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Forse non si deve parlare di forza, ma di probabilità. Un martello che agisce sul cuore per riportare a zero un elemento, sopporta una forza distribuita su due punti e sospinta per trascinamento e non con forza diretta. Un martello libero od altro componente in prossimità di un pivot fisso su un solo punto, può essere delicato; non per un accidentale azionamento, ma per una più probabile e malaugurata azione dell'operatore. -
.La tendenza, rispetto al passato è quella oversise anche per i segnatempo-Anche rolex su gli ultimo sea dweller ha aumentato misura.
Personalmente mi sono spinto all acquisto di u-boat italo fontana 52mm, si puo andare oltre? qual è l orologio (sveglia da polso)che comprereste??
Sono appassionato di orologi da aviatore delle seconda guerra. Per uno di essi mi spingerei anche ai 55mmDipende molto dall'orologio...
A me questo 55mm per esempio non dispiace
www.hodinkee.com/blog/2009/1/28/a-l...-watch-mad.html
Neppure a me.
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Non vorrei scrivere a sproposito, quindi vorrei solo citare quella che è la mia esperienza. Un pivot in acciaio, che sia temprato o no, ha dei limiti molto modesti e quello che pregiudica è la lunghezza dello sbalzo, ovviamente al diametro. Dato che non parliamo di diametri da pendoleria, ma di 2\3 decimi, danneggiare un pivot è abbastanza facile se lo sbalzo dal cuscinetto è importante. Ovviamente una ruota con albero adiacente al cuscitetto (rubino) difficilmente si danneggerà con una forza esigua; al contrario con quello che ho scritto nella riga precedente.
La cosa migliore è evitare qualsiasi elemento che possa danneggiare un componente. -
.Probabilmente, invece, gli amici cinesi hanno aperto gli occhi e, risparmiando, comprano anziché in boutique dai loro resellers che al contrario si approvvigionano dai concessionari nostrani...
Ciò spiegherebbe l'aumento in Europa delle vendite ed il calo nei paesi dell'est o emergenti...ma soprattuto il comportamento, molto discutibile, di alcuni concessionari.
IMHO
Non avevo pensato a questa ipotesi -
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Guarda in Germania a Lorrach. -
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Scandaloso che in più di un anno non siamo riusciti ad organizzare una cena..... -
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La contrazione nei "paesi Emergenti" può essere momentanea considerando l'enorme bacino d'utenza. Va detto che le Maison negli anni hanno aumentato la produzione saturando un mercato che sta ragionando. -
.Io ti capisco eccome amico mio
Come scrissi tanto tempo fa, Il regolatore nasce dalla grande sfida della precisione che era in voga nel 700.
Sui regolatori, ma anche sui cronometri da marina, ci si sbatteva per avere il minimo attrito possibile tra le ruote e di ridurre al minimo il numero delle ruote intermedie.
Bisognava, quindi, collegare le lancette direttamente sui perni delle ruote che l'avrebbero poi comandate.
Infatti nei regolatori si aveva la lancetta delle ore (più lenta) proprio sull'asse del bariletto, la lancetta dei minuti sull'asse della ruota centro e quella dei secondi direttamente sull'asse della ruota di scappamento.
In questo modo si limitavano al massimo le frizioni e gli attriti che si creano negli orologi moderni.
Anzi, oggi per spostare la lancetta delle ore, si deve fare affidamento ad un ulteriore rinvio della ruota delle ore...
Quindi per una lancetta a cui bastava il bariletto, oggi occorrono addirittura 2 ruote più la minuteria (altre 2 dal lato quadrante).
Immaginate gli attriti e le frizioni che si creano in questo modo.
Ecco perchè dico che oggi il regolatore non serve ad un accidente!!!
Anzi possiamo tranquillamente definirlo...SREGOLATORE (Cit. F.P. Journe)!!!
A me piace molto quaesta tipologia di orologio per la semplicità di lettura. Solo così posso apprezzare questa tipologia.Molti di quelli postati non li prendo neppure in considerazione tanto sono brutti esteticamente. -
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Orologio molto affascinante, con tonalità dei quadranti soleil. Se ti piacciono gli orologi di forma questo è perfetto; considerando che se ne vedono davvero pochi. -
.Credo di si, non conosco altro metodo per componenti in silicio così minuscoli.
La tecnologia con la fotoincisione ha una particolarità tale da poter realizzare particolari molto piccoli con estrema precisione. Il contro è che in presenza di angoli acuti il materiale non viene del tutto asportato. -
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Secondo voi, i pezzi piani, li hanno realizzati con la fotoincisione? -
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Dalle risposte che ho letto; se ben interpretate, deduco che: lo sviluppo dei progetti sono realizzati con potenti software dinamici, realizzazione dei particolari spesso gestita da fornitori esterni, maison che espongono nelle mostre dei capolavori che forse rimarranno tali; bellissimi a vedersi e forse funzionanti per lo stratto necessario. -
.Per fortuna non è la forma mentis di tecnici, ingegneri e scienzati vari altrimenti saremmo ancora fermi al medioevo.
Il punto è che le grandi vendite sono esclusività ormai delle maison storiche, perchè la stragrande maggioranza dei clienti acquista un orologio per lo status che rappresenta. Di conseguenza evidentemente non c'è alcun ritorno economico nell'innovare, a maggior ragione se non hai la possibilità poi di avere un "sicuro" grosso bacino di vendita.
Per assurdo, uno sconosciuto potrebbe aver per le mani un progetto pazzesco, ma poi chi lo compra l'orologio dello sconosciuto? 3 gatti super appassionati. C'è poi da aggiungere che questi sistemi innovativi devono poter essere prodotti in scala, quindi avere tempi di produzione e assemblaggio compatibili con le esigenze industriali.
Questo è poco ma sicuro; ci mancherebbe. L'ancora svizzera con la sua bella ruota a scappamento funziona benissimo e Daniels ha interperetato al massimo la sua funzione utilizzando un basso angolo di levata.
Ad oggi con la precisione delle macchine utensili si è arrivati ad una precisione tale da rendere le tolleranze minime. Un comune orologio meccanico può raggiungere prestazioni eccellenti senza super scappamenti. Non dimentichiamo l'isocronismo e in nessun modo si riesce ad eliminare, se non trovare dei compromessi di regolazione durante la marcia.
Ammetto che dal punto di vista tecnico siano molto affascinati, ma non mi vangano a dire che siano più prestazionali di quelli tradizionali. -
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Qulcuno disse: Mai abbandorare la strada vecchia per quella nuova.
Immagino che l'ipotesi più veritiera, sia quella del savoir faire, almeno che, le maison, non vogliano svenarsi in prototipazione. Tempo fa lessi un articolo sullo scappamento del Freak, in particolare sui problemi di funzionamento a lungo termine. Ormai erano in ballo e avevano investito parecchio, smettere voleva dire fallimento del progetto. Quello è il bivio. -
.La linea Thermoline sono i più precisi in ambito ETA.
Poi, c'è il precisionist di Citizen che monta nei Bulova, ma non so se sono reperibili. Entrambi funzionano con pile al litio di 3V.
Grazie...
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