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Ma siamo d’accordo o no sul fatto SOSTANZIALE che una dittatura è tale indipendentemente dal nome oppure siamo sempre alla coperta di Linus? -
.Una domanda che non vorrebbe essere provocatoria: una dittatura, quale essa sia, usa metodi fascisti?
Fornisco una mia risposta.
Il sostantivo "fascista" ha una sua collocazione storica, laddove era associato allo specifico governo (sicuramente dittatoriale).
Superato quel periodo, il vocabolo ha perso la sua accezione semantica specifica ed ha assunto il significato di "totalitario".
Quindi, a mio giudizio (ma ho la presunzione di essere nel giusto) da noi si usa fascista per dire totalitario.
Il che non è errato, se si è d'accordo nel dire che sono altrettanto "fascisti" anche regimi che hanno avuto (o hanno oggi) colori diversi ma metodi analoghi.
Torno anche, se mi è permesso, ad un lembo di ragionamento che ho fatto l'altro giorno in un topic che non ricordo quale sia: la legge Scelba viene qui spesso richiamata quale argomento vincente. Leggiamoci il suo articolo 1: "quando un'associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista..."
Ebbene:"principi, fatti e metodi propri del predetto partito" è una di quelle locuzioni che non possono essere lette con la banalità che spesso si vede: non serve e non basta che un chiunque si denomini "fascista" perchè sia responsabile di quegli atti, come non salva chi si battezzi in altro modo e li compia per evitagli la sanzione.
Il discrimine sono i "principi, i fatti ed i metodi", indipendentemente dal resto. E se oggi, per esempio, un partito di sinistra o una lista civica o chichessia dovesse assumere quei toni (cosa che qualche volta pure potremmo dire sia successa, ad essere onesti) rientrerebbe nella portata precettiva dell'art. 1 della legge richiamata.
Quindi, in sintesi, secondo il mio parere di giurista non eccelso ma decente, a fini normativi per fascista si intende (anche) "totalitario", in senso ampio. -
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A dire la verità il pensiero unico con il fascismo non c’entra nulla: è un concetto che si allaccia all’effetto appiattente della globalizzazione sulle idee.
Se invece intendevi dire che durante il fascismo era limitata la libertà di espressione, te ne do atto. Limite peraltro imposto dal comunismo a tutti i paesi del suo blocco, balcani compresi, fino agli anni 90. -
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35 anni fa, allorché giravo “per il viale” dive c’era la sede del Fronte, una grande persona della quale poi divenni anche collega e che è mancata due anni fa disse “aggredire un fascista non è reato..ma facciamo almeno in modo che sia pericoloso”. Lo ricordo con affetto. Grande uomo, grande politico e e grande avvocato -
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Condivido le tue incertezze. Anche io seguo la faccenda e non trovo una logica univoca -
.Andrea nessuno ha scritto che giustifica qualcosa. Dimmi, ogni occasione ormai deve essere un ideale ‘start’ per una polemica?
Senti Vittorio: con tutto il rispetto, se uno scrive che “violenza chiama violenza “ e uno dei termini del sillogismo è il comizio di salvini, io ci leggo un concetto chiaro: è corretto rispondere a salvini con la violenza.
Se poi la mia è polemica, fate voi
Ma di passare per scemo e di farmi riprendere per ogni cosa che dico mi sto seccando. -
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Cioè? Siccome quel dice salvini a voi non piace, lo chiamate violenza e giustificate queste “reazioni”? -
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Vedete: io ho detto la stessa cosa di Arturo. Lui è più dolce e non lascia spazio a interpretazioni. Io sono più caustico. Ma era abbastanza evidente la ratio. -
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Finalmente è passata. 25 aprile. Primo maggio. Ricominciano i mesi delle
Persone normali. -
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Vero. E forse, speriamo, si aggiungeranno altri. La speranza è l’ultima a morire (sempre che il clima non accoppi anche lei) -
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Mi permetto comunque di sottolineare che, accanto alla positività della notizia, rimane il problema scandaloso della classe insegnante. Non so i vostri, ma i miei figli è da sempre che si beccano comizi in classe. Di che matrice ve lo lascio immaginare. -
.C'è un serissimo problema qui: scuola e genitori non sono più alleati. Per i genitori di oggi i figli hanno sempre ragione e gli insegnanti sono dei nemici. Una volta si partiva dall'assunto che se portavi a casa un brutto voto o una nota, qualcosa di sbagliato l'avevi fatta senz'altro e i genitori prendevano invariabilmente le difese dei professori. Oggi un insegnante rischia le botte se si permette di punire un suo allievo.
Provvedimenti come le note dovrebbero essere pretesi in primis dai genitori, perché hanno eccome un valore educativo, a patto che però poi io non possa correre a casa a piangere da mammà, che sicuramente prenderà le mie difese contro quella maestra cattiva che ce l'ha sempre con me...
Sottoscrivo -
.Ad ogni modo dare un'occhiata a chi sta intorno alla ragazzetta che salverà il pianeta dal collasso per inquinamento non è poi così male....
www.ilprimatonazionale.it/cronaca/...y-soros-115623/
Solidale con te.
Rimarremo in due. Lo sai. -
.ARTICOLO INTETESSANTE:
I numeri di CasaPound: 20 arresti e 359 denunce in 5 anni
www.open.online/primo-piano/2019/0...=&utm_campaign=Inviato tramite ForumFree Mobile
https://www.google.com/amp/s/www.iltempo.i...00-1026428/amp/
A ciascuno il suo -
.Chiedo scusa, probabilmente ho esagerato con i toni.
Ad ogni modo con il diritto ci mangio, quindi suppongo di essere adeguatamente fornito degli strumenti culturali per capire.
Continuo a ritenere che non siano accettabili post come quello di prima in cui si allude a non precisati esponenti della sinistra autori di reati ben più gravi della violenza carnale oggetto di questa discussione.
Personalmente non ricordo rappresentanti di partito (perché, nel caso specifico, di questo si tratta) accusati di reati simili. Ritengo non sia corretto, né appropriato, fare certe allusioni in un forum pubblico.
Bel giovane, vediamo di capirci. Con diritto ci vivo anche io e forse la mia toga ha più lustri della tua. Allora se vuoi la lezioncina: il “terzo” grado non esiste perché il giudizio di legittimità della corte di cassazione tocca il modo (parlo volutamente “semplice”) in cui il diritto è già stato applicato al fatto. Quindi non è un grado di giudizio. Che poi alla parte coinvolta possa esser utile è un discorso del tutto incidentale, dal ounto di vista dogmatico. Comunque rinnovo il mio implicito invito: prima di parlare, anche nella vita vera e non solo qui, attenzione..non è detto che il tuo interlocutore sia un idiota. Magari qualche volta si, ma non sempre.
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