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Aggiungo, per dovere di cronaca, che pure Putin sembra non amare particolarmente Musulmani e Ceceni…vedi le aggressioni (o operazioni militari speciali che dir si voglia) in Georgia e in Cecenia appunto.
E, così a occhio, non sembra nemmeno così aperto al dialogo e all’accoglienza
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+1 .
Avevo sentito la storia di Navalny alla radio; come sempre al limite dell’ incredibile
Certo che io non sarei tornato al posto suo…o forse doveva tornare
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@DanieleBrs, certamente hai fatto bene a rievocare la "carriera" politica a dir poco opaca di Navalny. Non sono ferrato nelle dinamiche sottostanti gli equilibri politici, è pur vero che gli interlocutori che abbiamo sono quelli che sono. Rimane sconcertante osservare come sia facile sparire in Russia e questo ultimo caso segue un lungo elenco. . -
+1 .
Certo che se gli USA sono a decidere tra Trump e Biden e la Russia tra Putin e Navany; non è che se la passino bene queste grandi potenze 
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+1 .Certo che se gli USA sono a decidere tra Trump e Biden e la Russia tra Putin e Navany; non è che se la passino bene queste grandi potenze
In realtà i russi devono decidere tra Putin e Putin
almeno gli americani possono scegliere il meno peggio
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.Ti sbagli. Al contrario, come dimostra il suo trascorso storico, la sua immagine è stata ripulita per un unico scopo: andare contro Putin.
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A livello propagandistico a chi giova la morte di Navalny? Vedendo le reazioni politiche compatte del mondo occidentale non ci sono dubbi. Servono di continuo casus belli per continuare ad alimentare economicamente la macchina da guerra Ucraina e occidentale e tenere alta l'attenzione pubblica, in particolare in questo momento durante il quale la gente si sta rendendo conto che la guerra la stiamo perdendo, con enormi perdite economiche e di vite umane.
Non mi stupirei quindi se fosse un sacrificio "nostro", visto che per Putin non era altro che un piccolo moscerino in cell
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Pensavo che Gramellini stesse volutamente esagerando.
Purtroppo mi rendo conto che non è così.
www.corriere.it/caffe-gramellini/2...1655a4ad2.shtml. -
.Pensavo che Gramellini stesse volutamente esagerando.
Purtroppo mi rendo conto che non è così.
www.corriere.it/caffe-gramellini/2...1655a4ad2.shtml
Spero tu abbia citato Gramellini avendo ben inteso il suo tono ironico, che ridicolizza l’intervento da te quotato, e non fraintendendolo e usandolo a supporto (scusa ma senza le faccine è difficile capire e di interventi deliranti se ne sono letti parecchi su questo forum… )
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+1 .Spero tu abbia citato Gramellini avendo ben inteso il suo tono ironico, che ridicolizza l’intervento da te quotato, e non fraintendendolo e usandolo a supporto (scusa ma senza le faccine è difficile capire e di interventi deliranti se ne sono letti parecchi su questo forum… )
Ovviamente la prima che hai detto
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+3 .Il mito di Navalny:
Il massimo "successo" di Navalny è stato arrivare secondo con il 27,2% alle elezioni per il sindaco di Mosca nonostante ingenti finanziamenti, mentre Sobyanin vinse con 51,4% dei voti. L'affluenza fu solo del 33,2%. A livello di voto nazionale Navalny non esiste.
Navalny nel 2000 per cercare di superare la soglia elettorale andò con il partito social-liberale Yabloko che ha livello nazionale prese il 5,9% nel 1999, il 4,3% nel 2003 e l'1,6% nel 2007 quando Navalny fu espulso e fondò NAROS, un partito nazionalista contro l'immigrazione.
Dal 2007 in poi Navalny era un nazionalista, razzista, contro l'immigrazione e addirittura contro le minoranze etniche della Russia, vicino agli ambienti neonazisti. Partecipava a manifestazioni dove sventolavano la bandiera della Russia imperiale amata dai neonazisti russi.
Ideologia di NAROD di Navalny: "Il compito dello Stato russo è fermare il degrado della civiltà russa e creare condizioni per la conservazione del popolo russo.
La legittima difesa è un diritto. Qualsiasi cittadino russo ha il diritto al libero possesso di armi da fuoco."
"Una politica migratoria ragionevole è una priorità dello Stato. Coloro che vengono a casa nostra, ma non vogliono rispettare la nostra legge e le nostre tradizioni, dovrebbero essere espulsi."
Nel 2008 fu annunciata la creazione del "Movimento Nazionale Russo", che comprendeva NAROD di Navalny, il Movimento Contro l'Immigrazione Illegale, Grande Russia. Da giugno si sono riuniti nel movimento del "Nuovo Nazionalismo Politico", sciolto nel 2011 dopo l'insuccesso.
Che Navalny fosse un nazionalista, razzista, islamofobo, vicino agli ambienti neonazisti, i media l'hanno sempre saputo, ma ad un certo punto hanno deciso di riscrivere la Storia sulle indicazione della CIA e della NATO, come hanno fatto per il colpo si stato 2014 in Ucraina.
Sinistra, Dem USA, UE, NATO e globalisti pur di attaccare Putin hanno eletto a loro eroe un Navalny nazionalista, razzista, islamofobo, vicino ai neonazisti che definiva "scarafaggi da sterminare" i musulmani russi. La coerenza.
Se Navalny fosse stato un politico UE sarebbe stato demonizzato come estremista nazionalista, forse anche condannato e incarcerato. Eppure nella sua classica "coerenza", l'Occidente globalista lo ha eletto a suo eroe pur di attaccare Putin.
Navalny era un nazionalista, un razzista e un islamofobo che partecipava a manifestazioni neonaziste, che voleva privare i ceceni (musulmani) e tutte le altre nazioni del Caucaso della cittadinanza russa paragonandoli a scarafaggi da uccidere.
A presto.
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Sapevo dell'esistenza di questo personaggio, ma non avevo mai approfondito. Oggi mi sono letto un paio di cose, ed ho scoperto quanto hai tu scritto. Praticamente era sì contro Putin, ma perché voleva essere al suo posto. Era pure peggio di Putin. Viene lodato qui da noi solo perché era nemico del nostro nemico, e quindi è nostro "amico". Ma forse forse se fosse stato al potere avremmo avuto guai non da poco.... -
+4 .Sapevo dell'esistenza di questo personaggio, ma non avevo mai approfondito. Oggi mi sono letto un paio di cose, ed ho scoperto quanto hai tu scritto. Praticamente era sì contro Putin, ma perché voleva essere al suo posto. Era pure peggio di Putin. Viene lodato qui da noi solo perché era nemico del nostro nemico, e quindi è nostro "amico". Ma forse forse se fosse stato al potere avremmo avuto guai non da poco...
Esattamente. Invocano Piazzale Loreto ad ogni 3x2, elogiano la Salis e i suoi amici per aver pestato dei neonazisti in terra straniera, poi succede che muore un neonazista in circostanze dubbie e lo fanno eroe, con tanto di messaggio del Quirinale. Da non crederci ma è tutto vero.. -
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Ho trovato interessante questo articolo:
https://www.famigliacristiana.it/articolo/...-al-potere.aspx. -
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Potresti indicare cosa trovi di interessante? Io ho letto l'ennesimo articolo di beatificazione di uno xenofobo nazista, che non parla minimamente dei suoi trascorsi e dei suoi ideali, che nulla hanno a che vedere con il nome che porta quel giornale, ormai equiparabile ad un corriere della sera qualsiasi, megafono del pensiero dominante e lontano anni luce da quello che dovrebbe essere il giornalismo.. -
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Lo trovo molto interessante, importante il richiamo a contrastare contrastare la falsità dell’ideologia della propaganda.
I sovietici erano abilissimi nella controinformazione.. -
+2 .Lo trovo molto interessante, importante il richiamo a contrastare contrastare la falsità dell’ideologia della propaganda.
I sovietici erano abilissimi nella controinformazione.
La controinformazione e la propaganda è quella che stanno facendo compatti i media occidentali
Ecco chi era Navalny:
https://twitter.com/GabeZZOZZ/status/1758465514287096212
https://twitter.com/LazzaroDelPrete/status...665785688609248. -
+4 .
Al di là di chi fosse Navalny e di quanto la sua ideologia e le proprie azioni possano essere mutate o meno nel tempo (in Italia abbiamo figure politiche di alto profilo che in passato non hanno fatto mistero di appartenere e/o simpatizzare per frange di estrema destra), che sia lecito o meno incensarlo come un eroe, un fatto è sicuro: era una spina nel fianco per Putin; in passato è stato avvelenato e al 99% questa volta se ne sono sbarazzati una volta per tutte. Se è vero che non vi è alcuna prova che sia stato fatto fuori, allo stesso tempo spetta allo Stato l’onere della prova che si sia trattata di morte per cause naturali. Dico solo questo: alla famiglia è stato comunicato che si è trattato di “sindrome da morte improvvisa” e incredibilmente il cadavere sembra scomparso. Se due indizi fanno una prova…
Deresponsabilizzare lo Stato per la sua morte ricordandone i trascorsi, mi sembra come quelli che affermavano che Cucchi “se l’è cercata perché era un tossico”.
Morto per un "malore" in prigione il dissidente Russo Alexey Navalny |
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