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| Nei mesi scorsi abbiamo valutato la possibilità di cambiare casa e per questo ne ho visitate moltissime, posso confermare per esperienza diretta la veridicità di quanto scritto dal Falegname e Nik4sil.
Purtroppo mi sto rendendo sempre più conto quanta demagogia e quanto populismo ci sia dietro la storia della propulsione elettrica, che non ha assolutamente le caratteristiche per diventare realmente di massa ed anzi se lo facesse porrebbe una serie di enormi problemi, maggiori di quelli che già abbiamo adesso !
E poi mi fa ridere 'sta storia, in tutte le città ci sono interi quartieri che a malapena sono raggiunti dalla linea ADSL e questi parlano di colonnine di ricarica.
E' come quando l'ex-ministro Gelmini voleva munire di tablet tutti gli studenti, senza accorgersi che in molte zone sono costretti ai doppi e tripli turni perché non hanno neppure le aule ... |
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| Mai denigrato il plug-in. Semplicemente, accoppiato al motore a benzina non può rappresentare la valida alternativa al diesel per chi, come me, percorre tanta strada.
Comunque, sostanzialmente questo device ha la funzione di abbassare drasticamente i livelli medi di inquinamento, al tempo stesso senza rinunciare alle prestazioni. Mi sembra una soluzione-ponte in attesa di una tecnologia in grado DAVVERO di sostituire il motore termico - cosa che pe ril momento è più lontana di Marte. |
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| Personalmente, sono dell'idea che per chi circola prevalentemente in città dove nevica ogni morte di Papa la cosa migliore sia un treno di estive e catene a bordo. E' il caso di mia moglie con la sua Classe A, ad esempio. Le catene da 7 mm. si possono montare anche sulla maggioranza delle auto altrimenti considerate non-catenabili.
E' vero che al mattino con le basse temperature non sono l'ideale, ma non è che le All Seasons facciano una grandissima differenza. E se nevica sul serio, come talvolta è capitato, con le catene si viaggia, con le All Seasons no. |
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| CITAZIONE (terolo @ 13/11/2017, 17:04) E questo??? 
Il preferito di mia moglie, in assoluto ! E la ricetta per fare il porridge ? |
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| Le All Seasons servono quasi esclusivamente ad ottemperare alle normative in vigore senza costringere i proprietari a salassi per il cambio gomme stagionale, nient'altro.
Si deve più che altro all'abnorme diffusione di SUV di tutte le taglie, con cerchi da 18" in su, e quindi pneumatici non catenabili. Un treno di gomme per un veicolo simile rappresenta un esborso non indifferente - anche se non capisco tanto chi spende € 80k per una macchina e poi fatica a spenderne € 1000 per una componente così importante - ed ecco allora che questo tipo di pneumatici risolve il problema, naturalmente per quelli che né cercano le prestazioni elevate né devono affrontare situazioni "serie" di neve o ghiaccio. Per andare a 130 km/h in autostrada e circolare in città dove è appena passato lo spazzaneve vanno benissimo.
Personalmente percorro minimo 100 km al giorno per il tragitto casa/lavoro, a volte tutti di autostrada e superstrada ed altre attraverso impervie stradine di mezza montagna. Ovviamente non è che sfrecci a chissà quale velocità, ma la differenza tra un pneumatico estivo, uno invernale ed uno "mezzo e mezzo" si sente eccome. Ma ancora di più si sente in inverno - e non c'è bisogno che nevichi, un pneumatico invernale fa valere le sue migliori prestazioni già ad una temperatura al di sotto dei +7° C. Questo è un punto che moltissimi sottovalutano: la mescola di un pneumatico estivo è fatta per adattarsi al meglio alle alte temperature, non solo quelle esterne ma quelle del pneumatic stesso. Con l'abbassarsi della temperatura, questa mescola si irrigidisce eccessivamente e le sue prestazioni (in termini di tenuta, frenata ecc.) decadono drasticamente.
Il pneumatico All Seasons ha caratteristiche meno "esasperate" di uno stagionale ma al tempo stesso anche le sue prestazioni sono altrettanto limitate.
L'ultima volta che dalle mie parti è nevicato seriamente, qualche anno fa, lungo le strade c'era la fila dei SUV a 4 ruote motrici che con gli All Seasons non riuscivano nemmeno a muoversi, laddove i Pandini con le termiche sfrecciavano beati ... Io ne avevo uno, aziendale, e contrariamente a molte persone sono riuscito a recarmi al lavoro regolarmente ogni giorno, a dispetto della sola trazione anteriore.
In questo preciso momento la mia auto personale è dal gommista per il cambio stagionale dei pneumatici, già stamattina in autostrada c'era il controllo della Polizia ... |
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| | Io penso che i veicoli senza pilota potranno considerarsi perfettamente sicuri quando rappresenteranno almeno '80% del parco circolante. Finché ci sarà una situazione "mista", sarà pericoloso per tutti. |
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| Lasciamo perdere dove finiscono i soldi delle multe, sarebbe roba da rivolta popolare. Lasciamo anche perdere il fatto che i limiti sono messi solo ed esclusivamente per poter fare le multe oppure per mettere al sicuro gli enti possessori delle strade da rivalse per incidenti causati dalla cattiva manutenzione.
Rimane il fatto che se il limite è 70 km/h, passarci a 76 significa aver superato il limite di 6 km/h, non di 1, quindi multa perfettamente giustificata.
Piedoner purtroppo ha ragione, in altri Paesi è anche peggio (tipo quelli della ex-Jugoslavia, per esempio), ma la cosa non ci consola.
Anche perché ce ne sono altri - la Germania su tutti - dove i limiti vengono imposti per motivi perfettamente giustificati, per cui se uno li supera anche di poco si merita il massimo rigore nell'applicazione delle sanzioni. Purtroppo, eccezioni che confermano la regola. |
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| Mai creduto al futuro dell'elettrico su larga scala.
Pur non essendo un economista né uno specialista dell'automotive, mi sembrava che le ragioni per sostenere questo fossero più che evidenti, ma ogni volta mi sono "scontrato" con degli entusiasti che volevano a tutti i costi sostenere il contrario.
Pensavo che alla lunga il tempo mi avrebbe dato ragione, ma a quanto pare non è che ci sia poi molto da aspettare ... |
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| Carmaggedon lo avevo anch'io, perfino sullo smartphone ! L'ho fatto sparire a suo tempo perché non volevo finisse nelle mani di mio figlio.
Mi avete fatto ricordare un altro splatter clamoroso, di cui però adesso non ricordo il nome; addirittura, per conquistare dei trofei si potevano calciare le teste dei nemici uccisi come fossero palloni da football ... |
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| Quella dei videogiochi equiparati agli sport "normali" mi sembra una tavanata galattica, con tutto il rispetto per i videogiocatori professionali. E' una concessione al dio denaro delle Software Houses, lo sport VERO è tutta un'altra cosa.
Ricordo una vecchia puntata di "C.S.I." dove si indagava sulla morte di un videogiocatore professionale, mamma mia come si era ridotto ... |
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| CITAZIONE (Nik4sil @ 10/11/2017, 18:15) Se ai tempi sei stato travolto da Doom, allora ricorderai anche il primo mitico sparatutto della storia dei videogiochi, ovvero Wolfenstein 3D, che ha preceduto Doom di qualche tempo (tutti della stessa id Software, dei geni  )...mamma mia che nottate, con conseguenti sogni di labirinti pieni di tedeschi   Giocare a 'sta roba e poi andare a dormire fa male, lasciatevelo dire 
Certo che lo ricordo Wolfenstein, avevo anche la versione per PS3. Adesso sto giocando al suo "nipote" su PS4, The Old Blood, la cosa curiosa è che in certi punti del gioco c'è la possibilità di scoprire dei segreti che permettono di giocare al vecchio Wolfenstein finché non si viene uccisi.
Analogamente ho adorato anche Duke Nukem 3d (ho la versione per PS4 e ci gioco ancora adesso) e Quake, rigorosamente il primo. Inoltre quello che dal punto di vista grafico era, ai tempi, da lasciare a bocca aperta: Unreal. Ricordo l'introduzione con la vista del castello a volo d'uccello, spettacolo !
Datemi pure del vecchio nostalgico (in effetti ...) ma ancora oggi dedico un po' di tempo a questi giochi; laddove non è stata realizzata una versione per girare sulle moderne consoles o sui moderni PC, gioco agli originali grazie agli emulatori. Comunque ho ancora "The Ultimate Doom" nella confezione originale con i floppy disks ...
Mio figlio conosce molto bene lo Youtuber che avete menzionato e molto spesso lo cita: "lezzo, penzolo, goccioli, volevi" ecc. ecc. ... |
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| CITAZIONE (gizmo @ 13/11/2017, 10:54) lo ho aggiornato anche io, ma non vedo differenze
Neppure io  |
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| Quando ero ragazzo, i videogiochi non c'erano. Al massimo, ne avevamo uno che si connetteva alla TV con due segmenti bianchi a mo' di racchetta per respingere un puntino a forma di pallina, rigorosamente in bianco e nero. I giochi da sala non mi hanno mai interessato.
Quando mia moglie doveva discutere la tesi di laurea, decidemmo di comprare un PC ed una stampante per evitare le tragedie che avevo sofferto io battendo la tesi a macchina. Il venditore ci regalò alcuni giochi: tra gli altri, Sim City, Pre-historik e Pre-historik 2. Mia moglie ne fu presa tantissimo, al punto che ad un certo punto temette che Sim City la distraesse troppo dalla sua tesi. Allo stesso tempo, l'edicola sotto casa mise in vendita una collana di giochi vecchiotti a prezzi stracciati e mia moglie ne acquistò alcuni. Io ci giocai un po' ma rimasi abbastanza freddo fino al mio incontro con Sensible Soccer, quello che ancora oggi è IL videogioco di calcio. Poi l'incontro con Doom, e da lì la valanga divenne inarrestabile. Quando mia moglie rimase incinta, le consigliarono di non sforzarsi troppo per i primi tempi. Complice anche il brutto tempo e le vacanze di Natale, trascorrevamo molto tempo in casa ed allora decisi di acquistare una PSOne per giocare a ISS (International Superstar Soccer), il "nonno" dell'odierno PES. Da allora tutta la trafila in casa Sony, fino all'odierna PS4, della quale in famiglia abbiamo ben DUE esemplari: una per me ed una per mio figlio, che è un asso nei videogiochi. Così dividiamo le spese per comprarci i giochi che ci piacciono e scambiarceli: le serie di FIFA, di Uncharted, di Assassin's Creed, Call of Duty, Tomb Raider, etc. Adesso ho persino un giochino di pesca che ho scaricato gratuitamente, non ho mai saputo pescare ma mi ci diverto un sacco ! |
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| Anche a me stessa storia. Soprattutto fastidiosa quella della password !  |
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| Se non sbaglio da qualche parte nel telefono si elencano una serie di app - anche recenti - che non sono funzionanti con IOS 11 e che i rispettivi proprietari non hanno ancora provveduto ad ottimizzare. Io ne ho diverse, purtroppo anche alcune di quelle che utilizzavo maggiormente. Resta da capire se lo faranno o no.
Oltretutto ho notato che con l'aggiornamento il telefono ha azzerato completamente la memoria di tutte le password, obbligandomi a rimetterle tutte di nuovo (e poiché per forza sono spesso diverse tra loro, non vi dico gli improperi quando ce n'è qualcuna che non ricordo).
Dulcis in fundo, ho notato un aumentato consumo della batteria, inoltre alcuni dei cavi lightning che avevo (come quello che tengo in macchina) non funzionano più - verrebbe da dire "accidenti a quando ho aggiornato" ... |
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8373 replies since 20/5/2004
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