Veramente hanno uppato un topic di un anno e mezzo
Comunque grazie lo stesso
Roberto

mi sarebbe piaciuto di più un classico Blumo

qualcuno di voi ha provato a vedere se effettivamente il suo sumo dura 70 ore?
a me si è fermato dopo 64 ore e lo avevo caricato per bene.

ci riprovo visto che al momento non lo sto indossando, vi aggiorno tra 3 giorni.

confermo, il mio marcia benissimo, costante, sbaglia sempre uguale, ma la calibrazione è fatta al solito seiko,
circa -10 secondi al giorno anche qui.

Qualche foto presa dalla rete, come potete vedere aderisce meglio di altri cinturini.



Poi dipende anche dall'angolazione in cui si guarda il tutto



Però direi che tutto sommato che il cinturino si adatta decisamente meglio degli altri.

Bhè, il 50esimo sbdc027 non differiva solo esteticamente dal normale, oltre alle differenze estetiche: zaffiro,trattamento diashield, ghiera lucida come MM, fondello numerato xxx/2000, riserva di carica aumentata (se non ricordo male a 70h)...

Sì, intendevo che la peggiore pecca del Sumo è il cattivo rapporto con i cinturini non dedicati (mio parere evidentemente) 😁

Sarà una Limited Edition, quindi non aspettiamoci prezzi ragionevoli...

Ottima idea 😁

Dal 2020 non credo anche se tutto è possibile.
Dal 2021 credo proprio di sì, questa politica a me non piace, magari a qualcuno si.

Non si tratta di snobbare. Anzi, tecnicamente posso anche farlo come ho fatto con le referenze 6 cifre per Rolex tenedomi strette le mie a 5 cifre. Come non penso minimamente di prendere un Seiko Sport o un domani un nuovo aggiornamento dell'NY. Sono contento di quello che ho.
I listini non sono scritti nella pietra. Zenith (che non è Seiko) l'ha ritoccato al ribasso. E anche IWC ha cercato di tenerlo "basso", specialmente per certe referenze...
L'aggiornamento dell'Alpinista è a mio avviso decisamente "fittizio". Il calibro precedente, il 6R15, non era certo "anacronistico" come il 7S26. In Seiko pare abbiano abbiano fatto la furbata: stessa cassa, stessi quadranti riciclati (verde, panna e nero) e medesimo bracciale e cinturno stampa cocco.
Io queste "migliorie" non le vedo. Anzi, se proprio vogliamo spaccare il capello, questa nuova versione perde anche la corona marchiata che onestamente faceva tanto marchio premium. Se poi la seconda corona che aziona la bussola continuasse a fare gioco, beh, allora si rasenta la beffa... Altro che innovazione.
A me il comportamento di Seiko pare quasi "scorretto". Parliamo di un marchio "generalista", marchio che fa anche le svegliette da 10 euro. Nulla di male in questo ci mancherebbe. È d'altronde un dato di fatto. Peró il SARB017 si trovava "agevolmente" a 300E (circa), oggi il listino supera il "centone" di gran lunga. Ripeto, con questi soldi ci si avvicina a Longines, Oris, Rado, Oris, Glycine, Hamilton... A mio parere altra categoria, e soprattutto altre rifiniture, altro che Wabi-sabi... Visto che fai il paragone con le auto, compreresti a parità (o quasi) di listino una Suzuki o una BMW?
A paritá di prezzo io continuo a consigliare il SARB e non certo il Prospex (stessa cosa vale per l'SKX).
Nell'orologeria il paragone con le auto non è che sia proprio calzante. Almeno non sempre... Nella auto c'è studio aereodinamico, efficienza, ricerca ecc.
Questo discorso va bene per Rolex, Omega e altri marchi premium. La ghiera ceramica, la glide lock, il bracciale del DeepSea, il liquid metal di Omega... Queste sono innovazioni che giustificano i cambi/acquisti e sopratutto l'adeguamento dei listini...
Ma cosa ha apportato davvero Seiko con il nuovo Alpinista? La P e la X? Il fondello a vista? Wow...

Attenzione, la matematica crea questa "ambiguità" per cui la differenza di listino (25000 Yen) sono:

- il 50% in più del vecchio listino

oppure

- il 33% in meno del nuovo

E comunque no, non è raddoppiato; sarebbe raddoppiato se il nuovo listino fosse il 100% in più di quello vecchio.

Sono perplesso. Adoro l’Alpinista. Attenzione, lo considero un pezzo duro da digerire: o si ama o si odia. Anche egli sposa in pieno il wabi-sabi di Seiko (che poi è il nome che diamo alla scusa per accettare i difetti che tale marchio ci regala).
Avendo un Explorer e un Ranger riesco a fare delle comparazioni a mio avviso tangibili e “oggettive”. Seppur derivativo il SARB017 (mia versione) non si batte. Costa(va) “pochissimo” (qualcosa come 300€) e, almeno superficialmente, godeva di dettagli e qualità costruttiva seconda a nessun produttore.
Specialmente sul versante cassa e quadrante. Sufficiente il bracciale e scadente il cinturino stock. Ma vabbè, anche molti marchi premium soffrono in queste aree.
Ma oggi? Il listino del Seiko in questione pare essere lievitato di parecchio, quasi lo si potesse posizionare nel bracket di Longines.
Onestamente, a mio avviso naturalmente, il gioco non vale la candela, specialmente quando il Khaki mechanical costa praticamente la metà e offre forse ancora più fascino.
Ieri l’Alpinista era un pezzo che consigliavo (ho convinto 3 amici) oggi non lo farei.
Voi che ne pensate?