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No, guarda sono d'accordissimo con quello che dici. La mascherina te la tocchi/sistemi chissà quante volte, già in normali condizioni. Col caldo peggiora e di tanto la situazione, soprattutto se stai lavorando.. -
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SI si ho capito.
ANche se in realtà io la dovrei usare per almeno dieci ore, quindi ne cambierei una ogni quattro ore.
Se potevo poi riutilizzarla tanto meglio, era un risparmio per l'azienda che so aver speso una bella cifra per i dpi.
Usane una al giorno. Cambiarla ogni 4 ore è uno spreco (in reparto noi usiamo le chirurgiche, tenendo le ffp2 solo per quando dobbiamo andare in reparti più a rischio), bastano le chirurgiche se rispettate la distanza di sicurezza e le indossate tutti. Non è che dopo 6-8 ore la capacità filtrante cala a zero, ma non rispetta più lo standard del 90 e passa %, ma comunque sempre più di una chirurgica. Una al giorno, se non superi le 10 ore, secondo me basta (sempre che ce la fai a tenerle per così tanto tempo, in quanto molto più scomode delle chirurgiche). Le ffp2 ed ffp3 servono negli ospedali.
Non vanno assolutamente immerse in soluzioni di disinfettanti a base di cloro (che sono tossici per le vie respiratorie) e alcool: entrambi i prodotti le rovinano, facendo perdere la capacità filtrante.
Copio un testo che avevo scritto tempo fa, con alcuni Link di approfondimento. Ad ogni modo, dopo 8 ore circa di utilizzo vanno buttate perché il filtro si deteriora irrimediabilmente con la respirazione: il riutilizzo può essere valido se uno le indossa per 1 ora un giorno e le vuole riutilizzare per le rimanenti 7 ore in altri giorni.
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Ecco come risterilizzare le maschere FFP2 (O N95)
www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/2...divisa/5744494/
Ricerca sulla sterilizzazione con acqua ossigenata:
https://medschool.duke.edu/about-us/news-a...lieve-shortages
E qui la traduzione:
Il processo utilizza perossido di idrogeno vaporizzato per uccidere i germi senza degradare le maschere
Di fronte a una grave carenza di maschere N95 che bloccano il coronavirus, i team di ricerca e clinici di Duke Health hanno confermato un modo per utilizzare i metodi esistenti di perossido di idrogeno vaporizzato per decontaminare le maschere in modo che possano essere riutilizzate.
Il processo utilizza attrezzature specializzate per aerosol perossido di idrogeno, che permea gli strati della maschera per uccidere i germi, compresi i virus, senza degradare il materiale della maschera. "Questa è una tecnologia e un metodo di decontaminazione che abbiamo usato per anni nel nostro laboratorio di biocontenimento", ha affermato Scott Alderman, direttore associato del Duke Regional Biocontainment Laboratory.
"Non avevamo mai pensato di averne bisogno per qualcosa come maschere per il viso. Ma ora abbiamo dimostrato che funziona e inizierà a utilizzare la tecnologia immediatamente in tutti e tre gli ospedali della Duke Health", ha affermato Matthew Stiegel, Ph.D., direttore dell'occupazione e ufficio per la sicurezza ambientale.
Il processo di decontaminazione dovrebbe mantenere un numero significativo di maschere N95 in uso presso il Duke University Hospital e gli ospedali Duke Regional e Duke Raleigh, alleviando alcune carenze e frenando la necessità di altre alternative usando tecniche di decontaminazione non provate.
L'uso del perossido di idrogeno per decontaminare le maschere N95 è stato testato e pubblicato da altri nel 2016, ma non ha comportato un adattamento diffuso. Gli studi precedenti non includevano i test di adattamento dopo la pulizia - sostanzialmente dimensionando le maschere per i singoli portatori - per dimostrare l'efficacia nel mondo reale, cosa che Duke ora ha fatto.
Il processo di decontaminazione richiede attrezzature specializzate che aerosolizzano il perossido di idrogeno e una struttura chiusa in cui le maschere possono essere esposte al vapore. Non si verificano sottoprodotti tossici, poiché il perossido di idrogeno si decompone in acqua.
"La capacità di riutilizzare le maschere N95 cruciali aumenterà la capacità degli ospedali di proteggere gli operatori sanitari in prima linea durante questo periodo di carenza critica di maschere N95", ha affermato Cameron Wolfe, MD, professore associato di medicina e specialista in malattie infettive. Monte Brown, MD, vice presidente della Duke University Health System, ha dichiarato che il team di Duke sta lavorando per diffondere la parola sulla tecnica, rendendo ampiamente disponibili i protocolli. Ha detto che diversi sistemi sanitari e molte aziende farmaceutiche dispongono già dell'attrezzatura necessaria, che attualmente viene utilizzata in diversi modi e che potrebbe accelerare le operazioni per venire in aiuto dei loro ospedali locali.
"Potremmo alzarci di fronte al nostro personale e dichiarare con fiducia che stiamo usando un metodo di decontaminazione comprovato", ha detto Brown. "È stato un metodo collaudato per anni. Anche se questo da solo non risolverà il problema, se noi e gli altri riusciamo a riutilizzare le maschere anche una o due volte, ciò costituirebbe un enorme vantaggio date le carenze attuali.
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Altro link sulla sterilizzazione delle mascherine, che fa un po' il punto della situazione:
www.n95decon.org. -
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prova per molte ore, impossibile non toccarla e non toccarsi
con gli occhiali poi men che meno
e ovviamente poi tocchi tante altre cose che hai con te senza nemmeno rendertene conto
come faranno tutti, anche i positivi asintomatici
cheers.
Uno dei motivi per cui, ad oggi, ancora non sono raccomandate per tutta la popolazione generale.
Nella vita reale, i benefici non sono scontati rispetto ai rischi dell'indossarle (ci si tocca di più la faccia, appannano gli occhiali e irritano gli occhi con l'aria che esce da sopra, ce ne sono poche e si tende al riutilizzo pericoloso, ecc).. -
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Visto che vanno a periodi vi avviso, magari a qualcuno interessa.
Su eBay hanno fatto rifornimento i vari venditori cinesi, adesso ci sono una marea di KN95 a 20-25 € il lotto da 10, in teoria 10-15 gg per la consegna (e i cinesi se non arrivano le cose rimborsano immediatamente, l'ho appena fatto). Se vi dovessero servire, sempre meglio della carta da forno.. -
.3000 nuovi infetti e 400 morti al giorno
Pare che il 4 Maggio come per magia sparirà tutto, a leggere certi commenti
Bah
Il 4 maggio non finirà nulla e non dovrà passare il messaggio del liberi tutti. Bisognerà essere accorti ed attuare le giuste precauzioni e distanze. I morti che registriamo giornalmente riguardano persone che si trovano in condizioni gravi da tanti giorni, non è una malattia fulminante che ti colpisce oggi e muori domani.
Il calo delle terapie intensive testimonia il fatto che la cura delle polmoniti è essenzialmente farmacologica e l’intubazione rappresenta l’estrema ratio.
L’obiettivo è far sì che non ci siano nuovi picchi da mettere in ginocchio gli ospedali e al contempo riprendere le attività lavorative con le dovute precauzioni perché senza lavoro non c’è possibilità di sopravvivenza per nessuno.
Dipenderà molto da noi e dai nostri comportamenti che debbono essere scrupolosi.
Non bisogna altresì vivere nell’angoscia perenne,ma avere un sano atteggiamento di responsabilità verso se stessi e verso la comunità.. -
.Il 4 maggio non finirà nulla e non dovrà passare il messaggio del liberi tutti. Bisognerà essere accorti ed attuare le giuste precauzioni e distanze. I morti che registriamo giornalmente riguardano persone che si trovano in condizioni gravi da tanti giorni, non è una malattia fulminante che ti colpisce oggi e muori domani.
Il calo delle terapie intensive testimonia il fatto che la cura delle polmoniti è essenzialmente farmacologica e l’intubazione rappresenta l’estrema ratio.
L’obiettivo è far sì che non ci siano nuovi picchi da mettere in ginocchio gli ospedali e al contempo riprendere le attività lavorative con le dovute precauzioni perché senza lavoro non c’è possibilità di sopravvivenza per nessuno.
Dipenderà molto da noi e dai nostri comportamenti che debbono essere scrupolosi.
Non bisogna altresì vivere nell’angoscia perenne,ma avere un sano atteggiamento di responsabilità verso se stessi e verso la comunità.
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.Un tecnico della manutenzione mi diceva che potevano essere immerse in una soluzione di candeggina o napisan non so bene cosa per essere poi riutilizzate.
E' vera sta cosa? A me sembra strano.
Avevo trovato questo interessante articolo Evaluation of Five Decontamination Methods for Filtering Facepiece Respirators del 2009 "During an influenza pandemic, a shortage of filtering facepiece respirators (FFRs) may occur if manufacturing production is unable to meet the demand or if FFR stockpiles become depleted. " (G.B. Vico aveva perfettamente ragione su corsi e ricorsi della storia...). Avevo inoltre letto ma non ricordo dove che la disinfezione con sostante clorate era sconsigliato per la permanenza nel filtro di cloro che poi viene inalato.. -
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Ma se uno se ne tiene 5 al lavoro e le usa uno ogni giorno e le fà girare poi gli spruzza su un igienizzante apposta per mascherine e aspetta tutta la settimana per metterla credo che funzioni??
Anche perchè per le aziende con dipendenti dare il cambio di FFPP2 a tutti tutti i giorni non è semplice oltre ad essere dispendioso. -
.3000 nuovi infetti e 400 morti al giorno
Pare che il 4 Maggio come per magia sparirà tutto, a leggere certi commenti
Bah
Il 4 maggio faro' quel che posso fare seguendo le istruzioni del governo, come faccio dall'11 marzo, e con me la mia famiglia.
Se tu non ti senti sicuro, stai a casa.. -
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Benvenuti a Bologna...
www.facebook.com/522778741127268/posts/3761231297281980/. -
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Ma se uno se ne tiene 5 al lavoro e le usa uno ogni giorno e le fà girare poi gli spruzza su un igienizzante apposta per mascherine e aspetta tutta la settimana per metterla credo che funzioni??
Anche perchè per le aziende con dipendenti dare il cambio di FFPP2 a tutti tutti i giorni non è semplice oltre ad essere dispendioso
L'igienizzante per mascherine, a meno che non sia acqua ossigenata, o non rimuovono il coronavirus o danneggiano la mascherina facendole perdere le capacità filtranti. Lasciarle però per una settimana da parte, sicuramente è abbastanza per non trovare più virus infettante.
Dopo 8 ore di utilizzo (cioè respirandoci dentro), il filtro a carboni attivi non funziona più come prima e pertanto diventa sempre più inutile tenere la mascherina. Come si può fare? Usare le mascherine chirurgiche buttandole dopo l'utilizzo e rispettare le distanze di sicurezza.
Si parla di riutilizzare le mascherine quando le si è usate per poche ore o minuti. Dopo che ci si respira dentro più di 8 ore, non c'è modo di ripristinare la capacità filtrante.
Edited by evilid - 25/4/2020, 18:03. -
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Link rimosso, cos'era?. -
.L'igienizzante per mascherine, a meno che non sia acqua ossigenata, o non rimuovono il coronavirus o danneggiano la mascherina facendole perdere le capacità filtranti. Lasciarle però per una settimana da parte, sicuramente è abbastanza per non trovare più virus infettante.
Dopo 8 ore di utilizzo (cioè respirandoci dentro), il filtro a carboni attivi non funziona più come prima e pertanto diventa sempre più inutile tenere la mascherina. Come si può fare? Usare le mascherine chirurgiche buttandole dopo l'utilizzo e rispettare le distanze di sicurezza.
Si parla di riutilizzare le mascherine quando le si è usate per poche ore o minuti. Dopo che ci si respira dentro più di 8 ore, non c'è modo di ripristinare la capacità filtrante.
Anche nell'articolo che ho riportato poc'anzi è riportato che si danneggiano: "È stato inoltre riscontrato che la decontaminazione mediante autoclave, calore secco a 160 ° C, alcool isopropilico al 70% e acqua e sapone (20 minuti di immersione) ha causato un degrado significativo dell'efficienza di filtrazione."
"La decontaminazione VHP (Perossido di idrogeno (acqua ossigenata) vaporizzato) STERRAD per un singolo ciclo caldo non ha influenzato in modo significativo la penetrazione dell'aerosol del filtro FFR o la resistenza del flusso d'aria del filtro. L'unico effetto fisico visibile sugli FFR era un leggero imbrunimento delle fasce nasali metalliche.". -
.L'igienizzante per mascherine, a meno che non sia acqua ossigenata, o non rimuovono il coronavirus o danneggiano la mascherina facendole perdere le capacità filtranti. Lasciarle però per una settimana da parte, sicuramente è abbastanza per non trovare più virus infettante.
Dopo 8 ore di utilizzo (cioè respirandoci dentro), il filtro a carboni attivi non funziona più come prima e pertanto diventa sempre più inutile tenere la mascherina. Come si può fare? Usare le mascherine chirurgiche buttandole dopo l'utilizzo e rispettare le distanze di sicurezza.
Si parla di riutilizzare le mascherine quando le si è usate per poche ore o minuti. Dopo che ci si respira dentro più di 8 ore, non c'è modo di ripristinare la capacità filtrante.
Il problema e la reperibilità e il costo
Vedremo le chirurgiche. -
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A me lo da ancora.
Via del Pratello piena di gente per le celebrazioni di oggi.
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/c...-ciao-1.5122812
Edited by Quaddista - 25/4/2020, 18:24.