Eutanasia di coppia: l’ex premier olandese e sua moglie si tolgono la vita

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    Mi ha colpito particolarmente il dato statistico:


    https://www.open.online/2024/02/12/olanda-...nie-krekelberg/

    "Il totale dei decessi per eutanasia in Olanda ammonta a 8.270 casi, ovvero oltre il cinque per cento dei morti olandesi nel 2022."

    Se il dato è vero significa che ogni 20 morti uno è per eutanasia...mi paiono veramente tanti.
     
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    Sono molti ma direi che stiamo andando in quella direzione.

    La scorsa primavera uscì un film giapponese molto interessante riguardo queste tematiche, Plan 75, che disegna un inquietante futuro prossimo nel quale, per riequilibrare il rapporto tra giovani e vecchi, questi ultimi sono incentivati a partecipare ad un "programma" che offre loro l'eutanasia, senza fare troppe domande. Il film , per il tema trattato con estrema verosimiglianza, è molto potente. Sono uscito dal cinema con l'idea che, qualcosa del genere, non ci metterà molto ad essere pensata da qualche governo.
     
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    CITAZIONE (Blow Up @ 12/2/2024, 10:13) 
    Sono molti ma direi che stiamo andando in quella direzione.

    La scorsa primavera uscì un film giapponese molto interessante riguardo queste tematiche, Plan 75, che disegna un inquietante futuro prossimo nel quale, per riequilibrare il rapporto tra giovani e vecchi, questi ultimi sono incentivati a partecipare ad un "programma" che offre loro l'eutanasia, senza fare troppe domande. Il film , per il tema trattato con estrema verosimiglianza, è molto potente. Sono uscito dal cinema con l'idea che, qualcosa del genere, non ci metterà molto ad essere pensata da qualche governo.

    grazie per la segnalazione del film

    Fino a che è volontario, nessun problema. Se ti obbligano o ti inducono, invece, non va bene
     
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    scelta condivisibile quando ,raggiunta una certa eta' e in presenza di fattori invalidanti non è piu possibile mantenere una qualita' della vita
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    CITAZIONE (Oswald Spengler @ 12/2/2024, 11:31) 
    grazie per la segnalazione del film

    Fino a che è volontario, nessun problema. Se ti obbligano o ti inducono, invece, non va bene

    Proprio qui sta il punto critico.
    Nella società di oggi, ma anche in quella di ieri, chi può dirsi veramente libero?
     
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    Ringrazio anche io Blow Up per aver segnalato questo film che mi incuriosisce, cercherò di vederlo. Per quanto riguarda il tema della discussione, sono molto d'accordo con Oswald Spengler su quest'affermazione:

    "Fino a che è volontario, nessun problema. Se ti obbligano o ti inducono, invece, non va bene"

    parimenti sono d'accordo con Blow Up su quest'altra affermazione:

    "Nella società di oggi, ma anche in quella di ieri, chi può dirsi veramente libero?"

    Voglio dire che, se un obbligo solitamente è palese, altrettanto non si può dire dell'induzione. Il confine tra scelta autonoma e condizionamento esterno in alcuni casi è piuttosto sfumato. Ragionando per assurdo potrebbe essere un'idea invitante per Paesi con popolazione sempre più anziana e spesa pensionistica insostenibile.
     
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    Va precisato che avevano, se ho ben capito, 93 anni e stavano molto male.

    Non so se erano in grado di intendere e volere,

    so che io in questo momento, 67 anni, e in piena lucidità mentale

    metterei per iscritto che se mi trovassi in quello stato, vorrei una morte dolce e indotta, piuttosto che un agonia.

    L'ho sempre pensato e continuerò a pensarlo. quando non si è più indipendenti e si soffre di una malattia inguaribile, è meglio morire ed evitare problemi ai familiari e alla società, oltre alla personale sofferenza.

    questo al netto di disfunzioni e aberrazioni sociali che potrebbero nascere in questa società culturalmente in decadenza
     
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    Chi dice che sia una novità?
    https://en.wikipedia.org/wiki/%C3%84ttestupa
     
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    CITAZIONE (s.luigi @ 12/2/2024, 15:02) 
    Ringrazio anche io Blow Up per aver segnalato questo film che mi incuriosisce, cercherò di vederlo. Per quanto riguarda il tema della discussione, sono molto d'accordo con Oswald Spengler su quest'affermazione:

    "Fino a che è volontario, nessun problema. Se ti obbligano o ti inducono, invece, non va bene"

    parimenti sono d'accordo con Blow Up su quest'altra affermazione:

    "Nella società di oggi, ma anche in quella di ieri, chi può dirsi veramente libero?"

    Voglio dire che, se un obbligo solitamente è palese, altrettanto non si può dire dell'induzione. Il confine tra scelta autonoma e condizionamento esterno in alcuni casi è piuttosto sfumato. Ragionando per assurdo potrebbe essere un'idea invitante per Paesi con popolazione sempre più anziana e spesa pensionistica insostenibile.

    esatto. E' proprio l'induzione il punto critico. Se - ad esempio - azzeri o rendi difficoltosa l'assistenza agli anziani non autosufficienti, stai di fatto inducendo chi è in quella condizione e non ha abbastanza mezzi economici a fare una scelta. Una scelta per essere veramente libera deve avere delle reali alternative e non deve essere forzata, ne direttamente ne indirettamente.
     
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    CITAZIONE (Oswald Spengler @ 12/2/2024, 15:16) 
    esatto. E' proprio l'induzione il punto critico. Se - ad esempio - azzeri o rendi difficoltosa l'assistenza agli anziani non autosufficienti, stai di fatto inducendo chi è in quella condizione e non ha abbastanza mezzi economici a fare una scelta. Una scelta per essere veramente libera deve avere delle reali alternative e non deve essere forzata, ne direttamente ne indirettamente.

    Totalmente d'accordo, su tutto.
     
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    Indirettamente siamo e saremo sempre influenzati ed influenzabili, ma un diritto è un qualcosa che aggiunge, non che toglie.
     
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    CITAZIONE (s.luigi @ 12/2/2024, 15:02) 
    Voglio dire che, se un obbligo solitamente è palese, altrettanto non si può dire dell'induzione. Il confine tra scelta autonoma e condizionamento esterno in alcuni casi è piuttosto sfumato. Ragionando per assurdo potrebbe essere un'idea invitante per Paesi con popolazione sempre più anziana e spesa pensionistica insostenibile.

    La cosa che mi preoccupa e che l'induzione o il condizionamento può essere tanto sottile quanto esplicito ma inattaccabile, ti faccio un esempio, da domani chi ha un'auto termica pagherà un bollo annuale di almeno 5000€ mentre chi ha un' auto elettrica non lo pagherà, cos'è questo?
     
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    CITAZIONE (MrJack69 @ 12/2/2024, 15:58) 
    La cosa che mi preoccupa e che l'induzione o il condizionamento può essere tanto sottile quanto esplicito ma inattaccabile, ti faccio un esempio, da domani chi ha un'auto termica pagherà un bollo annuale di almeno 5000€ mentre chi ha un' auto elettrica non lo pagherà, cos'è questo?

    un incentivo a comprare un elettrica?
    un offerta che non puoi rifiutare?
    una spinta al green?
    una proposta indecente?
    un opportunita'?

    una freagtura? :asd:
     
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    Faccio spesso visita a persone anziane ricoverate in strutture e vedo cose molto spiacevoli, il personale fa fino ad un certo punto, l'assistenza francamente non è un granché, il clima è tristissimo, persone molto anziane (ed anche meno ma con demenze senili ed affini) con il pannolone che sonnecchiano in sedia a rotelle ed aspettano.

    Ho visitato varie strutture e la situazione è sempre la stessa.

    Ogni anno che passa gli anziani aumentano in percentuale, quindi non vedo la possibilità di miglioramenti.

    In questa situazione è logico attendersi che venga consentito il suicidio assistito di chi lo richiede ed è in grado di farlo, non ne faccio una questione etica ovviamente ma di rapporto causa/effetto.
     
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    CITAZIONE (Arturo63 @ 12/2/2024, 16:33) 
    Faccio spesso visita a persone anziane ricoverate in strutture e vedo cose molto spiacevoli, il personale fa fino ad un certo punto, l'assistenza francamente non è un granché, il clima è tristissimo, persone molto anziane (ed anche meno ma con demenze senili ed affini) con il pannolone che sonnecchiano in sedia a rotelle ed aspettano.

    Ho visitato varie strutture e la situazione è sempre la stessa.

    Ogni anno che passa gli anziani aumentano in percentuale, quindi non vedo la possibilità di miglioramenti.

    In questa situazione è logico attendersi che venga consentito il suicidio assistito di chi lo richiede ed è in grado di farlo, non ne faccio una questione etica ovviamente ma di rapporto causa/effetto.

    condivido
    arrivo proprio ora da una visita in RSA ad una lontana parente 92enne allettata in stato comatoso con ossigeno e di cui si aspetta solo che termini il prima possibile l'agonia per evitarle ulteriori dolori, vedi ad esempio le piaghe di decubito.

    Non ha figli, solo un fratello anziano e lontani nipoti, uno sarei io, le ultime parole coscienti che le ho sentito dire circa due settimane fa, sono state:

    «Voglio morire, lasciatemi morire»
     
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