ciao a tutti, mi sono appena iscritto per seguire questo fantasico e "costosetto" mondo!!

GLi orologi mi piaciono, ma al momento non mi sono mai potuto permettere più di tanto..

Un paio di anni fà mi ero preso su suunto metron (500euro) che si è rivelto un pacco in quanto sempre guasto e rivenduto a 120 euro su ebay, per la foga di sbarazzarmene!!

Come molti sono affascinato dal mondo rolex!
quello a chi punto è questo : http://tinyurl.com/2xxrck

purtroppo al momento le finanze non me lo permettono!!

Dunque vorrei iniziare per gradini!!

il mio budget ad ora è massimo di 900/1100 euro e avevo pensato ad un orologio del genere un precision http://tinyurl.com/yptj5e

il mio dubbio, è che ho amici che hanno rolex del genere e più di qualcuno mi dice che spesso hanno problemi, del tipo che l'ora rimane in dietro o non proprio precisissimi...


Come premesso non sono espertissimo e dunque chiedo a voi!!!

come orologi avrete visto che mi piacioni tipo explorer II.. cioè non cinghiette in pelle o plastica, preferisco tutto acciaio !?

se avete consigli su altri orologi sono sempre bene accetti!! anzi voi sicuramente mi sapete cosigliare in maniara più neutra di qualche rivenditore !?

so che molti non guardano il lato investimento, ma non vorrei comprare un orologio come il suunto che oggi costa 500 e domani 100 ?!???


A dimenticavo sono di Trieste, e qua cè poca scelta usata...io come riferimento per comprare avevo eora.it perchè mi sembrano affidabili, e la fiducia dei rivenditori in questo mondo vuol dire tanto...dunque se avete consigli anche su dove comprare grazie mille


Gran bel forum e AUGURI A TUTTI!!!

p.s. fine anno lo faccio "senza" orologio , ma spero di iniziarlo con un bel "pezzo"!!
ciao ciao
iaky

Daytona e non ci pensi +

“Parere del tutto personale..... Marketta ultragalattica!!!! Per approfondimenti si può reperire in rete la puntata di Report dove si parlava di connivenze fra il mondo della moda e le riviste specializzate. Qui cambia il settore ma la sostanza Imho è la medesima”

Scusate ma una risposta è d’obbligo.
La puntata di Report citata, molto interessante e che io ho visto sia in televisione che successivamente al computer, mette in luce alcune indiscutibili verità, dimenticando però alcuni particolari di non poco conto, per dirla con Montalbano “Canta la mezza Messa”.
L’attacco più duro fatto dalla trasmissione è quello a Franca Sozzani, storico direttore di Vogue Italia. Non mi dilungherò su tutte le accuse, dirette o indirette, che le sono state mosse: per quelle è bastata la tv. Quello che non è stato detto dalla trasmissione, e che sarebbe stato forse utile ricordare, è che il sistema moda italiano deve moltissimo a Franca Sozzani ed a Vogue Italia. Senza il volano mediatico di questa rivista e l’intelligenza della sua direttrice, con buona probabilità i nostri stilisti non avrebbero raggiunto le posizioni che oggi occupano a livello internazionale. Ma non solo. Se è vero che la Sozzani ha fatto lavorare il figlio (ma chi non lo farebbe potendo?) e il compagno, è altrettanto vero che la sua bravura nel comunicare ha “fatto lavorare” decine, centinaia, migliaia di aziende piccole e grandi nel settore della moda. Forse bisognerebbe ricordare anche loro quando si fa un processo mediatico sommario. Non dimentichiamo inoltre che il settore della moda è uno dei pochi in attivo in Italia, non riceve sovvenzioni statali, è apprezzato in tutto il mondo e sembra riuscire a sopportare anche la globalizzazione. Perchè andarlo a rovinare quando ci sono ben altri problemi seri su cui concentrarci?
Veniamo ora alle marchette di Revolution. L’articolo citato, anzi la “marketta ultragalattica” è a pagina 256 del giornale, l’ultima, quella dedicata allo scherzo, alla riflessione, al fuori campo. Sul primo numero si parlava dello stato mentale del gorilla adulto, ora si è voluto scherzare sull’italian gorilla, ma senza nessun secondo fine, tanto meno quello marchettaro. Anzi. Dopo una serata della Roger Dubuis nel corso della quale sono arrivare anche le prime copie di Revolution, un mio caro amico, mi ha mandato un messaggio dal suo Blackberry dicendomi “ho scritto una cosa, ti va di leggerla?”. Me la sono fatta mandare, mi ha divertito, l’ho pubblicata perchè ho pensato potesse divertire anche i lettori. Nessuna connivenza, nessuna marchetta, ne tanto meno quello che il secondo post di §*§ afferma: “...semplicemente ritengo che questo romanzo (perché di questo si tratta) abbia come solo fine quello di trasmettere al lettore l'aura che circonda il prodotto di cui si parla (leggi promozione) e il modo scelto per farlo mi sembra piuttosto squallido.”
Devo dire che quell’aggettivo, quello “squallido”, detto per giunta da uno che neanche si firma (quando si da del marchettaro a qualcuno che ha un lavoro e ci mette sopra il nome e il cognome, sarebbe forse non dico educato, quanto corretto farlo...), un po’ mi dispiace. Perché nel lavoro ho sempre messo tempo, impegno, passione, sacrificio. Si badi bene, non più tempo, impegno, passione e sacrificio di quello che ognuno di voi utilizza nel proprio lavoro, non mi reputo superiore a nessuno (non a caso l’editoriale del numero in questione si intitola “io non la so lunga...”), ma esattamente come ognuno di voi quantomeno mi intristisco se qualcuno “dal nulla” definisce squallido quello che faccio.
Rispetto comunque le opinioni di tutti, anzi sono onorato che Revolution sia stata idealmente affiancata a Franca Sozzani ed a Vogue Italia. Vuol dire che stiamo facendo bene il nostro lavoro, che le parole scritte servono a qualcosa, che ci sono delle idee ed un bel futuro da costruire.
Ne approfitto infine per salutare il forum e fare gli auguri a tutti.
Paolo Gobbi

Anch'io ti consiglio la collezione Master Control...

(IMG:http://i14.tinypic.com/8ea7exk.jpg)

tra i due...ahimè...dico rolex

La scelta giusta la puoi fare solo tu!!
Io penso che l'orologio debba rispecchiare la persona che sei... se ti piace fare lo sborrone con le donne Rolex, se ti piacciono le cose di manifattura fatte bene JLC o GO, oppure c' è il portoghese che secondo me è molto bello anche se il suo movimento non è fatto a mano, oppure Panerai vanno di moda.