionisti.
    Succede ed in questo topic è accaduto, che qualcuno, nonostante ciò, intervenisse in questa discussione, chiedendo conferme di questa particolare e rara configurazione, che potremmo definire “cinque scritte attaccate graziate”.
    Ciò in quanto anche nel dial mark 4 troviamo accenni di grazie, che in qualche caso hanno creato e creano, tuttora, apparenti dubbi, soprattutto a chi non è avvezzo ad utilizzare appositi lentini.
    Nonostante ad uno sguardo attento i dettagli siano diversi e piuttosto indicativi, vorrei, di seguito, indicarvi due particolari, che, a mio sommesso avviso, costituiscono una vera e propria “cartina al tornasole”, in grado di far appurare rapidamente e senza nessun alcun minimo residuo dubbio, se si è realmente in presenza di un dial mark 3, o della relativa variante mark 3 bis.
    Questi due particolari sono costituiti da quelli che io definirei “baffetti all’ingiù” presenti nelle lettere L ed in modo più marcato nella lettera E della scritta ROLEX.
    Ecco degli esempi visivi:
    48B5EFD0-EFB6-4DF9-9D97-53060C146F91
    9E4B25FB-C1B3-4BB0-BCF7-7CF4BD18315F
    Questi stessi “baffetti all’ingiù”, sebbene meno pronunciati, li ritroviamo nel dial mark 1 ed ancor meno pronunciati nel dial mark 2.
    Ecco degli esempi visivi:
    50B3EEEB-5306-41EF-B6AC-BDD7005F9ABD
    49112176-000A-4266-A0F8-3FF4137399C9
    442A668C-6E61-46D0-A6B4-6CD0AC3C74E7
    Questa particolare “graziatura”, in effetti, non la ritroveremo più, proprio a partire dal dial mark 4 e nelle configurazioni successive.
    Ecco dei confronti ed esempi visivi:
    269F44C9-EB5C-4FE9-BEF5-68F44390A6F7
    300A23F9-77DA-40F7-81C5-FA99D40A9D4C
    200483D0-9F52-4162-BF8F-1DA365E38F89
    0264FA71-C26C-4EA5-8BE4-6532F2D51F5C
    Dunque e per concludere, trovandoci di fronte ad un dial cinque scritte attaccate e riscontrando la presenza di quelli che ho definito “baffetti all’ingiù” nelle lettere L ed E della scritta ROLEX, avremo già la certezza assoluta ipso facto di essere di fronte ad un dial mark 3, o alla relativa variante mark 3 bis.
    Ciò che semplicemente resterà da verificare, ma questa sarà un’operazione semplice, sarà solo la presenza, o meno, delle grazie nella scritta DAYTONA, per determinare se si è, ancora una volta, di fronte ad un dial mark 3, oppure alla variante mark 3 bis.
    Ecco un rapido confronto.
    Scritta DAYTONA graziata:
    09C481CA-9602-4DBD-85BF-3FC579579B4B
    Scritta DAYTONA a bastoni:
    596978E0-1820-4843-8B33-9AA977958286
    Aguzziamo, quindi, lo sguardo e buon proseguimento.

    Edited by socio77 - 10/1/2019, 16:59
     
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    CITAZIONE (socio77 @ 9/1/2019, 22:12) 
    Ciao a tutti!
    Come tutti sapete ho aperto inizialmente questo topic al fine di ottenere una verifica della correttezza e coevità, di un mio Rolex Daytona “Zenith”, seriale L68.
    Adesso che questa discussione, che ha anche coinvolto l’ottimo lavoro condiviso in precedenza dal sig. Corrado (Puianell), si è mantenuta su un piano tecnico più generale, pur non avendo alcuna pretesa didattica e coinvolgendo appassionati e altri possessori del medesimo mio esemplare, mi piacerebbe condividere con voi due miei personali spunti.
    Ebbene, il dial mark 3 e la relativa variante mark 3 bis (ovvero le cinque scritte graziate e la scritta DAYTONA a bastoni), oltre ad essere presenti nell’archivio di O&P, sono ormai note agli esperti ed addetti di settore e oggi anche ad un numero, sempre più ampio, di appassionati e collezionisti.
    Succede ed in questo topic è accaduto, che qualcuno, nonostante ciò, intervenisse in questa discussione, chiedendo conferme di questa particolare e rara configurazione, che potremmo definire “cinque scritte attaccate graziate”.
    Ciò in quanto anche nel dial mark 4 troviamo accenni di grazie, che in qualche caso hanno creato e creano, tuttora, apparenti dubbi, soprattutto a chi non è avvezzo ad utilizzare appositi lentini.
    Nonostante ad uno sguardo attento i dettagli siano diversi e piuttosto indicativi, vorrei, di seguito, indicarvi due particolari, che, a mio sommesso avviso, costituiscono una vera e propria “cartina al tornasole”, in grado di far appurare rapidamente e senza nessun alcun minimo residuo dubbio, se si è realmente in presenza di un dial mark 3, o della relativa variante mark 3 bis.
    Questi due particolari sono costituiti da quelli che io definirei “baffetti all’ingiù” presenti nelle lettere L ed in modo più marcato nella lettera E della scritta ROLEX.
    Ecco degli esempi visivi:
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/4...060C146F91.jpeg)
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/9...F4BD18315F.jpeg)
    Questi stessi “baffetti all’ingiù”, sebbene meno pronunciati, li ritroviamo nel dial mark 1 ed ancor meno pronunciati nel dial mark 2.
    Ecco degli esempi visivi:
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/5...D7005F9ABD.jpeg)
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/4...F4137399C9.jpeg)
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/4...D0AC3C74E7.jpeg)
    Questa particolare “graziatura”, in effetti, non la ritroveremo più, proprio a partire dal dial mark 4 e nelle configurazioni successive.
    Ecco dei confronti ed esempi visivi:
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/2...F44390A6F7.jpeg)
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/3...99D40A9D4C.jpeg)
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/2...A365E38F89.jpeg)
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/0...32F2D51F5C.jpeg)
    Dunque e per concludere, trovandoci di fronte ad un dial cinque scritte attaccate e riscontrando la presenza di quelli che ho definito “baffetti all’ingiù” nelle lettere L ed E della scritta ROLEX, avremo già la certezza assoluta ipso facto di essere di fronte ad un dial mark 3, o alla relativa variante mark 3 bis.
    Ciò che semplicemente resterà da verificare, ma questa sarà un’operazione semplice, sarà solo la presenza, o meno, delle grazie nella scritta DAYTONA, per determinare se si è, ancora una volta, di fronte ad un dial mark 3, oppure alla variante mark 3 bis.
    Ecco un rapido confronto.
    Scritta DAYTONA graziata:
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/0...C579579B4B.jpeg)
    Scritta DAYTONA a bastoni:
    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff8858044/5...A977958286.jpeg)
    Aguzziamo, quindi, lo sguardo e buon proseguimento.

    Buonasera fatto il confronto con il mio come hai specificato tu..... Mark3 bis perche il mio non ha le grazie sulla scritta Daytona ma la L e la E sono come specifichi tu saluti e buona serata.....Massimo
     
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    Ciao di nuovo a tutti!
    Nel ribadire che degli accenni di grazie sono presenti anche nel dial mark 4 e aguzzando lo sguardo, colgo l’occasione per segnalare un altro particolare, sempre a mio sommesso avviso, altrettanto rapido, quanto sicuro, per distinguere un dial mark 3, o mark 3bis, rispetto ad un dial mark 4, oltre a quelli che ho definito nel precedente intervento quali “baffetti all’ingiù” presenti nelle lettere L ed E della scritta ROLEX.
    Questo particolare lo troviamo nella lettera S della scritta SUPERLATIVE, in quanto più sporgente verso il basso, “uncinata” nella parte alta e priva di grazie nel dial mark 4 e maggiormente allineata, proporzionata e molto graziata nel dial mark 3 e nel mark 3bis.
    Di seguito il confronto grafico.
    Dial mark 4 nelle versioni bianca e nera:
    B7CE9D8A-F841-484F-8E1F-FA7D019187B2
    FD3E6BE6-D24A-44ED-8CC0-8E7B07B3B9D3
    Dial mark 3 e 3bis nelle versioni bianca e nera:
    CC7E249C-0C9E-44D6-A5F6-3C8A6781E29E
    6086F252-D817-461E-923C-8B2851629D74
    Resta naturalmente sottinteso che da un confronto approfondito tra un dial mark 3, o 3bis ed un dial mark 4, le differenze rimangano svariate e molteplici, ma ritengo che i tre particolari da me indicati siano abbastanza evidenti, tanto da far individuare, con “un pò di allenamento” e sempre più rapidamente, quale configurazione di dial abbiamo di fronte (naturalmente fra quelli in esame ed oggetto di comparazione), anche laddove, per esempio, non avessimo a portata di mano un semplice lentino.
    Almeno per me è così ;).
    In attesa di leggervi, vi auguro buona serata!

    Edited by socio77 - 10/1/2019, 22:12
     
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    CITAZIONE (gio356 @ 2/1/2019, 22:34) 
    Secondo il mio modesto parere credo ci siano 3 tipi di mk3,il primo con le scritte graziate e la scritta Daytona graziata, il secondo con la scritta Daytona graziata e le altre scritte a bastoni ma con una sorta di grazia tozza, il terzo con scritte graziate e scritta Daytona a bastone.

    Ciao Gio, a mio altrettanto modesto parere, penso che ci siano solo due tipi di mark 3, come peraltro presenti nell’archivio di O&P, in quanto credo che si debba dare la prevalenza al principale tratto distintivo di questo mark, ovvero alle cinque scritte, da ora “attaccate” ed in questo particolare mark molto “graziate”, mentre la presenza o meno delle grazie nella scritta DAYTONA ci dice se siamo di fronte ad un mark 3, che definirei “puro”, o alla relativa “variante”, o mark 3bis.
    Quello che tu consideri come “secondo tipo”, invece, penso che debba rientrare nella categoria del dial mark 4, in quanto le cinque scritte attaccate sono a bastoni e così rimarranno anche nelle successive configurazioni, fino a fine produzione.

    CITAZIONE (gio356 @ 3/1/2019, 08:44) 
    Marco,sono daccordo di definire unico mk3 il quadrante con scritte graziate e Daytona graziato e collocarlo fino al seriale L...che poi sia da L 50 a L 68 o oltre è sempre da stabilire con altri esemplari che magari ancora non emersi, poi collocherei il quadrante con scritte a bastoni e Daytona a bastoni come assoluto mk4...ed in mezzo al mk3 e mk4 bisognerebbe collocare gli altri due...di cui quello con le scritte graziate e Daytona bastoni e quello con scritte bastoni e Daytona graziato...ma per collocare questi due ultimi quadranti ci vorrebbe una statistica più ampia di quella che è emersa in questo topic...perché sono troppo pochi esemplari per dare un'ordine, chiaro anche che se ci vorremmo basare su quello emerso qui dovremmo definire mk3 tutto graziato,mk3 bis scritte graziate e Daytona bastoni, mk4 bis scritte bastoni e Daytona graziato e per ultimo mk4 il più comune con scritte e Daytona a bastoni...

    Ciao Gio,
    prendo spunto dal Tuo prezioso spunto, sia per tentare di “tirare le fila” del discorso in relazione al dial mark 3, sia per evidenziare una maggiore complessità della corretta catalogazione del dial mark 4 e delle sue possibili “varianti”.
    Procediamo con ordine, prendendo in considerazione il dial mark 3 e quanto emerso nel presente topic, che reputo, a mio sommesso avviso ed in un certo senso, significativo.
    Ebbene, sono stati postati n. 8 esemplari di Daytona Zenith, con seriali da L50 ad L68 e tutti con il medesimo impianto grafico: cinque scritte attaccate graziate e scritta DAYTONA graziata.
    Sulla limitata produzione di questo particolare dial, “interamente graziato”, posta in risalto da Puianell, non credo possano residuare, a questo punto, dubbi di sorta.
    Difatti e sempre con seriale L68 e convenendo sul fatto di considerare tale seriale alla stregua di un c.d. “spartiacque” (citazione di Explorer2), sono stati messi in evidenza un seriale L68 con dial mark 3 bis (esemplare tratto dalla pagina FB del sig. Mazzariol) e tre L68 con dial, che, per il momento, chiamerò genericamente “mark 4” (due esemplari postati da Explorer2 ed il “Tiffany” pubblicato sul nuovo libro edito da Mondani).
    Dopodichè, sono stati postati due esemplari, rispettivamente con seriale E ed E84 (un esemplare postato da pointfight65 ed un esemplare, ancora una volta, pubblicato sul nuovo libro edito da Mondani), entrambi con quadrante mark 3 bis.
    Ora, al di là del fatto di porre dei rigidi paletti (ho detto che ognuno è libero di avere la propria opinione) e incrociando semplicemente questi dati, seppur limitati, potremmo, comunque, affermare, a livello puramente concettuale e con un certo grado di attendibilità, che la macrocategoria del dial mark 3, comprensiva della versione c.d. “pura” interamente graziata e della relativa variante, si collochi proprio tra il seriale L50 ed il seriale E9 e ciò confermerebbe, sempre a livello concettuale, sia la classificazione di tale mark nell’archivio di O&P, sia la tabella del sig. Stefano Mazzariol, postata opportunamente sempre da pointfight65.
    Per il dial mark 4 il discorso credo sia, “allo stato attuale” e come cercherò di dimostrare qui di seguito, più complesso.
    Partirei con alcune premesse.
    La prima relativa al seriale X, il quale parrebbe essere stato prodotto dalla metà del 1991 e fino alla prima metà del 1994, parallelamente ai seriali N ed S (citazione di Anto4971).
    La seconda che i dial con “sei rovesciato” si sarebbero visti presumibilmente fino al seriale S5 (citazione di gs.marine).
    La terza attiene alla possibilità, o meno, di considerare un mark “a parte” (citazione di difalco), seppur a mio modesto parere rientrante nella macrocategoria del mark 4, il c.d. dial demi 3D (citazione di Puianell) o 3D (citazione tratta dal libro di Mondani), in relazione al quale vi è un’apposita discussione qui in sezione tecnica ed alla quale faccio qui espresso rimando.
    La quarta fa riferimento all’esemplare postato da matteorolex, con seriale N e con dial mark 3 “puro”, che terrei un momento in sospeso, stante i palesati dubbi che detto dial non sia, probabilmente, quello di primo impianto.
    Alla luce di tali premesse, si potrebbe pensare che il c.d. dial mark 4 sia possibile trovarlo in un range di seriali indicativamente da E9 ad S5, con tale ultimo seriale volendo individuare l’introduzione del mark 5 e la presenza, anche nelle successive configurazioni e fino a fine produzione, del dial con il c.d. “sei dritto”.
    Partiamo dalla configurazione del dial mark 4 presente nell’archivio di O&P (individuata grazie agli autorevoli contributi di Giuseppe Ranaldo aka Pino a livello di stesura e di Stefano Mazzariol e Luciano aka Cortez Ramon per il materiale fotografico messo a disposizione), dove troviamo l’impianto grafico delle cinque scritte attaccate a bastoni e la scritta DAYTONA anch’essa a bastoni.
    44195410-303B-4AE6-9658-BFACFCDEC822
    78AE0647-E7EB-4E5B-A3B1-86E2DBD74F67
    B23C853F-D73B-4966-A244-867F0C1FFECB
    E92B814F-515C-4CA3-AFB3-33AD711C3F99
    A conferma di tale configurazione ritroviamo in questo topic i richiamati esemplari, tutti con seriale L68, due dei quali postati da Explorer2 ed il citato “Tiffany” pubblicato nel nuovo libro edito da Mondani.
    Passando ora alla tabella stilata da Puianell, troviamo una differenza, a mio avviso di non poco conto.
    In particolare, il dial mark 4 presenta l’impianto grafico delle cinque scritte attaccate a bastoni, bensì la scritta DAYTONA appare “graziata”.
    56E55D74-5519-45DF-B796-7A0BF3BBA4CC
    8C713CDE-B3F0-4D0A-B031-44C88D3804EE
    Su quest’ultima configurazione troviamo a conferma proprio l’esemplare da Te pubblicato, con seriale N1.
    Sempre a conferma della classificazione operata da Puianell militerebbe anche l’ulteriore classificazione emergente nel più volte citato nuovo libro edito da Mondani.
    CF9A5298-E2EB-4CEA-BD81-B2E3FCA5E110
    Su quest’ultima pubblicazione occorre tuttavia rilevare come il dial mark 4 “interamente a bastoni”, non sembrerebbe essere catalogato (nonostante la pubblicazione del ridetto esemplare “Tiffany”), ma emerga un interessante mark 4 bis (probabilmente presente anche nel nostro archivio di O&P, seppur classificato genericamente mark 4) e contraddistinto, in particolare, dalla particolarità della presenza di un maggiore spazio tra le scritte OYSTER e PERPETUAL, che anticiperebbe il successivo dial mark 5.
    C4087F4C-25DC-44DD-9B41-D9CF302EDA14
    DECB4179-268E-45A1-BA45-BA6B7BD0ABA4
    Sempre in detta pubblicazione e con riferimento a detta ultima variante, troviamo pubblicato un esemplare con seriale S49.
    827DBC61-342B-463F-9E96-E7BD9A475F25
    CEB3E0DA-E0A8-49E8-AF4E-9AC7944BD92A
    A questo punto, penso che sul dial mark 4, come detto “allo stato attuale”, sia troppo difficoltoso e forse prematuro, stilare, come hai detto Tu, un “ordine”, sia principalmente in ragione delle evidenziate differenze di vedute, nonchè di vere e proprie “catalogazioni”, tutte a mio parere altrettanto autorevoli, sia in ragione del fatto e qui convengo con te, che, in questo topic, siamo in presenza di soli due esemplari postati, ovvero il tuo con seriale N1 ed il citato S49 pubblicato nel ridetto libro di Mondani.
    Personalmente, a livello puramente concettuale, sempre con tutte le cautele del caso e con l’espressa riserva che le diverse “varianti” abbiano potuto, al limite, convivere nel tempo, io sarei dell’idea di individuare le seguenti configurazioni, senza alcuna pretesa di dare alle stesse un preciso “ordine” e lasciando agli esperti il delicato compito di stilare/correggere/confermare la relativa catalogazione:
    versione cinque scritte attaccate a bastoni e scritta DAYTONA graziata (quale possibile evoluzione della variante mark 3bis);
    versione cinque scritte attaccate e scritta DAYTONA entrambe a bastoni (quale mark 4 “canonico”);
    versione cinque scritte attaccate e scritta DAYTONA entrambe a bastoni, con presenza, nella parte alta, di uno spazio maggiore tra le scritte OYSTER e PERPETUAL (quale possibile anticipazione del successivo dial mark 5).
    Spero che questo mia piccola appendice anche sul dial mark 4, seppur ai limiti dell’OT, si riveli di una certa utilità e ciò potrà concretarsi anche nella misura in cui altri appassionati forumisti ed anche esperti chiaramente (in realtà sinora un pò restii ad intervenire), intendano dare il loro prezioso contributo, o vengano pubblicati un numero maggiore di esemplari, naturalmente ed il più possibile, di provenienza verificata.
    Ciò vale anche ed a maggior ragione per ulteriori esemplari con dial mark 3, oggetto del topic :I: .
    Ciò sempre nel comune interesse di tutti.
    Resto sempre speranzoso di leggerVi.
    A presto e buona domenica.
    Marco

    Edited by socio77 - 14/1/2019, 06:15
     
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    Buongiorno a tutti!
    Vi sottopongo un rapido confronto grafico tra il dial mark 4 con cinque scritte attaccate a bastoni e scritta DAYTONA a bastoni (che ho chiamato “canonico”, per distinguerlo da quello con scritta DAYTONA graziata, anche se le differenze che metterò in luce potrebbero valere anche per questa configurazione) ed il dial mark 4 bis, così come denominato nel nuovo libro di Mondani e presente anche nel nostro archivio di O&P.
    1BB3D43E-2D64-464B-B1AE-ADF5C37BA2E5
    17BF7F18-CB90-415A-BE2A-AADDFFD3774F
    E63584AC-2771-4C0C-A479-4DF225CB0E09
    457409D2-6B61-4D21-8427-8F2122A20458
    Aguzzando lo sguardo possiamo notare, oltre all’evidenziato maggior spazio tra le scritte OYSTER e PERPETUAL, altri piccoli dettagli, magari ve ne sono altri, che ho cerchiato in azzurro.
    A parte i font delle scritte in generale più “sottili”, in questo mark 4 bis, possiamo notare che:
    le lettere L ed E di ROLEX, pur non presentando i c.d. “baffetti all’ingiù”, tipici del dial mark 3, appaiono più squadrate;
    le lettere S di OYSTER e SUPERLATIVE appaiono meno “uncinate” nella parte alta e più regolari;
    la gambetta inferiore dell’ultima E della scritta SUPERLATIVE appare più sporgente;
    anche le gambette inferiori delle lettere E delle scritte CHRONOMETER e CERTIFIED sembrano più sporgenti;
    la “curvatura” della lettera G della scritta COSMOGRAPH sembra essere diversa e più irregolare.
    Buon lunedì!
    Marco
     
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    Topic davvero interessante. Sempre affascinante scoprire nuovi dettagli. Complimenti per l'impegno profuso :I:
     
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    Altra cosa da notare nel quadrante mk3 con grazie è la scritta Daytona sempre con grazie ,la prima A è molto più ampia che la seconda A . Foto presa dal mio orologio.2C0E0C8D-3EB0-46C6-B663-9D7C8AECCBA5
     
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    CITAZIONE (Maxkk @ 16/1/2019, 15:59) 
    Altra cosa da notare nel quadrante mk3 con grazie è la scritta Daytona sempre con grazie ,la prima A è molto più ampia che la seconda A . Foto presa dal mio orologio.2C0E0C8D-3EB0-46C6-B663-9D7C8AECCBA5

    Ciao Maxkk grazie per l’interessante spunto e per aver aguzzato lo sguardo :)
    A ben vedere, questa particolarità la riterrei, piuttosto, una costante.
    In effetti, la ritroviamo già nel dial mark 1 e nel dial mark 2 (foto presente in Archivio di O&P):
    13BDBB15-79E0-42BD-BCBE-240304F56B68
    sia, appunto, nel dial mark 3 interamente graziato (foto sempre presente in Archivio di O&P):
    versione a sfondo nero (foto Puianell)
    D1A3CB21-1F1E-4A1D-9256-BC96926C6515
    versione a sfondo bianco (foto mia, mi scuso per la presenza del gioco sfere)
    E453380C-703E-42C5-8F6E-428AB0CB4B9E
    e nella variante del dial mark 3 (foto presente in Archivio di O&P):
    212EB441-1F84-450B-80F4-6AD2F4469FCD
    Tale particolarità, in effetti e rimanendo nel topic, è presente anche nel dial mark 4 con scritte a bastoni e scritta DAYTONA graziata (foto Puianell):
    0FEB413A-66B4-47D6-9E8C-34FF7D4AD7ED
    nel dial mark 4 interamente a bastoni (foto presente nel nostro Archivio di O&P):
    B487DD0A-CF41-4B8C-9017-5E99B87223C1
    ed infine nell’interessante variante del dial mark 4 denominata nel libro di Mondani mark 4 bis (foto presente nel nostro Archivio di O&P):
    52190A98-3F5F-41DA-9E56-66BFDBECF620

    Edited by socio77 - 16/1/2019, 21:18
     
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    Oggi me lo sono guardato tutto con lentino, anche la scritta Daytona è più staccata dal contatore,grazie a tutti per l’interessante post 🔝👍.
     
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    Ciao a tutti!
    colgo l’occasione per ringraziare tutti per l’interessamento dimostrato per questo topic e spero di aver contribuito, in maniera pacata, a dimostrare, con confronti grafici, spero idonei, l’assolutà autonomia e “unicità” del dial mark 3, rispetto a tutti i dial a seguire, sino alla fine della produzione.
    Vorrei riportare questo intervento presente in un’altra discussione e mi farebbe piacere se il parere fosse, nel frattempo, cambiato: “e stiamo sempre in area tecnica dove parlando di impianto grafico per distinguere un Mk3 da un 4 o 5 o 6 devi avere tanta ma tanta fantasia!”.
    Personalmente ed a questo punto, credo non sia più necessario fare appello alla “fantasia”, ma semplicemente ad un occhio attento :)
     
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    Bel topic, molto interessante! :I:
     
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    CITAZIONE (Top5 @ 20/1/2019, 23:23) 
    Bel topic, molto interessante! :I:

    🙏🏻🙏🏻🙏🏻

    P.s. non ho avuto modo di intervenire per congratularmi per i tuoi 10.000 post, ma colgo qui l’occasione per farTi i miei più sinceri complimenti per il tuo 116528, seriale P, con rarissimo quadrante prototipo con 6 rovesciato a sinistra...da urlo! :wub:
     
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    Ciao a tutti! Riesumo di nuovo questo topic per segnalare che il nuovo libro di Franca e Guido Mondani, “Daytona Self-Winding”, è finalmente disponibile. L’occasione non è andata persa ed il dial “mk 3”, oggetto della presente discussione, ha trovato legittima collocazione, insieme alla relativa “variante” di cui si è ivi parlato, tra i mark del Rolex Daytona, ref 16520. Faccio i miei più sinceri complimenti agli amici Gabriele Vittozzi, Paolo Spinello e Manuel Vittozzi dei Signori del Tempo di Milano e Gino Balbi per l’ottimo lavoro svolto ed a Franca e Guido Mondani per avermi dato la possibilità di annoverare il mio segnatempo fra quelli pubblicati.
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    Edited by socio77 - 2/5/2020, 09:00
     
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