Usi e fit diversi.
Da avere entrambi.

Però il titolone, come spesso accade, è mal posto e fuorviante, per stuzzicare la pancia del lettore...l'illecito è che nella filiera si lavorava in nero, non che gli affidatari erano cinesi e tantomeno che si vende a 350 euro quello che in produzione ne costa 50.
Che i cartellini "made in Italy" siano spesso aleatori per via della legislazione vigente è noto (e infatti io sono uno di quelli che li prende molto con le pinze) come è stranoto che la presunta artigianalità di molti capi è, appunto, presunta. Idem per i margini, vendere a 7X quello che costa X è una non notizia...non penseremo mica che la produzione di una Kelly da 40 K ne costi 20 o 25, vero?
Sta a noi essere consapevoli che quello che compriamo, per quanto esclusivo e di qualità oggettivamente alta, sarà sempre e comunque overpriced, generatore di profitti altissimi per il brand che ne è proprietario. Il lusso, e non solo quello, funziona così. O si compra tutto il pacchetto, o niente.

Se invece c'è di mezzo del lavoro nero, allora è giusto che Carabinieri e Finanza entrino a gamba tesa...ma i prezzi del lusso non sono nè illeciti nè immorali, come invece cercò di far credere la Gabanelli in una famosa puntata di Report, che sono sicuro i frequentatori più senior della sezione si ricordano.

Lo abbiamo già visto nelle pagine dietro, basterebbe andare un po’ a ritroso nel topic…comunque seconda linea scritta (solitamente argento) perpendicolare alla scarpa mentre prima linea scritta (solitamente gialla) dritta guardando la scarpa dal davanti, con un arco di pallini sopra.

non si vede l'interno e quindi è difficile capire se è prima o seconda scelta.

Scusa ma di che outlet parliamo?

perché a San Marino esiste dal 2001