Orologi e Passioni

Posts written by bayrob

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    CITAZIONE (Fastrunner! @ 23/9/2022, 11:25) 
    No in questo caso io non sono d'accordo, TAG non può dichiarare che il calibro glielo produce Kenissi e contemporaneamente dire che è sua manifattura.
    Ad una prima occhiata effettivamente sembra non troppo simile all'MT, ma in ogni caso la produzione non la fa TAG ne una sua controllata, quindi sicuramente non è neanche in house dal mio punto di vista.

    E il paragone Tudor/TAG con Kenissi a mio avviso non si pone, sono due rapporti completamente diversi

    ... in altra recensione in cui interviene i CEO di Tag Heuer, lo stesso parla di calibro ideato in esclusiva per Tag Heuer dalla manifattura Kenissi, nelle specifiche del movimento sul sito queste sono le caratteristiche tecniche indicate per il movimento dove non dicono che è di manifattura:

    Acquaracer

    questa è invece la descrizione delle specifiche tecniche del calibro montato sul Monaco, dove è chiaramente indicato che è un calibro di manifattura Tag Heuer:

    Monaco
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    [QUOTE=rolexAO,22/9/2022, 22:11 ?t=79288146&st=990#entry660517147]
    CITAZIONE (ettoreviola @ 22/9/2022, 22:09) 
    Nativo in toto, lha progettato e presentato tudor, anche questo un fatto oggettivo (nel 2015 kenissi manco esisteva...)

    ... infatti è quello che ho scritto, ma qualcuno legge solo quello che gli fa comodo!!!
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    CITAZIONE (_Ateforp_ @ 22/9/2022, 21:37) 
    Anche Tag Heuer e Fortis

    Il TH30-00 montato sull'Aquaracer 1000, prodotto da Kenissi è un nuovo calibro realizzato in esclusiva per TAG Heuer e Tag Heuer stessa non parla di manifattura propria. Per quel che riguarda Fortis, indicano il Werk11 (gmt) come calibro di manifattura in collaborazione con Kenissi, quindi per quel che mi riguarda, un inesattezza clamorosa di Fortis, come già capita per Norqain
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    CITAZIONE (ettoreviola @ 22/9/2022, 20:48) 
    Perché per lo stesso motivo Glycine avrebbe fatto il primo movimento automatico ma non è mai stato commercializzato.
    Ad oggi abbiamo al momento 5 case concorrenti che utilizzano lo stesso calibro, ognuno parla di manifattura. Ora, si può discutere per anni, ma rimane che un marchio che utilizza un calibro definendolo di manifattura, dovrebbe essere esclusivo per svariati orologi ma del medesimo marchio.
    Sé poi vogliamo attribuire la parola manifattura nel vero senso della parola, allora è tutto manifattura, anche un cinesone con un Seiko incassato.
    Che il calibro sia buono non ho dubbi, oggi è difficile fare immondizia vera e propria a questo prezzo, per dire sellita fornisce calibri cosc a Squale, sarà un clone o quasi ma sempre manifattura è non si trova per terra, qualcuno lo fabbrica.
    Ora però dimmi tu, un Rolex GMT, con lo stesso calibro di altri, avrebbe lo stesso appeal?

    Glycine avrebbe, ma non è mai stato commercializzato, cosa c'entra?
    Le case che montano il solo tempo Tudor sono 3 e non 5 (Tudor, Chanel e Norquain)
    Sellita è un'azienda nata per produrre calibri e fornirli al mondo orologiero intero, quindi come Eta non paragonabile
    Cosa c'entra l'appeal de Rolex Gmt, spiegamelo? Tra l'altro la gente non compra Rolex per i calibri ma per altro che ben conosciamo

    ... e per finire, il calibro di cui si parla è "nativo" Tudor, oggi prodotto da Kenissi, che è proprietà Tudor

    ... non mi hai convinto, passo e chiudo.
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    CITAZIONE (ettoreviola @ 22/9/2022, 19:39) 
    rolexAO verrai assunto in Tudor un giorno, nel frattempo però fatti una domanda, i chrono sono manifattura? I vari norquain, Fortis sono manifattura?
    Quante manifatture ci sono?
    Fiscalmente visto che è determinante e non interessa ai fini del sondaggio citare altri brand, kenissi fa fattura a Tudor?
    Sono movimenti esclusivi?
    Mi sembra una crociata pro Tudor, mi sembra di rivivere i tempi dei quadranti rovinati Rolex che invece di dire che erano semplicemente difettati o fatti male, si parlava di altro, termini tipo viraggio spettacolare...
    Tudor non produce calibri, ha una quota a quanto pare in una società, insieme ad altri, semplicemente incassa calibri non esclusivi, non dedicati che in parole povere si definiscono di fornitura.
    Non è la fine del mondo, non cambia nulla, l'importante è che la gente ne sia consapevole, il marketing ormai è il padrone dell'orologeria, naturalmente non solo, basta una parola manifattura per far lievitare il prezzo, manifattura poi industriale fatta da robot.
    Basterebbe sapere quanti orologiai lavorano in kenissi.
    Ormai un orologio è un accessorio moda, utile come una borsetta da donna anzi... anche meno ma sicuramente più caro.
    Chiudo dicendo che ognuno acquista quello che ritiene opportuno e a me non interessa ne criticare o lodare nessuno perché ho quell'orologio, io sono molto critico con i miei orologi e non difendo nessuno dei miei giocattoli.
    Ripeto nuovamente che non escludo di comprarne uno di Tudor, in realtà l'avrei anche preso se non avessi letto del problema della data, dei finti ribattini del bracciale in ultimo del marketing, responsabile di vendermi qualcosa di esclusivo che non lo è.

    ... praticamente con il tuo intervento siamo tornati alla prima pagina, segno inequivocabile che questa discussione non porta da nessuna parte.
    Due schieramenti, niente certezze.
    Per chiudere ti chiedo: "per quale motivo Tudor, che ha sviluppato e prodotto il suo calibro di manifattura nel 2015, equipaggiando i primi Black Bay 41 dello stesso, poi creando Kenissi nel 2016 per la produzione (di cui detiene la proprietà per l'80%), solo per aver venduto il 20% a Chanel e aver fatto un contratto di vendita con Norquain (uno degli azionisti arriva casualmente da Breitling) non dovrebbe fregiarsi di un calibro di manifattura?
    Tra l'altro alla presentazione il calibro MT5612 che equipaggiava il BB con le sue 70 ore di carica ed altre novità tecniche, surclassava il calibro Rolex 3135 montato sui cugino 114060 e la cosa suscitò parecchio clamore.
    Solo perché si sono fatti una fabbrica propria e hanno avviato partnership, il calibro non è più di manifattura?
    Personalmente non ho ancora letto un commento che mi abbia convinto del contrario.
    Buona serata forumisti.

    Edited by bayrob - 22/9/2022, 20:33
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    Sono felice possessore da circa due mesi del Frederique Constant Highlife Worldtimer equipaggiato con il calibro FC-718 di manifattura.
    L'ho acquistato perché volevo un orologio con questa complicazione, che racchiudesse anche altre caratteristiche, come ad esempio il bracciale integrato e il movimento a vista.
    Non posso che essere ampiamente soddisfatto della scelta e anche le critiche relative alle importanti dimensioni di questo modello (cassa 41 mm.), l'impermeabilità solo di 10 atm. e la scarsa capacità di carica del calibro (38 h.), sono passate in secondo piano ... l'orologio è portabilissimo sul mio polso da 17,5 cm, considerando il bracciale integrato e per il resto non ne faccio un grosso problema.
    La qualità percepita è elevata (migliorabile, secondo me, la qualità delle satinature), il bracciale è molto confortevole e su questo modello c'è una dotazione aggiuntiva di cinturini importante , sono infatti presenti un ottimo cinturino in caucciù e un cinturino in stampa cocco scamosciato molto elegante, entrambi con fibbia ad ardiglione personalizzata; il meccanismo di sgancio rapido consente cambi velocissimi senza attrezzi.
    Ecco qualche foto, buona giornata a tutti

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    ... non ne usciamo, nessuna regola, vincoli non definiti, opinioni più o meno condivisibili.
    Non ne usciamo proprio, meglio così... futili motivi di discussione.
    p.s.... se qualcuno avesse bisogno di maglie per lo strepitoso bracciale del Royal Oak mi faccia sapere, li producono in una fabbrica a Sesto Calende, 20 km da casa mia.
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    CITAZIONE (Ringhionyc @ 20/9/2022, 18:23) 
    Ohhh, bene! Finalmente ci siamo.
    Avevo riportato esattamente questo durante gli scorsi due giorni, fa piacere vedere che andando a guardare si arrivi a come stanno le cose.

    Ora, stando così le cose, come fa Kenissi ad essere “manifattura in house” di tutti quelli che ne incassano i calibri?
    Partendo da Tudor per finire a Norqain, passando da Chanel… sono tutti “manifattura in house”.

    Ovvero sono tutti paragonabili a come produce una vera “in house” come Patek.

    Questa roba, per me non ha senso.
    Se si accetta questo compromesso, allora parlare di manifattura vera/in house non ha più ragione di esistere. Lo sono tutte!

    ... io me lo chiedo per Norqain e per Chanel, non per Tudor, visto che i movimenti attualmente prodotti da Kenissi sono di fatto originariamente progettati, sviluppati e prodotti da Tudor.
    Poi ognuno ha il suo pensiero
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    CITAZIONE (Ringhionyc @ 20/9/2022, 17:41) 
    No, chiaramente è scritto che la manifattura è Norqain.

    Noi lo sappiamo che è Kenissi, ma loro giocano sull’equivoco.

    sono andato a sbirciare sul sito Norqain, questa è la traduzione di quello che dichiarano in merito ai movimenti:


    "Prodotti nello stabilimento Kenissi di Le Locle, i calibri di manifattura NORQAIN sono l'aggiunta perfetta alle nostre consolidate collezioni di orologi robusti, eleganti e precisi.
    Ad affermare l'esclusività di questi movimenti sono le decorazioni uniche NORQAIN come il logo NORQAIN dorato "double-N", che simboleggia le Alpi svizzere, sul peso oscillante e "Adventure – Freedom – Independence", valori fondamentali del marchio che si prestano ai nomi delle collezioni NORQAIN, incisi sul ponte"

    ... e più sotto:

    "Il lancio di due calibri di manifattura e la partnership strategica con Kenissi è un esempio di NORQAIN che mette in pratica i suoi valori di innovazione e qualità e il suo spirito audace. Le discussioni tra le due entità sono iniziate poco dopo la fondazione di NORQAIN nel 2018 e sono previsti progetti più interessanti per il futuro"

    ... secondo me scrivono una colossale cavolata indicando "manifattura NORQAIN" e il controsenso è già insito nella descrizione e nelle evidenze in grassetto, loro secondo me fanno confusione (per usare un eufemismo) tra manifattura e personalizzazione del calibro, anzi per quel che mi riguarda è un abuso del termine manifattura bello e buono, Kenissi gli personalizza solo i calibri, non facendo neppure quello che IWC ha fatto con alcuni suoi calibri ... li acquistava infatti da ETA (poi da Sellita), per personalizzarli in house (decorazioni ecc.)
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    CITAZIONE (Arthur17 @ 20/9/2022, 17:26) 
    Si si, ma non la considero comunque manifattura per Swatch

    Ci mancherebbe anche, ripeto che è una fabbrica che ha prodotto movimenti per il mondo orologiero intero e da qualche anno fa parte del gruppo Swatch. La storia di Kenissi è diversa, creata da Tudor per lo sviluppo e la produzione di calibri già ideati da loro.
    Non mi devi convincere, tanto non se ne esce
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    CITAZIONE (Ringhionyc @ 20/9/2022, 17:12) 
    Le altre dicono di montare movimenti di manifattura. Esempio:
    Produced at the Kenissi factory in Le Locle, the NORQAIN Manufacture Calibres are the perfect additions to our established collections of robust, stylish and precise timepieces.

    La partecipazione è al 20%, fosse anche al 15 o al 25% non cambierebbe nulla. Significa che non è al 100% tua. Quindi significa che non è in house. Sennò dove sta la differenza con le altre?

    Di manifattura Kenissi, non Norqain

    CITAZIONE (Arthur17 @ 20/9/2022, 17:15) 
    Inoltre eta rifornisce solo Swatch group oggi, non più società esterne. Preciso comunque che non considero eta manifattura ovviamente

    Da due anni rifornisce solo Swatch Group, prima quasi tutti, tant'è che i marchi fuori dal gruppo oggi montano Sellita
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    Discussione già ampiamente proposta da cui non se ne esce ....
    Io sono tra quelli che propende per considerare il calibro attualmente montato in alcuni Tudor di manifattura per questi motivi:

    - calibro originario di manifattura Tudor
    - Kenissi creata da Tudor per supervisionare lo sviluppo e la produzione dei suoi movimenti (oltre a fare business fornendo gli stessi ad altri marchi, che però non dicono di montare calibri di manifattura)
    - Kenissi di proprietà Tudor (con piccola partecipazione Chanel)
    - Kenissi nemmeno paragonabile a Eta o Valjoux, aziende nate per produrre movimenti all'intero mondo orologiero (fatto salvo piccolissime eccezioni)

    ... non capisco perché Tudor non dovrebbe fregiarsi di un calibro in house solo perchè ha creato un'azienda (sua) che li produce
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    CITAZIONE (Ascanio Scerbo @ 6/9/2022, 11:00) 
    Non stiamo parlando della spedizione normale stiamo parlando di una spedizione con porta valori e dubito che una spedizione non partita non venga rimborsato , ad ogni modo mi dimostra che lui questa spesa l’ha sostenuta e io sarò ben grato di risarcire quello che lui ha speso , ma di certo non pago basandomi sulla parola dove mi dice io ho pagato la spedizone .
    Non è assolutamente affidabile .

    Infatti è corretto che tu esiga la ricevuta del ticket pagato; per esperienza personale (Corriere portavalori Ferrari) il pagamento avviene o alla consegna del pacco da parte del mittente (se porto franco) o alla consegna al destinatario (se porto assegnato).
    Visto che è un commerciante è molto probabile che abbia una convenzione con carnet/abbonamento con il corriere, in questo caso la spedizione viene pagata solo se effettuata.
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    CITAZIONE (nonpuoidimenticare @ 5/9/2022, 22:40) 
    Anche se tecnicamente puoi avere ragione, non vedo perché fare un acquisto alla leggera “tanto ho i 14 gg”. C’è pur sempre un commerciante che lavora, che spedisce un orologio da tot mila euro, che si espone a rischi ecc.
    Avessi poi acquistato un orologio difficile da trovare avresti qualche attenuante ma di questi pezzi se ne trovano ad ogni angolo quindi, a maggior ragione, il “non vedertelo al polso” agli occhi del commerciante suona ancor peggio.
    Morale: lui non sarà magari stato cortese ma di acquirenti che si comportano così sarebbe bene ce ne fossero pochi altrimenti il commercio se ne va a gambe all’aria.
    Ti consiglio Zalando per il prossimo acquisto

    Si chiama diritto di ripensamento e può capitare, dal tono del post non credo che il nostro amico abbia l'abitudine di fare certe cose.
    Il commerciante non può fare altro che attenersi, tra l'altro ha ancora sia l'orologio che i soldi, quindi non capisco dove sia il problema.
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    Il diritto di ripensamento nelle compravendite a distanza è sancito dalla legge, anche nel caso in cui non sia menzionato nelle condizioni di vendita (peraltro è obbligatorio farlo). Credo quindi che il suo avvocato lo farà desistere e gli dirà che ti deve restituire i soldi. L'unico problema possono essere i tempi che ha per farlo, che se non sbaglio sono di 30 giorni dalla richiesta di recesso.
    Personalmente, visto che trattasi di commerciante lo minaccerei di fargli la "dovuta" pubblicità.
7375 replies since 21/10/2006
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