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Dal mio punto di vista non lo è mai stato.
È semplicemente un orologio che compri e ti da la sicurezza, dopo x anni quando lo rivendi, di prendere indietro i soldi spesi ( gli aumenti di listino bene o male hanno sempre seguito l’inflazione).
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+1 .Ma no. L'investimento con la certezza di guadagnare non esiste. Ma ciò non vuol dire che non esistono investimenti. Ciò che non esiste e non esisterà mai per definizione è l'investimento senza rischi. Quando i rischi sono molto elevati, si parla di speculazione. Tutto qui
Però vi prego non parliamo di rischi elevati sui professionali acciaio perché se lo compro e poi lo vendo a privato o reseller o forumista non cambia, e guadagno subito a rischio zero.
Forse per questo ci sono queste famose liste….. -
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A listino sì. . -
.In realtà la parola giusta è proprio speculazione. Da un punto di vista teorico non esiste l'investimento in orologi. Specifico che non c'è nulla di male nello speculare in orologi, sia chiaro.
L'investimento è quando si ha una sufficiente certezza di protezione del capitale e di un certo guadagno (banali esempi: btp, obbligazioni con rating elevato, azioni come Eni, Stellantis, Intesa e mille altre, appartamenti, e ancora molto altro). L'investimento dura anni, decenni. La speculazione invece, in genere, ha breve durata, il rischio è elevato, e non si ha certezza del capitale, ovviamente si può perdere molto ma anche guadagnare molto.
Chi compra oggi certi orologi (esempi: PP, Rolex, AP), non può sapere se fra 10 anni il capitale sarà uguale e se ci sarà stato un certo guadagno. Negli ultimi anni è andata molto bene, certo. Ma il futuro, su tali acquisti, è enormemente incerto. Quindi si specula con gli orologi, non si può (sempre da un punto di vista teorico) parlare di investimento.
Investimento e speculazione sono due cose diverse
Non voglio sembrare antipatico ma a me sembra che ti vai contraddendo. -
.Parlo solo ed esclusivamente per me: la mia passione per gli orologi tornerà quando non verranno più aperti post come questo. Nulla contro l’opener che ha il diritto di fare domande più che lecite ma purtroppo il concetto di investimento associato agli orologi ha intossicato questo mondo
Condivido pienamente. -
+1 .Ma no. L'investimento con la certezza di guadagnare non esiste. Ma ciò non vuol dire che non esistono investimenti. Ciò che non esiste e non esisterà mai per definizione è l'investimento senza rischi. Quando i rischi sono molto elevati, si parla di speculazione. Tutto qui
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+1 .
Nessun problema. Figurati. Non è contraddittorio. Con sufficiente certezza intendevo ed intendo elevata probabilità. Ma non il 100%. Altrimenti avrei solo scritto "certezza". -
+2 .
Non desidero essere frainteso e quindi .X
A scanso di equivoci questo thread è una PROVOCAZIONE.
Una sveglia per chi non è consapevole delle proprie scelte, ormai irretito dai fascinosi canti delle sirene coronate che ci dicono che il loro orologio vale e non “costa “
Edited by Revilcom - 3/4/2023, 08:09. -
.Non desidero essere frainteso e quindi .X
A scanso di equivoci questi thread è una PROVICAZIONE.
Una sveglia per chi non è consapevole delle proprie scelte, ormai irretito dai fascinosi canti delle sirene coronare che ci dicono che il loro orologio vale e non “costa “
E le azioni si contano e non si pesano
Cit.. -
+15 .Partiamo dal presupposto che molti si comprano uno o due orologi importanti nella vita, facendo dei sacrifici, il porsi la domanda se perderà valore o meno non la vedo come una "blasfemia". Mi spiego meglio...compro un Datejust perché mi piace (ed è il mio caso) pormi la domanda se perderà tanto il suo valore o meno, data la cifra cmq importante, è una domanda a mio avviso giusta. Magari fra 5 anni devo venderlo perché mi sono cambiate le condizioni economiche, so che al massimo ci perdo 2k ma cmq un po' di soldini indietro mi tornano. Penso sia quasi fisiologico per una persona economicamente normale porsi tale domanda visto l'esborso iniziale... ovviamente sono mie considerazioni...
Tutto ciò esula dall'investimento, che è una compravendita per mero guadagno economico...
Chiudo con una domanda/provocazione:forse che tutto questo successo Rolex sia dovuto anche per questa peculiarità di mantenere il prezzo se non di aumentare?
Finalmente un discorso basato sul mondo reale, non su un mondo favoloso creato ad hoc sul forum ma, di fatti, surreale e non esistente
Qua, leggendo alcuni di voi sui vari thread di OP, pare che la prassi, del cittadino medio italiano sia quello di comprare un Rolex l'anno, ogni tanto aggiungere uno sportivo Patek in collezione e non farsi mancare neanche il Royal Oak, possibilmente jumbo.
Mi spiace smentirvi, e mi spiace davvero, perchè un mondo del genere piacerebbe anche a me, ma tranne che nei vostri sogni, non funziona così! Nella realtà, nel mondo che viviamo, oggi comprare un professionale Rolex, una volta, una volta nella vita, è diventato difficile, perchè servono 10k, se abbiamo la fortuna di essere nelle grazie del concessionario, oppure ne servono di più se non avendo "santi in paradiso" ci si deve rivolgere al mercato reselling. E oggi come oggi le famiglie italiane medie fanno fatica a trovare i soldi per tirare a campare, arrivare a fine mese, pagare il fitto (o i più fortunati il mutuo) la rata della macchina, qualche sfizio come la pizza o il ristorante al sabato sera e magari (chi può) una settimana al villaggio vacanze d estate, quando e se si hanno le ferie. Chi sta peggio, e pare dai dati non siano pochi, campa (malamente) con sussidi statali. Chi sta meglio, magari l orologio buono "for life" se lo può pure permettere, e magari oltre al suo anche quello da comprare e conservare alla prole. Ma viste le incertezze, un mondo che cambia di lustro in lustro, certamente il sapere che quel Rolex li che oggi ci si può permettere, se dovessero venire tempi bui e servisse monetizzarlo, garantirebbe di poter tornare a disporre della cifra sborsata, certamente ciò aiuta a "fare il passo" e a decidere di acquistarlo. Idem da appassionato di orologi, se dovessi comprare un orologio per lasciarlo a mio figlio, per tramandargli la passione, a parità di prezzo sceglierei un Daytona acciaio (da reseller) e non un Iwc o un Vacheron (a listino), perchè siccome non so che succede fra ventanni, al netto delle conoscenze attuali (che potrebbero variare eh, ma ho quelle e mi baso su quelle!) il Daytona se dovesse lui avere bisogno, dovrebbe essere più facilmente monetizzabile.
Questi sono i discorsi, che credo, si faccia qualsiasi persona che approccia un acquisto di un orologio importante. Ragionando con un pò di senno!
Poi si ok, ci sono le eccezioni, c'è chi si può permettere di comprare 100k d orologio sapendo che messolo al polso se volesse venderlo ne prenderebbe indietro 10, e sa che buttare 90k per lui è un inezia. Ma si tratta di casi assolutamente rari e particolari, che non fanno media. Come, ad esempio, non fa media chi compra il Ferrari, io esco ogni giorno e faccio 20.000 km l'anno vedo centinaia di macchine al giorno, tutti i giorni, Ferrari ne incrocio si e no 10 l anno, su una media di 500.000 macchine e oltre che vedo in un anno. Beh su 500.000 persone quei 10, per cui camminare in Ferrari è la prassi, non fanno media. Poi ovvio che se vai su un forum di Ferrari stradali, pare che la cosa più logica sia averne una e camminarci se non quotidianamente con cadenza settimanale, ma il mondo è diverso dai forum, che per definizione sono mondi virtuali! Ecco con gli orologi è la stessa cosa, spesso qui si percepisce una realtà distorta!. -
+2 .
Sicuramente ci vuole più coraggio nel comprare un microbrand da 1-2k piuttosto che un Oyster Perpetual da concessionario.. su questo non ci piove
Voglio però aggiungere un personale punto di vista che potrebbe essere tranquillamente non condivisibile
Premetto che provo un’innata ammirazione nei confronti di Rolex e sono il felice possessore di un 116710LN comprato d concessionario ormai più di 2 lustri or sono
La passione è stata tramandata da genitori e parenti appassionati di orologeria e non, che hanno vissuto a pieno il boom degli anni ‘80 e i ruggenti anni ‘90. Persone che provengono da un epoca scevra da qualsivoglia smania di apparenza, socialmente distante da quella odierna da molti più anni di quanto non sia in realtà
Gli appassionati a quei tempi guardavano molto a design, praticità e qualità e probabilmente 2 marchi su tutti si collocavano su una fascia di prezzo “aggredibile” dalla maggioranza del mercato confacenti a quelle caratteristiche: Breitling e Rolex
Rolex deve a mio avviso il suo successo in primis all’apprezzamento riconosciuto dagli appassionati e solo in seguito alla sua espansione tra i non appassionati. L’ignorante si sa, si dirige dove vanno gli esperti, così da mimetizzarsi fra loro e sembrare saggio
l’avvento dei Social Network, il desiderio di ostentazione e di rivalsa sociale ha innescato in seguito la spirale che ormai tutti conosciamo portando di fatto l’appassionato sempre più ad allontanarsi dal brand. E lo si nota benissimo con l’evidente scollamento tra la vecchia guardia di appassionati , che ancora oggi seguono il marchio, lo ammirano e lo studiano e le nuove leve che contrariamente, con sprezzante risolutezza quasi lo denigrano e lo disprezzano
Mi chiedo, in un futuro non troppo lontano, quando l’intesse degli appassionati verrà completamente meno, vuoi per natura economica vuoi per natura culturale, potrebbe esserci un progressivo cambio di rotta anche per i non appassionati e gli ostentarori??
Rolex diventerà un marchio ad appannaggio esclusivo di personaggi famosi ? (E forse su questo punto già ci siamo) Lo sarà per sempre? oppure prima o poi per scelta commerciale o perdita di appeal rientrerà nei ranghi di noi appassionati?
È una mia sensazione o Il film visto su Rolex ad oggi sembra già cominciare a ripetersi con altri marchi, vedi Omega. Sui polsi delle persone che mi circondano in bar, ristoranti, mezzi pubblici, uffici e compagnia bella ad oggi vedo una netta proliferazione di Omega e li dove si vedevano Submariner a profusione oggi si vedono in netta maggioranza Speedmaster
Scusate per il pippottone notturno. -
+2 .
Trovo post e argomento di una noia mortale , per altro commentato sempre dagli stessi e con le stesse frasi e come sempre destinato a essere chiuso . . -
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Mah io gli orologi li scelgo per emozione e per passione che mi trasmettono..stessi qua a valutare quale mi frutta di più, quale mi frutta di meno manco troverei quello che mi piacerebbe magari..quindi per quanto mi riguarda non so..fare sti pensieri snatura la passione di un appassionato il quale diventa un freddo speculatore e basta.. . -
+2 .
Sinceramente non ho mai sentito nessuno che si è rivenduto un Rolex per poter mangiare. I tempi bui sono solo nella mente.
Chi fa questi acquisti non ha di questi problemi, altrimenti ha sbagliato target.
A volte bisogna fare un passo indietro fin da subito se è così.
Non tutto può essere per tutti (perché gli altri lo fanno). -
+1 .
Sebbene c'è molta richiesta, la Rolex sta producendo ancora molti orologi. Oggi molte persone, appassionate del marchio, stanno riscoprendo altre maison, anche perché la classe media si è impoverita. Personalmente, in futuro vedo una diminuzione di produzione, ed un aumento a favore di Tudor. Tutto questo, sebbene che la Rolex, abbia dichiarato l'apertura di nuovi stabilimenti. Senz'altro le mie previsioni saranno smentite. .
Tirando le somme… Comprare un Rolex oggi è ancora un investimento? |
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