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complimenti Ale
non so se ti è mai capitato di leggere il mio topic...
Ho anch'io un bell'arsenale, sto aspettando di poterlo rimettere in sesto come si deve, causa fondi.
Avevo anche un Nakamichi ZX-9, ma l'ho venduto, non l'avrei mai usato
Attualmente ho
Pioneer C3
Pioneer M3
Pioneer PLC-590 (c'è la possibilità che in futuro me ne arrivi un altro)
Pioneer P-D1
Marantz 120b
Marantz CD-84
Revox B760 (volevo venderlo, ma è saltato il condensatore Rifa... destino, credo che me lo terrò)
le casse... Ho delle JBL L212
vorrei dividere l'arsenale in questo modo:
- da un lato
Pioneer C3
Pioneer M3
Pioneer PLC-590
Pioneer P-D1
Revox B760
JBL L212
- dall'altro
Marantz 120b
Marantz CD-84
comprare un ampli, avevo visto un Marantz moderno, ma credo di prendere un 1060 per fare un trittico vintage, e collego una airport express della apple ultima serie, che trovai ad un tozzo di pane, nuova, da uno al quale l'avevano regalato ad un congresso.
(Per le casse, qui... ho delle Pioneer Prologue S-60, che attualmente uso alla casa dell'uni, attualmente pilotate da un ampli Pioneer AX-50, che ho assieme al suo giradischi PL-X50)
Mizzega, ora ho capito perchè i prezzi di alcuni vintage sono schizzati alle stelle, tutti accumulatori di elettroniche old.
Mi sono andato a leggere il tuo topic esctica......
Vittorio una cortesia: Avevo chiesto al mod. di sezione se mi modificava il titolo, invece di "vingage" in Vintage, puoi farlo tu?
Io devo mettere le mani su un SA-8800 o 9800 il problema sta nel comprarli e farseli spedire, è altamente probabile la ciofeca rimaneggiata da qualche cane, e poi anche il suo Tuner, però quest'ultimo preferisco il TX-7800.. -
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Mizzega, ora ho capito perchè i prezzi di alcuni vintage sono schizzati alle stelle, tutti accumulatori di elettroniche old.
Mi sono andato a leggere il tuo topic esctica......
Vittorio una cortesia: Avevo chiesto al mod. di sezione se mi modificava il titolo, invece di "vingage" in Vintage, puoi farlo tu?
Io devo mettere le mani su un SA-8800 o 9800 il problema sta nel comprarli e farseli spedire, è altamente probabile la ciofeca rimaneggiata da qualche cane, e poi anche il suo Tuner, però quest'ultimo preferisco il TX-7800.
Beh io, in una occasione purtroppo molto spiacevole, sono stato fortunato a ritrovarmi queste cose, le custodisco con grande amore
no, io non posso editare, ma faccio in modo che qualcuno lo faccia
circa i pezzi, comprendo assolutamente, in questi casi, imho, comunque il "problema" è trovare anzitutto un pezzo in buone condizioni e non rimaneggiato (tenendo conto che una revisione prima o poi andrà fatta, il Revox era intonso, ma alla prima accensione per vedere se i Led fossero in ordine... bum), dopo averlo trovato, e averlo trovato ad un prezzo "giusto" (ove uno, all'oggetto che merita, può anche riconoscere un plus), a meno di non dover fare il giro del mondo... conviene sempre andare a prenderlo di persona.
Te ne dico una?
quando ho venduto il Nakamichi, per una cifra non milionaria ma nemmeno 10 euro (circa 1000), mi sono affidato come corriere a Ferrari, quello blindato per gli orologi. Avevo richiesto subito, in vendita, la spedizione Ferrari, perché mi "tutelava". In aggiunta, quando spedisco cose simili faccio imballi che la gente non ci crede, scatola, controscala, materiale assorbente, e il tutto imballato in un rotolo da 10m di foglio plastico con bollicine... Chi compra ci mette le ore.
Beh... io non posso sapere se sia stato un tentativo di truffa a me, ma il Nakamichi è arrivato con lo sportello "rientrato", c'era anche il segno di un colpo. Avevo fatto tutte le foto anche prima dell'imballaggio ed ero tranquillo, ma il corriere a me non ne voleva sapere di riconoscere il danno, e l'acquirente chiedeva numi. Poi credo che se la siano vista tra di loro, ma... per dire, quando si può andare di persona... è sempre meglio. -
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Difatti sono completamente d'accordo, oltre alla variabile delle elettroniche datate ci sono anche i corrieri che prevedono a calci le scatole per spostarle.
Poverini magari di questi periodi sottoposti ad una mole di lavoro esagerata.
Comunque io io il nakamichi non lo avrei venduto, troppo elevato il rischio di pentirmene, certo poi accumula accumula qualcosa deve uscire.Beh io, in una occasione purtroppo molto spiacevole, sono stato fortunato a ritrovarmi queste cose, le custodisco con grande amore
no, io non posso editare, ma faccio in modo che qualcuno lo faccia
circa i pezzi, comprendo assolutamente, in questi casi, imho, comunque il "problema" è trovare anzitutto un pezzo in buone condizioni e non rimaneggiato (tenendo conto che una revisione prima o poi andrà fatta, il Revox era intonso, ma alla prima accensione per vedere se i Led fossero in ordine... bum), dopo averlo trovato, e averlo trovato ad un prezzo "giusto" (ove uno, all'oggetto che merita, può anche riconoscere un plus), a meno di non dover fare il giro del mondo... conviene sempre andare a prenderlo di persona.
Te ne dico una?
quando ho venduto il Nakamichi, per una cifra non milionaria ma nemmeno 10 euro (circa 1000), mi sono affidato come corriere a Ferrari, quello blindato per gli orologi. Avevo richiesto subito, in vendita, la spedizione Ferrari, perché mi "tutelava". In aggiunta, quando spedisco cose simili faccio imballi che la gente non ci crede, scatola, controscala, materiale assorbente, e il tutto imballato in un rotolo da 10m di foglio plastico con bollicine... Chi compra ci mette le ore.
Beh... io non posso sapere se sia stato un tentativo di truffa a me, ma il Nakamichi è arrivato con lo sportello "rientrato", c'era anche il segno di un colpo. Avevo fatto tutte le foto anche prima dell'imballaggio ed ero tranquillo, ma il corriere a me non ne voleva sapere di riconoscere il danno, e l'acquirente chiedeva numi. Poi credo che se la siano vista tra di loro, ma... per dire, quando si può andare di persona... è sempre meglio. -
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Difatti sono completamente d'accordo, oltre alla variabile delle elettroniche datate ci sono anche i corrieri che prevedono a calci le scatole per spostarle.
Poverini magari di questi periodi sottoposti ad una mole di lavoro esagerata.
Comunque io io il nakamichi non lo avrei venduto, troppo elevato il rischio di pentirmene, certo poi accumula accumula qualcosa deve uscire.
Lo so Ale, ma... non l’avrei usato mai
Non ho cassette, non avrei mai registrato... so che chi ha vissuto altre epoche dell’hifi lo vede come mitologico. -
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Mitologico è il termine appropriato però certo nel tuo caso è stata la scelta giusta.
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Mi è rientrata l'altro giorno dopo 4 mesi che era in riparazione.
Macchina acquistata da me nel 1998, usata 10 volte al massimo e poi riposta via.
A gennaio di quest'anno la ho tirata fuori, la ho provata ma su alcune cassette faceva fatica quindi la ho portata in un centro assistenza a far sostituire le cinghie di tutti e 2 i Tape deck, ritirata l'altro giorno con una spesa di 120 euro e con 6 mesi di garanzia.
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In attesa di postarvi la foto di come è rimasto il mio stereo vintage, ancora funzionante in montagna, vi descrivo tre componenti che non ci sono più e alcuni aneddoti a loro collegati.
1980 - mi scatta la voglia di stereo. Leggo e raccolgo tutti i mensili in uscita: Alta Fedeltà, Suono, Audio Review. Mi faccio un'idea di massima ma complessivamente molto confusa di cosa sia l'hi-fi. Convinco mio padre a portarmi a comprare gli elementi. Una cosa l'avevo capita: i pezzi potevano essere di marche diverse da prendere in negozi diversi.
Mi voglio soffermare su due componenti di cui posto le foto sotto: il piatto e l'ampli.
Sono strani perchè l'ampli non aveva tasti e il piatto aveva il braccio tangenziale. Ecco le follie che poteva fare un dodicenne pensando di andare verso il futuro. Ero convinto di aver comprato il futuro, non ci sarebbero più state manopole (ecco il perchè di quell'elettrodomestico della Sony) ne bracci con contrappesi e testine da mettere in dima ecco il perchè di quel piatto strano e compatto. Ecco la malsana idea di futuro che poteva avere un dodicenne nel 1980...
Anche la piastra Sansui, pur essendo più tradizionale, aveva la cassetta vista e quindi anch'essa un po' "diversa".
Il futuro mi ha tradito. Le manopole, i VU-meter, e tante altre cose, sono rimaste e rimarranno forse per sempre, almeno fino a quando vivrò. Se non altro ho imparato a non cercare a tutti i costi il "futuro", una piccola lezione di vita...che metto in pratica anche per gli orologi...
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ragazzi, i condensatori Rifa si trovano? . -
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Dipende da cosa cerchi. Comunque oggi li devi cercare come Evox Rifa/Kemet.. -
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Dipende da cosa cerchi. Comunque oggi li devi cercare come Evox Rifa/Kemet.
mi servirebbe questo, si è rotto, e vorrei provare a vedere se riesco a sostituirlo da solo, non saprei nemmeno come cercare
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Vedo che è da 0.1uF, ma il voltaggio? . -
.mi servirebbe questo, si è rotto, e vorrei provare a vedere se riesco a sostituirlo da solo, non saprei nemmeno come cercare
https://upload.forumfree.net/i/ff5707895/image4.jpeg
Ok, ho letto la richiesta di aiuto di un altro utente su di un altro forum per lo stesso problema, con in più l'indicazione esatta delle sigle sul condensatore. Si tratta di un condensatore che fa da filtro antidisturbo sull'alimentatore. Il sostituto attuale dovrebbe essere questo modello, ma misura la spaziatura dei reofori per sicurezza: www.mouser.it/ProductDetail/KEMET/...NwDuOA8wseDk%3D
Edited by Rexie - 14/5/2020, 14:05. -
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ma marchiati Rifa non ci sono, per una pseudocorrettezza anche storica? vorrei tenerlo il più originale possibile . -
.ma marchiati Rifa non ci sono, per una pseudocorrettezza anche storica? vorrei tenerlo il più originale possibile
SONO Rifa. Alcuni escono marchiati altri no, dipende dai lotti di produzione. Comunque la foto è indicativa.
www.hificollective.co.uk/components/evox-rifa-pme271m.html
https://it.rs-online.com/web/p/condensator...-carta/3111074/
Non è certo un condensatore classe X2 che stravolge l'originalità di un apparecchio. E meno male che Rifa ancora esiste, pensa fosse stato un Frako. Quelli sono introvabili (per fortuna), anche in ragione del fatto che avevano l'abitudine di esplodere di punto in bianco. I Revox/Studer ne erano infarciti.. -
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SONO Rifa. Alcuni escono marchiati altri no, dipende dai lotti di produzione. Comunque la foto è indicativa.
www.hificollective.co.uk/components/evox-rifa-pme271m.html
https://it.rs-online.com/web/p/condensator...-carta/3111074/
Non è certo un condensatore classe X2 che stravolge l'originalità di un apparecchio. E meno male che Rifa ancora esiste, pensa fosse stato un Frako. Quelli sono introvabili (per fortuna), anche in ragione del fatto che avevano l'abitudine di esplodere di punto in bianco. I Revox/Studer ne erano infarciti.
Grazie mille, sono totalmente ignorante in materia.