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.CITAZIONEChe io sappia, visto che negli anni se n'è discusso spesso, la "certificazione ISO" per i diver non esiste e non c'è nessuno che te la da.
La normativa ISO (6425) che riguarda gli orologi DIVER dice come deve essere fatto e testato un orologio per poter essere definito DIVER, Seiko (e non solo ) non fa altro che seguire quei dettami in proprio e quindi aggiunge la dicitura DIVER sugli orologi costruiti basandosi su quella normativa.
Sui coronati, pur essendo orologi subacquei per eccellenza, non viene riportata nessuna dicitura DIVER in quanto seguono regole proprie che portano allo stesso risultato se non nettamente superiore.
La normativa ISO per i diver segue prove numeriche ben precise che riguardano non solo le caratteristiche che deve avere un orologio subacqueo ma anche la resistenza, come detto sono test numerici non interpretabili quindi molto seri indipendentemente da chi li fa, il fatto stesso che orologi fatti molto bene, mi viene ad es in mente uno di grande successo come l'Orient Kamasu, non ce l'hanno è indice che è cosa molto seria.
Gli svizzeri non hanno certificazioni ISO, praticamente nessuno non è questione di Rolex, ognuno lo interpreta come vuole, per me è una mancanza e un non gradire confronti dove hanno solo da perdere.
Edited by tuco71 - 22/3/2020, 02:53. -
.La normativa ISO per i diver segue prove numeriche ben precise che riguardano non solo le caratteristiche che deve avere un orologio subacqueo ma anche la resistenza, come detto sono test numerici non interpretabili quindi molto seri indipendentemente da chi li fa, il fatto stesso che orologi fatti molto bene, mi viene ad es in mente uno di grande successo come l'Orient Kamasu, non ce l'hanno è indice che è cosa molto seria.
Gli svizzeri non hanno certificazioni ISO, praticamente nessuno non è questione di Rolex, ognuno lo interpreta come vuole, per me è una mancanza e un non gradire confronti dove hanno solo da perdere.
Io non penso che i diver di case svizzere (Rolex o altre) facciano tutta questa fatica a rispettare le caratteristiche richieste dalla normativa ISO; la scelta di ignorarle non penso sia dettata dalla paura di fare brutta figura - ma è solo una mia impressione personale.
Un saluto e buona domenica a tutti.
Edited by Dadam - 22/3/2020, 10:08. -
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La normativa ISO per i diver segue prove numeriche ben precise che riguardano non solo le caratteristiche che deve avere un orologio subacqueo ma anche la resistenza, come detto sono test numerici non interpretabili quindi molto seri indipendentemente da chi li fa, il fatto stesso che orologi fatti molto bene, mi viene ad es in mente uno di grande successo come l'Orient Kamasu, non ce l'hanno è indice che è cosa molto seria.
Gli svizzeri non hanno certificazioni ISO, praticamente nessuno non è questione di Rolex, ognuno lo interpreta come vuole, per me è una mancanza e un non gradire confronti dove hanno solo da perdere.
La normativa ISO è quella che è.... basta mettere sù una linea produttiva che tenga conto dei dettami della normativa che si può produrre orologi con quel nomignolo tanto ambito da alcuni consumatori i quali si sentono felici possessori di un orologio "certificato ISO".
Io non credo che Seiko per i suoi SKX o altri modelli che si fregiano della dicitura DIVER faccia dei controlli (alcuni dei quali non dovrebbero essere fatti a campione ma su tutta la produzione) così seri e pressanti per garantire che i parametri ISO siano rispettati, piuttosto penso che abbiano allestito una linea produttiva che riesca a realizzare orologi che se testati possono superare le normative ISO, ma garanzia che ciò avvenga non la si è mai trovata da nessuna parte, almeno ciò è la mia conoscenza.
In buona sostanza, che l'Orient Kamasu, o questi nuovi Orient Sport, non abbiano la scritta DIVER sul dial a me non importa più di tanto in quanto so che la serietà della casa è tale che mi basta la dichiarazione di WR 200m per farmi stare tranquillo.
Inoltre, giusto per concludere, non credo proprio che gli svizzeri abbiano paura di confrontarsi con certe normative, forse più semplicemente trovano così normale che un orologio subacqueo abbia determinate caratteristiche di resistenza, visibilità ed altro che non c'è nemmeno bisogno di certificarlo.. -
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Per avere la certificazione ISO servono dei test che fanno enti esterni all'azienda e hanno detto costi
ISO, più che una certificazione, è uno Standard, emesso appunto dall'organizzazione internazionale che porta quel nome
ISO si limita a sviluppare e pubblicare le caratteristiche (lo Standard, appunto) che deve avere un oggetto, un processo produttivo, etc., per poter affermare di rispettare quello standard.
Le verifiche le fa spesso il produttore stesso o, in alcuni casi, un ente terzo indipendente. Insomma, la cosa è spesso e volentieri lasciata alla responsabilità/onestà di chi lo scrive sul quadrante o sul fondello. A mio avviso, oltre a scrivere ISO 6425 su quadrante e/o fondello, farebbero bene a scrivere sui doc dell'orologio chi ha effettuato i controlli.. -
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Io non mi pronuncio, non voglio passare per "tifoso". Direi che è il caso di dire che la cassa riprende il Triton, se vogliamo restare in casa Orient. Lo street price farà molto. Quelle dimensioni però non lo rendono competitivo per polsi esili, troppo 51mm da ansa a ansa. Si dovrebbe prendere esempio dal Turtle! . -
.Io non penso che i diver di case svizzere (Rolex o altre) facciano tutta questa fatica a rispettare le caratteristiche richieste dalla normativa ISO; la scelta di ignorarle non penso sia dettata dalla paura di fare brutta figura - ma è solo una mia impressione personale.
Un saluto e buona domenica a tutti.
Non mi sono spiegato, non è che gli svizzeri farebbero fatica a rispettare la normativa ISO ma sarebbe un argomento di confronto che preferiscono evitare, cioè te lo immagini il coronato con su scritta la stessa certificazione di un SKX o di un NY040 ?. -
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Non mi sono spiegato, non è che gli svizzeri farebbero fatica a rispettare la normativa ISO ma sarebbe un argomento di confronto che preferiscono evitare, cioè te lo immagini il coronato con su scritta la stessa certificazione di un SKX o di un NY040 ?
Sì, diciamo che preferiscono non "scendere" su un terreno che ritengono troppo "basso" per loro. E posso pure capire. Chi compra un diver di una certa fascia dà per scontati certi standard di resistenza.
Quando un brand è sul campo (in acqua) da 60 anni, senza aver mai dato problemi di tenuta/resistenza al polso di subacquei, sportivi, militari, alpinisti, etc., perchè dovrebbe incidere sul fondello ISO 6425? Quando scrivi 100 atmos sul quadrante da 60-70 anni non hai bisogno di altro.. -
.Non mi sono spiegato, non è che gli svizzeri farebbero fatica a rispettare la normativa ISO ma sarebbe un argomento di confronto che preferiscono evitare, cioè te lo immagini il coronato con su scritta la stessa certificazione di un SKX o di un NY040 ?
Si, avere la stessa "certificazione" di orologi di livello più basso e di prezzo molto inferiore potrebbe risultare imbarazzante... Concordo.
Un saluto.. -
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Cassa e data simil triton non mi dispiacciono.
Fantasia poca ma almeno è un 200 m.
C’è chi ha fatto decisamente peggio.. -
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Penso proprio di si, inoltre le 20 bar di Orient sono più che veritiere, ho il big mako blu dial e non teme acqua (facendo anche immersioni di una decina di metri)
Se proprio dovessi, mi fionderei su questo
https://www.orient-watch.jp/product/catego...category_id=265
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Secondo me Seiko vuole diventare come Swatch group . -
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Carini nulla di che.
Orient nei prossimi anni si insidierà nel segmento di prezzo che Seiko sta per lasciare, ovvero orologi ottimi nella fascia di prezzo 200/300€. -
.trovo molto interessanti i nuovi solari...
www.orient-watch.jp/product/category/?category_id=265
Vero! i crono solati sono bellissimi:
https://gramho.com/media/2288049412592543240. -
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Ma la cassa è dello 007? . -
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Direi proprio di no: già la posizione della corona lo rivela: nella cassa "Slim", degli SKX non è esattamente ad "ore quattro", bensì un po' più verso il tre. Secondo me sommiglia, o meglio deriva dalla cassa del Triton, che a sua volta si rifà al "Saturation diver's".
Comunque, a mio parere,design e caratteristiche alla mano (vetro zaffiro, 200 m di resistenza all'acqua, corona a vite e design simile, ma non identico ai "vecchi" SKX 007, 009, ecc., anche se un po' "oversize" rispetto a loro) questo Orient, nelle sue varie declinazioni, per me è molto più interessante degli orrendi Seiko 5 derivanti dallo svilimento delle peculiarità tecniche ed estetiche dei Diver's da cui derivano!
Semmai, considerati estetica, dimensioni e caratteristiche, oltre al prezzo di listino, piuttosto che scegliere questi, andrei, sempre rimanendo all'interno di Orient, su un Triton, che è superiore!.