Orologi e Passioni

Posts written by Macallock

  1. .
    CITAZIONE (Zio @ 2/2/2023, 18:30) 
    Raffaele vorresti aprire una discussione sui calibri Kennisi?
    Finisce a pesci in faccia preparati.

    Almeno finisce a pesci in faccia in un topic che parla di quello 🤣
  2. .
    CITAZIONE (Big Andrew @ 2/2/2023, 16:46) 
    Ok, capito. Quindi il trade-off è il calibro crono B01, che è Breitling e montato anche sui Tudor.

    A quanto sapevo io sia il movimento Breitling chrono che i solo tempo/gmt Tudor sono stati sviluppati assieme.
    Dagli altri partecipanti al topic sto scoprendo che così non è…


    Visto che poi chiudono la discussione se andiamo troppo OT perché non ne apriamo una dove approfondiamo la questione? Penso sarebbe interessante per tutti
  3. .
    CITAZIONE (AlbertoCaso @ 2/2/2023, 13:02) 
    @Macallog, so benissimo che si tratta di mere azioni di marketing di bassa lega, però è il segreto di Pulcinella e lo trovo fastidioso. Vale per Tudor, come per Breitling che citi tu o qualsivoglia casa. Diciamo che da cliente/utilizzatore io sarei per avere una regolamentazione che obblighi ogni casa a citare cosa fatto in casa e cosa fuori e il paese di provenienza: qualcuno già lo fa, dato il prezzo richiesto, io lo vorrei sapere... ne verrebbero fuori delle belle!

    Sulla trasparenza nulla da dire… per me hai ragione al 100%, stavo solo dicendo per va e per me non lo dichiarano.

    Comunque i movimenti B20 e B35 sono movimenti Tudor solo tempo e GMT montati sui breitling
  4. .
    CITAZIONE (AlbertoCaso @ 2/2/2023, 12:28) 
    Personalmente diventerò un prossimo possessore di Tudor, non lo vedo come un "Rolex dei poveri", ma trovo poco corretto che la casa dichiari come di manifattura calibri ideati e sviluppati da terzi: non mi riferisco all'affaire Kenissi, ma al crono di derivazione Breitling.
    Vista l'origine del brand e la storicità dell'impiego di calibri di fornitura, avrei apprezzato la coerenza e la trasparenza nel comunicare questa informazione, a mio avviso sarebbe molto più corretto nei confronti dei clienti che non seguire i comportamenti delle maggioranza delle case, quando si parla di spacciare come propri, calibri di terze parti.

    In realtà anche Breitling utilizza calibri Tudor e li dichiara come Manifattura.
    Penso sia una mera questione di marketing: un conto è citare un calibro Eta/Sellita nelle specifiche, un conto è inserire il nome di un'altra azienda nella propria scheda tecnica.
    Considera sempre che si parla di aziende che fanno prodotti commerciali e che, se non sei appassionato o il venditore non te lo dice, prendi per buono che sia un movimento di manifattura.
  5. .
    Credo che la risposta ad ogni tua domanda derivi dalla tua volontà di usare gli orologi e non lasciarli fermi, scelta che condivido pienamente.
    Alla luce di questo acquistare il Moon solo perché è un must have non ha senso!
    Bloccheresti un capitale per qualcosa che non useresti con lo stesso gusto degli altri.
    Il mio consiglio è andare a provarlo con i due tipi di vetro e valutare le sensazioni che ti da al polso, studiarne un po’ la storia e vedere se a questo punto nasce qualcosa. Se non nasce niente lascia perdere e punta ad altro.

    Discorso upgrade da Longines a Seamaster invece ci sta, non perché il primo non sia valido ma perché trovo il secondo di un altro livello!

    Manca parlare del Reverso: è un must have anche lui o ha qualcosa che ti attira particolarmente? Nel primo caso vale il discorso del Moon, nel secondo potresti prenderlo anche con qualche complicazione se lasci stare il secondo Omega.

    Rimanendo in tema diver potresti anche valutare qualcosa di meno visto (sempre al posto del Moon) come Glashutte Original o Blancpain… oppure guardare in casa IWC se vuoi un chrono (Portoghese e Pilot hanno il loro perché e rimangono dei classici).
  6. .
    CITAZIONE (Pablo2 @ 1/2/2023, 18:20) 
    Complimenti 👏 👏 👏

    Grazie! Vediamo se a fine anno/inizio del prossimo arriva qualcosa di nuovo
  7. .
    CITAZIONE (Fc17 @ 1/2/2023, 15:10) 
    Per me omega si deve posizionare sotto Rolex come fascia di prezzo e disponibilità. Perché bisogna essere realisti, a pari prezzo la massa ma anche molti appassionati sceglierebbe Rolex. Se invece si considera la crescita dei volumi di vendita in prospettiva credo che omega ha tutto per poter incrementare le vendite. Ha storia e blasone da valorizzare con il marketing. Ha capacità di innovazione notevole. Dovrebbe secondo me sfoltire il catalogo per valorizzare i suoi cavalli di battaglia. Tudor e Longines possono crescere molto ma sono in comprimari dei marchi più pregiati dei rispettivi gruppi. Oltre un certo limite di prezzo e volumi di vendita non andranno. Molti parlano di Tag ma LVMH per ora la colloca sotto zenith per fascia di prezzo anche se tra la massa è più conosciuta di quest'ultima. Il gruppo è un vero colosso della moda e potrebbe spingere sempre più i suoi brand

    Perché Omega sotto? Alla pari avrebbe ancora più senso perché la gente non la percepirebbe come un ripiego (vorrei il daytona che sta a 14.9, prendo lo speed a 8.7 e risparmio) ma l'acquisterebbe come alternativa nella stessa fascia ma con attese e disponibilità differenti
  8. .
    CITAZIONE (jomor ens @ 1/2/2023, 14:55) 
    Perchè è il marchio che da sempre ho amato, del quale sono da sempre fortemente appassionato e sempre del quale posseggo una piccolissima collezione che ovviamente più è preziosa e ricercata e più mi fa piacere,

    per cui se per gioco, perchè questo è un semplice divertissement, pour parler, devo votare un brand ovviamente voto il marchio coronato.

    detto ciò rispetto ogni opinione lecita

    Tranquillo, avevo capito benissimo il tuo spirito... forse non si era capito il mio tra la battuta e la sincera preoccupazione! 9k per un DJ con lunetta in oro mi vanno bene (infatti l'ho ordinato) ma se andasse a 15/16 con il tempo assolutamente no. Poi ripeto: a me della produzione attuale piacciono il DJ 36 e l'explorer 36...un po' il Daytona ma è amore e odio. Quindi preso uno dei primi due o entrambi sarei a posto con i moderni e allora sposerei la tua speranza
  9. .
    CITAZIONE (rolexAO @ 1/2/2023, 14:27) 
    Concordo. Tra l'altro leggo di paragoni che non capisco. Se si intende crescita di fatturati e un conto, se si parla di sopravanzare posizioni sempre in termini di fatturato, Rolex e irraggiungibile per chiunque, non c'entra il paragone con Omega che è terza e non fattura nemmeno 1/5 di Rolex. Ma nemmeno PP, AP o chiunque altro può mai avvicinarsi a questi fatturati. Se poi si parla appunto di crescita relativa agli anni precedenti e diverso, come diverso se si parlasse di crescita in termini tecnici o di innovazione. Perciò è poco comprensibile, rischia di trasformarsi in un sondaggio su quale maison e la preferita, sulla base di elementi di valutazione diversi per ognuno e soggettivi.

    Sinceramente l'ho interpretato come crescita di posizionamento nel mondo dell'orologeria e ciò passa anche dal fatturato ma non solo.
    Considerassimo solo quello la vedo dura ribaltare le attuali posizioni mentre se si parla di maison che vogliono elevare il proprio status allora si può discutere.
    Come ho scritto Rolex è a filo con le maison più blasonate visti i listini e l'appeal ma le mancano i prodotti (praticamente solo sportivi...non che sia una critica ma vederla competere con Lange, PP, JLC, AP o VC mi fa un po' sorridere a livello tecnico).
    Omega ha delle buone frecce al proprio arco e ora sta lavorando sui listini e qualche innovazione tecnica ma anche lei ruota intorno ai soliti modelli.
    Queste non sono critiche, sia chiaro! Adoro Omega e apprezzo Rolex (seppur degli attuali ne prenderei pochi ma è una questione di proporzioni, polso e altre considerazioni personali).
    Longines fino a poco tempo fa era conosciuta quasi solo per Hydroconquest e Legend Divver mentre ora ha tirato fuori gli Spirit e Zulu Time (con movimento che definisce di manifattura...vabbè, diamogliela buona. Sarebbe corretto dire calibro esclusivo al più ma comunque paragonabile ai competitor come Tudor).
    Oris sta innovando i movimenti con soluzioni interessanti a prezzi, tutto sommato, ancora bassi/convenienti.
    Tudor era partita bene con BB41 e Pelagos, il GMT anche era e va bene come anche il 58...però un po' di cura maggiore in produzione sarebbe gradita e i nuovi modelli avrebbero bisogno di un po' di personalità in più. Le capacità ci sono, devono solo usarle visto che hanno tirato fuori il Ranger e il Pelagos 42mm. Nella parte bassa del listino c'è un'accozzaglia di prodotti non meglio definiti con decine di varianti tra dimensioni, quadranti...lasciamo stare.
    Non c'è nella lista ma direi anche IWC in crescita: finalmente stanno levando totalmente i Sellita e rimpiazzandoli con movimenti di manifattura anche nelle fasce più basse e così i prezzi sono giustificabili ancor di più. Due esempi: Portoghese chrono a 7.8 (o quel che era) con il 7750 era bellissimo ma pagava lo scotto del calibro mentre 9.2 per il manifattura (tenendo conto che si parla di IWC, un brandi di fascia alta e idealmente superiore a Rolex e Omega) hanno senso. Uguale i Pilot Mark XVIII che con il sellita a 4.6 non mi sembravano all'altezza di maison e prezzo mentre il Mark XX...beh, l'ho comprato e di listino 5.8 mi sembrava quasi "poco" (sempre considerando il brand, la storia e tutto il complesso).
  10. .
    CITAZIONE (BeppeMi58 @ 31/1/2023, 22:58) 
    aggiungo ancora i miei 3 Oris, GMT, Big Crown Altimeter, Aquis ltd Oceano PulitoI_miei_Oris

    L'Aquis sembra un giocattolo...mi piace un casino! Anche gli altri sono belli ma lui ha quel non so che di magnetico
  11. .
    CITAZIONE (jomor ens @ 1/2/2023, 14:27) 
    Credo e spero Rolex

    Perchè mai? Io spero di no, vorrei riuscire a comprare qualcosa prima che i listini salgano ancora e le consegne diventino decennali pure sui DJ
  12. .
    Opera_senza_titolo

    Ce ne sarebbero degli altri tra cui un Jamilton Daydate Viewmatic e alcuni vintage ma questi sono i pezzi migliori:
    - Junghans Max Bill Chronoscope vecchia referenza con vetro plexy
    - Longines Conquest bianco da 39mm
    - Tudor Pelagos
    - Longines di cui ignoro la referenza ma era di mio padre ed è praticamente perfetto
    - IWC Pilot Mark XX
    - Omega Speedmaster Professional esalite cal. 1861
    - Panerai 560
  13. .
    Ho votato Longines.
    Omega, Rolex e compagnia bella sono partite da anni al rilancio dei brand con marketing, innovazioni e listini.
    Longines invece è partita più tardi e, sopratutto, dovendo ricostruire da zero (o quasi) l'immagine di una grande maison decaduta decenni fa.
    Secondo me ne vedremo delle belle...Omega che sale di posizionamento raggiungendo Rolex e Longines che ne prende il posto andando ad infastidire (a livello di listini quantomeno) Tudor
  14. .
    Vi aggiorno sulla riparazione.
    Stamane mi ha chiamato il concessionario perché l'orologio è arrivato.
    Sono già andato a ritirarlo e seppure non vi sia una specifica descrizione posso dire che hanno cambiato tutte le viti del bracciale.
    Per scusarsi mi hanno omaggiato di una custodia da viaggio in pelle marchiata Tudor
  15. .
    CITAZIONE (AleFratto @ 1/2/2023, 09:51) 
    Sono due referenze diverse. L'attuale 3861 esalite è passato da 6300 a 7600 in due anni, quindi +20%.

    Vero che le referenze sono diverse ma bisogna anche tenere conto delle differenze tecniche tra i due che non sono abissali da giustificare un aumento così alto (parlando di costi industriali).



    Secondo me non ci sarà un'inversione di tendenza legata al fatturato perchè i prodotti, bene o male, hanno sempre gli stessi costi di produzione ma i prezzi aumentano i maniera esponenziale quindi il margine aumenta.
    Prendiamo il caso Speedmaster vecchia referenza e nuova referenza con listino 2021 e 2023:
    Nel 2019 il listino era, nel caso dello zaffiro, 5.8 mi pare, nel 2021 6.3 e nel 2023 8.7.
    Poniamo il caso che il prezzo di listino sia 5x il costo di produzione e che il concessionario lo paghi 1/3 del listino.
    Caso 2019: 5.8 di listino il costo di produzione sarebbe stato 1160€ e il concessionario avrebbe pagato l'orologio 1933€ quindi un margine per Omega di 773€.
    Caso 2021: 6.3 di listino, produzione 1260€ e concessionario 2100€ quindi margine di 840€.
    Caso 2023: 8.7 di listino, produzione 1740€, concessionario 2900€ e quindi margine 1160€.
    Questo semplificando al massimo con fatto di costo a me sconosciuti.
    Ora: anche ragionando su cifre sbagliate tra il 2021 e il 2023 dubito fortemente che il costo per Omega sia aumentato del 40%, ne consegue che i margini siano aumentati per la Maison facendo sì che a minor numero di pezzi venduti corrisponda maggior guadagno.
    Se prendessimo per buono che i pezzi consegnati sia rimasto costante avremmo un incremento significativo dei margini e quindi non credo ci sarà un'inversione di tendenza...penso che nel giro di qualche anno lo Speed raggiungerà i 10k di listino (almeno nella variante zaffiro) andando vicino ai concorrenti diretti come IWC e Zenith (okay il movimento meno raffinato in certi frangenti ma c'è la storia che non si può dimenticare).
1593 replies since 24/9/2014
.