Orologi e Passioni

Posts written by mauricedv

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    CITAZIONE (DinoP @ 9/4/2019, 14:43) 
    Il crollo delle Popolari Venete qui ha avuto un impatto biblico - i soli azionisti della Popolare di Vicenza eran più di centomila.
    Dentro c'era di tutto, dalle aziende che parcheggiavano tutta la tesoreria aziendale in azioni non quotate ai correntisti costretti a sottoscrivere le azioni, passando per i piccoli risparmiatori che la consideravana inaffondabile.

    Qualcuno ha perso veramente i risparmi di una vita, altri eran speculatori con le spalle grosse, altri ancora vari gradienti di investitori più o meno consapevoli. Ai primi segnali di crisi molti han cercato di vendere, ma solo per venir scavalcati in lista dagli amici degli amici.

    Il rimborso proposto dal governo, che non s'è ancora capito come sia stato modulato, è comunque l'ennesima mancetta elettorale, che a breve verrà sorpassata dalla Madre di tutti i Deficit: la Flat Tax.

    Il problema delle popolari era che non erano quotate, in pratica il valore delle proprie azioni e delle loro obbligazioni lo stabilivano loro, il consiglio di amministrazione. La Banca d'Italia è qualche decennio che diceva che questa cosa non poteva andare e che era necessaria una riforma che rendesse obbligatoria la quotazione anche delle popolari. Il parlamento ci è arrivato un anno fa.
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    CITAZIONE (Pietrolove @ 9/4/2019, 14:38) 
    Una mia curiosità: se nel medesimo istituto di credito detengo titoli ( obbligazioni,azioni..) e pago un mutuo per L acquisto di un’abitazione e ,successivamente,la banca fa la fine delle note Etruria ecc, perdo i titoli e il mutuo?

    Se i titoli non sono quelli emessi dalla banca non perdi nulla, quello è il tuo portafoglio, come non perdi i soldi sul conto se questi non superano i 100.000 euro, perchè c'è il fondo interbancario che li garantisce. Di fatto, in Italia nessun correntista ha perso i soldi sul CC anche se superavano la quota 100k, perchè di fatto nessuna banca è andata in procedura fallimentare vera è propria. Proprio per evitare questo tragico evento, la parte attiva della banca è stata ceduta ad un altro istituto di credito che continua le attività per il pacchetto clienti, i debiti vanno in una bad bank. Per questo gli azionisti ed gli obbligazionisti subordinati non possono rientrare del capitale. La classica procedura fallimentare applicata alle banche sarebbe un disastro immane, perchè in quel caso il curatore fallimentare dovrebbe far rientrare immediatamente tutti i prestiti in essere, il che significa che chi avevi mutui o prestiti vari con quella banca doveva rifondere immediatamente la cifra. Il che significa che ad esempio chi aveva contratto un mutuo per l'acquisto della propria casa, se non poteva pagare immediatamente il rimanente avrebbe visto andare all'asta la propria casa.
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    CITAZIONE (Lunat @ 9/4/2019, 14:45) 
    domando a voi esperti...

    ma i problemi sull'invertitore, che con le due mollettine di criccaggio, tendono ad usurarsi con una certa facilità o a rompersi con una certa facilità sono stati risolti?

    no. l'invertitore è sempre quello, ovvero rimane la fragilità di quelle lame. Cmq ci sono esemplari che viaggiano da qualche decennio e non hanno mai ceduto.
    Personalmente ho riscontrato che spesso il cedimento è dovuto al grippaggio di altre ruote della sistema di ricarica automatica o al degrado della lubrificazione dell'invertitore stesso che mettono sotto sforzo queste lame.
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    CITAZIONE (gsergis @ 9/4/2019, 11:25) 
    In passato ho comprato un El Primero usato e l'ho fatto subito revisionare, non avendo certezze su precedenti revisioni;
    mi sono affidato ad un orologiaio indipendente, con esperienza sul calibro, con piena soddisfazione ;
    ho quindi risparmiato molto rispetto all'assistenza ufficiale, anche in termini di tempi;
    aggiungo che per quanto il calibro a 36000 hz richieda qualche accortezza in più, in particolare l'uso di bisolfuro di molibdeno al posto dei classici lubrificanti (per alcune parti del movimento), l'evoluzione raggiunta da questi prodotti consente di dormire sonni tranquilli ;)

    E' già da molto tempo che la Zenith non usa più per quel calibro il bisolfuro di molibdeno per la lubrificazione dello scappamento ma il classico lubrificante usato per tutti i 28.800 A/h
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    CITAZIONE (leolunetta @ 9/4/2019, 14:06) 
    Scusate, ma tutta questa diatriba per cambiare la molla di 2892A2? :lol:

    Purtroppo accade anche questo quando ci sono personaggi che non sanno neanche scegliere una semplice molla ma si divertono a fare i fenomeni. In altri fora sono stati da tempo cacciati a pedate.
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    CITAZIONE (Nematos @ 9/4/2019, 11:02)
    Vedo che continui con i toni scortesi e oltretutto ti ostini a dire sciocchezze...ottimo! :D

    Proprio perché è matematica che dovresti essere in grado di comprendere come da una semplice equazione sia possibile, conoscendo i dati necessari, ricavare l'incognita che serve.

    Solo per chi ci legge e per chiarire di cosa si tratta...

    ...

    Continui con le superca@@@le, questa volta copiate da altre fonti :UH: , per cercare di rimediare alle castronerie che dici, che non fanno altro che confermare la tua incompetenza in questo settore, e soprattutto non fanno altro che far scadere il livello tecnico di questo forum. Qualunque tecnico che si rispetti che prova ad affacciarsi in questo forum e legge quello che scrivi e vede quello che fai scappa subito a gambe levate per non compromettersi ;)

    Questo è quello che hai scritto ad inizio del topic il resto è solo fumo per sviare l'attenzione. ;)

    CITAZIONE (Nematos @ 6/4/2019, 22:47)
    Per le misure basta misurare diametro interno del bariletto e altezza, per lo spessore misuri il diametro dell'albero di carica nella parte larga dove si avvolge la molla è dividi per 26...

    CITAZIONE (Nematos @ 7/4/2019, 11:52)
    Sei sicuro di quello che dici?
    Hai fatto qualche verifica prima di essere così categorico?

    Porto un esempio a caso, un Rolex 1570 che sto revisionando, la molla da specifiche ha spessore 0,12 mm.

    3.10 / 26 = 0.119 mm

    Questo è solo un caso, ma ti posso assicurare che questa verifica la faccio sempre su tutti i calibri e fino ad ora si è rivelata corretta, unico dubbio in quanto non ancora verificato rimane il 7750 in quanto ha un asse ridotto... Ma farò presto anche questa verifica.

    Poi è ovvio che sapendo il calibro basta chiedere in fornitura la molla corretta e in teoria dovrebbero saperti accontentare...

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    E qui ti è stato dimostrato l'assurdità di quello che vai consigliando
    CITAZIONE (mauricedv @ 7/4/2019, 22:06) 
    Certo che sono sicuro, che pensi che scrivo per allenare i polpastrelli?
    Sei tu che tiri fuori procedure arcaiche che possono andare bene per l'orologeria ante '60.
    Quella regola può funzionare per vecchi calibri come il Rolex 1570 ma già per quelli prodotti negli anni '60 non va più bene. Se lavorassi su calibri moderni te ne saresti accorto da tempo che la regoletta produce molle errate. Ti faccio qualche esempio visto che ogni volta fai sempre il muro di gomma ribaltando la questione chiedendo agli altri di dimostrare che quello che tu affermi è errato, allora portiamo qualche esempio:

    - Eta 2892 (calibro dell'opener) diam. albero 2,40 mm, spessore molla originale 0,115 ----- 2,40/26=0,09
    - Rolex 2135 diam. albero 1,60 mm, spessore molla originale 0,07 ----- 1,60/26=0,06
    - Rolex 400 o Zenith Elprimero diam. albero 2,90 mm, spessore molla originale 0,14 ----- 2,90/26=0,11

    Per chi non è della materia specifico che quelle differenze sono abissali considerando l'influenza che ha lo spessore nella forza espressa dalla molla

    E si potrebbe continuare all'infinito

    Ripeto, bisogna far riferimento alle specifiche dei calibri quando si sostituiscono pezzi, o pensi di saperne più di chi li progetta ed ha definito questi parametri. Pensa che a volte alcune maison che montano lo stesso calibro base definiscono molle di misura diversa a seguito di altre modifiche effettuate sul calibro stesso, come puoi pensare di applicare una regoletta definita per l'orologeria di cento anni fa.
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    CITAZIONE (il_maio @ 9/4/2019, 10:58) 
    Ma infatti non capisco: c'è gente che è stata davvero truffata (nel senso che hanno sottoscritto investimenti ad alto rischio a loro insaputa) o si tratta semplicemente di investitori/speculatori a cui è andata male (e può succedere)?

    Se c'è stata truffa questo può essere stabilito solo nelle sedi deputate, questo avviene in uno stato di diritto, va sempre seguita la strada definita dal diritto. Tutte le altre operazioni si prestano solo a speculazioni di ogni tipo oltre a rappresentare un'ingiustizia per tutti gli altri casi di truffa e per tutti gli altri investitori che hanno perso i soldi solo per aver sbagliato investimento.
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    CITAZIONE (pega67 @ 9/4/2019, 10:15) 
    Ma siamo sicuri che tutta sta gente sia vittima di raggiri e truffe ? ci capisco poco di finanza ma se mi chiedi 20K promettendomi di guadagnarne 30K in poco tempo scommettendo sul futuro forse lo "stolto" sono io che ci credo.
    Faccio un bel parallelismo : se domani vengono qui e ci dicono "prendete questo 16234 a 5K e tra un anno ne ritroverete 10" qui qualcuno ci casca ? magari si ma la colpa è di chi compra a mio modesto parere...(ogni riferimento a referenze Rolex è puramente a scopo di esempio).

    Il problema è proprio questo, perchè di tutte le decine di migliaia possessori di azioni o di obbligazioni subordinate i veri truffati sono veramente pochi. Il resto, sapeva del rischio ma nella valutazione ha pesato di più i forti guadgni che in quel momento davano i titoli, in pratica erano consapevoli ma ora fanno tutti i finti tonti.
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    L'avevo detto ieri in un altro topic #entry630466076
    E' una marchetta elettorale ma la cosa più grave è una stortura in uno stato di diritto. Come già detto, perchè mai questi truffati dovrebbero essere diversi da altre migliaia di persone che vengono truffate da altri soggetti privati, le banche sono esse stesse dei soggetto privati. Tali persone devono seguire le normali procedure previste dalla legge in questo caso ovvero se dimostrano di essere stati truffati, perchè è da vedere anche questo, allora i tribunali condanneranno i truffatori al ristoro. E se nella procedura fallimentare non ci sono i soldi, pace come in tutti i casi di fallimento. Non mi sembra che qualunque creditore che perda i soldi a fronte di un fallimento di un privato possa chiedere ristoro allo stato. Tra l'altro, per gli azionisti è ancora più assurdo essendo loro i proprietari della società fallita.
    Se poi si dimostra che c'è colpa da parte degli organi competenti al controllo delle attività degli istituti di credito allora potranno chiedere il rimborso a questi ovvero consob e banca d'Italia. Preciso che la Banca D'Italia non è lo stato, ha un proprio bilancio formato da soldi provenienti non dalle casse dello stato.
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    CITAZIONE (leolunetta @ 8/4/2019, 15:02) 
    Un’altra cosa curiosa che si evince da queste indicazioni è che suggerisce di montare ancora e ponte(con viti) e poi di lubrificare le leve. In pratica quando l’ancora è già al suo posto ed a contatto con la ruota dello scappamento... mah.

    Non c'è niente di curioso e ne di strano in questo, è la corretta procedura per la lubrificazione dell'àncora. Va prima montata, e poi, senza montare il bilanciere, attraverso i fori di ispezione della platina, si lubrificano le leve, facendola scattare manualmente con la pinzetta.

    Ciao
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    CITAZIONE (Nematos @ 8/4/2019, 16:32) 
    Grazie, questo è il tuo punto di vista e non sarò certo io a insistere...ma che sia stato mostrato essere sbagliato, questo rimane sempre una "dimostrazione dialettica senza contenuti" e questo rimane ovviamente un mio punto di vista :D

    Non è il mio punto di vista, è semplice matematica, ma vedo che ti fa difetto anche questa.
    Continua con le superca@@ole per giustificare l'ingiustificabile, chi ha un minimo di raziocinio può farsi l'idea corretta, leggendo questi post, di ciò che sei.
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    CITAZIONE (Nematos @ 6/4/2019, 22:47)
    Per le misure basta misurare diametro interno del bariletto e altezza, per lo spessore misuri il diametro dell'albero di carica nella parte larga dove si avvolge la molla è dividi per 26...

    CITAZIONE (Nematos @ 8/4/2019, 12:44)
    Le formule sono prese dai libri sui quali studio io e tutti coloro che hanno voglia di apprendere e nello specifico è un libro adottato in Svizzera nelle scuole.
    Detto questo per cambiare una molla basta acquistarla e montarla e questo è il classico modus operandi di tutti i cambia pezzi in circolazione, poi ci sono quelli che hanno voglia di andare oltre e comprendere il perché quella molla è fatta in quel modo e allora si adottano le formule.
    Non vedo cosa ci sia di tanto sbagliato o scandaloso in questo...

    HAI DATO UN CONSIGLIO SBAGLIATO ad una banale richiesta di quale fosse la molla per un calibro, proponendo un modus operandi che ti è stato mostrato essere sbagliato. Ora stai sviando l'attenzione su formule che non riguardano la richiesta del topic e che non aiutano. Riguardo i libri bisogna anche comprenderli non solo leggerli.
    Impara a cambiare almeno i pezzi correttamente così eviterai di fare danni alla sventurata clientela ;)
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    CITAZIONE (Giuliano57 @ 7/4/2019, 20:00) 
    www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/0...a-meno/5093179/

    Non c'è giorno che Salvini e Di Maio non se le dicano di santa ragione ed alle elezioni europee manca ancora tantissimo tempo.
    Credo che lo scontro sia destinato ad accentuarsi, ma non credo si arrivi alla rottura.
    Questa potrebbe avvenire a valle del risultato elettorale, ma in questo caso mi chiedo...quali sarebbero le alternative?
    Di certo tornare ad elezioni nazionali non mi pare possibile vista la poca propensione in un voto in piena estate, in autunno poi ci sarebbe da varare la Manovra...io non conosco bene le tempistiche associate, magari chi è più esperto di me potrà essere di aiuto.
    Dunque, in caso di crack...Monti 2?...ed è forse questo che Lega e M5S sotto sotto vogliono?

    Credo sia solo una pantomima (tra l'altro già vista con altri governi) per cercare di mantenere il proprio elettorato in vista delle europee. Sono convinto che prima di iniziare questo show si siano messi perfettamente d'accordo su cosa si sarebbero detti. Il governo fino alle europee continuerà a non far manovre impopolari, anzi ne metterà in campo di markettare tipo il rimborso ai truffati delle banche, che è una vera aberrazione in uno stato che vuole essere di diritto.
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    CITAZIONE (Nematos @ 8/4/2019, 08:46) 
    CITAZIONE (mauricedv @ 7/4/2019, 22:06) 
    Certo che sono sicuro, che pensi che scrivo per allenare i polpastrelli?
    Sei tu che tiri fuori procedure arcaiche che possono andare bene per l'orologeria ante '60.
    Quella regola può funzionare per vecchi calibri come il Rolex 1570 ma già per quelli prodotti negli anni '60 non va più bene. Se lavorassi su calibri moderni te ne saresti accorto da tempo che la regoletta produce molle errate. Ti faccio qualche esempio visto che ogni volta fai sempre il muro di gomma ribaltando la questione chiedendo agli altri di dimostrare che quello che tu affermi è errato, allora portiamo qualche esempio:

    - Eta 2892 (calibro dell'opener) diam. albero 2,40 mm, spessore molla originale 0,115 ----- 2,40/26=0,09
    - Rolex 2135 diam. albero 1,60 mm, spessore molla originale 0,07 ----- 1,60/26=0,06
    - Rolex 400 o Zenith Elprimero diam. albero 2,90 mm, spessore molla originale 0,14 ----- 2,90/26=0,11

    Per chi non è della materia specifico che quelle differenze sono abissali considerando l'influenza che ha lo spessore nella forza espressa dalla molla

    E si potrebbe continuare all'infinito

    Ripeto, bisogna far riferimento alle specifiche dei calibri quando si sostituiscono pezzi, o pensi di saperne più di chi li progetta ed ha definito questi parametri. Pensa che a volte alcune maison che montano lo stesso calibro base definiscono molle di misura diversa a seguito di altre modifiche effettuate sul calibro stesso, come puoi pensare di applicare una regoletta definita per l'orologeria di cento anni fa.

    Grazie per la risposta (sempre molto gentile... :D ), ma alla fine non hai dato indicazioni razionali alla risoluzione del problema.

    Il progetto segue regole ben precise ed è sempre quello, il calcolo dello spessore della molla si può determinare ad esempio partendo dal momento di forza della Molla, ma per fare questo serve sapere la sigma della molla stessa i cui valori possono essere compresi fra 2840 e 3340 MPa, oppure è stato introdotto il calcolo approssimativo i cui valori sono stati aggiornati anche per i calibri moderni (mi ero dimenticato di questo e come vedi non è una regoletta di cent'anni fa!) e seguono la logica di cui sotto.

    Sei proprio senza vergogna per non dire di peggio.
    Nonostante è stato mostrato con dati reali che quella regoletta non serve a nulla per calibri post anni '60, chiedi che ti vengano date "soluzioni al problema". Ma quale problema? Qui l'unico problema sei tu, perchè per cambiare una molla non esiste nessun problema, basta rifarsi a cosa ha definito per quel calibro il progettista ed evitare di giocare al "piccolo Breguet".
    Le formule che scopiazzi e che mostri servono ad altro non a cambiare una molla.
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    CITAZIONE (d70 @ 7/4/2019, 10:32)
    Grazie per le risposte.
    Posso quindi cercare molle per Eta da 2890...a 2897?

    Certo, la molla è sempre quella in quanto il calibro base è il medesimo


    CITAZIONE (Nematos @ 7/4/2019, 11:52)
    Sei sicuro di quello che dici?
    Hai fatto qualche verifica prima di essere così categorico?

    Porto un esempio a caso, un Rolex 1570 che sto revisionando, la molla da specifiche ha spessore 0,12 mm.

    3.10 / 26 = 0.119 mm

    Questo è solo un caso, ma ti posso assicurare che questa verifica la faccio sempre su tutti i calibri e fino ad ora si è rivelata corretta, unico dubbio in quanto non ancora verificato rimane il 7750 in quanto ha un asse ridotto... Ma farò presto anche questa verifica.

    Poi è ovvio che sapendo il calibro basta chiedere in fornitura la molla corretta e in teoria dovrebbero saperti accontentare...

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    Certo che sono sicuro, che pensi che scrivo per allenare i polpastrelli?
    Sei tu che tiri fuori procedure arcaiche che possono andare bene per l'orologeria ante '60.
    Quella regola può funzionare per vecchi calibri come il Rolex 1570 ma già per quelli prodotti negli anni '60 non va più bene. Se lavorassi su calibri moderni te ne saresti accorto da tempo che la regoletta produce molle errate. Ti faccio qualche esempio visto che ogni volta fai sempre il muro di gomma ribaltando la questione chiedendo agli altri di dimostrare che quello che tu affermi è errato, allora portiamo qualche esempio:

    - Eta 2892 (calibro dell'opener) diam. albero 2,40 mm, spessore molla originale 0,115 ----- 2,40/26=0,09
    - Rolex 2135 diam. albero 1,60 mm, spessore molla originale 0,07 ----- 1,60/26=0,06
    - Rolex 400 o Zenith Elprimero diam. albero 2,90 mm, spessore molla originale 0,14 ----- 2,90/26=0,11

    Per chi non è della materia specifico che quelle differenze sono abissali considerando l'influenza che ha lo spessore nella forza espressa dalla molla

    E si potrebbe continuare all'infinito

    Ripeto, bisogna far riferimento alle specifiche dei calibri quando si sostituiscono pezzi, o pensi di saperne più di chi li progetta ed ha definito questi parametri. Pensa che a volte alcune maison che montano lo stesso calibro base definiscono molle di misura diversa a seguito di altre modifiche effettuate sul calibro stesso, come puoi pensare di applicare una regoletta definita per l'orologeria di cento anni fa.
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