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La mia idea rimane sempre la stessa. E' una F1 in cui vince chi ha più ingegneri da mettere ai simulatori e chi ha i programmi di simulazione più avanzati.
Provare in pista non si può più, la galleria del vento è contingentata (e anche lì ne serve comunque una che dia responsi realistici, altro grande problema storico per Ferrari), Quindi progettazione, evoluzioni, messe a punto e assetti, tutto passa dai simulatori al computer. Sia quelli che permettono di simulare forze in gioco, aerodinamica e dimensionamento dei pezzi, sia il simulatore di guida, a sua volta più preciso o meno a seconda del programma installato.
Gli uomini, il loro genio, ormai secondo me non contano più nulla, si prende un ingegnere scimmia che h24 sta al simulatore, fino a che, prova e riprova, non azzecca l'aerodinamica giusta, la sospensione giusta e così via. Se poi gli ingegneri sono qualche centinaia, nascosti in casa madre (vedi Mercedes Daimler) e non dichiarati come facenti parte della squadra agonistica, ed ecco che nessuno ha le bocche da fuoco che la la casa di Stoccarda.
Un'altra prova? Guardate Paddy Lowe cosa ha fatto in Mercedes, con gli ingegneri a frotte e i computer giusti, e cosa ha fatto in Williams. Guardate Costa cosa ha fatto in Ferrari (mica ha vinto mondiali a raffica) e cosa ha fatto in Mercedes.
Portate Adrian Newey in Ferrari? Farà esattamente quello che fanno oggi, una buona macchina, ma che non può competere con la Mercedes.
La Mercedes è talmente più forte e talmente sicura di avere in mano la soluzione per andare bene (messa a punto, assetti), che il venerdì risparmia i motori al massimo, tanto non le serve provare in versione gara o massima potenza, arriva in pista che già sa cosa fare. Il resto le serve solo per farlo credere alla Ferrari, che ogni volta, il sabato in qualifica e la domenica in gara, si ritrova in pieno incubo, ogni volta credendo di potercela fare e ogni volta sbattendoci il muso. Roba da esaurimento nervoso e da grasse risate dei tedeschi.
Daniele. -
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A questo punto non capisco il licenziamento di arrivabene, Binotto nelle interviste dice le stesse identiche cose, tanto valeva che se lo tenevano e che Binotto si occupasse solo della tecnica. Mah! . -
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Se rimaneva Arrivabene se ne sarebbe andato Binotto, hanno dovuto scegliere, e non potevano permettersi di perdere un’altro tecnico, mentre il primo non lo vuole nessuno, sarà un caso? . -
.A questo punto non capisco il licenziamento di arrivabene, Binotto nelle interviste dice le stesse identiche cose, tanto valeva che se lo tenevano e che Binotto si occupasse solo della tecnica. Mah!
Secondo me un presidente che avesse avuto in mano la Ferrari veramente non "appiedava" Arrivabene giunti a questo punto degli avanzamenti tecnici. Per il resto quoto al 1000% il falegname, disamina ineccepibile dello stato di fatto
Ribadisco che questa transizione da tutto endotermico ad ibrido, buttandoci dentro lo zibaldone gomme degli anni passati (e, come si è visto oggi, anche di quest'anno ) con tutto contingentato ha dato un vantaggio alla Mercedes pressoché incolmabile. Il gap ridotto a 4/5 secondi al traguardo tra le tedesche e la Ferrari di Vettel è una farsa per non far perdere attenzione sul circus, se fosse stato necessario ci davano un secondo al giro (70 secondi al traguardo).. -
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Nelle gare ha quasi sempre vinto chi ha investito di più.
L'Alfa decise di andare a vincere il DTM, investì tre o quattro volte, non ricordo esattamente, il budget delle altre Case storiche che ci correvano e stravinse tutto.
Stessa cosa l'era Lancia con la Delta. Quando reputarono di aver (speso) vinto abbastanza, tirarono i cordoni e gli ultmi anni la Delta non ufficiale arrancò.
Ora nessuno ha i dati ufficiosi, perchè sono scritti nei meandri dei bilianci consolidati in cui magari una società satellite semisconosciuta in realtà viene foraggiata con milioni di euro di ricerca e sviluppo.
Resta il fatto che se è veramente così, da tifosi Ferrari, non mi resta che sperare che in Mercedes si stanchino di vincere e, come storicamente già successo, dicano che gli basta così.
Comunqune campionato andato.
Potrebbe esserci qualche sorpresa solo perchè sono talmente forti che potrebbero preparare con superficialità qualche gara avendo tre o quattro volte i punti del secondo.. -
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Nelle gare ha quasi sempre vinto chi ha investito di più.
L'Alfa decise di andare a vincere il DTM, investì tre o quattro volte, non ricordo esattamente, il budget delle altre Case storiche che ci correvano e stravinse tutto.
Stessa cosa l'era Lancia con la Delta. Quando reputarono di aver (speso) vinto abbastanza, tirarono i cordoni e gli ultmi anni la Delta non ufficiale arrancò.
Ora nessuno ha i dati ufficiosi, perchè sono scritti nei meandri dei bilianci consolidati in cui magari una società satellite semisconosciuta in realtà viene foraggiata con milioni di euro di ricerca e sviluppo.
Resta il fatto che se è veramente così, da tifosi Ferrari, non mi resta che sperare che in Mercedes si stanchino di vincere e, come storicamente già successo, dicano che gli basta così.
Comunqune campionato andato.
Potrebbe esserci qualche sorpresa solo perchè sono talmente forti che potrebbero preparare con superficialità qualche gara avendo tre o quattro volte i punti del secondo.
non entro nel merito della F1, ma la Delta ha vinto l’ultimo mondiale in forma già non più ufficiale e con un quarto dello sviluppo rispetto alle stagioni ufficiali. Dal ‘93 in poi arrancarono perché era un progetto totalmente abbandonato da due anni. -
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"Il Sabo"
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Oggi mi è venuta in mente una frase che mi disse James Allison, ai tempi in cui lavoravamo tutti e due per la stessa azienda. “A me non basta battere gli avversari: li voglio schiacciare, umiliare, azzerare”. Pallottoliere alla mano, sembra che quest’anno – in un’azienda diversa – ci stia riuscendo. Forse per questo gongolava tanto sotto il podio, accanto a Toto Wolff. Quattro doppiette su quattro gare non si erano mai viste, nemmeno ai tempi della Williams dei primi anni ’90.
Antonini
Edited by Tifeo Pluto - 28/4/2019, 21:22. -
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E l unico personaggio/genio in seno al gruppo FCA, con la mentalita giusta nonche carisma,che poteva battere i pugni o farsi rispettare,se n e purtroppo andato l anno scorso... . -
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In Ferrari a mio avviso hanno tanti problemini. Li risolveranno e vinceranno presto gare perché sono davvero lì. I piloti vanno benissimo. Guardate Bottas, che è sempre stato un gran pilota, lo scorso anno spesso umiliato dai tifosi e costretto dal suo team a correre da secondo. Quest’anno ha ritrovato tranquillità, un ottima vettura e sta mettendo in difficoltà Hamilton. Vedremo nelle prossime gare ma bravi in Mercedes a recuperare un talento come il finlandese, anche su quello la Ferrari deve inseguire, valorizzare Vettel e non bruciare Leclerc.
Il problema di Maranello a mio avviso è la gestione che mi ricorda sempre più quella caotica di inizio anni 90 dove anche Prost faceva la figura del pollo. Chi comanda oggi in Ferrari? Non intendo chi parla in tv, molti non hanno ancora capito che il team manager non è il pr. È tutto nelle mani di Binotto ed evidentemente non sta funzionando. Perché Binotto deve occuparsi della parte tecnica. Andava benissimo Arrivabene, in particolare ora che non c’e più Marchionne. Elkan e Camilleri servono a nulla, non è il loro lavoro, non hanno la cultura e il carisma per la F1. Nessuno tiene in mano il team, nessuno batte i pugni, nulla. Ai tempi di Todt sarebbero volati i coltelli contro Brawn, Byrne e Martinelli dopo un inizio simile. Binotto e Arrivabene non erano compatibili? Tranquilli, guadagnano milioni a stagione, li metti d’accordo. Vuoi tenere a tutti i costi il tecnico? ok ma prendi un team manager nuovo. Ma attenzione perché il team manager è importante e Arrivabene a mio avviso era la persona giusta con ormai una buona esperienza. Così si capisce nulla.. -
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Il problema di Maranello a mio avviso è la gestione che mi ricorda sempre più quella caotica di inizio anni 90 dove anche Prost faceva la figura del pollo. Chi comanda oggi in Ferrari? Non intendo chi parla in tv, molti non hanno ancora capito che il team manager non è il pr. È tutto nelle mani di Binotto ed evidentemente non sta funzionando. Perché Binotto deve occuparsi della parte tecnica. Andava benissimo Arrivabene, in particolare ora che non c’e più Marchionne. Elkan e Camilleri servono a nulla, non è il loro lavoro, non hanno la cultura e il carisma per la F1. Nessuno tiene in mano il team, nessuno batte i pugni, nulla. Ai tempi di Todt sarebbero volati i coltelli contro Brawn, Byrne e Martinelli dopo un inizio simile. Binotto e Arrivabene non erano compatibili? Tranquilli, guadagnano milioni a stagione, li metti d’accordo. Vuoi tenere a tutti i costi il tecnico? ok ma prendi un team manager nuovo. Ma attenzione perché il team manager è importante e Arrivabene a mio avviso era la persona giusta con ormai una buona esperienza. Così si capisce nulla.
+1. -
.In Ferrari a mio avviso hanno tanti problemini. Li risolveranno e vinceranno presto gare perché sono davvero lì. I piloti vanno benissimo. Guardate Bottas, che è sempre stato un gran pilota, lo scorso anno spesso umiliato dai tifosi e costretto dal suo team a correre da secondo. Quest’anno ha ritrovato tranquillità, un ottima vettura e sta mettendo in difficoltà Hamilton. Vedremo nelle prossime gare ma bravi in Mercedes a recuperare un talento come il finlandese, anche su quello la Ferrari deve inseguire, valorizzare Vettel e non bruciare Leclerc.
Il problema di Maranello a mio avviso è la gestione che mi ricorda sempre più quella caotica di inizio anni 90 dove anche Prost faceva la figura del pollo. Chi comanda oggi in Ferrari? Non intendo chi parla in tv, molti non hanno ancora capito che il team manager non è il pr. È tutto nelle mani di Binotto ed evidentemente non sta funzionando. Perché Binotto deve occuparsi della parte tecnica. Andava benissimo Arrivabene, in particolare ora che non c’e più Marchionne. Elkan e Camilleri servono a nulla, non è il loro lavoro, non hanno la cultura e il carisma per la F1. Nessuno tiene in mano il team, nessuno batte i pugni, nulla. Ai tempi di Todt sarebbero volati i coltelli contro Brawn, Byrne e Martinelli dopo un inizio simile. Binotto e Arrivabene non erano compatibili? Tranquilli, guadagnano milioni a stagione, li metti d’accordo. Vuoi tenere a tutti i costi il tecnico? ok ma prendi un team manager nuovo. Ma attenzione perché il team manager è importante e Arrivabene a mio avviso era la persona giusta con ormai una buona esperienza. Così si capisce nulla.
Si vabbè, ora rivalutiamo pure Arrivabene. Il fatto che serva un'altra persona oltre Binotto non significa che ci possa state chiunque in quella posizione. Arrivabene era inadeguato per quel ruolo, di team di F1 non ne capisce nulla è si è visto abbondantemente. Il problema attuale della Ferrari è che chi la gestisce come azienda, non ne sa nulla di squadra corse e non è in grado di dare il giusto assetto al team. Elkann e Camilleri sono dei marziani nella formula uno.. -
.La mia idea rimane sempre la stessa. E' una F1 in cui vince chi ha più ingegneri da mettere ai simulatori e chi ha i programmi di simulazione più avanzati.
Provare in pista non si può più, la galleria del vento è contingentata (e anche lì ne serve comunque una che dia responsi realistici, altro grande problema storico per Ferrari), Quindi progettazione, evoluzioni, messe a punto e assetti, tutto passa dai simulatori al computer. Sia quelli che permettono di simulare forze in gioco, aerodinamica e dimensionamento dei pezzi, sia il simulatore di guida, a sua volta più preciso o meno a seconda del programma installato.
Gli uomini, il loro genio, ormai secondo me non contano più nulla, si prende un ingegnere scimmia che h24 sta al simulatore, fino a che, prova e riprova, non azzecca l'aerodinamica giusta, la sospensione giusta e così via. Se poi gli ingegneri sono qualche centinaia, nascosti in casa madre (vedi Mercedes Daimler) e non dichiarati come facenti parte della squadra agonistica, ed ecco che nessuno ha le bocche da fuoco che la la casa di Stoccarda.
Un'altra prova? Guardate Paddy Lowe cosa ha fatto in Mercedes, con gli ingegneri a frotte e i computer giusti, e cosa ha fatto in Williams. Guardate Costa cosa ha fatto in Ferrari (mica ha vinto mondiali a raffica) e cosa ha fatto in Mercedes.
Portate Adrian Newey in Ferrari? Farà esattamente quello che fanno oggi, una buona macchina, ma che non può competere con la Mercedes.
La Mercedes è talmente più forte e talmente sicura di avere in mano la soluzione per andare bene (messa a punto, assetti), che il venerdì risparmia i motori al massimo, tanto non le serve provare in versione gara o massima potenza, arriva in pista che già sa cosa fare. Il resto le serve solo per farlo credere alla Ferrari, che ogni volta, il sabato in qualifica e la domenica in gara, si ritrova in pieno incubo, ogni volta credendo di potercela fare e ogni volta sbattendoci il muso. Roba da esaurimento nervoso e da grasse risate dei tedeschi.
Daniele
Se fosse veramente come dici tu, non servirebbe neanche tornare ai test su pista perché anche in questo caso il numero di ingegneri farebbe la differenza ed i simulatori in progettazione si continuerebbero ad usare prima di scegliere le soluzioni da portare in pista.
Poi, hai una visione dell'ingegneria molto semplicistica, pensi che le soluzioni si trovino provando soluzioni a casaccio fin quando non esce quella giusta. Riduci il ruolo dell'ingegnere ad una scimmia. Non è così, fortunatamente. Contano le risorse, ma contano anche le risorse umane, e la Mercedes ne ha acquisite parecchie di buone per costruire l'attuale dominio nell'era ibrida.. -
.Se fosse veramente come dici tu, non servirebbe neanche tornare ai test su pista perché anche in questo caso il numero di ingegneri farebbe la differenza ed i simulatori in progettazione si continuerebbero ad usare prima di scegliere le soluzioni da portare in pista.
Poi, hai una visione dell'ingegneria molto semplicistica, pensi che le soluzioni si trovino provando soluzioni a casaccio fin quando non esce quella giusta. Riduci il ruolo dell'ingegnere ad una scimmia. Non è così, fortunatamente. Contano le risorse, ma contano anche le risorse umane, e la Mercedes ne ha acquisite parecchie di buone per costruire l'attuale dominio nell'era ibrida.
Scusa, un ingegnere come può valutare alla perfezione la forma di una camera di combustione nella sua testa, azzeccandola al millesimo di mm? Non pensi che semplicemente cominci a provarne tante al simulatore grafico fino a che non azzecca la migliore possibile? Come fa a prevedere a capocchia i vortici che una determinata forma genera nella fase di combustione?
Altra situazione, le mille alette aerodinamiche presenti sui mille deviatori di flusso intorno alla carrozzeria. Secondo te si può avere un'idea di come si muovono i filetti fluidi intorno alla carrozzeria spostando una determinata aletta di 1 mm alla volta? O si procedere per tentativi provando ogni possibile soluzione e verificando la migliore?
Il genio ha l'idea a grandi linee, ma poi la messa a punto della sua idea avviene potendo sperimentare in ogni possibile configurazione le infinite minime varianti intorno a quell'idea.
E come mai allora in Ferrari fanno sempre ottime macchine, ma poi quando progettano nuovi sviluppi, piccole varianti, raramente funzionano e sulla Mercedes invece sempre? Gli stessi geni che hanno avuto l'idea della macchina poi non sono più geni quando c'è da migliorare e cambiare? Come mai quando la Ferrari era progettata da Costa non vinceva e alla Mercedes la macchina progettata da Costa ha vinto? E ora Allison? Alla Ferrari ha fatto solo cessi, ora ha fatto la macchina dei record di doppiette a inizio campionato, come mai?
Daniele. -
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Perchè la Mercedes, piaccia o no, è la squadra più forte. È più grossa e più ricca della Ferrari. Come paragonare Tyson a Monzon. Grandissimo pugile l’argentino, tra i più grandi di sempre. Ma Tyson peserebbe 30 kg di più.
Onore alla Ferrari che si batte sempre senza mollare contro una strapotenza, spesso battendola. Gli altri team, nonostante si chiamino Renault, Honda ecc. non ci riescono.. -
.Perchè la Mercedes, piaccia o no, è la squadra più forte. È più grossa e più ricca della Ferrari. Come paragonare Tyson a Monzon. Grandissimo pugile l’argentino, tra i più grandi di sempre. Ma Tyson peserebbe 30 kg di più.
Onore alla Ferrari che si batte sempre senza mollare contro una strapotenza, spesso battendola. Gli altri team, nonostante si chiamino Renault, Honda ecc. non ci riescono.
Non penso sia solo una questione di soldi, le altre multinazionali che hai citato, al momento, non riescono comunque a competere .
Il gruppo Exor non mi sembra poi così piccolo (rif. paragone Tison - Monzon)
Edited by Zongu - 29/4/2019, 10:22.