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Ma dei farmaci antivirali già presenti oggi non ce n'è nessuno che abbia degli effetti dimostrati (magari anche una semplice attenuazione dei sintomi) nel combattere l'infezione da coronavirus?
Se ci fosse, sarebbe noto. Purtroppo ad oggi non c'è niente al di fuori di quei farmaci dei documenti linkati sopra (più altre cure ospedaliere, come i monoclonali).. -
.Ah capisco, il vecchio complotto della terapia genica per il controllo delle masse.E' duro a sparire eh?
Se la tua è un'affermazione, ti chiederei di spiegarmi quale sostanza, quali cambiamenti ed in che modo li apporterebbe al DNA?
Se invece fosse una domanda o un dubbio, ti risponderei che non c'è alcun cambiamento al DNA, abbiamo già parlato di questo aspetto in migliaia di post nella vecchia discussione un anno fa, ti invito gentilmente a leggerla perchè riniziare ora questo argomento sarebbe noioso e ridondante, anzichenò.
Daje coi complotti...accennavo semplicemente alle possibilità che ci riserveranno tutte queste "nuove" tecnologie:
Esatto.Siamo fuori tema. I vaccini a RNA non modificano in nessun modo il DNA, per cui l'interessante dibattito se è eticamente corretto o socialmente accettato che la comunità scientifica possa apportare cambiamenti al DNA, con scuse curative o preventive, non ha niente a che fare con il presente, con il vaccino e con il coronavirus oggetto del topic.
Torniamo in topic senza creare allarmismi distopici inopportuni.
👌 Sorry. -
.Come ho scritto sopra, la terza dose parte da categorie di soggetti particolari che non hanno sviluppato una certa immunità.Se con la prima e la seconda dose si sono prodotte quantità insufficienti di immunoglobuline specifiche, ed è il caso di immunocompromessi, trapiantati, oncologici particolari ecc, anche i linfociti T e B (ed alcuni altri) verranno prodotti in quantità minime o nulle, o comunque insufficienti ad una protezione duratura.Questo perchè i due aspetti immunologici appaiono col SarsCovid2 strettamente collegati (risposta immediata e memoria immunitaria).
Ma se la prima e seconda dose non sono andate bene per questi sfortunati, perché la terza dose (identica alle prime due, per ora) dovrebbe andare meglio?. -
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Ma se la prima e seconda dose non sono andate bene per questi sfortunati, perché la terza dose (identica alle prime due, per ora) dovrebbe andare meglio?
Perché gli immunocompromessi hanno un sistema immunitario che funziona meno, per cui le due dosi per loro potrebbero essere insufficienti ad attivare una risposta immunitaria sufficientemente protettiva e/o duratura, rispetto a quella delle persone con un sistema immunitario perfettamente funzionante. Non è un problema di qualità del vaccino (identico o diverso che sia), quanto che un ulteriore stimolo del loro sistema immunitario potrebbe servire a loro in misura maggiore rispetto alla popolazione generale.
D'altro canto i dati di Israele dimostrerebbero che il booster protegge meglio dalla delta andando ad aumentare gli anticorpi anche nella popolazione generale non immunocompromessa, quindi puoi immaginare a maggior ragione un funzionamento analogo negli immunocompromessi, che di base rispondono meno alla vaccinazione rispetto alla popolazione generale.
Questo lo studio israeliano sul booster:
www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2114255
E questo il razionale alla base della decisione del booster:
Initial studies have suggested that a BNT162b2 booster dose increases the antibody neutralization level by a factor of approximately 10, on average, as compared with the level after a second dose.6 It is thought that an increased neutralization titer could lead to increased protection against infection and severe illness. -
.Perché gli immunocompromessi hanno un sistema immunitario che funziona meno, per cui le due dosi per loro potrebbero essere insufficienti ad attivare una risposta immunitaria sufficientemente protettiva e/o duratura, rispetto a quella delle persone con un sistema immunitario perfettamente funzionante. Non è un problema di qualità del vaccino (identico o diverso che sia), quanto che un ulteriore stimolo del loro sistema immunitario potrebbe servire a loro in misura maggiore rispetto alla popolazione generale.
D'altro canto i dati di Israele dimostrerebbero che il booster protegge meglio dalla delta andando ad aumentare gli anticorpi anche nella popolazione generale non immunocompromessa, quindi puoi immaginare a maggior ragione un funzionamento analogo negli immunocompromessi, che di base rispondono meno alla vaccinazione rispetto alla popolazione generale.
Questo lo studio israeliano sul booster:
www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2114255
E questo il razionale alla base della decisione del booster:
Initial studies have suggested that a BNT162b2 booster dose increases the antibody neutralization level by a factor of approximately 10, on average, as compared with the level after a second dose.6 It is thought that an increased neutralization titer could lead to increased protection against infection and severe illness
Se non leggo male i dati di Israele si riferiscono alla popolazione "generica", già vaccinata diffusamente con 2 dosi che allinizio hanno dato alte risposte immunitarie contro il vaccino, ma che dopo qualche mese sono decisamente calate e che si pensa possano essere ripristinate dalla terza dose
Di sicuro ragioni simili potranno essere portate tra 6 mesi per la 4a dose e poi per la 5a e poi...
Che questo meccanismo di accumulazione, che potrebbe essere efficace per la popolazione generica di cui sopra, per analogia possa funzionare improvvisamente anche su chi le prime 2 dosi hanno avuto effetti minimi o nulli (come riferito sopra) sembra più legato alla speranza di un piccolo o grande miracolo medico che ad altro. -
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Che questo meccanismo di accumulazione, che potrebbe essere efficace per la popolazione generica di cui sopra, per analogia possa funzionare improvvisamente anche su chi le prime 2 dosi hanno avuto effetti minimi o nulli (come riferito sopra) sembra più legato alla speranza di un piccolo o grande miracolo medico che ad altro
In realtà è legato a come funziona il sistema immunitario, non c'è niente di improvvisato o miracoloso. Se funziona meno negli immunocompromessi, un ulteriore stimolo che vada a sollecitare la risposta immunitaria potrà portare più facilmente ad una risposta protettiva, laddove le prime due non fossero state sufficienti (come è probabile che sia in chi ha un sistema immunitario deficitario).. -
Tony_.
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Se non leggo male i dati di Israele si riferiscono alla popolazione "generica", già vaccinata diffusamente con 2 dosi che allinizio hanno dato alte risposte immunitarie contro il vaccino, ma che dopo qualche mese sono decisamente calate e che si pensa possano essere ripristinate dalla terza dose
Di sicuro ragioni simili potranno essere portate tra 6 mesi per la 4a dose e poi per la 5a e poi...
In verità non proprio.
Una terza dose è molto probabile che porti il sistema immunitario ad un'attivazione tale, da permettere alle cellule della memoria una pronta risposta anticorpale anche a distanza di anni, nonchè una presenza di igg più persistente nel tempo.
Devi pensare al sistema non come ad un secchio bucato che si svuota (di anticorpi), ma ad un secchio che viene aggiustato dalle istruzioni che i vaccini impartiscono al sistema immunitario.Ecco, così forse è più semplice per tutti capire come funzionano i booster.CITAZIONEChe questo meccanismo di accumulazione, che potrebbe essere efficace per la popolazione generica di cui sopra, per analogia possa funzionare improvvisamente anche su chi le prime 2 dosi hanno avuto effetti minimi o nulli (come riferito sopra) sembra più legato alla speranza di un piccolo o grande miracolo medico che ad altro
Come ha spiegato Marco nessun miracolo, infatti gli immunocompromessi non si immunizzano in 5 minuti dopo il vaccino, ma il loro sistema si rinforza e "impara" dopo diverse dosi.. -
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Io vedo la strada della terza dosi a tutti sempre più presente anche in Italia . -
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Che questo meccanismo di accumulazione, che potrebbe essere efficace per la popolazione generica di cui sopra, per analogia possa funzionare improvvisamente anche su chi le prime 2 dosi hanno avuto effetti minimi o nulli (come riferito sopra) sembra più legato alla speranza di un piccolo o grande miracolo medico che ad altro
Torno su questo punto per sottolineare che non è una speranza, ma una realtà dimostrata da studi (per chi ha voglia di approfondire e conosce l'inglese, questo è uno degli articoli principali attualmente disponibili che analizza il booster nei trapiantati e gli effetti sulla risposta immunitaria):
www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMc2108861. -
.Se non leggo male i dati di Israele si riferiscono alla popolazione "generica", già vaccinata diffusamente con 2 dosi che allinizio hanno dato alte risposte immunitarie contro il vaccino, ma che dopo qualche mese sono decisamente calate e che si pensa possano essere ripristinate dalla terza dose
Di sicuro ragioni simili potranno essere portate tra 6 mesi per la 4a dose e poi per la 5a e poi...
In verità non proprio.
Una terza dose è molto probabile che porti il sistema immunitario ad un'attivazione tale, da permettere alle cellule della memoria una pronta risposta anticorpale anche a distanza di anni, nonchè una presenza di igg più persistente nel tempo.
Devi pensare al sistema non come ad un secchio bucato che si svuota (di anticorpi), ma ad un secchio che viene aggiustato dalle istruzioni che i vaccini impartiscono al sistema immunitario.Ecco, così forse è più semplice per tutti capire come funzionano i booster.
ma sono convinto che sia molto probabile che con più dosi si fanno con maggiore probabilità l'immunizzazione funzioni, e che per determinati casi difficili anche la 3 dose con altrettanta probabilità non basterà
non si dovrebbe dimenticare la secca risposta data dai boss di Pfizer ad una domanda del @Corriere della Sera di qualche mese fa, già postata nel vecchio topic:
"Sparirà il virus?"
"No, dobbiamo solo capire se ci si dovrà vaccinare ogni 5 anni o ogni anno". -
Popolano.
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Noto con piacere che i vaccino-scettici hanno smesso di essere scettici sull’efficacia dei vaccini….evidentemente la potenza della realtà alla fine illumina quasi tutti
Ora i nuovi argomenti di discussione del loro scetticismo sono: rischio tracking, numero di richiami del vaccino
😂
Insomma lentamente si progredisce. -
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Noto con piacere che i vaccino-scettici hanno smesso di essere scettici sull’efficacia dei vaccini….evidentemente la potenza della realtà alla fine illumina quasi tutti
Ora i nuovi argomenti di discussione del loro scetticismo sono: rischio tracking, numero di richiami del vaccino
😂
Insomma lentamente si progredisce
Guarda, nell’azienda dove lavoro ci sono 3-4 personaggi no-vax che hanno già cominciato con la pappardella del green pass per accedere in azienda.. -
.Noto con piacere che i vaccino-scettici hanno smesso di essere scettici sull’efficacia dei vaccini….evidentemente la potenza della realtà alla fine illumina quasi tutti
Ora i nuovi argomenti di discussione del loro scetticismo sono: rischio tracking, numero di richiami del vaccino
😂
Insomma lentamente si progredisce
se ti riferisci a me mi sa che hai capito male - o che mi sono espresso male, più probabilmente
l'efficacia dei vaccini rimane quella da precedenti valutazioni, e se in più bisogna rifarli ogni 6 mesi o un anno o... - sono efficaci ancora di meno. -
.ma sono convinto che sia molto probabile che con più dosi si fanno con maggiore probabilità l'immunizzazione funzioni, e che per determinati casi difficili anche la 3 dose con altrettanta probabilità non basterà
non si dovrebbe dimenticare la secca risposta data dai boss di Pfizer ad una domanda del @Corriere della Sera di qualche mese fa, già postata nel vecchio topic:
"Sparirà il virus?"
"No, dobbiamo solo capire se ci si dovrà vaccinare ogni 5 anni o ogni anno"
Per la maggioranza dei vaccinati il COVID-19 è ormai un ricordo, soprattutto da quando il green pass è obbligatorio quasi ovunque.
Non ci saranno più chiusure e pian piano si è tornato alla normalità.. -
.Per la maggioranza dei vaccinati il COVID-19 è ormai un ricordo, soprattutto da quando il green pass è obbligatorio quasi ovunque.
Non ci saranno più chiusure e pian piano si è tornato alla normalità.
Io anche con vaccino e green pass obbligatorio continuerei a suggerire la cautela, non penso che bastino queste due cose per dirci usciti dallo stato di emergenza..