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.Ora Tutti noi mettiamo i calibri cronografici che più ci piacciono, ma non era questa la domanda posta.
Secondo me i 3 più importanti, e che hanno fatto la storia della cronografia da polso sono:
1) Valjoux 72
2) Venus 175
3) Vari Landeron
Non saranno certo i più belli, se non nelle versioni rifinite o scheletrate, ma sono quelli che hanno favorito di più la diffusione del cronografo da polso. Chiaramente questa è una mia opinione personale, facilmente opinabile.
Con questo metro, però, al N.1 ci sarebbe Casio... seppur quarzo. -
.Con questo metro, però, al N.1 ci sarebbe Casio... seppur quarzo
Hai ragionissima!
Ma la mia è una opinione personale su movimenti chrono meccanici, svizzeri, vintage.
Ho notato una cosa: nessuno ha citato il Mov. Zenith. -
.Hai ragionissima!
Ma la mia è una opinione personale su movimenti chrono meccanici, svizzeri, vintage.
Ho notato una cosa: nessuno ha citato il Mov. Zenith
Si certo hai ragione. -
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Ho un debole per il 33.3.
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.Per me impossibile relegare tutto a tre calibri.
Ce ne sono molti di più nella mia lista dei desideri.
Il segreto,però, è sapersi accontentare...
E chi si accontenta, gode.
Ma scherzi a parte, credo che il quesito non sia affatto di facile risoluzione.
Anche perché spesso l'importanza viene confusa con la bellezza e viceversa.
Oppure la qualità non va d'accordo con la quantità e il susseguente successo del calibro e dei suoi impieghi.
È un po' come chiedere quale è stata la migliore auto del mondo o la più bella.
Grazie però a Charlitos per averci dato modo di esporre ciò che a volte viene offuscato dalla bellezza dei quadranti.
E lo scrive uno che troppo spesso si innamora del lato A.. -
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EP-4 ?. -
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Sarebbe bello se ognuno potesse spiegare i motivi per cui ha scelto quei movimenti e non altri.
Io inizio.
Longines 13.33.
Primo cronografo da polso prodotto in serie (1913).
Primo cronografo da polso flyback della storia (1927).
Primo cronografo a incorporare due pulsanti (1927), contrariamente a quanto affermato da Breitling che ne rivendica il merito (1934).
Il contaminuti è istantaneo (complicazione che finirebbe per scomparire a causa del costo elevato).
Base del leggendario 13 ZN.
2º Eberhard 16000 / Valjoux 65.
Il Valjoux 65 è il più robusto e stretto del marchio e, al momento, il più sottile sul mercato. Anche se a causa dell'uso e della popolarità, sarebbe senza dubbio il Valjoux 72.
3º Lemania 2310.
Per quello che ha subito dalla NASA
Dopo, M-90/95, EP-4, Minerva 13-20, Venus 175. E non necessariamente in quest'ordine.. -
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Pure EP merita la sua gloria, certo. -
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A mio avviso, se non rimaniamo confinati nel vintage "puro", andrebbero inseriti anche El Primero (mi pare sia stato già citato) e FP1185, per anni il cronografo automatico più sottile al mondo (fino all'avvento del Bulgari), molto piacevole da utilizzare, ben rifinito, è fondamentale per la rinascita dell'orologeria post crisi del quarzo insieme al 2320 (per i crono l'uno automatico, l'altro manuale). . -
.A mio avviso, se non rimaniamo confinati nel vintage "puro", andrebbero inseriti anche El Primero (mi pare sia stato già citato) e FP1185, per anni il cronografo automatico più sottile al mondo (fino all'avvento del Bulgari), molto piacevole da utilizzare, ben rifinito, è fondamentale per la rinascita dell'orologeria post crisi del quarzo insieme al 2320 (per i crono l'uno automatico, l'altro manuale).
I cronografi automatici sono un argomento a parte.
Sono d'accordo con "El Primero", aggiungerei anche il Lemania 1340 ed un più moderno Rolex 4130.. -
.I cronografi automatici sono un argomento a parte.
Sono d'accordo con "El Primero", aggiungerei anche il Lemania 1340 ed un più moderno Rolex 4130.
Giusto, hai ragione!. -
.Sarebbe bello se ognuno potesse spiegare i motivi per cui ha scelto quei movimenti e non altri.
Io inizio.
Longines 13.33.
Primo cronografo da polso prodotto in serie (1913).
Primo cronografo da polso flyback della storia (1927).
Primo cronografo a incorporare due pulsanti (1927), contrariamente a quanto affermato da Breitling che ne rivendica il merito (1934).
Il contaminuti è istantaneo (complicazione che finirebbe per scomparire a causa del costo elevato).
Base del leggendario 13 ZN.
2º Eberhard 16000 / Valjoux 65.
Il Valjoux 65 è il più robusto e stretto del marchio e, al momento, il più sottile sul mercato. Anche se a causa dell'uso e della popolarità, sarebbe senza dubbio il Valjoux 72.
3º Lemania 2310.
Per quello che ha subito dalla NASA
Dopo, M-90/95, EP-4, Minerva 13-20, Venus 175. E non necessariamente in quest'ordine.
il Lemania non ha subito proprio nulla dalla NASA.
Quello è sempre l'Omega 321 ed ha resistito anche perché era incassato in una cassa Speedmaster.
Non è detto che in una cassa Lemania avrebbe ottenuto lo stesso risultato.. -
.il Lemania non ha subito proprio nulla dalla NASA.
Quello è sempre l'Omega 321 ed ha resistito anche perché era incassato in una cassa Speedmaster.
Non è detto che in una cassa Lemania avrebbe ottenuto lo stesso risultato.
stesso calibro.. -
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Non lo stesso orologio.
se dici che il Lemania ha subito i test della Nasa, dici errato, perché i test non sono sul calibro ma all'intero orologio.. -
.Non lo stesso orologio.
Ascolta, se dici che il Lemania ha subito i test della Nasa, dici errato, perché i test non sono sul calibro ma all'intero orologio
Sto parlando di calibri, non di orologi. Omega lo chiama 321 Lemania 2310. All'interno della cassa dello speedymaster c'è un calibro chiamato Lemania 2310 o Omega 321. Non c'è il porro. E' come dire Valjoux 65 o Eberhard 1600
Edited by Charlitos - 31/3/2024, 21:39.