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Domenicali è stato l'errore di Montezemolo, non è all'altezza del compito e lo ha già dimostrato. -
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I commenti all'articolo sono a senso unico, emerge una chiara "stima" per la famiglia Elkann
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.Ottima spiegazione, grazie
Ora ho capito: se la molla quando è caricata rimane così per poco tempo (giorni, settimane?) non succede niente, ma se questo tempo è molto più lungo (mesi o anni) si deforma, e al prossimo cambia dato rimane come quello dell’opener.
Quindi deduco che il 410 dell’opener abbia “subito” questo trattamento.
Il problema dell'orologio dell'opener non ha nulla a che vedere con i presunti danneggiamenti che può subire qualche molletta del datario, se l'orologio rimane fermo per qualche mese proprio in prossimità dello scatto del datario. L'Elprimero dell'opener ha manifestato questi problemi fin da subito dopo l'acquisto, e dopo vari interventi dell'assistenza il problema si è ripresentato, ma l'orologio è stato sempre indossato.
Il discorso del possibile danneggiamento delle molle quando queste restano un pò precaricate per lungo tempo è tutto da dimostrare. Di fatto quelle molle sono in acciaio armonico e se non si supera il punto di deformazione plastica queste mantengono la forma originale, a meno che la molla non abbia in origine qualche difetto nella lega. Zenith non indica questo accorgimento da seguire in quanti di fatto non lo ha mai riscontrato. Le case, attraverso i loro centri assistenza che raccolgono grossi numeri di esemplari, sono le uniche che possono stilare una statistica sui difetti presentati da un calibro, e da qui poi intervenire con aggiornamenti sugli stessi per risolverli quando se ne evidenzia una ricorrenza eccessiva. E' il caso della molletta della bascula del giorno del mese, che anni fa è stata rimpiazzata con una di forma diversa e di acciaio diverso. -
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Vedo che l'unico che ricorda i reali motivi dell'allontanamento di Montezemolo è solo Submaviogadri. Il motivo era legato alla quotazione in borsa che di li a poco doveva avvenire ed alla necessità da parte di Marchionne di mettere le mani ed avere il controllo dell'ultimo pezzo di FCA ed anche il più importante, era ed è la gallina dalle uova d'oro all'interno di FCA. Montezemolo si era opposto più di una volta a delle operazioni finanziarie di Marchionne, quest'ultimo ha sfruttato il momento degli scarsi risultati della squadra corse per mettere definitivamente le mani sull'azienda Ferrari, in realtà della squadra corse gliene fregava poco, ma le due parti non sono separabili.
Edited by mauricedv - 30/4/2019, 15:47 -
.Certo che un "presidente"che dice, tralealtre, che pero'hanno fatto il giro veloce,angoscia un po!
Significa nn esserci con la testa nel senso,un mondo sconosciuto,alieno...mai seguito...brrrr
Purtroppo i vertici attuali dell'azienda Ferrari (John Elkan e Camilleri) sono completamente avulsi dal mondo delle corse. La critica di un mese fa di Montezemolo poneva l'accento proprio su quest'aspetto. Si deve trovare un uomo a cui si dia completa fiducia e abbia carta bianca da parte del management, che possa gestire la struttura della squadra corse, avendo la possibilità di decidere le persone da prendere, di organizzare l'ambiente ed il modo di lavorare, che gestisca i rapporti con la FIA e Liberty ed abbia il giusto carisma per avere un peso in seno a questi organi. In pratica un Jean Todt. E' chiaro che deve essere una persona che abbia già svolto questo ruolo o sia stato vicino a qualcuno che la svolto bene, insomma deve conoscere questo tipo di mestiere. Il problema è che Camilleri ed Elkan non saprebbero neanche sceglierla o individuarla una tale persona, proprio perchè estranei a questo mondo. -
.Grazie della risposta. Considera che un perno e' uscito completamente. questo invece e' rimasto inastrato. Pensi che si possa ancora risolvere?
Probabilmente si è un po storto nella parte tra le anse è per questo non passa più dal foro dell'ansa. Cmq senza vedere cosa è successo è difficile dire come procedere. Potrebbe rispingerlo dentro e provare a farlo uscire dall'altra ansa, ma se si è un po piegato non uscirà neanche da li. Aspetta l'orologiaio cosa ti dice, ma digli di agire sempre in modo da non rovinare le anse della cassa. -
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I perni di quel bracciale si mantengono per interferenza proprio nei fori delle anse e anche da nuovi fanno molta resistenza. Il gioielliere avrebbe fatto meglio a non metterci mano senza gli utensili giusti. Consigli da darti non ce ne sono molti, se non di portarlo in un laboratorio che abbia uno spernatore adeguato. -
.Ripeto, Arrivabene è un uomo che girava nel paddock costantemente da metà anni 90. Quindi quando è stato messo a fare il team manager aveva un esperienza “solo” ventennale. Binotto grosso modo ha fatto la stessa strada, è quello che passava un gradino avanti ad ogni grande nome lasciava la Ferrari. Due scelte azzeccate di Marchionne. Due persone che hanno lavorato in sintonia finché è stato presente Marchionne. Il problema è stato permettere ad uno dei due di prendere il sopravvento in seno al team.
Arrivabene è vero che era nell'ambiente della F1 ma faceva ben altro e molto lontano da quello che richiede la figura del Team Principal. Marchionne a mio avviso ha destabilizzato ulteriormente la squadra Ferrari con il suo arrivo, anche lui era estraneo al mondo della F1 e si è visto nei primi anni. Fare auto da corsa per battere gli avversari in pista non ha niente a che vedere con il gestire un'azienda che produce auto per il mercato, seppur sportive estreme. -
.CITAZIONE (mauricedv @ 29/4/2019, 12:24)... non dimentichiamoci che appena arrivato Marchionne l'ambiente della Ferrari era pessimo, non consentiva di sfruttare e far lavorare bene le proprie risorse umane. Scusami ma a me risulta esattamente il contrario, con Montezemolo alla presidenza, la Ferrari ha conosciuto una vera e propria era d'oro ed è tornata ad essere quello che è oggi, sia dal punto di vista industriale (qualità delle infrastrutture, qualità del lavoro in fabbrica, utili ecc.ecc.) che dal punto di vista sportivo...a mio avviso i regolamenti tecnici anti "ferrarisochmacher" e l'arrivo dell' Alfonso hanno determinato il declino di un gruppo che aveva fatto della continuità e della preparazione la loro arma vincente..., il post Montezemolo è sotto gli occhi di tutti
Probabilmente sono stato poco chiaro, ma quando parlavo di ambiente pessimo mi riferivo a quello creato dall'ingresso burrascoso di Marchionne, quello di Montezemolo lo ritengo buono come ambiente, poi gli alti e bassi nei risultati quelli sono normali. -
.Ebete non è una parola volgare.
E' un aggettivo comunemente utilizzato per definire un sorriso sciocco ed ha una derivazione latina.CITAZIONE (Glauco @ 29/4/2019, 14:51)cerca di mantenere un linguaggio adeguato, e non è la prima volta che ti viene chiesto, grazie.
Questo invece va beneCITAZIONE (Tifeo Pluto @ 29/4/2019, 10:11)Elkann, intervistato a fine gara, con sorriso ebete ha posto l'accento sul giro veloce di Leclerc
Veramente in pratica hai dato dell'ebete al presidente di FCA e Ferrari, cosa con la quale sono perfettamente d'accordo come avevo già espresso.
Anche mentecatto, però, è un aggettivo e non è una parola volgare. Poi, se avrei dovuto usare letame al posto di m... vabbè, ma questo eccesso nell'analisi del linguaggio e delle parole, che non trovano riscontro nella vita reale, mi sembrano fini a se stesso, soprattutto in una sezione di svago, anche perchè diventa difficile definire cosa sia ammissibile e cosa no, si entra nella soggettività. Si può essere molto più cattivi e fuori luogo con i concetti pur usando parole all'apparenza "educate". Chiudo qui la querelle -
.CITAZIONE (Glauco @ 29/4/2019, 14:51)cerca di mantenere un linguaggio adeguato, e non è la prima volta che ti viene chiesto, grazie.
Questo invece va beneCITAZIONE (Tifeo Pluto @ 29/4/2019, 10:11)Elkann, intervistato a fine gara, con sorriso ebete ha posto l'accento sul giro veloce di Leclerc -
.Vero che Arrivabene non aveva nessuna preparazione specifica (anche Briatore ai suoi tempi) ma per me non è vero che ha continuato imperterrito a non capirci nulla, altrimenti quest'anno la squadra (che è ancora espressione delle sue strategie pre 2019) sarebbe ampiamente dietro, in termini di prestazioni, alla RedBull, che invece ci è davanti solo grazie alla carente gestione manageriale e strategica della squadra, questa si tutta 2019, IMHO
In un epoca di stabilità tecnica dei regolamenti, serve continuità (e capacità, ovviamente) nell'approccio, anche il gruppo formato da Montezemolo/Todt/Brawn/Sochmacher (scusate se è poco) ci ha messo qualche anno prima di ottenere i risultati che tutti ci ricordiamo, continuare a cambiare sperando nell'uomo della provvidenza è utopistico oltre che da dilettanti.
I problemi di quest'anno non sappiamo ancora se siano dovuti ai troppi impegni di Binotto o semplicemente perchè si è stati meno bravi, ma Arrivabene per me avrebbe portato solo ulteriore confusione e peggiorato l'ambiente di lavoro. Ti ricordi le sue dichiarazioni pubbliche dopo le debacle degli ultimi GP della stagione. Riversò tutte le responsabilità sulla parte tecnica della squadra, dandogli in pratica degli incapaci. Ma dove si è visto mai che un tem principal s la propria area tecnica pubblicamente. Lui è pagato profumatamente anche per assumersi delle responsabilità, invece il m ha cercato di pararsi il deretano in prossimità del rinnovo del contratto. Bel manager
Edited by Glauco - 29/4/2019, 14:51 -
.Scusa, un ingegnere come può valutare alla perfezione la forma di una camera di combustione nella sua testa, azzeccandola al millesimo di mm? Non pensi che semplicemente cominci a provarne tante al simulatore grafico fino a che non azzecca la migliore possibile? Come fa a prevedere a capocchia i vortici che una determinata forma genera nella fase di combustione?
Altra situazione, le mille alette aerodinamiche presenti sui mille deviatori di flusso intorno alla carrozzeria. Secondo te si può avere un'idea di come si muovono i filetti fluidi intorno alla carrozzeria spostando una determinata aletta di 1 mm alla volta? O si procedere per tentativi provando ogni possibile soluzione e verificando la migliore?
Il genio ha l'idea a grandi linee, ma poi la messa a punto della sua idea avviene potendo sperimentare in ogni possibile configurazione le infinite minime varianti intorno a quell'idea.
E come mai allora in Ferrari fanno sempre ottime macchine, ma poi quando progettano nuovi sviluppi, piccole varianti, raramente funzionano e sulla Mercedes invece sempre? Gli stessi geni che hanno avuto l'idea della macchina poi non sono più geni quando c'è da migliorare e cambiare? Come mai quando la Ferrari era progettata da Costa non vinceva e alla Mercedes la macchina progettata da Costa ha vinto? E ora Allison? Alla Ferrari ha fatto solo cessi, ora ha fatto la macchina dei record di doppiette a inizio campionato, come mai?
Daniele
Ripeto, hai una visone errata del ruolo e del lavoro dell'ingegnere. L'idea su quali scelte fare e come procedere dipende prima di tutto dall'analisi dei paletti del regolamento e poi studiando le soluzioni migliori secondo la sua esperienza, le sue competenze ed il suo intuito. La parametrizzazione delle soluzioni ed il loro perfezionamento si fa poi con gli strumenti che l'odierna tecnologia mette a disposizioni, e quindi modelli matematici riprodotti al computer, gallerie del vento e quant'altro. Ma dietro c'è sempre l'uomo o gli uomini, ed è proprio questo che fa la differenza, la quantità di uomini a disposizione e di una certa qualità. Oggi i progetti sono frutto di team di persone non di un singolo che fa tutto. La Red Bull ha prodotto negli anni ibridi delle ottime macchine, se avesse avuto una PU all'altezza almeno un mondiale lo avrebbe portato a casa, eppure sicuramente non ha le stesse risorse della Mercedes, ma ha l'uomo giusto per quanto riguardo telaio ed aerodinamica.
Il fatto è che gli uomini della Ferrari, negli ultimi anni hanno commesso qualche errore di troppo e sono stati meno bravi. Riguardo le persone che in altri team poi hanno fatto bene, non dimentichiamoci che appena arrivato Marchionne l'ambiente della Ferrari era pessimo, non consentiva di sfruttare e far lavorare bene le proprie risorse umane. -
.Elkann, intervistato a fine gara, con sorriso ebete ha posto l'accento sul giro veloce di Leclerc
Fa le stesse dichiarazioni con la stessa faccia anche nel ruolo di presidente della FCA -
.Mauricedv scusa la polemica da forum, tutt'altro che personale ovviamente, ma i ricorsi strorici sono pieni di bravi Team manager che con la F1 non ci stavano inizialmente a dire nulla, eppure hanno ottenuto, dopo l'opportuna gavetta, fior fiore di risultati.
Lo stesso Wolff non è che è arrivato "imparato" da Marte.
Arrivabene aveva teoricamente il potere politico alle spalle (tabaccaio
) ed era già qualche anno che ci metteva la faccia e anche il retrofaccia a suon di sconfitte, sostituirlo quest'anno è tipico di chi non ha la più pallida idea di cosa sia la F1 e che tempi/dinamiche abbia (e non che il povero Marchionne fosse addentro lui stesso alla materia, ma tant'è). Chiunque sia arrivato al suo posto, fenomeno, specialista, tecnico, manager o novizio che sia, ha minimo due/tre anni di assestamento, IMHO.
Arrivabene non aveva alcuna preparazione a svolgere quel ruolo e lo ha dimostrato ampiamente. A mio avviso fu messo li da Marchionne perchè quest'ultimo voleva uno yesman in modo da poter gestire di fatto anche la squadra di F1 della Ferrari e non solo l'azienda. Arrivabene non ha imparato nulla in questi anni che è stato alla Ferrari ed ha continuato a non capirci nulla di tem di F1. Poi, che serva un altro uomo oltre Binotto per gestire il tam ci sta, ma va ricercato in persone che conoscano l'ambiente e quel tipo di mestiere. La Ferrari non può permettersi incompetenti proprio in ragione sia della sua immagine sia della quantità di soldi che investe ogni anno.
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