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tintin@.
User deleted
Con tutto il rispetto ma… che diavolo c’entra con l’oggetto del thread?
Ho solamente risposto a chi tira dentro in qualsiasi discussione Meloni,Salvini e il razzista di turno. -
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Mi sa nulla ma è Comunque condivisibile . -
tintin@.
User deleted
Giusto non c'entra nulla,come il tuo post al quale ho risposto.Ieri Meloni e Salvini che cantano dopo i fatti di Cutro …che schifo, che orrore, che disumanità, che insensibilità, il mare restituisce i corpi, De André cantava gli ultimi.
La metro di roma che dice di stare attenti agli zingari che rubano
Indignazione prego….
???????. -
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Ho un parente disabile (sedia a rotelle e grandi difficoltà di movimento, del tipo bisogna spingerla) che vive in Svizzera.
Ogni volta che vado a trovarla si esce in ristoranti (anche di rinomati hotel, essendo località montana di vacanza) e li c'è un tale livello di rispetto e di assistenza che rimango a volte imbarazzato.
Non solo da parte di chi ci accoglie, ma anche delle altre persone li sedute.
Un ricordo su tutti: prenotato tavolo avvertendo della cosa ma comunque lo "spazio di manovra" era limitato e il ristorante (guarda caso di un albergo) pieno.
Nemmeno il tempo di provare a incastrare la sedia a rotelle che la famiglia del tavolo accanto si è alzata e ci ha proposto di lasciarci il loro tavolo (più comodo e grande) e andare loro nel nostro dove sarebbero stati strettini
Anche lì sono rimasto senza parole.
Poi torno in Italia e tutte le sere vedo i posti auto per disabili davanti alla mia palestra occupati e/o bloccati (non la mettono al posto dei disabili, ma proprio davanti, rendendo il parcheggio a loro dedicato impossibile da utilizzare)
Il tutto per non fare 30/50 metri a piedi dal parcheggio.
Un nervoso che non vi dico (e vivo al Nord)
Stiamo decisamente peggiorando qui in Italia. -
.Ho un parente disabile (sedia a rotelle e grandi difficoltà di movimento, del tipo bisogna spingerla) che vive in Svizzera.
Ogni volta che vado a trovarla si esce in ristoranti (anche di rinomati hotel, essendo località montana di vacanza) e li c'è un tale livello di rispetto e di assistenza che rimango a volte imbarazzato.
Non solo da parte di chi ci accoglie, ma anche delle altre persone li sedute.
Un ricordo su tutti: prenotato tavolo avvertendo della cosa ma comunque lo "spazio di manovra" era limitato e il ristorante (guarda caso di un albergo) pieno.
Nemmeno il tempo di provare a incastrare la sedia a rotelle che la famiglia del tavolo accanto si è alzata e ci ha proposto di lasciarci il loro tavolo (più comodo e grande) e andare loro nel nostro dove sarebbero stati strettini
Anche lì sono rimasto senza parole.
Poi torno in Italia e tutte le sere vedo i posti auto per disabili davanti alla mia palestra occupati e/o bloccati (non la mettono al posto dei disabili, ma proprio davanti, rendendo il parcheggio a loro dedicato impossibile da utilizzare)
Il tutto per non fare 30/50 metri a piedi dal parcheggio.
Un nervoso che non vi dico (e vivo al Nord)
Stiamo decisamente peggiorando qui in Italia
Parole sante.. -
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appunto, in Svizzera
altro mondo come educazione, pulizia, senso civico, ecc.. -
.appunto, in Svizzera
altro mondo come educazione, pulizia, senso civico, ecc.
NI,
sicuramente queste qualità le hanno a casa loro e le pretendono da chiunque vi si rechi, ma almeno per mia esperienza quando vanno all'estero non hanno comportamenti tali da considerarsi educativi
Secondo il mio modesto parere sono le istituzioni che fanno la differenza tra noi e loro
da loro funzionano, eccome se funzionano e se sgarri sono guai, per cui si comportano esattamente come dovremmo comportarci tutti noi, sono stati educati bene
da noi, come ovunque, sono le istituzioni che spesso e volentieri danno il cattivo esempio al cittadino sulla base del motto tipicamente italico "lei non sa chi sono io..."
risultato? siamo un popolo di maleducati, chiassosi, opportunisti, egoisti, menefreghisti, ma convinti di essere i più furbi e una persona disabile urta la nostra comfort zone
Edited by jomor ens - 14/3/2023, 20:30. -
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appunto, in Svizzera
altro mondo come educazione, pulizia, senso civico, ecc.
La Svizzera è un altro mondo, perché bastona (e forte) chiunque sgarri.
Gli svizzeri proprio no. Appena varcano il confine e passano da Chiasso a Como, sono peggio degli italiani e basta vederli in strada. Perché qua nessuno fa niente contro chi fa il cretino.. -
.La Svizzera è un altro mondo, perché bastona (e forte) chiunque sgarri.
Gli svizzeri proprio no. Appena varcano il confine e passano da Chiasso a Como, sono peggio degli italiani e basta vederli in strada. Perché qua nessuno fa niente contro chi fa il cretino.
Ripeto siamo famosi in tutto il mondo per quanto siamo permissivi, molti quando vengono qua non credono ai loro occhi di quanto siamo c.......ni. -
.NI,
sicuramente queste qualità le hanno a casa loro e le pretendono da chiunque vi si rechi, ma almeno per mia esperienza quando vanno all'estero non hanno comportamenti tali da considerarsi educativi
Secondo il mio modesto parere sono le istituzioni che fanno la differenza tra noi e loro
da loro funzionano, eccome se funzionano e se sgarri sono guai, per cui si comportano esattamente come dovremmo comportarci tutti noi, sono stati educati bene
da noi, come ovunque, sono le istituzioni che spesso e volentieri danno il cattivo esempio al cittadino sulla base del motto tipicamente italico "lei non sa chi sono io..."
risultato? siamo un popolo di maleducati, chiassosi, opportunisti, egoisti, menefreghisti, ma convinti di essere i più furbi e una persona disabile urta la nostra comfort zone
analisi direi più che perfetta, concordoLa Svizzera è un altro mondo, perché bastona (e forte) chiunque sgarri.
idem come sopra. -
.NI,
sicuramente queste qualità le hanno a casa loro e le pretendono da chiunque vi si rechi, ma almeno per mia esperienza quando vanno all'estero non hanno comportamenti tali da considerarsi educativi
Secondo il mio modesto parere sono le istituzioni che fanno la differenza tra noi e loro
da loro funzionano, eccome se funzionano e se sgarri sono guai, per cui si comportano esattamente come dovremmo comportarci tutti noi, sono stati educati bene
da noi, come ovunque, sono le istituzioni che spesso e volentieri danno il cattivo esempio al cittadino sulla base del motto tipicamente italico "lei non sa chi sono io..."
risultato? siamo un popolo di maleducati, chiassosi, opportunisti, egoisti, menefreghisti, ma convinti di essere i più furbi e una persona disabile urta la nostra comfort zone
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Secondo me ,al netto di tutti gli italici difetti,in questo frangente non siamo peggio degli altri perché noi siamo-comunque-molto tolleranti. . -
.Si parla tanto di inclusione, diritti e compagnia cantante ma... nel 2023, un ragazzo disabile non può cenare con la sua famiglia perché "dà fastidio" agli avventori
www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/0...ta/7090580/amp/
Succede in Trentino, non in Africa.
Qui credo di poter dire che ci perdano tutti. In primis, la famiglia che avrebbe chiesto di poter pranzare isolata dall'altra: non conosco il motivo, posso inventarmi qualche scusa assurda, ma finisco sempre per fare la scelta di essere io a fare un passo indietro. 2: l'albergatore che, non si sa con quali scuse, abbia prospettato alla famiglia del disabile la soluzione di ripiego: non lo fai. Punto. Che l'abbia fatto un dipendente senza sentire prima il proprietario è da licenziamento in tronco. 3: la famiglia del disabile. Intanto è comunque pubblicità negativa. E sicuramente arriveranno sul web le dichiarazioni dell'albergo, che, da quanto pareva in un secondo momento, smontano un pochino il teorema del comblotto. È talmente assurda la vicenda, che occorre sentire bene tutte le campane prima di trarre giudizio. -
.Ho un parente disabile (sedia a rotelle e grandi difficoltà di movimento, del tipo bisogna spingerla) che vive in Svizzera.
Ogni volta che vado a trovarla si esce in ristoranti (anche di rinomati hotel, essendo località montana di vacanza) e li c'è un tale livello di rispetto e di assistenza che rimango a volte imbarazzato.
Non solo da parte di chi ci accoglie, ma anche delle altre persone li sedute.
Un ricordo su tutti: prenotato tavolo avvertendo della cosa ma comunque lo "spazio di manovra" era limitato e il ristorante (guarda caso di un albergo) pieno.
Nemmeno il tempo di provare a incastrare la sedia a rotelle che la famiglia del tavolo accanto si è alzata e ci ha proposto di lasciarci il loro tavolo (più comodo e grande) e andare loro nel nostro dove sarebbero stati strettini
Anche lì sono rimasto senza parole.
Poi torno in Italia e tutte le sere vedo i posti auto per disabili davanti alla mia palestra occupati e/o bloccati (non la mettono al posto dei disabili, ma proprio davanti, rendendo il parcheggio a loro dedicato impossibile da utilizzare)
Il tutto per non fare 30/50 metri a piedi dal parcheggio.
Un nervoso che non vi dico (e vivo al Nord)
Stiamo decisamente peggiorando qui in Italia
È vero quello che dici, ma è sempre questione di buon senso. Forse più raramente, ma anche in Italia trovi le famiglie del tavolo vicino che ti propongono lo scambio. Io l'avrei fatto, e conosco altri che avrebbero fatto altrettanto. Ma concordo nel pensare che non saremmo stati molti. -
.Qui credo di poter dire che ci perdano tutti. In primis, la famiglia che avrebbe chiesto di poter pranzare isolata dall'altra: non conosco il motivo, posso inventarmi qualche scusa assurda, ma finisco sempre per fare la scelta di essere io a fare un passo indietro. 2: l'albergatore che, non si sa con quali scuse, abbia prospettato alla famiglia del disabile la soluzione di ripiego: non lo fai. Punto. Che l'abbia fatto un dipendente senza sentire prima il proprietario è da licenziamento in tronco. 3: la famiglia del disabile. Intanto è comunque pubblicità negativa. E sicuramente arriveranno sul web le dichiarazioni dell'albergo, che, da quanto pareva in un secondo momento, smontano un pochino il teorema del comblotto. È talmente assurda la vicenda, che occorre sentire bene tutte le campane prima di trarre giudizio
È inutile approfondire secondo me, la mamma del ragazzo disabile sicuramente non mente, l’hotel accampa scuse per cui ha sicuramente dato seguito a qualche richiesta della famiglia perfetta, il resto sono solo sfumature di marrone.
Volevano salvare capre e cavoli e invece è finita così.