Orologi e Passioni

Posts written by Rico75

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    Caldo umido. Ha piovuto
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    denaturato
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    Sereno- -6°C (freschetto...)
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    CITAZIONE (Quaddista @ 29/6/2021, 21:55) 
    La garanzia di un Reseller vale quanto la sua serietà, nulla di più, nulla di meno.

    :D
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    Grazie a Mauro per le sue considerazioni e a Marco per aver condiviso la sua esperienza.
    Saluti
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    Precisazione in tema di auto:
    vernice del cofano a parte, devo chiarire che dell'auto in questione sono completamente soddisfatto: è un'ottima macchina, nonostante il problemino che il mio esemplare ha presentato.
    In questa sede, peraltro, intendevo parlare non di qualità di prodotti (orologi o auto che siano), ma di significato ed applicazione della garanzia.
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    CITAZIONE (Bonimba @ 27/6/2021, 20:07) 
    Le garanzie su orologi di secondo polso rilasciate da rivenditori come mi sembra sia il tuo caso per me valgono meno della famosa carta da c..so. Non intendo legalmente chiaro. Ho quasi sempre acquistato orologi di 2 polso e appena ricevuti sono finiti dal mio orologiaio. Se avessero avuto dei problemi l'ultima cosa che avrei fatto sarebbe stata quella di rispedirli dal rivenditore che al max avrebbe fatto una riparazione abborracciata per farlo funzionare. Discorso diverso ovviamente per orologi nuovi.
    Quando si acquista un 2 polso una revisione va sempre messa in conto. Per me

    Prendo atto del suggerimento. In verità, una revisione immediata l'ho sempre messa in conto per eventuali orologi acquistati su banchetti di mercatini o da privati sconosciuti (cosa che di solito non faccio!). Credevo di potermi fidare per acquisti presso Gioiellerie/Orologerie che col pezzo vendono anche la garanzia.

    A MrAccutron devo dire che prima di usare la rimessa rapida mi sono documentato per quanto mi è stato possibile. Ho appreso che NON si deve agire sul meccanismo fra le 19 e le 6 (per quanto ne so, è la rimessa rapida della data che non va effettuata intorno alle 24. . )
    E' pur vero, tuttavia, che si raccomanda, di solito, di far riferimento alle istruzioni dello specifico modello e che io non le avevo...
    In ogni modo, solo dopo oltre 20gg di infruttuosa contemplazione del disco immobile, ho provato a spostarlo. Quindi...

    Riguardo alle garanzie sulle auto, anche nuove, c'è di peggio che rifiutare la copertura per aver guidato col freno a mano tirato: ci sono vizi occulti di cui il cliente può accorgersi solo dopo l'acquisto, che non vengono riconosciuti. Mi è capitato di aver acquistato un'auto nuova, 4x4, per usarla in montagna e di averla trovata col cofano "mitragliato" dai sassetti che fatalmente saltano. Sulla stessa strada e nelle stesse condizioni usavo anche auto diverse. Anche su queste era inevitabile che arrivasse qualche sassetto, ma non causava danni, non lasciava segni, se non eccezionalmente. La vernice del cofano della nuova auto era sottilissima, praticamente quasi priva di fondo e, a detta del mio carrozziere, troppo dura. Chi di Voi, prima di comprare una macchina nuova, immagina di dover "grattare" la vernice per controllarne spessore e consistenza? Bene: la Suzuki (era questa la marca) a cui avevo fatto presente il problema, anche attraverso Altro Consumo, non ha voluto riconoscermi il danno! A riprova del fatto che esisteva un difetto di verniciatura, ho fatto, a mie spese, riverniciare il cofano e, pur percorrendo le stesse strade, non ho più avuto problemi!
    Ho paura che con le garanzie la sola legge valida sia... quella del Menga!
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    "Utilizzare la rimessa rapida in orari particolari può configurare un uso improprio. ... Succede la stessa cosa con un orologio nuovo mandato per la riparazione in garanzia. Quando il laboratorio afferma che il danno è derivato da un colpo ed il proprietario asserisce di non averne mai subiti."

    Ne deriva che la garanzia, di fatto, non serve, se non quando il venditore decide di accordarla per sua "bontà d'animo"... Credo che molte cose, troppe, si potrebbero giustificare con un reale o presunto "uso improprio". Prendo atto di quanto afferma nowhere_man, ma mi sento davvero ... poco garantito!.
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    Grazie, ma ... è successo ad altri qualcosa di simile, o sono io il solo fortunato?!
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    Alcuni anni fa mi è capitato di accorgermi che un crono a cui tenevo molto, a tal punto da non averlo quasi mai usato (che brutto modo di onorare ciò che si ama!), si era rotto.
    La garanzia era scaduta. Chiamai i venditori senza speranza alcuna e senza voglia di polemizzare o recriminare: volevo solo informarli, condividere in qualche modo il dolore e la delusione. Con mia grande sorpresa, e senza che avessi neanche pensato di chiederla, mi fu immediatamente offerta la riparazione in garanzia, senza alcuna spesa, neanche quelle di spedizione.
    Della cosa informai i colleghi di questo forum, perché è bene che si sappia che esistono ancora persone corrette e cortesi. #entry627182413
    Accade ora che, da altro venditore, alla fine di aprile, ho acquistato un altro orologio, un cronografo con datario e fasi lunari, garantito dodici mesi.
    L’ho provato al polso e l’ho indossato per qualche ora al giorno per 3-4 giorni, sempre in momenti in cui l’unica attività prevista era quella di stare … seduto comodo in casa. Per il resto, l’orologio è rimasto nella sua scatola, regolarmente caricato, dal momento che volevo controllarne il funzionamento.
    A 15-20 gg dall’acquisto ho cominciato ad avere qualche perplessità: la luna mi pareva essersi solo lievemente spostata, ma … nel verso opposto a quello atteso. Ho deciso di controllare meglio: ho letto, anche su questo forum, come regolare le fasi lunari, mi sono procurato il calendario di maggio e poi quello di giugno. Ho provato, ma… niente. Forse gli unici, piccoli, spostamenti avvenivano (ma è possibile?) da sn verso dx!
    A questo punto ho deciso di contattare telefonicamente il venditore, di parlargli delle mie perplessità e di chiedergli se riteneva fosse il caso che chiedessi un parere al mio orologiaio di fiducia. Mi ha detto che potevo farlo e mi ha chiesto se la rimessa rapida funzionava. Lui, in ogni modo, aveva personalmente controllato il funzionamento prima della spedizione ed era tutto in ordine. A questo punto, dopo aver riattaccato, alle ore 12 circa, ho provato di nuovo la rimessa rapida e poi ho fatto avanzare le sfere per 30 giorni. Con la rimessa rapida il disco si muoveva, facendo girare le sfere no.
    Ho scritto al venditore illustrandogli il risultato della prova. Mi ha risposto che “a questo punto può essere rotta la ruota ma originariamente non lo era perché (…) le fasi luna scattavano perfettamente anche con l’avanzamento delle sfere…”.
    Concludeva invitandomi a rispedirgli l’orologio per vedere cosa fosse successo.
    Ho a mia volta risposto di essere certo di non aver rotto io la ruota e di ritenere che la garanzia avrebbe dovuto coprire il guasto. Ha ribadito che l’orologio era perfettamente funzionante e che “per rompere una ruota ci vuole davvero poco … basta usare la rimessa rapida in maniera impropria”. Avrei dovuto spedirgli l’orologio perché mi dicesse cosa era successo. Ho chiesto che mi precisasse che tutti gli interventi e le spese sarebbero rientrati nella garanzia, anche al fine di evitare successive discussioni...
    Ne è seguito un … piacevole dibattito su ciò che si intende per uso proprio o improprio di un orologio: io sostenevo che è improprio utilizzare in acqua un orologio non impermeabile o indossare un orologio delicato per una partita di calcio. Il mio interlocutore sosteneva che anche usare la rimessa rapida del datario o delle fasi lunari in orari sconsigliati rappresenta un uso improprio.
    In ogni modo, prometteva la sostituzione gratuita della ruota, se l’avesse avuta in casa o che poi ci saremmo accordati se la ruota non fosse stata disponibile.
    Veniamo al nocciolo:
    io sono certo che la famosa ruota non funzionasse dall’inizio. Il venditore sostiene che funzionava e che l’ho rotta io (“può succedere in qualunque momento e a chiunque…”). Io non posso, non voglio assolutamente dubitare della buona fede del venditore, ma cosa dovrei fare, dubitare della mia?
    Cosa deve fare l’acquirente di un orologio quando lo riceve? Andare subito dal proprio orologiaio di fiducia, filmare l’unboxing e farsi rilasciare una perizia? E se qualcosa si rivelasse non funzionante già al momento dell’arrivo, potrebbe, in questo modo, far valere le proprie ragioni e la “garanzia”? Ma quella del proprio orologiaio di fiducia, non sarebbe considerabile solo come una perizia di parte, a cui si potrebbe facilmente opporre la perizia, certo anch’essa di parte, dell’orologiaio venditore? Per dirimere eventuali controversie sarebbe forse necessaria una terza perizia, commissionata ad un professionista neutrale?
    Sto, certo, estremizzando, ma lo faccio di proposito. Quello che voglio dire è: come è possibile accedere alla garanzia e dimostrare di NON aver fatto un uso improprio dell’orologio? Se tiro la corona di carica e mi resta in mano con tutto l’alberino, l’ho tirata troppo forte o non era fissata bene?
    Non voglio assolutamente far passare l’idea che il venditore sia stato scorretto o che stia facendo il furbo, anzi, alla fine, c’è anche stata da parte sua una proposta conciliante.
    Ciò che mi chiedo e vi chiedo è: a cosa serve una garanzia? E’ utile o lo è solo in funzione della personale disponibilità di chi garantisce? E’ una tutela acquistata o una discrezionale, generosa largizione liberale da parte del venditore che può deciderne autonomamente l’effettuazione con relativi tempi e modi?
    Vorrei sentire le vostre esperienze, i vostri pareri ed ogni eventuale suggerimento.
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    Ho lo stesso calibro su un Omega che direi Genève, ma che non riporta la scritta. L'orologio è assolutamente soddisfacente per affidabilità e precisione. Se poi è anche "ben fatto" lo lascerei dire a chi è più esperto di me!
    Provo ad aggiungere delle foto.
    Qualcuno sa dirmi se si tratta di un Genève e come mai non c'è la scritta?
    Saluti a tutti
    1_22_seriale3_14_scrittaa_1H
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    Letto!
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    horanova: Ha l'ancoretta,si vede il ponte.
    Come pure la ruota di scappamento.Ebauches Bettlach se non erro


    Perbacco, quanto sono ignorante! Mi toccherà mettermi a studiare un po'. Temo che dovrò ancora disturbare i forumisti più esperti quando, non capendo, dovessi necessitare di ulteriori chiarimenti...
    Vedo che, però, la generosità e la disponibilità sono davvero encomiabili e questo mi conforta!
    Ancora grazie a tutti coloro che sono intervenuti con spiegazioni, suggerimenti, pareri...
    Cari saluti
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    "..sostituire la cassa con un'altra sia un'alterazione più radicale che far ricromare la sua"
    Ringrazio Tuckaman del parere.
    Devo dire, tuttavia, che ho qualche perplessità: se facessi ricromare la cassa e, magari, ristampare il quadrante, non finirei per trovarmi con un "nuovo" orologio, anche bruttino, lucido ma senza più storia?
    Trash 72 credo consigliasse una soluzione di compromesso più o meno del tipo: "sfrutta l'orologio, se vuoi, ma conserva il ricordo"...
    In verità, credo che dovrò riflettere.
    Probabilmente finirò per far pulire la meccanica e lasciare tutto il resto esattamente com'è. Non ho bisogno di un "nuovo" orologio da indossare, ma, piuttosto, di vecchie e care suggestioni da coltivare con cura e rispetto, di affettuose fantasie alimentate proprio dai graffi, dalle scrostature, dalle scoloriture.
    In ogni modo, grazie di cuore, anche per il rimando ad altri post su Medana, che certamente andrò a cercarmi.
    Cordialità
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    Grazie a tutti voi, amici, per l'attenzione, i consigli, i commenti.
756 replies since 18/9/2015
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