Gli orologi homage

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lelekas69

Posted on 6/11/2022, 16:58 by: lelekas69

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Tempi che cambiano, sostanza che resta immutata ma che viene ridefinita a livello lessicale. Vuoi perchè il linguaggio si evolve con il tempo, vuoi perchè abbiamo bisogno, qualsivoglia sia il settore di riferimento, di definire, ovvero dare definizioni, per fissare, comprendere e confrontare fenomeni, fatti e idee.

Mi permetto di citarmi come memoria storica, visto che questa Sezione ho contribuito a crearla. Fu Schirra, ricordo, a portare l'idea in Amministrazione, tra lo stupore di alcuni e il deciso ostracismo di altri. Fu un parto difficile, lungo e travagliato. Quello degli homage, nonostante non fosse una novità nel campo dell'orologeria, agli albori di questa Stanza non era ancora diventato un fenomeno di costume come lo vediamo oggi. C'era dunque il legittimo timore da parte di molti amici che aprendo una Sezione dedicata si potesse concretamente correte il rischio di sdoganare l'impossibile, falsi compresi. Ricorda bene infatti Luigi (Nowhere_man) che a quei tempi OP era un forum molto diverso da oggi. Non c'era certo timore delle novità ma il suo background era dato dall'esperienza e dalla competenza di utenti che con i loro studi nel settore soprattutto vintage, avevano reso il nostro forum già un punto di riferimento a livello internazionale. C'era insomma il timore di "svilire" il loro lavoro.

Ma il dado era già stato tratto. PMW era nata poco prima e, nonostante le perplessità di alcuni, riuscimmo a creare questa nuova Sezione. Ma con dei paletti ben precisi. Alcuni dei quali ancor oggi svettano come dinosauri anacronistici in cima ad alcune sezioni: quì non si parla di Marchi come Parnis, Tiger-Concept...... Tentammo cioè di disciplinare i brands e gli argomenti che potessero essere trattati puntando su quelli con maggiore credibilità e affidabilità (anche nell'assistenza dei loro prodotti). Schirra e io fummo incaricati di moderare la neonata Sezione ma....questa è un'altra storia.

Ho parlato di anacronismi. La tabella di cui si discute è, oggi, anacronistica. Non lo era allora ed infatti fu il manifesto della Sezione. I presupposti erano, brevemente, che un homage, per definirsi tale e poter essere accettato in Sezione, doveva avere determinate caratteristiche. Prime tra tutte: ispirarsi a modelli iconici del passato non più -o mai- in produzione e apportare migliorie tecniche al modello originario. Come ricordato da Claudio (Ex Lansdalefan), Sato e Yao furono presi come modello. Erano appassionati che quasi a livello artigianale avevano prodotto, in pochissimi esemplari, Tributi con la T maiuscola di Rolex molto affascinanti. Ma nè Sato nè Yao nè la Sezione potevano stare al passo di una concorrenza sleale e frenetica: il Tempo. Perchè di lì a poco un fenomeno quasi di nicchia a quel tempo, nonostante fosse abbondantemente conosciuto, divenne di "costume", o di moda, se preferite. Per ragioni prevalentemente di business e grazie ad un marketing prepotente che fu abile a sfruttare le nuove vie di comunicazione, il mercato iniziò ad essere invaso da decine di modelli di brands di cui fino a poco prima non si sapeva nulla.
Ricordo che il primo "problema" che dovemmo affrontare fu il Caso Steinhart, tanto per farvi capire di cosa parlo. Nel frattempo altri fora internazionali avevano deciso di assecondare il fenomeno e noi facemmo lo stesso perchè se un comportamento umano diventa abituale è impossibile non tenerne conto. E così nacque anche la Sezione riservata agli smartwatch.

Che cos'è dunque oggi ( e non negli anni '80) un homage? Un orologio come tanti. Che se fatto bene, con una buona distribuzione e un'ottima assistenza, ha tutto il diritto di essere valutato e acqustato. E criticato.

Io li ho comprati, li ho studiati, li ho smontati e rimontati, non sempre con successo

. Li ricomprerei? No, ma questa è un'altra storia.

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