Orologi e Passioni

Posts written by Palantir (Andrea)

  1. .
    CITAZIONE (jomor ens @ 12/5/2019, 18:02) 
    CITAZIONE (Palantir (Andrea) @ 12/5/2019, 17:59) 
    CITAZIONE (jomor ens @ 12/5/2019, 17:57) 
    CITAZIONE (OttoTubi @ 12/5/2019, 16:23) 
    CITAZIONE (jomor ens @ 11/5/2019, 20:21) 
    spiace dirlo e farlo presente, ma il colore rosso in Italia e solo in Italia, non ha fatto i danni che ha fatto il colore nero

    Ah. Ecco. Se ci si comporta "bene" in Italia sulle nefandezze e le decine di milioni di morti che il colore rosso ha fatto in giro per il mondo si può serenamente sorvolare...
    Tanto sono toccate agli altri. Mica a noi.

    leggi con attenzione: ho detto: in italia e solo in Italia non ha fatto i danni immensi che ha fatto il fascismo

    il comunismo italiano non è mai diventato quello che è diventato in Russia con Stalin, Cina con Mao ecc.

    anzi ha contribuito insieme alla DC a fare crescere l'Italia ed era presente tra i padri fondatori della repubblica democratica
    CITAZIONE
    (Giuliano57 @ 12/5/2019, 16:58)
    Hai mai notato che il più grande paese comunista al mondo è la Cina?
    Ti sembra comunismo quello?

    CITAZIONE
    CITAZIONE (OttoTubi @ 12/5/2019, 17:23)

    No, la Cina non è un paese realmente comunista. Quello non è comunismo.

    come vedi ti contraddici da solo, prima parli di pericolo rosso riguardo ai comunisti nostrani e li accomuni a tutti i comunismi del mondo e poi invece dici che il comunismo in Cina non è vero comunismo,

    -a parte che io non ne sono del tutto convinto, perché in quel paese avvengono ancora cose truci tipiche di governi totalitari, qualcuno lo chiama "comunismo capitalista" che già è un ossimoro-

    Il comunismo dittatoriale, dispotico, tirannico, illiberale e genocida noi non l'abbiamo avuto, abbiamo avuto almeno col PCI e la sinistra parlamentare tutt'altro

    e quindi quel movimento, che ora in pratica non esiste più, non è mai stato un pericolo per la democrazia, a parte qualche frangia estrema come le BR, ma mi pare che in quegli anni la competizione con l'estremismo nero era forte da entrambe le parti,

    diamo a cesare quel che è di Cesare

    Ma vorrei chiedere ai tanti che si sono indignati in questo topic per la censura all'editore fascista, perchè lo fate? perchè è un atto semplicemente antidemocratico

    mi chiedo e vi chiedo se l' Italia fosse come la volete voi che vi indignate, avrebbe potuto un editore di idee contrarie alle vostre partecipare al salone magari con un pamphlet inneggiante a Matteotti o a Gramsci o a De Gasperi o a Moro o a Berlinguer o a Pertini?????????????????????

    io la risposta penso di saperla, ma immagino che non tutti avranno il coraggio di esprimerla

    per questo bisogna essere intolleranti verso l'intolleranza

    Non funziona cosi Giorgio
    Un sistema democratico ammette le idee diverse dalla propria.
    Un sistema illiberale no.
    Ergo...

    Tu per me sei una persona leale e onesta intellettualmente e immagino la tua risposta
    ma mi piacerebbe sentirla

    se al potere ci fossero coloro che vuoi tu, potrebbe un editore pubblicare libri e materiale su Matteotti, Gramsci e ci sarebbe la democrazia e la libertà di pensiero?

    sarebbe questo il governo che a a te piacerebbe, democratico?

    ADD: no, mi piace non non funziona così, in Germania il nazismo è vietato ed è una democrazia

    come detto non tutto si può accettare, non si può accettare il pericolo alla dmeocrazia, ma bisogna combatterlo

    Anche io ho stima di te, quindi voglio darti una risposta franca e completa.
    Prima di tutto, io chi vorrei al comando?
    Non è così scontata la risposta ma immagino sappiate, per intuito quantomeno, che non vorrei una dittatura.
    Le mie origini e la mia matrice sono sicuramente di destra: a destra stanno le mie radici e probabilmente tutti i miei preconcetti. La destra è la mia tara.
    Ciò non toglie che nascere o crescere con un difetto (essere di destra, o di sinistra, o qualunque cosa) non impedisce alla persona intelligente (sono certo di esserlo in una misura dignitosa) di cercare un miglioramento.
    Così, credo che partendo da certi presupposti, ognuno possa allontanarsene per coniugare ciò che ha di buono il suo modo di vedere con quello che hanno di buono gli altri.
    La condizione, per poter fare qualcosa di utile, è che tutti si condivida di dover mettere in discussione ogni convincimento accettando il contributo altrui.
    Io mi addestro a farlo ogni santo giorno: mi correggo, mi rettifico, ascolto gli altri: qualche volta cambio il mio orientamento, qualche volta altri lo modificano in virtù del mio parere.
    Non ritengo accettabile che una mia idea sia bollata come non accettabile per preconcetto, anche se questo preconcetto si appoggia su un dato formale o su una norma o su una consuetudine o su qualsiasi altra cosa.
    Nello specifico, vorrei che "comandasse" un soggetto realmente liberale. Capace di capire che - per esempio - l'immigrazione scellerata cui abbiamo assistito non è accettabile. Come anche di comprendere che in una certa maniera l'immigrazione dovremo digerirla, perchè è nel flusso della storia.
    Così, oggi, per ragioni di contingenza politica, ritengo più utile Salvini di altri: non perchè lo ami o lo idolatri, ma perchè cerca di mettere un freno ad un vezzo ingestibile che si era creato.
    Non si tratta di fascismo, nè di razzismo (poi: razzismo è usato del tutto a sproposito ormai...semmai si dovrebbe parlare di "culturalismo"): si tratta di concretezza. Fermato l'esodo incontrollato, si dovrà ragionare su quote, su flussi, su modalità.
    E sulla necessità che chi viene accetti e viva seriamente i valori base del nostro sistema (rispetto dell'uguaglianza prima di tutto): così come necessità di non ostacolare il libero esercizio di quelle peculiarità dell'immigrato che siano semplicemente diverse dalle nostre. Per fare un esempio, l'islamico non è accettabile quando relega la donna come sappiamo. Non è criticabile per il cibo che mangia o per come si veste. E così via.
    La strada è quella del contemperamento.
    E' ovvio che l'attuale politica (tutta) è immatura per non dire incapace: non ha visione del futuro non a lungo ma neanche a medio termine (per questo sputtanare De Michelis, ad esempio, è ridicolo, perchè come altri una visione la aveva eccome...ma oggi lo si bolla come ladro e non lo si valuta obiettivamente): la politica di oggi si perde in idiozie e crea nemici sono per avere consenso. Urlare al "fascista" è creare un nemico coalizzante per forze diciamo "di sinistra" che, non avendo carattere e capacità di ottenere risultati in positivo, reclamano un ruolo ergendosi a paladini armati contro un nulla.
    Chi vorrei al potere?
    Non lo so, non un dittatore, di alcun colore.
    Non un imbecille, non un estremista.
    Vorrei qualcuno che pensa in lungo, che vede lontano, che ama la gente e che si macera nel dubbio.
    Qualcuno che non abbia pregiudizi e che, se li ha, ne sa consapevole e li combatta.
    Per rispondere: si, in tutti i casi lascerei libertà di parola a tutti, anche a chi dice cose molto lontane dal mio modo di pensare. E' nel mio carattere, nelle mie scelte, nella mia appartenenza. Libertà, uguaglianza, fratellanza.
    Cose basiche, facili da dire, difficili da ottenere, difficili da perseguire giorno per giorno dal singolo..figuriamoci dalla massa.
    Ma si deve tentare.
    Un sistema sano ha gli anticorpi per sentire discorsi dittatoriali ed esserne immune.
    E' ora di mettere via i fantasmi del passato (di tutti i colori e di tutte le latitudini) e lavorare assieme senza pregiudizi.
    Ecco..questo è un post sincero e che mi mette a nudo.
    Qualcuno mi condividerà, qualcuno mi crederà, qualcuno mi collocherà. Altri capiranno poco...
    Ho detto quel che dovevo

    buona serata
  2. .
    http://www.affaritaliani.it/cronache/de-mi...FRA4vhLdKLCQksk
  3. .
    CITAZIONE (jomor ens @ 12/5/2019, 17:57) 
    CITAZIONE (OttoTubi @ 12/5/2019, 16:23) 
    CITAZIONE (jomor ens @ 11/5/2019, 20:21) 
    spiace dirlo e farlo presente, ma il colore rosso in Italia e solo in Italia, non ha fatto i danni che ha fatto il colore nero

    Ah. Ecco. Se ci si comporta "bene" in Italia sulle nefandezze e le decine di milioni di morti che il colore rosso ha fatto in giro per il mondo si può serenamente sorvolare...
    Tanto sono toccate agli altri. Mica a noi.

    leggi con attenzione: ho detto: in italia e solo in Italia non ha fatto i danni immensi che ha fatto il fascismo

    il comunismo italiano non è mai diventato quello che è diventato in Russia con Stalin, Cina con Mao ecc.

    anzi ha contribuito insieme alla DC a fare crescere l'Italia ed era presente tra i padri fondatori della repubblica democratica
    CITAZIONE
    (Giuliano57 @ 12/5/2019, 16:58)
    Hai mai notato che il più grande paese comunista al mondo è la Cina?
    Ti sembra comunismo quello?

    CITAZIONE
    CITAZIONE (OttoTubi @ 12/5/2019, 17:23)

    No, la Cina non è un paese realmente comunista. Quello non è comunismo.

    come vedi ti contraddici da solo, prima parli di pericolo rosso riguardo ai comunisti nostrani e li accomuni a tutti i comunismi del mondo e poi invece dici che il comunismo in Cina non è vero comunismo,

    -a parte che io non ne sono del tutto convinto, perché in quel paese avvengono ancora cose truci tipiche di governi totalitari, qualcuno lo chiama "comunismo capitalista" che già è un ossimoro-

    Il comunismo dittatoriale, dispotico, tirannico, illiberale e genocida noi non l'abbiamo avuto, abbiamo avuto almeno col PCI e la sinistra parlamentare tutt'altro

    e quindi quel movimento, che ora in pratica non esiste più, non è mai stato un pericolo per la democrazia, a parte qualche frangia estrema come le BR, ma mi pare che in quegli anni la competizione con l'estremismo nero era forte da entrambe le parti,

    diamo a cesare quel che è di Cesare

    Ma vorrei chiedere ai tanti che si sono indignati in questo topic per la censura all'editore fascista, perchè lo fate? perchè è un atto semplicemente antidemocratico

    mi chiedo e vi chiedo se l' Italia fosse come la volete voi che vi indignate, avrebbe potuto un editore di idee contrarie alle vostre partecipare al salone magari con un pamphlet inneggiante a Matteotti o a Gramsci o a De Gasperi o a Moro o a Berlinguer o a Pertini?????????????????????

    io la risposta penso di saperla, ma immagino che non tutti avranno il coraggio di esprimerla

    per questo bisogna essere intolleranti verso l'intolleranza

    Non funziona cosi Giorgio
    Un sistema democratico ammette le idee diverse dalla propria.
    Un sistema illiberale no.
    Ergo...
  4. .
    CITAZIONE (demo00 @ 12/5/2019, 17:13) 
    Anche questa rimane pur sempre una speculazione dottrinale Che può voler dire tutto tranne che una concreta ammissione di colpevolezza
    IMHO

    È l’orientamento attuale della corte di cassazione
    Parlare di politica è un conto, ma nella mia professione mi devo misurare con dati concreti.
  5. .
    CITAZIONE (demo00 @ 12/5/2019, 16:51) 
    Non mi esprimo sul merito poiché non sono interessato all’argomento trattato in questo topic, pertanto, la mia è solo una precisazione di carattere tecnico giuridico: patteggiare non significa ammettere la propria colpevolezza

    Più nel dettaglio, la materia è oggetto di dibattito. Quantomeno per il patteggiamento allargato si ritiene che la sentenza contenga un seppur implicito vaglio della colpevolezza.
  6. .
    CITAZIONE (WildMoodSwings @ 12/5/2019, 16:46) 
    Quali sarebbero le forze politiche in Italia che propongono il ritorno al socialismo reale, e soprattutto quali sarebbero i partiti politici maggiori che a loro danno legittimazione?
    Ma di cosa state parlando?

    Perdonami: con pacatezza, vedi forse per converso forze politiche che vorrebbero ristabilire il fascismo?
    Non rispondermi Casapound, perché non lo propone. E nemmeno FN. Tanto meno la Lega.
    Sono forze di destra in un panorama istituzionale. Hanno diritto di esistere e di parlare. Lo dice la tanto decantata Costituzione. Che non vieta il fascismo nominalistico (anche) ma anche quello sostanziale. Nel quale rientrano molti atteggiamento (sintetizziamo) di “sinistra”. Compreso l’aver fatto ritirare un editore da una fiera.
  7. .
    CITAZIONE (Lorenzo R @ 12/5/2019, 12:52) 
    Come diceva anni fa un mio vecchio collega: "sono contro tutti gli 'ismi': comunismo, fascismo, estremismo. Sono sempre sbagliati". E lui era uno di destra. Ma "di destra" e "fascista" non sono affatto la stessa cosa.

    Concordo con te
  8. .
    CITAZIONE (jomor ens @ 12/5/2019, 12:35) 
    è quanto vado dicendo dall'inizio i regimi totalitari sono una jattura, bisogna difendersi dalle dittature e da chi propugna e sostiene tali regimi per difendere la democrazia

    la censura va benissimo, a Torino hanno fatto quanto andava fatto

    Con questo stesso metro dovremmo bandire tutti i libri sul che e su stalin e su tito e su lenin e su togliatti
  9. .
    CITAZIONE (evilid @ 12/5/2019, 11:04) 
    Parleranno di censura, sicuramente lo è, per quanto si censurino pericolose falsità.
    Da una parte é preoccupante, se esteso, perché si legittima qualcuno a decidere quali idee far passare e quali no su delle bacheche libere in internet. Dall'altro in questo caso il pericolo maggiore è il ritorno di malattie mortali su larga scala, in barba a qualsiasi progresso scientifico, per il diffondersi di bufale che fanno prese sugli ignoranti (non in senso dispregiativo, nel senso che non sono del campo e non conoscono ciò di cui si parla, per cui dando anche solo la minima credibilità a quelle bufale è normale che insinuino forti dubbi).
    Che poi è lo stesso pericolo del populismo in politica, che fa false promesse che fanno presa, perché tanto quasi nessuno ne capisce di economia e fa piacere sentire che danno soldi a tutti.

    Una differenza sta nel fatto che per parlare di vaccini bisogna sapere. Tanta gente non sa.
    In politica invece conta meno cosa la gente sa. Conta invece cosa la gente “prova”. E qui il peso della mia opinione, della tua e di quella di un idiota conta uguale . È democrazia .
  10. .
    CITAZIONE (tonyhr0x @ 12/5/2019, 11:09) 
    No ridevo alla battuta.
    Perché era una battuta vero?

    No. Non era una battuta.
    E il mio ultimo post era un invito serio e privo di venature bellicose.
    Sarebbe bello se tutte le nostre intelligenze cooperassero.
    Non credi?
  11. .
    CITAZIONE (Palantir (Andrea) @ 12/5/2019, 11:01) 
    Non fa ridere. Sarebbe il caso di riflettere invece.

    E prima che mi bannino: non sto facendo polemica. Sto solamente invitando tutti a lasciare i pregiudizi e ragionare per simboli e per obiettivi.
  12. .
    CITAZIONE (tonyhr0x @ 12/5/2019, 10:55) 
    :D

    Non fa ridere. Sarebbe il caso di riflettere invece.
  13. .
    CITAZIONE (pega67 @ 12/5/2019, 10:51) 
    Questo è brutto :
    "De Michelis venne travolto, come tutto lo stato maggiore e la classe dirigente socialisti, dagli scandali di Tangentopoli. Per quel che lo riguarda, a seguito delle inchieste giudiziarie del pool di "Mani pulite", venne sottoposto dal 1992 a 35 diversi procedimenti giudiziari; oltre alle moltissime assoluzioni, è stato condannato in via definitiva a:

    1 anno e 6 mesi patteggiati per corruzione nell'ambito delle tangenti autostradali del Veneto;
    6 mesi patteggiati nell'ambito dello scandalo Enimont.

    La pena, ammontante in totale a 2 anni di reclusione, fu sospesa con la condizionale. L'attività di corruzione per cui De Michelis fu condannato, come precisato dal Tribunale, «alimentava il suo principesco stile di vita sia pubblica sia privata»[9].

    Nel 1997, tre anni dopo lo scioglimento del PSI, De Michelis cercò di dar seguito all'esperienza socialista e aderì ad un partito denominato proprio Partito Socialista, nato un anno prima su iniziativa di alcuni ex-PSI (Ugo Intini, Margherita Boniver ecc.) di cui diventò segretario dopo pochi mesi su una linea di avvicinamento al Polo delle Libertà guidato da Silvio Berlusconi. L'anno successivo, l'ala dissidente guidata da Intini si separò per andare a confluire nello SDI, mentre nel 1999 molti esponenti del partito aderiscono a Forza Italia.
    "

    Chiudo prima di iniziare.
  14. .
    CITAZIONE (Lorenzo R @ 12/5/2019, 10:33) 
    :I: :I: :I: :I: :I: :I:

    A mio avviso siete fascisti nel senso sostanziale del termine.
  15. .
    CITAZIONE (pega67 @ 12/5/2019, 09:59) 
    Uno di meno...

    Non voglio certo surrogarmi al lavoro di altri, ma io tuo intervento è molto brutto.
13069 replies since 23/6/2013
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