Orologi e Passioni

Posts written by tingheli

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    Salve.
    Volendo "timidamente" approcciare il mondo degli orologi militari, più per curiositá di conoscenza che per avventurarmi in una collezione di esemplari d'epoca assegnati, fuori portata per diverse ragioni, quali sono i primi passi da compiere? Ci sono libri che illustrano i principali modelli utilizzati e da chi? La produzione contemporanea offre modelli PMW minimamente interessanti ? (presumo che, ad esempio, rientrino qui il Mil Ship Bulova o i molti khaky mechanical...).
    Grazie per ogni info, se ho chiesto qualcosa di trito e ritrito mi scuso in anticipo.
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    E' bello, e a memoria a me pare anche buono, ne vidi un altro anni addietro e non ricordo differenze.
    Personalmente cambierei il plexy in fase di revisione.

    Saluti
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    Premettendo che è doveroso attenersi al regolamento, sia per la "netiquette" generale, sia per la scrittura dei post, sarei un pò più "comprensivo" verso chi ha timore per l' eventuale presenza di luminescenza radiattiva nei propri orologi.
    Non sappiamo infatti le "storie" di ognuno, anche l'origine di eventuali eccessi di precauzione. Magari è il distinguo per cimentarsi o meno nel fai da te su quelle sfere o su quei quadranti, magari qualcuno in famiglia effettua terapie in cui la "dose" quotidiana di radiazioni è già elevata...
    Comunque il dubbio si leva con facilità con un contatore, i vigili del fuoco, gli uffici arpa, gli studi di medicina nucleare lo hanno sicuramente, e chiedendo ci si può rassicurare in tal senso.
    Per un solo orologio, peraltro nello specifico solo sulle sfere (e secondo me neppure li) magari da mettere a rotazione, non ci sarebbero comunque grossi rischi, ma se il dubbio porta a vivere un regalo, peraltro bello, con poca serenità, io me lo leverei.
    Il mio "cent".

    Saluti
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    Ho approfittato.
    Grazie.
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    Ciao.
    Più che l'Intramatic io guarderei, sempre in casa Hamilton, al Khaki Aviation Coverter, che esiste sia crono che GMT.

    h76746540

    Non è indentico, per fortuna, ma richiama.

    Saluti
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    Senza dubbio è un buon "pezzo" dal lalto collezionistico, non incontra tuttavia i miei gusti estetetici, sopratutto a causa di quella fibbia "incogrua" con l'SLC, protagonista di tutt'altra stagione storica.
    Capisco di risultare un pò "talebano" ma il ricordo di Tesei e Pedretti, e dei loro colleghi, lo vedo associato eventualmente solo a Panerai.

    Saluti
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    Lo avevo valutato a Natale, ma il rivenditore abituale lo aveva esaurito ... Resta in Wish list
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    A livello esterico a me piace la versione scarna, senza secondina.
    Va detto, ad onore della coerenza "tecnica" dell'utilizzo, che la secondina permette di sapere con certezza se l'orologio sia in marcia oppure no, e pertanto, nel tipico scenario di utilizzo "pro" per cui nasceva quell'orologio, ci sta eccome.

    Saluti
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    Grazie per i contributi.
    Ho un polso "medio" da circa 18 cm, 43 mm è la misura limite, se non giá un filo oltre.
    La prova polso avrebbe quindi gia premiato il 42, di cui, come dicevo, non apprezzo molto il bicolore del dial.
    Certo, prendendolo nero questo "problema" svanisce.


    Saluti.
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    CITAZIONE (alex_99 @ 28/12/2023, 12:54) 
    Cercherò di vederlo dal vivo se lo trovo.

    Stiamo ovviamente parlando di un orologio economico, ma in questi giorni è stato apprerzzato, al polso, diverse volte, anche da un amico non esattamente "estraneo" a questo mondo.
    Se ti capita di trovarlo la prova al polso falla, è un onestissimo prodotto, secondo me, che veste garbato.

    Saluti
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    Salve.
    Prendo la rincorsa per l'acquisto "serio" dell'anno (salvo imprevisti) che solitamente coincide con il compleanno, in estate.
    Quest'anno mi stava solleticando l'idea di un Breitling "classico", da poter usare abbastanza spesso.
    Il primo giro di vetrine, quindi sul nuovo, si è concetrato negli entri level.
    In partcolare su due Avenger, quello da 43 che era in catalogo da tempo, e il nuovo 42 mm, che, nelle versioni "a colori", ha il rehaut sempre nero, cosa che non mi fa impazzire.
    Qualcuno ha avuto in mano i due orologi, quale ritiene sia il migliore? Ci sono differenze tecniche importanti?

    Allego due foto prese in rete, col dial blu che sarebbe il mio preferito e che evidenzia il diverso rehaut, giusto per capirsi..

    43 "vecchio"
    63b80aee-a9ad-48ed-b099-8584c0828d38

    42 "nuovo"
    a17328101c1a1-avenger-automatic-42-soldier

    Saluti
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    Sull'esemplare .... a me pare buono, una bella pulizia alla cassa, revisione, un cinturino al posto di quel bracciale "strano" e vedrai che bellezza.

    Saluti
  13. .
    Negli anni 90 la Fortis fece una replica in argento e argento e oro, con movimento eta modificato.
    È stato (l'originale, non la riedizione) uno dei primi orologi automatici. La scelta di non avere la corona lo voleva sottolineare. Orologio bello e particolare, forse sottovalutato.

    Saluti
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    CITAZIONE (MQ69 @ 9/1/2024, 13:18) 
    Manca lo sferino secondi....

    Il foro alle 6 è una finestrella che mostra il blocco della ghiera. Essendo essa usata per regolare l'orario ha un punto "morto" in cui ciò non avviene. La finestrella dovrebbe passare da nero a rosso mi pare

    Saluti
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    Anni fa avevo valutato se acquistare un Evidenza crono in acciao, forse della stesa annata del tuo, in foto aveva suscitato buone sensazioni, anche in vetrina, ma al polso il notevole spessore mi aveva un pò deluso e avevo scelto altro.
    Non che io abbia nulla contro gli orologi "spessi", ma se si sceglie un modello di forma, almeno per me, si cerca qualcosa di elegante e ricercato.
    Ragionando con 6000 euro io cercherei altrove, e questo a prescindere dalla rivendibilità, che comunque, sempre a mio vedere, per questo modello un pò troppo massiccio e con movimento banale, resterebbe modesta.

    Saluti.
802 replies since 15/7/2013
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