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| L'apprezzamento dell'orologio, spesso, cammina insieme al possesso; diversamente dall'ammirazione che si può tributare ad altre forme dell'artigianato e dell'arte.
Credo che potrei rimanere anche senza alcun orologio..mi dispiacerebbe ma non ne farei un dramma, trovo che le cose importanti siano comunque altre. |
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| | Il lettore prende in mano un libro vero e gia' nel soppesarlo, nel guardarlo, nel girarlo, in qualche modo ne percepisce l'essenza. Il libro fisico e' il presagio del suo contenuto. La tela di Fontana non era supporto del suo quadro, ne era il soggetto. L'orologio meccanico al polso di chi lo indossa consapevolmente non e' li' per indicare l'ora: e' li', per come io la vedo, perche' appaga (con altri interessi) il bisogno di quella persona di tenere con se' cose significative e di sentirne l'importanza. |
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| Buongiorno a tutti.
E' il mio primo post e mi piace farlo in una discussione che trovo molto brillante e stimolante.
Così come un libro è tale solo se è di carta, un orologio non può che essere meccanico.
Nessun disprezzo per il quarzo, nessun disprezzo per l'ipad: sono però cose diverse, concetti diversi.
Un saluto cordiale a tutti i forumisti. |
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13069 replies since 23/6/2013
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