| Patek 2526, "Il Calatrava per eccellenza "
raro esemplare in oro rosa: splendido
esemplare con bracciale in oro Da decenni sono nel mondo Patek e da sempre alla ricerca di un esemplare perfetto di questa splendida referenza che nella produzione Patek riveste un ruolo davvero speciale: Il primo orologio automatico prodotto dalla Patek Philippe! Siamo nel 1951 e la Patek Philippe brevetta il Gyromax, un bilancere dalle caratteristiche rivoluzionarie:le viti di bilanciamento non sono piu esterne ma incorporate nel bilancere stesso, con migliore possibilità di regolazione e minor inerzia all'aria. il primo rotore automatico era stato brevettato dalla Rolex circa 22 anni prima e per poter utilizzare tale innovazione la Patek aveva dovuto aspettare 20 anni perchè scadessero i brevetti depositati dalla Rolex.
Il movimento che ne usci' nel 1951 e utilizzato in produzione nel 1953 fu il 12_600 AT, un movimento talmente sofisticato e prestante che ancora oggi è considerato uno dei migliori movimenti mai prodotti. Corredato di un rotore in oro massiccio, questo presenta una decorazione Guilloche di una bellezza impressionante, soprattutto se si considera che i fondelli in vetro zaffiro non esistevano e tale maestria nella lavorazione del rotore e di tutte le parti meccaniche rimaneva sconosciuta al proprietario e veniva apprezzata solo dagli orologiai che avrebbero in futuro manutenzionato l'orologio. Una regolazione fine del calibro, associata ad una regolare manutenzione, assicurava uno scarto massimo di 1 secondo giornaliero! semplicemente impressionante anche ai giorni nostri! Calibro a 19.800 alternanze, 5 regolazioni caldo-freddo e 30 rubini incorporati nel movimento. il calibro era costruito completamente a mano e i livelli di finitura eccezionali e impensabili ai tempi nostri. La referenza 2526 fu prodotta dal 1953 al 1959 e si distinguono almeno tre serie di quadranti, così classificate per piccole differenze di produzione; la piu' ambita dai collezionisti è la prima serie che vede gli indici incassati nel quadrante, mentre le serie successive mostrano gli indici incollati. Il quadrante è un altro capolavoro di casa Patek: in porcellana e a doppia cottura , mostra un colore bianco tendente leggermente al panna con sfumature di colore che cambiano al variare della luce e lo rendono semplicemente meraviglioso e inimitabile... a tal punto che nemmeno in Patek sono riusciti a riprodurlo e in caso di danneggiamenti viene ancora oggi sostituito dalla casa madre con un quadrante di fornitura argentato privo di ogni fascino. Purtroppo è estremamente difficile trovare quadranti perfetti, privi di crepe e i danni quasi sempre provocati da maldestri orologiai non in grado di smontare e riassemblare con maestria questo fantastico e complicato movimento. Altro pregio di questo orologio e importante innovazione per l'epoca è la cassa waterproof! dal fondello a pressione si era passati al fondello a vite, a tenuta di polvere e schizzi d'acqua.
Magnifica la corona di carica con la doppia P, presente per breve tempo anche in referenze contemporanee e di poco successive alla produzione del 2526. Tale referenza fu prodotta in meno di 600 pezzi, quasi tutti in oro giallo. Pochi pezzi furono prodotti in oro rosa , quasi esclusivamente per il mercato dell'America Latina e ancora meno in oro bianco. Raro il platino, corredato di quadrante con brillanti, non di porcellana; qualche pezzo è stato prodotto con quadrante in porcellana nera rendendo l'orologio esclusivo e di una bellezza estrema. Date le difficoltà produttive del quadrante in porcellana ( si calcola che meno di 1 su 10 superava il controllo di qualita') e la complessità costruttiva del movimento, tale orologio aveva un prezzo di acquisto estremamente elevato per l'epoca variando da 2000 franchi svizzeri per un esemplare in oro giallo e con cinturino in pelle a 5500 franchi svizzeri per un esemplare in platino. Calcolate che un 2526 con bracciale d'oro, ( prodotti dalla Gay Freres ) costava 3400 franchi quando un 2499 ( stiamo parlando di un calendario perpetuo) costava 3800 franchi! Dopo decenni di ricerche e quasi per caso, ho trovato questo splendido esemplare in oro giallo con quadrante perfetto e prima serie...e immediatamente me ne sono innamorato e non ho resistito all'acquisto. La semplicità e l'armonia del suo quadrante lo rendono il più bel calatrava mai prodotto e spero possiate apprezzare la sua bellezza da queste poche foto che ho fatto, riservandomi di pubblicarne delle migliori appena troverò un po' di tempo e condizioni di luce ottimali.
Spero di non avervi annoiato e di essere stato in grado di trasmettervi una piccola parte del fascino e della bellezza che contraddistinguono questo magnifico segnatempo; 36 mm di libidine pura!
Edited by Pirein - 29/10/2017, 12:16 |
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