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.Come tutti i Vagary meccanici di recente produzione, anche questo é un orologio interessante dal rapporto qualitá/prezzo elevato.
Meccanismi affidabili e precisi, discreta qualitá costruttiva, estetica appagante, dimensioni proporzionate.
Trovare qualcosa di negativo sarebbe ingeneroso!
Sembra che Citizen stia ''elevando'' il brand Vagary ad una gamma alternativa di orologi meccanici entry-level dove trovano ''posto'' i (suoi) calibri meccanici Miyota che sono estremamente affidabili e precisi non meno dei diretti concorrenti nella fascia <200 (Orient e Seiko, si intende).
Concordo pienamente.
È evidente che Citizen sta alzando il livello Vagary, forse per far concorrenza a Orient in quella fascia di mercato.
In ogni caso ben venga
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.Concordo pienamente.
È evidente che Citizen sta alzando il livello Vagary, forse per far concorrenza a Orient in quella fascia di mercato.
In ogni caso ben venga
Concordo.
In questo segmento i Seiko 5 "basici" sono non pervenuti o non competitivi (per scelta di Seiko) e di conseguenza quello è territorio dominato da Orient che tra i 100 e i 300 propone tantissimi meccanici di varia tipologia. Spadroneggia.
Consideriamo inoltre che Citizen/Miyota non hanno alcun calibro che compete e che equipaggia orologi di fascia superiore ai 200-250 (Orient ha la linea Orient Star sopra i 250, e Seiko ha svariati calibri e gamme fino a poco sopra la soglia pmw), Citizen non ha alcun interesse poiché soltanto con i suoi quarzi è leader mondiale del mercato PER VOLUMI DI VENDITA: fa leva unicamente sui suoi eccellenti orologi al quarzo di tipologia ecodrive e col radiocontrollo , oltre che col "suo" supertitanio.
È come se, col passare del tempo, Citizen voglia legare il suo brand sempre più agli ecodrive e ai radiocontrollati e sempre meno ai meccanici e quindi per contrastare Orient in fascia 100-200 sta puntando sull'altro brand, Vagary, e li sta equipaggiando con ottimi calibri Miyota, basici ma da non sottovalutare e affidabili oltre che relativamente precisi.
Gli stessi calibri Miyota serie 9 e serie 8 che poi vengono utilizzati da svariati microbrand e case "minori" che propongono ottimi meccanici in fascia 100-200-300.
Ma a Citizen non interessa più nulla lanciare suoi meccanici con il suo marchio sopra.
Ogni azienda sceglie dove specializzarsi e più adottano altri brand controllati per variegare e coprire altre fasce e altre tipologie di orologi.
Ad esempio, a Seiko non interessa nulla dei quarzi solari e di Seiko Solar se ne trovano in commercio pochissimi. (A parte il meraviglioso "Arnie" non vedo Seiko solari di fascia e livello più alto).
Ma c'è il "suo" marchio, Pulsar, che ha a catalogo diversi solari di fascia entry level.
Idem Orient, produce pochissimi quarzi perché punta tutto sul meccanico e sui suoi apprezzatissimi calibri fatti in casa e dalle prestazioni straordinarie e dal rapporto qualità-prezzo ineguagliato da nessun altra casa.. -
.Concordo.
In questo segmento i Seiko 5 "basici" sono non pervenuti o non competitivi (per scelta di Seiko) e di conseguenza quello è territorio dominato da Orient che tra i 100 e i 300 propone tantissimi meccanici di varia tipologia. Spadroneggia.
Consideriamo inoltre che Citizen/Miyota non hanno alcun calibro che compete e che equipaggia orologi di fascia superiore ai 200-250 (Orient ha la linea Orient Star sopra i 250, e Seiko ha svariati calibri e gamme fino a poco sopra la soglia pmw), Citizen non ha alcun interesse poiché soltanto con i suoi quarzi è leader mondiale del mercato PER VOLUMI DI VENDITA: fa leva unicamente sui suoi eccellenti orologi al quarzo di tipologia ecodrive e col radiocontrollo , oltre che col "suo" supertitanio.
È come se, col passare del tempo, Citizen voglia legare il suo brand sempre più agli ecodrive e ai radiocontrollati e sempre meno ai meccanici e quindi per contrastare Orient in fascia 100-200 sta puntando sull'altro brand, Vagary, e li sta equipaggiando con ottimi calibri Miyota, basici ma da non sottovalutare e affidabili oltre che relativamente precisi.
Gli stessi calibri Miyota serie 9 e serie 8 che poi vengono utilizzati da svariati microbrand e case "minori" che propongono ottimi meccanici in fascia 100-200-300.
Ma a Citizen non interessa più nulla lanciare suoi meccanici con il suo marchio sopra.
Ogni azienda sceglie dove specializzarsi e più adottano altri brand controllati per variegare e coprire altre fasce e altre tipologie di orologi.
Ad esempio, a Seiko non interessa nulla dei quarzi solari e di Seiko Solar se ne trovano in commercio pochissimi. (A parte il meraviglioso "Arnie" non vedo Seiko solari di fascia e livello più alto).
Ma c'è il "suo" marchio, Pulsar, che ha a catalogo diversi solari di fascia entry level.
Idem Orient, produce pochissimi quarzi perché punta tutto sul meccanico e sui suoi apprezzatissimi calibri fatti in casa e dalle prestazioni straordinarie e dal rapporto qualità-prezzo ineguagliato da nessun altra casa.
Sono in parte d'accordo. Eppure...
Citizen fino a un paio d'anni fa aveva solo un meccanico (diver) a catalogo in Italia (l'NY0040).
Oggi di meccanici ne ha molti di +. Tutti sostanzialmente entry level, tutti con dentro i Miyota serie 8.
Non mi sembra che Citizen stia delegando i meccanici sotto il brand Vagary.
Credo invece che, usando entrambi i brand, stia attaccando il settore dei meccanici entry level usando, oltre tutto, una rete di distribuzione fittissima.
Curiosamente, in alcune referenze, secondo me Vagary batte Citizen (almeno come estetica - la qualita' e' sostanzialmente la stessa).
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.Sono in parte d'accordo. Eppure...
Citizen fino a un paio d'anni fa aveva solo un meccanico (diver) a catalogo in Italia (l'NY0040).
Oggi di meccanici ne ha molti di +. Tutti sostanzialmente entry level, tutti con dentro i Miyota serie 8.
Non mi sembra che Citizen stia delegando i meccanici sotto il brand Vagary.
Credo invece che, usando entrambi i brand, stia attaccando il settore dei meccanici entry level usando, oltre tutto, una rete di distribuzione fittissima.
Curiosamente, in alcune referenze, secondo me Vagary batte Citizen (almeno come estetica - la qualita' e' sostanzialmente la stessa).
Si ma ... i numeri sono impietosi: se a catalogo ha (per dire) 300 radiosolari , d'altro canto quanti meccanici ha? 6? 8? .. se qualche anno fa c'era solo il ny0040 oggi ce ne sono una manciata in più .
Analogamente : se vai in un fornito rivenditore fisico sulla mensola trovi decine di radiosolari e un paio di meccanici.
I numeri vanno analizzati, io faccio constatazioni sulla base di quello che vedo sul catalogo Citizen di anno in anno e su ciò che vedo sulle "mensole" dei negozi (online e/o fisici che siano).
A Citizen non interessa una cippa di mettere il suo marchio sui meccanici.
E "preghiamo" che il leggendario ny0040 venga ancora prodotto!!
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.Si ma ... i numeri sono impietosi: se a catalogo ha (per dire) 300 radiosolari , d'altro canto quanti meccanici ha? 6? 8? .. se qualche anno fa c'era solo il ny0040 oggi ce ne sono una manciata in più .
Analogamente : se vai in un fornito rivenditore fisico sulla mensola trovi decine di radiosolari e un paio di meccanici.
I numeri vanno analizzati, io faccio constatazioni sulla base di quello che vedo sul catalogo Citizen di anno in anno e su ciò che vedo sulle "mensole" dei negozi (online e/o fisici che siano).
A Citizen non interessa una cippa di mettere il suo marchio sui meccanici.
E "preghiamo" che il leggendario ny0040 venga ancora prodotto!!
E' ovvio ed evidente che Citizen punti moltissimo sull'ecodrive (e sul titanio, il radiocontrollo etc) anche xche', diciamocelo chiaramente, il mercato del quarzo solare e' al 90% il suo.
Allo stesso tempo, pero', io credo che l'aumento netto delle referenze meccaniche entry level in casa Citizen sia il segno di un'aggressione di una fascia di mercato (gli automatici entry level) che finora era terra di nessuno (e quindi terra di conquista). Orient e Seiko (che sarebbero i competitor naturali) pagano (almeno in Italia) una distribuzione/assistenza storicamente insufficiente. Se vi guardate intorno, gran parte degli automatici di fascia bassa comprati dai non appassionati sono prodotti cinesi con marchi dai nomi vagamente svizzerofoni (e spesso quadranti open heart). In questo territorio (un tempo regno dei Seiko 5) Citizen sta provando ad entrare, sia coi prodotti a marchio Citizen che Vagary.
Ovviamente sono opinioni e prospettive personali. Dire pero' che Citizen non e' interessata a vendere (come Citizen) orologi automatici va nettamente contro il loro catalogo (che seppure a predominanza ecodrive ha visto crescere nettamente le referenze automatiche). Quanto ai diver meccanici (NY0040 e simili) non penso li vedremo sparire a breve...
Tornando al Vagary in oggetto, non mi dispiacciono ma li trovo i G Matic meno riusciti (anche x l'abbondanza di concorrenti, che sui diver non mancano, mentre rispetto al flyboy, ad esempio, c'e' poco o niente).
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.E' ovvio ed evidente che Citizen punti moltissimo sull'ecodrive (e sul titanio, il radiocontrollo etc) anche xche', diciamocelo chiaramente, il mercato del quarzo solare e' al 90% il suo.
Allo stesso tempo, pero', io credo che l'aumento netto delle referenze meccaniche entry level in casa Citizen sia il segno di un'aggressione di una fascia di mercato (gli automatici entry level) che finora era terra di nessuno (e quindi terra di conquista). Orient e Seiko (che sarebbero i competitor naturali) pagano (almeno in Italia) una distribuzione/assistenza storicamente insufficiente. Se vi guardate intorno, gran parte degli automatici di fascia bassa comprati dai non appassionati sono prodotti cinesi con marchi dai nomi vagamente svizzerofoni (e spesso quadranti open heart). In questo territorio (un tempo regno dei Seiko 5) Citizen sta provando ad entrare, sia coi prodotti a marchio Citizen che Vagary.
Ovviamente sono opinioni e prospettive personali. Dire pero' che Citizen non e' interessata a vendere (come Citizen) orologi automatici va nettamente contro il loro catalogo (che seppure a predominanza ecodrive ha visto crescere nettamente le referenze automatiche). Quanto ai diver meccanici (NY0040 e simili) non penso li vedremo sparire a breve...
Tornando al Vagary in oggetto, non mi dispiacciono ma li trovo i G Matic meno riusciti (anche x l'abbondanza di concorrenti, che sui diver non mancano, mentre rispetto al flyboy, ad esempio, c'e' poco o niente).
Sono d'accordo sulla dominanza da parte di Citizen in materia radiosolari, hanno un catalogo fantastico! I pilot poi sono orologi straordinari dal costo veramente basso per quanto offrono.
Tornando più in topic, riguardo i Gmatic, concordo con te quando menzioni il flyboy: un bellissimo pilot (amo il genere) con 40.5 mm di cassa e proporzioni perfette. Provato in negozio, referenza in PVD .
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Mi interessava perché è bello, meccanico e della giusta dimensione, ma quando ho scoperto la corona a pressione ho cambiato idea. . -
.Mi interessava perché è bello, meccanico e della giusta dimensione, ma quando ho scoperto la corona a pressione ho cambiato idea.
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.Mi interessava perché è bello, meccanico e della giusta dimensione, ma quando ho scoperto la corona a pressione ho cambiato idea.
Perché ?
Partiamo dal presupposto non sia il solo orologio in collezione...devono aver tutti fondello e corona a vite ? Boh
Andiamo avanti...una WR di 100mt è troppo poco ? A meno che non si faccia di professione il sub...secondo me...va benone nel 95% dei casi, almeno...
Non ci fidiamo di una corona a pressione a prescindere dal dato di WR ? Beh vi ricordo che TUTTI i crono Citizen della serie Pilot (e non solo, anche Field) sono certificati (da Citizen, non dalla Pizza&Fichi Corp.) come WR 200mt...e pensa un poco... in questi anche il fondello è a pressione...ne ho avuto uno (uno splendido The Pilot prima referenza) e ti assicuro che pur usato al mare N volte non ha mai avuto alcun problema...la progettazione di casse, fondelli, guarnizioni etc...oggi permette anche queste prestazioni.
Detto questo, sti Vagary sono molto carini, in effetti...a me la cosa che non convince (esteticamente, e vale anche per altri orologi con questa caratteristica) è il dial con finitura che definisco "asfaltata"...
Per il discorso Citizen=eco drive...Beh ci sta...ma secondo me sta cercando di differenziare tornando sugli automatici...
Prima c'erano soltanto NY0040 e la serie "Meccanico", ora sono decisamente in numero superiore sia tra i professionali (Promaster) che nei modelli + classici.
Anzi , a mio parere stanno promuovendo questa soluzione...si pensi alle versioni in titanio dello Ny0040 che costano 1,5 volte quelle in acciaio...per me è segno che Citizen crede ancora nei movimenti meccanici e ipotizzo , se riceverà dal mercato un buon consenso, potrebbe anche tornare ad investirvi
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.Perché ?
Partiamo dal presupposto non sia il solo orologio in collezione...devono aver tutti fondello e corona a vite ? Boh
Andiamo avanti...una WR di 100mt è troppo poco ? A meno che non si faccia di professione il sub...secondo me...va benone nel 95% dei casi, almeno...
Non ci fidiamo di una corona a pressione a prescindere dal dato di WR ? Beh vi ricordo che TUTTI i crono Citizen della serie Pilot (e non solo, anche Field) sono certificati (da Citizen, non dalla Pizza&Fichi Corp.) come WR 200mt...e pensa un poco... in questi anche il fondello è a pressione...ne ho avuto uno (uno splendido The Pilot prima referenza) e ti assicuro che pur usato al mare N volte non ha mai avuto alcun problema...la progettazione di casse, fondelli, guarnizioni etc...oggi permette anche queste prestazioni.
Detto questo, sti Vagary sono molto carini, in effetti...a me la cosa che non convince (esteticamente, e vale anche per altri orologi con questa caratteristica) è il dial con finitura che definisco "asfaltata"...
Per il discorso Citizen=eco drive...Beh ci sta...ma secondo me sta cercando di differenziare tornando sugli automatici...
Prima c'erano soltanto NY0040 e la serie "Meccanico", ora sono decisamente in numero superiore sia tra i professionali (Promaster) che nei modelli + classici.
Anzi , a mio parere stanno promuovendo questa soluzione...si pensi alle versioni in titanio dello Ny0040 che costano 1,5 volte quelle in acciaio...per me è segno che Citizen crede ancora nei movimenti meccanici e ipotizzo , se riceverà dal mercato un buon consenso, potrebbe anche tornare ad investirvi
Devo confessare che sono di recente diventato allergico ai compromessi, intendo che se un orologio è sportivo (come questo Vagary) ed è 100 m pretendo abbia la corona a vite... sarà un fissazione mia perché nell'uso quotidiano non è determinante, ma non capisco come mai nel 2020 sia chiedere troppo una corona a vite su orologi del genere, che potrebbero tranquillamente ospitarla.. -
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Mi sa che non hai mai fatto una nuotata portando un orologio (non intendo immersioni e non intendo subacquei).
Qui si nuota da anni anche con orologi wr50 e corona a pressione, purché di qualità e affidabili, e si va anche in immersione di 6/7 metri con gli stessi.
A volte gli appassionati di orologi quando parlano di impermeabilità fanno commenti "da scrivania" senza esperienza "di campo".
Al di là di questo , una cassa con corona a vite comporta lavorazioni della cassa più complesse e ciò si ripercuote sui costi: questo, come tanti altri orologi wr100m e corona a pressione, arriverebbe a costare quel 20/30% in più se avesse corona a vite.
È logico.
Anche io vorrei wr200 metri e certificazione ISO su ogni orologio ma non si può.... -
.Mi sa che non hai mai fatto una nuotata portando un orologio (non intendo immersioni e non intendo subacquei).
Qui si nuota da anni anche con orologi wr50 e corona a pressione, purché di qualità e affidabili, e si va anche in immersione di 6/7 metri con gli stessi.
A volte gli appassionati di orologi quando parlano di impermeabilità fanno commenti "da scrivania" senza esperienza "di campo".
Al di là di questo , una cassa con corona a vite comporta lavorazioni della cassa più complesse e ciò si ripercuote sui costi: questo, come tanti altri orologi wr100m e corona a pressione, arriverebbe a costare quel 20/30% in più se avesse corona a vite.
È logico.
Anche io vorrei wr200 metri e certificazione ISO su ogni orologio ma non si può...
Quanta piscina, quanto snorkeling ed apnea ho fatto coi miei Swatch, neanche scuba, (per non parlare del Casio digitale di quando ero ragazzo) nessuno aveva la corona a vite!. -
.Quanta piscina, quanto snorkeling ed apnea ho fatto coi miei Swatch, neanche scuba, (per non parlare del Casio digitale di quando ero ragazzo) nessuno aveva la corona a vite!
Ah, mi rincuora che ci sia ancora qualcuno tra gli appassionati che non si fa melodrammi per una corona a pressione...
Avevo uno Swatch Irony una dozzina di anni fa, lo avevo usato in modo massiccio per due anni, in piscina (inverno) e al mare (estate) poi lo persi non ho mai capito come, ne conservo un ottimo ricordo!
Mi pare fosse wr 100 metri e corona normale.. -
.Mi sa che non hai mai fatto una nuotata portando un orologio (non intendo immersioni e non intendo subacquei).
Qui si nuota da anni anche con orologi wr50 e corona a pressione, purché di qualità e affidabili, e si va anche in immersione di 6/7 metri con gli stessi.
A volte gli appassionati di orologi quando parlano di impermeabilità fanno commenti "da scrivania" senza esperienza "di campo".
Al di là di questo , una cassa con corona a vite comporta lavorazioni della cassa più complesse e ciò si ripercuote sui costi: questo, come tanti altri orologi wr100m e corona a pressione, arriverebbe a costare quel 20/30% in più se avesse corona a vite.
È logico.
Anche io vorrei wr200 metri e certificazione ISO su ogni orologio ma non si può...
Ed infatti ho detto che non è determinante nell'uso quotidiano, è solo una questione di principio, sono disposto a pagarlo un po' di più per avere 100 m corona e fondello avvitati. Non è una cosa indispensabile nuotare con l'orolgio al polso, ma su un orologio del genere, soprattutto oggi, cerco anche quella caratteristica..
Gmatic Aqua Vagary by Citizen |
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