Onestamente mi spiace che tu l'abbia presa sul personale all punto da trascendere (vedi bidet etc...)

Non sono un profumiere,sono solo un "annusatore seriale" non mi è mai interessata la marca o l'esclusività di un profumo, tantomeno il prezzo; quelli che ho avuto modo di leggere ed apprezzare le mie passate recensioni (parola grossa) potranno confermarlo.

Che loro dipingano il loro marchio come ricercato è normale, si chiama marketing, anche Creed continua a raccontare la favoletta del castello coi monaci etc...

Dior da te citato, produce anche una linea privé che non si trova affatto dovunque, quindi è bene non generalizzare.

Infine ribadisco che tu possa apprezzare qualsiasi fragranza esista, ma il confine tra apprezzare e decantare le qualità (o tesserne le lodi) è ben delineato; ne ho avuto modo di affermare in diverse occasioni, ci sono profumi ottimi Oggettivamente ed altri pessimi Oggettivamente.
Questi, sempre oggettivamente non sono né l'uno né l'altro, sono medi (per non dire mediocri) ed in fondo un motivo ci sarà se nessuno li conosce nel mondo a parte 4 gatti in Italia.

Comunque per me la polemica finisce qui, auguri a tutti un we rilassante e col profumo che più vi aggrada, io stamattina uso Missoni sport.

Il problema non sono le materie prime rare, potrebbero aver estratto anche l'ultimo silfio del mondo e averlo inserito in un loro profumo, come anche l'autore è poco indicativo, specie se è un poeta/scrittore/politico/quel che vuoi, ma certamente non un profumiere.

Se gli ingredienti messi insieme non sono niente di speciale, innovativo etc certo non sono profumi da ricordare.

Non metto in dubbio che possano piacere, ma tesserne le lodi mi pare quantomeno eccessivo


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Aqua wood di collistar gli assomiglia tanto, ma ha anche meno durata.

Ho sentito entrambi, Santa Maria Novella gode dei fasti del passato, quando davvero estraeva gli aromi, avevano uno dei cuoi migliori al mondo, adesso è molto marketing.

Il mercante di Venezia invece secondo me si inserisce nel filone delle "città", ovvero dopo acqua di Parma è nato acqua dell'Elba, acqua di Toscana, acqua di taormina, acqua di Portofino, acqua di maratea, acqua di bolgheri, profumi di Polignano e chi più ne ha più ne metta.

Nello specifico ho sentito tutta la gamma e niente mi ha colpito particolarmente, tutto molto "normale", nella profumeria di nicchia c'è ben altro che lascia sorpresi e con una storia alle spalle degna di nota.

Non voglio offendere nessuno è solo il mio parere da annusatore seriale.

Ciao a Tutti. Non mi sono mai interessato troppo di profumi... ho alternato Kenzo e Fahrenheit più o meno per tutta la vita, ma adesso ho voglia (come successo per sigari e whisky) di ampliare un po' le mie vedute. Oltre a leggere questo interessante topic vorrei farvi die domande precise: qualcuno di Voi conosce This is Him di Zadig & Voltaire? Cosa ne pensate? In secondo luogo, qualcuno ha mai provato profumi o afte shave della Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella? So che non è proprio economica, ma me ne hanno parlato bene e si trova vicino a casa mia...
Grazie a chi interverrà!