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Vittorio - Moderatore Blu
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Purtroppo no, ci ho pensato subito alla luce di quanto Alberto aveva postato mesi fa.
Stando alle slide dovrebbe essere stato aggiornato al 3235D e lo si noterebbe già dalla massa oscillante, ma non ho modo di poterci guardare dentro.
In concessionario non lo aprirebbero perché Deepsea i laboratori interni non ne possono toccare; di contro farlo aprire da uno sconosciuto dopo una revisione… non mi va
Quali slide?. -
.Mah, non saprei in che direzione avere certezze.
Da un lato lo trovo difficile anch’io perché comporterebbe lavoro extra ed un esborso in termini di componentistica che spalmato su grandi numeri si farebbe sentire, dall’altro è pur vero che se hanno notato delle modifiche da fare ci stia le facciano.
In passato lo hanno fatto, ad esempio sul 4030
Ormai è faccenda nota, il calibro 3235 ha dei problemi, soprattutto nelle prime versioni e soprattutto con certi orologi sportivi/professionali. Penso che un investimento in eventuali aggiornamenti sia sacrosanto e doveroso per un marchio come Rolex.. -
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Glauco. -
.Le principali differenze sono le seguenti:
3230 A ---> B: cambio della massa oscillante con aumento delle sfere in ceramica per massimizzare l'oscillazione e la carica;
3235 A ---> B: cambio della massa oscillante con aumento delle sfere in ceramica per massimizzare l'oscillazione e la carica;
3235 B ---> C: modifica delle scritte nel rotore con Chronometer Perpetual e adattamento alle casse medie;
3235 C ---> D: adattamento alle casse di maggiori dimensioni (Deep-Sea);
Queste informazioni erano precedentemente disponibili solo presso l'intranet di Rolex nella documentazione ufficiale, tuttavia sono state rese pubbliche temporaneamente in occasione di Watches & Wonders al pubblico. Ai fini tecnici non cambia pressoché nulla, eccezione fatta per le sfere in ceramica della massa oscillante. Non ci sono grosse differenze interne.
👍🏻. -
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Gran bel post .