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squelette.
Advanced Master Senator
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Se non sbaglio l'emivita maggiore non necessariamente comporta una minore emissione di radiazioni. Quello che conta è ciò che misura il contatore (scusate il gioco di parole): nel tuo caso misura circa 13 mSv all'anno.
Nessuno lo ha detto , ed infatti la emivita minore comporta una maggiore emissione nella unita di tempo.
Ma quello che conta é il tipo oltre la quantità di radiazioni ionizzanti, ed il contatore che si usa per radiazione beta è differente da quello per i gamma. Le gamma sono più mutagene e più cariche delle beta.
Questo usato qui è un contatore minimalista, dove si esprime in Sievert - una unità di misura di esposizione e pericolosità delle radiazioni che si usa in dosimetria e radioprotezione. Ovviamente l’indicazione in Sievert ( o frazione) viene estrapolata dalla conta beta su membrana metallica all’imbocco del probe.
Questa si basa sulle assunzioni che : le radiazioni alfa non hanno penetranza in aria, le beta battendo sulla membrana provocano cambiamento di impedenza e quindi lettura dallo strumento, e lo stesso le radiazioni gamma.
Un lettore beta quindi legge sia beta che gamma, un lettore gamma legge solo gamma. Quello mostrato é un lettore beta che fa finta di leggere anche gamma. Quindi utile per capire se c’é gamma o beta. Molto meno abile per ottenere un numero effettivo..