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.Onestamente io non vedo questi due orologi in competizione....forse mi sbaglio m hanno due filosofie diverse (e non parlo di prestazioni, parlo proprio di filosofie).
E' indubbio che il mondo dei divers si è "diviso" in due:
- da una parte i diver "duri e puri", che so: Omega PloProf, Sinn U/T, Doxa 300 e superiori, qualche Breitling, Rolex "Cameron" e ci aggiungerei anche Seiko MM300 e Omega Planet Ocean
- dall'altro quelli più "vestibili":l' Omega di cui parliamo, Rolex Submarin, Longines Legend Diver, ecc
Come vedete tutte le case hanno un pò di referenze qua e là, appunto perché non sono contrapposti!
Io stesso, nella mia mente, ho questa distinzione e infatti il dubbio lo ho tra Seiko MM300 e Omega PO, non con l'Omega del post.
Questo ovviamente al di fuori delle caratteristiche tecniche: tutti sono almeno 300M
Ma in realtà penso che il Planet Ocean sia veramente su un altro pianeta rispetto al Marinemaster 300, parliamo già del doppio di impermeabilità per l’Omega, e li si apre un mondo. -
.Ho riformulato il periodo in precedenza proprio per evitare fraintendimenti. Per me deve necessariamente dare senso di robustezza. E lo dico io che indosso anche un Plonger da 39mm
I gusti non si discutono, lo sappiamo tutti e lo ricordo anche io.
Personalmente, pur apprezzando l'Omega, non comprerei nessuno dei due e sceglierei il Pelagos blu, ma la discussione rimane un confronto tecnico tra due orologi con caratteristiche di base simili, se non proprio identiche: cassa in acciaio, capacità di resistenza a 30 bar di pressione, movimento automatico.
Infatti l'opener afferma:Vorrei aprire questo topic e confrontare due dei miei pezzi preferiti, due Diver che hanno fatto la storia dell'orologeria. Da una parte il nuovo MM300 SLA021 aggiornato con la nuova ghiera in ceramica e lo zaffiro, movimento 8L35 e cassa monoblocco, insomma tanta roba e tantissima personalità;dall'altra parte il nuovo Seamaster 300m con nuovo calibro, nuova cassa e nuovo bracciale, una storia che viene tramandata di anno in anno,quindi fascino e carattere da vendere. Penso che siano due Diver da paragonare per caratteristiche tecniche e di qualità. Io sono già possessore del "vecchio" omega 300m, però devo ammettere che la sfida è dura..
Non è quindi l'estetica ad essere in discussione, dato che l'opener stesso sgombra il campo da dubbi affermando di gradire entrambi.. -
Etrusco_doc.
User deleted
Ragazzi, al netto di listino che è facilmente reperibile in rete, la discussione era improntata su una base tecnica di paragone.
Prego tutti di non virare ancora una volta una discussione su fattori economici, perché oltre a dover ripulire il topic non sono consentiti in sezioni tecniche. -
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Per questo non scrivo più sul forum. . -
.Non è quindi l'estetica ad essere in discussione, dato che l'opener stesso sgombra il campo da dubbi affermando di gradire entrambi.
Beh, lasciando stare l’estetica, come materiali potenzialità e materiali siamo lì. Bisogna vedere dal punto di vista di rifiniture.
Quindi cos’altro rimane da paragonare oltre le rifiniture se l’estetica è soggettiva, se i materiali sono gli stessi e anche le potenzialità da Diver?
Il movimento. Fate voi.. -
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Ritorna tra noi.. -
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Perché?. -
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+1. -
Etrusco_doc.
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Tornando in topic:
Il calibro 8L35 è una versione impoverita del 9S55 , non è regolato a seconda di varie posizioni e temperature.
Con l'ingresso della tecnologia MEMS della versione B, forse è stato colmato un po' il gap.. -
.Tornando in topic:
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff4134708/e...d2c1c048535.jpg)
(IMG:http://www.fototime.com/83E9896C2C6F401/or.../orig.jpg")
Il calibro 8L35 è una versione impoverita del 9S55 , non è regolato a seconda di varie posizioni e temperature.
Con l'ingresso della tecnologia MEMS della versione B, forse è stato colmato un po' il gap.
Se prendiamo lo SLA025 lo facciamo piangere a questo Omega 😂😂. -
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+2. -
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Un confronto del genere, così “generico”, tra due orologi accomunati unicamente dalla profondità massima possibile (dichiarata) di 300m, lascia un po’ il tempo che trova.
Parlo da grande estimatore di entrambi i modelli, che hanno pregi e difetti.
Non esiste UN MIGLIORE ASSOLUTO tra i due, perlomeno non in modo oggettivo.
Uno è un segnatempo tecnico, con cassa monoblocco, sovradimensionato in tutte le componenti... non mi meraviglierei di vederlo resistere a profondità ben superiori ai 300m dichiarati. Ricordatevi che Seiko ha testato due Tuna 1.000m (quarzo e automatico) che hanno continuato a funzionare fino oltre 3.000m di profondità.
Quindi, a livello puramente tecnico, il Seiko vince a mani basse, e poco importa se il suo movimento non è regolato o se il bracciale non ha le maglie fissate con perni a vite.
Il Seamaster 300m invece è un dress diver, molto versatile, anche adatto ad essere l’unico orologio, nobilitato nell’ultima referenza dal nuovo calibro Master Coaxial. Ma come orologio tecnico è indubbiamente inferiore al MarineMaster.. -
.Un confronto del genere, così “generico”, tra due orologi accomunati unicamente dalla profondità massima possibile (dichiarata) di 300m, lascia un po’ il tempo che trova.
Parlo da grande estimatore di entrambi i modelli, che hanno pregi e difetti.
Non esiste UN MIGLIORE ASSOLUTO tra i due, perlomeno non in modo oggettivo.
Uno è un segnatempo tecnico, con cassa monoblocco, sovradimensionato in tutte le componenti... non mi meraviglierei di vederlo resistere a profondità ben superiori ai 300m dichiarati. Ricordatevi che Seiko ha testato due Tuna 1.000m (quarzo e automatico) che hanno continuato a funzionare fino oltre 3.000m di profondità.
Quindi, a livello puramente tecnico, il Seiko vince a mani basse, e poco importa se il suo movimento non è regolato o se il bracciale non ha le maglie fissate con perni a vite.
Il Seamaster 300m invece è un dress diver, molto versatile, anche adatto ad essere l’unico orologio, nobilitato nell’ultima referenza dal nuovo calibro Master Coaxial. Ma come orologio tecnico è indubbiamente inferiore al MarineMaster.
Corretto. -
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Come già espresso, sono anch'io di questa opinione Un confronto del genere, così “generico”, tra due orologi accomunati unicamente dalla profondità massima possibile (dichiarata) di 300m, lascia un po’ il tempo che trova.
Parlo da grande estimatore di entrambi i modelli, che hanno pregi e difetti.
Non esiste UN MIGLIORE ASSOLUTO tra i due, perlomeno non in modo oggettivo.
Uno è un segnatempo tecnico, con cassa monoblocco, sovradimensionato in tutte le componenti... non mi meraviglierei di vederlo resistere a profondità ben superiori ai 300m dichiarati. Ricordatevi che Seiko ha testato due Tuna 1.000m (quarzo e automatico) che hanno continuato a funzionare fino oltre 3.000m di profondità.
Quindi, a livello puramente tecnico, il Seiko vince a mani basse, e poco importa se il suo movimento non è regolato o se il bracciale non ha le maglie fissate con perni a vite.
Il Seamaster 300m invece è un dress diver, molto versatile, anche adatto ad essere l’unico orologio, nobilitato nell’ultima referenza dal nuovo calibro Master Coaxial. Ma come orologio tecnico è indubbiamente inferiore al MarineMaster.. -
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Io preferisco di gran lunga il MM..però da possessore posso dire che con 1k di meno si prende un sinn u1 che secondo il mio modestissimo parere da una pista ad entrambi! .