finalmente si fa servizio pubblico in sezione

manca lo swiss, questo mi sembra certo.

Il Lonfo non vaterca né gluisce
e molto raramente barigatta,
ma quando soffia il bego a bisce bisce
sdilenca un poco e gnagio s’archipatta.

È frusco il Lonfo! È pieno di lupigna
arrafferia malversa e sofolenta!
Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupigna
se lugri ti botalla e ti criventa.

Eppure il vecchio Lonfo ammargelluto
che bete e zugghia e fonca nei trombazzi
fa lègica busìa, fa gisbuto;

e quasi quasi in segno di sberdazzi
gli affarferesti un gniffo. Ma lui zuto
t’alloppa, ti sbernecchia; e tu l’accazzi.

(visto che giochiamo con l'italiano modificando il senso delle parole a nostro piacimento)

Sgarbi non mi piace, come non mi piacciono i politici. Ma in uno stato di Diritto i processi andrebbero fatti in tribunale da Magistrati competenti, non da Report, dal Fatto o dai vari Travaglio.
Per quanto mi riguarda, vale sempre la presunzione di innocenza.

Sorvolo sulla questione della propaganda morale perché mi fa sorridere e perché come già detto non entro e non alimento polemiche personali. Tra l'altro la propaganda morale la sta facendo questo Governo, con le sue dichiarazioni su Dio, sulla Patria, sulla famiglia e su tutta una serie di altre questioni che implicano dimensioni morali che dovrebbero essere personali, e non pubbliche.

Sulla demagogia però, che ha una precisa definizione, vorrei dirti qualcosa:

Quello che io affermo è l'esatto contrario della demagogia.

Sarebbe demagogico dire a destra e a sinistra che il problema dei migranti si risolve mandandoli in Albania, o facendo blocchi navali, o respingendo tutti quelli senza documenti. Sarebbe demagogico infatti elencare tutta una serie di provvedimenti che vedrebbero il facile consenso della masse. Sarebbe demagogico - pesco dalla definizione della Treccani - "fare una propaganda esclusivamente lusingatrice delle aspirazioni economiche e sociali delle masse, allo scopo di mantenere o conquistare il potere" . Demagogia sarebbe lusingare le aspirazioni sociali delle persone - stanche dell'immigrazione - per ottenere consensi e voti alle elezioni. Per farla breve, è demagogico quello che ha fatto la Meloni durante la campagna elettorale. Ha "lusingato" le masse facendo leva sulle loro aspirazioni economiche e sociali promettendo meno tasse, più incentivi, e meno immigrazione. Salvo poi non fare nulla, perché fin dall'inizio si sapeva che non si sarebbe potuto fare nulla. Questa è demagogia.

Quello che io affermo è l'esatto contrario della demagogia. Io non sto facendo leva sulle aspirazioni delle persone, lusingandole con tanto facili quanto impercorribili soluzioni. Io sto facendo l'esatto contrario. Sto cercando di scardinare la demagogia imperante. Mi metto in posizione ultra scomoda, contro il pensiero generalizzato sull'immigrazione. Le mie posizioni sono all'opposto della demagogia. Sono posizioni difficili. Posizioni che richiedono impegno. Posizioni che chiedono sacrifici, responsabilità, volontà di condividere le risorse.

Tutto questo è l'esatto opposto della demagogia