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.Il 99% dell' attacco è stato neutralizzato, la cosa che mi fa rabbia è che ci sia ancora gente che difende questi popoli in Italia, si, perché erano in strada a festeggiare.
Ora? Vorrei sapere cosa dovrebbe fare Israele, aspettare il prossimo attacco o reagire?
Nel frattempo siamo pieni di gente in Europa, qualcuno che qualche idiozie sicuramente.
Ettore, attaccare un'ambasciata in uno stato straniero significa violare l'integrità territoriale, ancor più quando ci sono state delle vittime, questo Israele lo sapeva così come immaginava la certa reazione e siccome nessuno è fesso tutto è stato organizzato nei minimi particolari.... -
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Nessun paese al mondo è mai stato così spregiudicato da attaccare un ambasciata
Non riesco a capire il piano di Israele…se ne hanno uno. -
.Il 99% dell' attacco è stato neutralizzato, la cosa che mi fa rabbia è che ci sia ancora gente che difende questi popoli in Italia, si, perché erano in strada a festeggiare.
Ora? Vorrei sapere cosa dovrebbe fare Israele, aspettare il prossimo attacco o reagire?
Nel frattempo siamo pieni di gente in Europa, qualcuno che qualche idiozie sicuramente.
Ettore, attaccare un'ambasciata in uno stato straniero significa violare l'integrità territoriale, ancor più quando ci sono state delle vittime, questo Israele lo sapeva così come immaginava la certa reazione e siccome nessuno è fesso tutto è stato organizzato nei minimi particolari...
Ma cosa ci facevano i 3 militari iraniani li? Coordinavano Siria, Palestina e Libano per gli attacchi...
Non è questione di cosa sta facendo Israele la questione è che si sta difendendo non mi pare siano stati loro a scatenare questa guerra.. -
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Io non ricordo attacchi ad ambasciate che non siano stati eseguiti da gruppi terroristi. . -
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Leggo che praticamente tutti i droni sono stati intercettati e abbattuti.
Questa mi sa molto di una risposta fatta dall’iran per salvare la faccia e far vedere che comunque ha risposto all’attacco di Israele, ma senza voler realmente attaccare israele.
Meglio così.. -
.CITAZIONEBiden chiama Netanyahu, fermo invito alla calma: «Non reagire, convoco G7 per una risposta diplomatica unitaria»
Visto che è andata piuttosto “bene”, meglio la diplomazia. -
.Nessun paese al mondo è mai stato così spregiudicato da attaccare un ambasciata
Non riesco a capire il piano di Israele…se ne hanno uno
Riposizionarsi nell' area mediorientale ovviamente non da soli ma insieme ad altri, per fare ciò è necessario che i palestinesi abbandonino Gaza e che i persiani siano ridimensionati. Questo in parole molto molto povere. Tutto il resto, Hamas,gli ostaggi etc etc sono, dispiace dirlo , sullo sfondo. -
.Nessun paese al mondo è mai stato così spregiudicato da attaccare un ambasciata
Non riesco a capire il piano di Israele…se ne hanno uno
Riposizionarsi nell' area mediorientale ovviamente non da soli ma insieme ad altri, per fare ciò è necessario che i palestinesi abbandonino Gaza e che i persiani siano ridimensionati. Questo in parole molto molto povere. Tutto il resto, Hamas,gli ostaggi etc etc sono, dispiace dirlo , sullo sfondo
E' dura avere a che fare con questi trogloditi.
Dopo il lancio dei droni
E dulcis in fundo.
Iran, la polizia annuncia una stretta contro le donne senza l'hijab
"Non lo rispettano più e non prestano attenzione agli avvertimenti, quindi saranno perseguite", ha detto il capo della polizia.
Ma dove sono quelle del #MeToo quelli che scendono in piazza per i palestinesi, ma che non alzano un dito per difendere le donne di questi regimi terroristi.. -
.Ettore, attaccare un'ambasciata in uno stato straniero significa violare l'integrità territoriale, ancor più quando ci sono state delle vittime, questo Israele lo sapeva così come immaginava la certa reazione e siccome nessuno è fesso tutto è stato organizzato nei minimi particolari...
Ma cosa ci facevano i 3 militari iraniani li? Coordinavano Siria, Palestina e Libano per gli attacchi...
Non è questione di cosa sta facendo Israele la questione è che si sta difendendo non mi pare siano stati loro a scatenare questa guerra.
Per avere queste granitiche certezze, credo che forse non hai approfondito la questione mediorientale degli ultimi 60 anni almeno.
Solo per fare un esempio, quando al TG parlano dei "territori occupati" (quindi non leggittimamente), sai a chi si riferiscono e da quanto?. -
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Israele è un problema per il mondo come tutte le invenzioni americane . -
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Beh invece ste simpatiche nazioni che organizzano reti terroristiche e un'infinita sequela di organizzazioni paramilitari con lo scopo dichiarato di destabilizzare la regione, attaccare e uccidere gli occidentali innfedeli e cancellare dalla carta Israele (tutte dichiarazioni rese nel tempo...), sono la.soluzione? Dovremmo essere più comprensivi e amorevoli verso di loro?
Speriamo solo che la questione si chiuda veramente così (onestamente qualche dubbio ce l'ho), perché con questa gente che mira solo al predominio religioso tramite la distruzione dell'altro (non come noi che dobbiamo sempre capire, comprendere e piegarsi ai voleri e culture altrui) è veramente difficile qualsiasi trattative civile se non legata ai rapporti di forza. -
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Beh invece ste simpatiche nazioni che organizzano reti terroristiche e un'infinita sequela di organizzazioni paramilitari con lo scopo dichiarato di destabilizzare la regione, attaccare e uccidere gli occidentali innfedeli e cancellare dalla carta Israele (tutte dichiarazioni rese nel tempo...), sono la.soluzione? Dovremmo essere più comprensivi e amorevoli verso di loro?
Speriamo solo che la questione si chiuda veramente così (onestamente qualche dubbio ce l'ho), perché con questa gente che mira solo al predominio religioso tramite la distruzione dell'altro (non come noi che dobbiamo sempre capire, comprendere e piegarsi ai voleri e culture altrui) è veramente difficile qualsiasi trattative civile se non legata ai rapporti di forza
Ma in realtà dal mio punto di vista non sono corrette entrambe le vostre posizioni. Israele non è un problema per il mondo e d'altra parte generalizzare il problema mediorientale ad uno scontro tra Israele buono contro gli arabi trogloditi e tagliatori di teste ( quali arabi poi? I sunniti,gli sciiti, i walabiti, la fratellanza musulmana, i palestinesi,Hamas, i giordani?) significa non voler capire il problema. Sempre a mio parere, senza voler andare troppo indietro nel tempo e quindi analizzare gli errori compiuti dal colonialismo europeo,in particolare modo britannico e francese nella zona, uno dei punti che si potrebbe prendere in considerazione è la volontà di pacificazione dell' area tra le monarchie del golfo ed Israele , con una pluralità di scopi ed intenzioni da parte di una moltitudine di attori in gioco e da questo cercare di analizzare il tutto altrimenti il discorso finisce sempre tra arabi cattivi ed Israele che si difende o da Israele cattivo e gli arabi buoni. -
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Israele buono contro gli arabi trogloditi e tagliatori di teste ( quali arabi poi? I sunniti,gli sciiti, i walabiti, la fratellanza musulmana, i palestinesi,Hamas, i giordani?)
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Gli iraniani non sono arabi. -
.Beh invece ste simpatiche nazioni che organizzano reti terroristiche e un'infinita sequela di organizzazioni paramilitari con lo scopo dichiarato di destabilizzare la regione, attaccare e uccidere gli occidentali innfedeli e cancellare dalla carta Israele (tutte dichiarazioni rese nel tempo...), sono la.soluzione? Dovremmo essere più comprensivi e amorevoli verso di loro?
Speriamo solo che la questione si chiuda veramente così (onestamente qualche dubbio ce l'ho), perché con questa gente che mira solo al predominio religioso tramite la distruzione dell'altro (non come noi che dobbiamo sempre capire, comprendere e piegarsi ai voleri e culture altrui) è veramente difficile qualsiasi trattative civile se non legata ai rapporti di forza
Ma in realtà dal mio punto di vista non sono corrette entrambe le vostre posizioni. Israele non è un problema per il mondo e d'altra parte generalizzare il problema mediorientale ad uno scontro tra Israele buono contro gli arabi trogloditi e tagliatori di teste ( quali arabi poi? I sunniti,gli sciiti, i walabiti, la fratellanza musulmana, i palestinesi,Hamas, i giordani?) significa non voler capire il problema. Sempre a mio parere, senza voler andare troppo indietro nel tempo e quindi analizzare gli errori compiuti dal colonialismo europeo,in particolare modo britannico e francese nella zona, uno dei punti che si potrebbe prendere in considerazione è la volontà di pacificazione dell' area tra le monarchie del golfo ed Israele , con una pluralità di scopi ed intenzioni da parte di una moltitudine di attori in gioco e di questo cercare di analizzare il tutto altrimenti il discorso finisce sempre tra arabi cattivi ed Israele che si difende o da Israele cattivo e gli arabi buoni
Ma certo che è una semplificazione, ma nel caso dell'Iran, che non fa parte certamente delle monarchie "illuminate" che si sono aperte al dialogo e alla moderazione, e l'unica teocrazia esistente al mondo. Semplificando sempre, con gli altri si può parlare di economia, interessi comuni ecc. Con chi non vuol transigere una virgola perché le decisioni sono dettate e vincolate dal fanatismo religioso non si può trattare, ci si può solo adeguare o contrastare. Iran oggi è così, al di là di responsabilità storiche che aiutano a leggere la situazione attuale. Ma non lo risolvono, rimane che è difficile trattare con una teocrazia di fanatici se non su base di forza. Se non avessero timore di stati potenti, avrebbero già attaccato inneggiano al jihad. -
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Sì ma per la stragrande maggioranza dell' opinione pubblica iraniani,arabi sauditi,giordani,siriani etc etc soo tutti arabi e seguono tutti la stessa religione ed è più facile così piuttosto che parlare di sciiti, sunniti o addirittura di walabiti o sette mistiche o di approfondire le tensioni tra i popoli mediorientali all'interno dei singoli paesi, vedi Siria o Libano.