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Ciao a tutti, mi permetto di azzardare una mia personalissima “ipotesi”, in relazione alla modifica/aggiornamento dei primi calibri 4030.
Parto dal presupposto, ne converrete, che penso sia difficile immaginare che la Maison Rolex abbia fatto un c.d. “richiamo”, rivolto direttamente ai clienti dei primi esemplari di Daytona Zenith, al fine di migliorarne i relativi movimenti.
Più verosimile credo possa essersi trattato di un’ipotetica direttiva interna rivolta ai vari Concessionari Rolex (da collocarsi temporalmente) e finalizzata, appunto, a modificare/aggiornare, per il futuro, proprio i primi movimenti, affinchè se ne migliorasse la carica automatica.
Al contempo, penso che, nel corso degli anni e parallelamente, gli orologiai indipendenti, chiamati a revisionare i movimenti dei Daytona Zenith, si siano limitati a smontarli, pulirli, lubrificarli e all’occorrenza sostituire piccole componenti usurate, ma non credo inficianti il tema della coevità.
Riprendiamo ora la considerazione riguardante “l’impatto visivo” dei primi movimenti: si è detto che i primi esemplari presentano la scritta del calibro rivolta verso l’albero di carica ed il rotore con principalmente la M “larga” della scritta MONTRES ed il segno + sopra il numero 3 del sottostante n. 31.
A questo punto, mi sono imbattuto in due primi esemplari di Daytona Zenith, entrambi con seriali molto prossimi, idem per i numeri di movimento.
In uno (che ritengo verosimilmente coevo) la scritta 4030 era, appunto, rivolta verso l’albero di carica ed il rotore presentava le particolarità poc’anzi descritte.
Nel secondo, invece, la scritta 4030 era rivolta, invece, verso il bilanciere ed il rotore era dell’ultimo tipo da me indicato, con la M di MONTRES stretta ed il segno + sopra il numero 1 del sottostante numero 31.
Considerando il range ed anche il font dei numeri di movimento in relazione al seriale, nulla questio, dunque, prima facie sulla apparente coevità di entrambi i citati movimenti dei due Daytona Zenith.
Pur tuttavia, rimanevano le evidenziate differenze grafiche, principalmente sul ponte del cronografo e sul rotore.
Mi sono posto, quindi, i seguenti quesiti.
Può ritenersi che l’invocata modifica/aggiornamento proprio dei movimenti dei primi esemplari prodotti (su cui concentro qui l’attenzione e dove l’impianto grafico di cui sopra è del tutto particolare), sia da attribuire ad un Service Rolex, commissionato nel tempo da taluni clienti ed eseguito, secondo la citata e ipotetica direttiva interna, apportando dalla Casa Madre le migliorie e le varianti nel frattempo realizzate sul calibro 4030?
Può, altrettanto, ritenersi verosimile che, in assenza di un citato Service Rolex, i primi movimenti, magari perchè semplicemente revisionati da orologiai indipendenti, sono giunti ai giorni nostri, come in effetti li ritroviamo, nella loro configurazione di origine?
Il discorso potrebbe essere suffragato, peraltro, dal fatto che, anche in relazione ad altre referenze, la sostituzione di varie componenti, magari usurate o danneggiate (quali ad es. quadranti, inserti, tubi e corone di carica, rotori etc. etc...il tutto importante per quanti di noi sono attenti alla coevità), non è stato solitamente un grosso problema per la Maison Coronata, maggiormente attenta a riconsegnare ai propri clienti orologi “più aggiornati” ed a suo giudizio “migliorati”.
Aggiungo in ultimo, che, nel caso di specie e con riferimento al secondo esemplare, il particolare citato rotore con il segno + sopra il numero 1, rispetto al sottostante numero 31, riscontrato, come detto, in seriali del 99’ (ma anche al limite si fosse trattato degli altri rotori sapientemente indicati da iLore), avrebbe potuto, al limite, darmi un’indicazione sul “periodo” in cui il citato Service Rolex sarebbe stato realizzato.
Mi scuso per la lungaggine.
Voi che ne pensate? Potrebbe avere un senso tutto ciò?
Il tutto imho naturalmente.. -
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Complimenti Marco, sempre Topic estremamente interessanti !! . -
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Ciao a tutti! Ho avuto poco tempo per leggere i vostri numerosi interventi . Scherzi a parte, resto dell’idea che questo topic abbia avuto un senso, quanto meno per mettere in evidenza la verifica della coevità dei primi esemplari prodotti, in un orologio per il quale si è prestata di solito maggiore intenzione principalmente su dial, seriali e meri numeri di movimento. Stesso discorso sulle evoluzioni del calibro negli anni successivi. Tornando ora sempre alla configurazione dei primi esemplari, mi sono capitati due Daytona Zenith, entrambi con seriali N, con medesimo rotore, ma con la scritta sul ponte del cronografo differente.
Agevolo un confronto.
Cosa ne pensate? Concludo precisando che è un peccato non leggere interventi qualificati, anche perchè penso che il tema sia noto agli esperti, pur tuttavia non sembra essere loro interesse condividere nozioni utili per tutti. Pazienza.. -
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seguo interessato, grande topic . -
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Torno a ribadire, topic assolutamente interessante, per cui ringrazio. In tutta franchezza, comunque anch'io mi sarei aspettato un maggiore numero di interventi da parte dei "professionisti", da parte di chi possa sapere ed essere più' informato e competente di altri. Comprendo gli improrogabili impegni professionali, che sono convinto tutti abbiamo, ma sono anche convinto che l'argomento avrebbe meritato una considerazione maggiore. Nessuna vena polemica, ma semplice constatazione. . -
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Molto interessante,sopratutto per chi è interessato ad un futuro acquisto di quello che per me resta il 5 cifre più bello.
Mi sovviene però una domanda,proprio in merito ad un futuro acquisto, visto che non tutti i venditori sono disposti a far fare foto a orologio,movimento seriali e quant'altro. Ovvio che con le foto a disposizione,postate sul forum,diventa più semplice. Ma senza foto a disposizione, conoscete qualcuno su milano (e quanto costa) che faccia consulenze e possa seguirmi in negozio a visionare l'orologio?. -
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Ciao a tutti, conoscendo personalmente uno dei primi tecnici Rolex "ufficiali" che aveva a suo tempo fatto il corso sul calibro 4030 prima ancora che venisse messo in produzione, (la Rolex formò nel 1987 i tecnici che andavano a Ginevra ad aggiornarsi anche per altri calibri, anche sul nuovo calibro che sarebbe di li a poco stato inserito nel 165xx)…….ho chiesto del discorso della modifica effettuata sul calibro. Mi ha ribadito che ci fu una circolare Rolex che obbligava il laboratorio ad effettuare tale modifica non appena uno dei calibri interessati (grosso modi sino al numero 36/38000) anno 1992 circa, fossero rientrati per qualche motivo in laboratorio….
Fu mandato appositamente un kit completo di tutti i pezzi di ricambio da sostituire. Se mi date qualche giorno cerco di reperirlo in un cassetto (ne ho ancora 1) ed inserisco tutti i componenti oggetto della modifica.. -
.Ciao a tutti, conoscendo personalmente uno dei primi tecnici Rolex "ufficiali" che aveva a suo tempo fatto il corso sul calibro 4030 prima ancora che venisse messo in produzione, (la Rolex formò nel 1987 i tecnici che andavano a Ginevra ad aggiornarsi anche per altri calibri, anche sul nuovo calibro che sarebbe di li a poco stato inserito nel 165xx)…….ho chiesto del discorso della modifica effettuata sul calibro. Mi ha ribadito che ci fu una circolare Rolex che obbligava il laboratorio ad effettuare tale modifica non appena uno dei calibri interessati (grosso modi sino al numero 36/38000) anno 1992 circa, fossero rientrati per qualche motivo in laboratorio….
Fu mandato appositamente un kit completo di tutti i pezzi di ricambio da sostituire. Se mi date qualche giorno cerco di reperirlo in un cassetto (ne ho ancora 1) ed inserisco tutti i componenti oggetto della modifica.
GRANDE!
contenuto molto interessante per il Forum. -
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Se non Ricordo male la prima modifica arrivata era nel meccanismo di carica, alla rochet,che si impastava fino a gripparsi,si cambiava mettendo un anellino di riduzione sulla nuova ruota. . -
.Fu mandato appositamente un kit completo di tutti i pezzi di ricambio da sostituire. Se mi date qualche giorno cerco di reperirlo in un cassetto (ne ho ancora 1) ed inserisco tutti i componenti oggetto della modifica.
Attendiamo senz’altro .. -
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Molto interessante e affascinante scoprire nuove informazioni. Ringrazio e attendo anch'io con grande interesse . -
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Ecco 2 kit e 1/2
Mi correggo sono 2 kit più una ruota extra di scorta. -
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Proprio quello che dicevo io la rochet con il suo anello e il disco di fissaggio
Proprio la modifica che intendevo,rochet,anello riduttore che diminuisce la frizione, disco fissaggio e ruote.
Proprio. -
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Grazie mille per i preziosi contributi . L'ipotesi della direttiva interna Rolex, a questo punto, mi sembra che sia stata confermata e ringrazio chi ha condiviso il kit relativo alle parti da sostituire nel calibro in fase di aggiornamento, molto probabilmente, appunto in fase di un Service. A questo punto rimane aperta la questione delle differenze grafiche, le più facili da riscontrare di primo impatto per verificare il tema di quella che è stata definita la "coevità" dei primi esemplari. In particolare modo mi riferisco a quella del ponte del cronografo dei poc'anzi citati primi esemplari, anche perchè, come detto più sopra, in orologi pressochè contemporanei, mi è capitato di vedere la differenza del posizionamento della scritta 4030. Può darsi che oltre al kit venissero sostituite, appunto, altre componenti del calibro per renderlo pienamente "aggiornato", in base anche a quando veniva effettuato, ad esempio, il Service? Stesso discorso può valere per i diversi rotori? Vediamo se salta fuori qualcosa d'altro. Grazie sempre in anticipo a chi vorrà intervenire. . -
911s.
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Da stampare. .