La situazione in Ungheria e come ci si è arrivati.

Io ho scritto questo, riprendendolo dall'articolo:
I giornali, le principali industrie private e pubbliche, le università, i tribunali, la magistratura, gli ospedali, la scuola: dal 2010, anno in cui è iniziato il suo secondo mandato dopo una breve parentesi fra il 1998 e il 2002, Orbán ha riempito le principali istituzioni pubbliche e private del paese di suoi collaboratori, o di persone a cui ha garantito posti rilevanti in cambio di una fedeltà assoluta, con una dinamica paragonata da diversi esperti al modo in cui si costruisce una organizzazione criminale.

Dove parlo di stare al governo o al potere?
Ti risulta che i giornali (e parlo dei più letti e considerati autorevoli), le principali industrie private e pubbliche, le università, i tribunali, la magistratura, gli ospedali, la scuola siano in mano a gente di destra? No perché allora mi sa che viviamo in mondi diversi

Daniele

Secondo te il Senatore a vita Agnelli con che parte votava in parlamento? Chi si teneva buono per non avere i sindacati contro che gli bloccavano a comando la produzione? E così tutta la grande industria, per qualche decennio ricattata dai sindacati e in epoca relativamente più moderna perché la finanzia internazionale si è alleata alle sinistre del mondo e non alle destre (e torniamo ai Ciampi, Prodi, Monti, Letta e compagnia cantante, basta vedere da che parte stavano). Quindi, si, la grande industria privata, per motivi di tornaconto economico e non di ideologia, sta con le sinistre da tempo immemore.

Tornando invece al tema della situazione in Ungheria, dove sarebbe lo scandalo? Lo scandalo è solamente nel fatto che, a fare quello che fa, è un esponente di destra (ma come si permette il porco fascista), perché tutto quello che hanno sempre fatto di identico gli esponenti della sinistra non è mai stato considerato un problema, anzi.
Non so che mondo avete frequentato voi, ma io ricordo benissimo i periodi della contestazione studentesca, quando i manifesti si chiamavano tazebao, la Cina era l'esempio fulgente da seguire (da parte della FIGC, Federazione Italiana Giovani Comunisti, direttamente legata al PCI), tutta gente poi indirizzata ai gangli del potere istituzionale grazie al PCI (che appunto di potere, pur non andando al governo, ne ha avuto sempre a vagonate per occupare in modo totalitario giornali, magistratura, ospedali, scuole e università) ai posti chiave sopra elencati. Quando chiederanno scusa gli eredi di quel PCI, cha hanno per motivi pratici cambiato pelle e nomi al partito, ma che dal punto di vista spartizione del potere, creazione di lobby protettive a vicenda e demonizzazione dell'avversario politico hanno continuato a fare la loro bandiera?
Chiediamoci perché i metodi del PCI ancora ben presenti qui da noi vengono ampiamente criticati se li attua un qualche politico in terra straniera? Semplice, perché non è di sinistra, perché altrimenti andrebbe benissimo come fa
Perché in Italia non si esce dalla contrapposizione fascisti-comunisti? Facile, perché una parte è da sempre demonizzata e l'altra invece ha sempre goduto della totale immunità morale (e penale in molti casi, vedi "mani pulite") per le porcate fatte, senza mai chiedere scusa, senza mai ravvedersi, continuando come tori alla carica a ripetere fino allo sfinimento "fascisti" agli avversari politici. E allora, se io sono fascista, tu sarai comunista e te lo tieni e zitto, che da questa parte se ne hanno gli zebedei belli pieni, dammi retta
E tu, democratico di sinistra che ti offendi se ti chiamano comunista, comincia ad aprire i topic sulle porcate di quelli di sinistra, invece di inzuppare i biscotti sempre e solo per portare l'acqua al tuo mulino della propaganda politica.

Daniele