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Grazie! -
.Il Denon se non si effettua un controllo e un recap suona rotto, un HA 500 recappato suona meglio di un 1000 che non è mai stato aperto.
Il mio HA1000 suona molto bene, solo che dalle informazioni che ho trovato in rete il Dynavector dovrebbe essere fra i pre pre definitivi, e spero sia così, visto che crispetto al Denon ha un costo di 4 o 5 volte superiore. -
.Complimenti e posta le impressioni alla fine, quanto tempo pensi soggiornerà nella tua catena?
Ultimamente (da un anno o poco più) il sistema è stabile, ed al momento non ho fantasie di cambiamento. -
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Clone E.A.R. 834P con modifiche Thorsten Loesch
abbinato alla Transfiguration Spirit
E quel che spero vivamente, considerato che l'intenzione è quella di fare un passo avanti
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Probabilmente riuscirò a collegarlo domenica. Lunedì sera poi prova ufficiale confrontato con il Denon HA-1000 con il parere di altri due amici audiofili -
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Finalmente è arrivato, nel fine settimana si inaugura 
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Qualche trasformatore è passato dal mio sistemino, Ortofon T20 e T30, Denon AU-103, Fidelity Research FR1 oltre ad altri di amici che sono stati provati con attenzione, e funzionano tutti bene, se correttamente interfacciati (erano dedicati alle testine, Ortofon MC20 super, Denon DL103 in versione liscia ed SA, FR7).
Poi ho scoperto i pre pre elettronici, ho provato sia il mio Denon HA1000 che il Mark Levinson Jc1-ac di un amico e secondo me - nell'ambito del mio impiantino e con gli abbinamenti provati (Transfiguration Spirit, Lyra Delos e Koetsu Urushi Vermilion) - andavano veramente bene. Test fatti con accoppiata pre pre + clone Ear 834P (parecchio migliorato rispetto all'originale) Vs. ingresso MC dell'Esoteric E-03, che si è difeso molto bene ma senza eguagliare l'altra accoppiata, ed alla fine è stato venduto.
Ultimo test in occasione della vendita della Koetsu Urushi Vermilion, la persona interessata, appassionata di Koetsu viene con un trasformatore dedicato del costo di circa 3 mila euro, fatto da un artigiano italiano con trasformatori giapponesi. Ebbene l'accoppiata con il Denon HA1000 andava nettamente meglio rispetto al trasformatore, superandolo, e non di poco, in estensione sia in gamma alta che bassa, controllo in gamma bassa e dettaglio. Il trasformatore dalla sua aveva una gamma media più mielosa, sicuramente affascinante e più nelle corde del mio ospite. Per i miei gusti invece è stata una vittoria piuttosto netta, al punto da essermi messo alla ricerca di un pre pre di livello ancora superiore.
Questa la mia esperienza -
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Da un paio di anni Nagra ha in catalogo una testina, la MC Reference, dal listino italiano sconosciuto (negli USA è in vendita a 18.500 bigliettoni verdi).
Purtroppo in rete non ho trovato alcuna prova, evidentemente si tratta di un oggetto con una bassissima diffusione -
.Con le Clearaudio di solito andavano bene i Nagra, specialmente il VPS, si dovrebbe trovare usato a prezzi non proprio popolari ma comunque accessibili. Io ne ho uno con testina EMT TDS 15 è una favola. Anni fa a Monaco nello stand Nagra usavano giradischi clearaudio, quindi suppongo che una qualche sinergia tra i due marchi ci fosse.
Non sono completamente d'accordo, nel senso che il pre phono più che al giradischi dovrebbe essere adatto alla testina (che a sua volta deve essere meccanicamente compatibile con il braccio).
Che poi sia stato un ottimo abbinamento è quasi certo, il VPS è un oggetto valido. -
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Ulisse il baffone 
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.Magari con un po' di pazienza, un mod, potrebbe dividere il thread almeno in due: io lo facevo.
Non ci penso minimamente
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Le misure desrtivono diversi aspetti, ma non tutto.
Ad esempio hai provato ad inserire un supertweeter, che emette frequenze spesso inudibili, e notare che la riproduzione diventa più definita, con particolare riguardo alla definizione della scena che appare più credibile?
Eppure secondo le misure non dovrebbe essere così.
Il mio personale pensiero al momento dice che per gli ascolti di qualità io continuo a preferire il giradischi - nei limiti del mio ambiente, del mio sistemino e dei miei gusti. Ovviamente restano lecite tutte le possibili preferenze.
La liquida non la frequento molto, a parte usare per comodità il computer dove sono stati rippati i miei cd. Preferisco spendere i miei soldi per qualcosa di fisico, anzichè per la riproduzione di un file che non diventerà mio. -
.Il vantaggio del CD è principalmente la dinamica. A parità di costo-sorgente non c'è paragone con l'LP, purtroppo (a parte registrazioni scandalose).
se considero una sorgente digitale di medio alto livello (immaginate un Rega, Meridian o Naim) ci vuole un significativo top-up (specie a livello di cartridge e di ingresso fono) per ottenere una sorgente analogica che possa batterla.
A casa mia ha sempre vinto l'analogico, da molti anni ho un Denon DVD A1 modificato da Aurion, che uso pochissimo come lettore cd ed un pò più spesso come convertitore (per ascoltare la liquida o vedere film, rigorosamente in due canali).
In precedenza ho avuto lettori digitali di un certo pregio, come le accoppiate Levinson 360 + 37 o Emm Labs CDSD + Dcc2, o il bellissimo Sony Scd-1. Sono passati anche dac datati ma dalla buona fama come i Wadia, Trichord Research ed altri ancora più vecchi che non ricordo.
Ebbene se ascoltati senza confronto con l'analogico si aveva l'impressione di essere di fronte ad oggetti molto ben suonanti.
Ma quando confrontati con l'analogico palesavano diversi limiti.
Questa la mia esperienza. -
.Proac/PMC/ATC hanno linee dedicate al hifi. Non sono tecnicamente monitor da studio.
in alternativa alle piccole Harbeth non sfigurerebbero.
Le EBS sono monitor domestici -
.Perciò, se ho capito bene, devo scartare: Proac/PMC/ATC perchè sono monitor? Chiedo perchè non me ne intendo
L'ambiente di ascolto sarà un salotto/cucina di misura normale (di un trilocale da 85-90 mq), ma ovvio poi una volta accesa la musica io tendo a "muovermi" per casa.
Per me l'importante è avere un bel suono pieno e coinvolgente, non amo tenere il volume molto alto (anche per i vicini) e ascolto un po di tutto: dagli Spandau ai Pink Floyd, da Springsteen ai Placebo.
Il mio desiderio è farmi un impianto medio (budget max 10k, ma se spendo meno tanto meglio) dove godermi la musica, magari anche durante una cena in terrazza con amici, anche se le casse sono in salotto e la musica arriva attraverso la vetrata aperta: perciò ben venga la rifrazione
Aspetterei un attimo prima di escludere i tre marchi citati.
Nel mio sistemino i diffusori sono una coppia di ProAc EBS, dei vecchi monitor prodotti negli anni 80, e non sfigurano per niente.
Abito anch'io in un condominio, ascolto con soddisfazione un pò di tutto a volumi contenuti.
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