Orologi e Passioni

Posts written by ezio60

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    CITAZIONE (Giuliano57 @ 17/9/2022, 15:39) 
    Questo è esattamente ciò che penso, chiacchiere e basta.

    :I:
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    CITAZIONE (Giuliano57 @ 17/9/2022, 15:33) 
    Siamo troppo lontani, tra me e te c'è differenza di ragionamento e concetto, ho provato a dialogare, senza alcun risultato, per cui non m'interessa nemmeno risponderti ora.
    Punto!

    beh, capita anche di non avere argomenti per dimostrare errati i fatti oggettivi

    tu sostieni che senza le sanzioni ci sarebbe stato il ricatto sul gas russo (pura ipotesi), la realtà fattuale è che questo è avvenuto con le sanzioni prese.

    Punto.
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    CITAZIONE (Giuliano57 @ 17/9/2022, 15:02) 
    Ovvero avresti voluto esimerti dalle sanzioni, ovvero dire NO all'appartenenza ad un Occidente libero?
    Sempre un NO sarebbe stato.
    E poi avresti voluto vivere sotto il ricatto del "ora ti tolgo il gas se tu non fai quello che dico io"?
    Ti rendi conto di ciò che affermi?

    il riferimento ad un metafisico "appartenenza ad un Occidente libero" è notevole, così come quella dell'Europa "unita" contro il nemico/pericolo comune

    con il NO alle sanzioni (e, per me, anche alle armi) per "difendere" una nazione che da quasi terroristica fino a 2 mesi prima (vedi varie relazioni ONU e UE) diventa patriottica e baluardo delle libertà democratiche in un amen - saremmo stati di sicuro più liberi oggi di decidere in modo libero ed autonomo per le nostre scelte politiche ed energetiche, pensando per prima cosa soprattutto a NOI

    sulla seconda "ora ti tolgo il gas se tu non fai quello che dico io", farei notare che è una situazione che c'è ora, derivata oggettivamente e direttamente dall'aver preso le sanzioni contro la Russia - non viceversa
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    CITAZIONE (spirale @ 15/9/2022, 19:46) 
    Adesso ho una caldaia a gas condominiale, vi farò sapere appena entrò nella casa nuova, villetta con pompa di calore, pannelli radianti, 3kw di pannelli, classe 4A.

    Io mi auguro di usare il riscaldamento molto poco, i pannelli radianti una volta caldi ci vuole davvero poco per tenerli in temperatura e mantengono sempre la temperatura costante in casa.

    In classe A4, se reale e non solo nomimale, è una casa quasi a energia "passiva", basta il tuo calore "umano" a riscaldarla

    C'è un abisso energetico reale con la classe B, e ancor peggio con le classi inferiori, basta guardare gli indici del fabbisogno energetico delle diverse classificazioni
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    CITAZIONE (spirale @ 15/9/2022, 18:56) 
    Io ho una classe B con pannelli radianti e il riscaldamento funziona nel peggiore dei casi 2 ore in totale al giorno a botte di 10-15 minuti ogni tanto, tenendo la temperatura costante a 21 gradi giorno e notte.

    La media del mezzo pollo a testa è nota, la maggior parte oggi non sono in classe B

    Poi se "ogni tanto" è "ogni ora" a 3 kw per ogni ora (devi compensare con lo spunto il breve periodo di utilizzo di 15 minuti) sei comunque a 18 kwh al giorno

    Poi basterebbe leggere le bollette dei consumi elettrici per capire quanto si consuma per il riscaldamento, tenuto conto che in media il consumo elettrico diverso dal riscaldamento è di circa 7 kwh al giorno
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    CITAZIONE (ten:ten @ 15/9/2022, 18:26) 
    Ovvio che la mia esperienza non è la norma, ma mi sono tenuto addirittura largo...

    Una pompa di calore che alimenta un impianto di riscaldamento di una casa o appartamento di 100 mq consuma mediamente tra i 1 e 3 kw elettrici per ogni ora di funzionamento, dipende dal tipo di impianto di riscaldamento e, ovviamente, dalla temperatura che vuoi raggiungere all'interno, da quella esterna e dal grado di isolamento della casa

    Se l'impianto di riscaldamento è a pannelli radianti a bassa temperatura in inverno deve sempre essere acceso, quindi in 12 ore diurno+12 notturno vai a consumare circa 36-48 kwh al giorno di energia elettrica, solo per il riscaldamento
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    CITAZIONE (Oswald Spengler @ 15/9/2022, 12:24) 
    Alverà è un grande manager, ma quella non è una intervista, è uno spottone pubblicitario. Tutte le info che fornisce nella prima parte servono a promuovere le attività della sua nuova start up, quella che descrive nella seconda parte.
    Se devo informarmi sull'effetto dei detersivi sull'ambiente - tanto per fare un esempio terra terra - non faccio affidamento su una intervista al CEO della Procter & Gamble

    Mi riferivo ai dati e numeri espresso nell'intervista, sugli incassi della Russia pre e in guerra, sul costo della loro guerra, sulle esigenze del gas europeo che può o non può fare a meno di quello russo etc...

    Strano che un tecnico come pare tu sia cerchi di confutare gli aspetti tecnici dichiarati da un altro cercando di delegittimare l'avversario per i suoi interessi commerciali invece che dimostrare che i numeri e i dati sono sbagliati
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    CITAZIONE (il_maio @ 15/9/2022, 08:18) 
    Esatto, come per le auto elettriche l'indipendenza energetica è una cosa da ricchi.
    L'ho scritto qualche giorno fa, per pannelli+accumulo mi hanno sparato 50K€.
    E ricordiamo poi che non tutti hanno un tetto di proprietà.

    Con la speculazione dei prezzi causa 110% per impianto da 10 kw siamo a 18 k, 20kwh di batterie sono 24k, tutto più Iva 10%

    Soldini, al giorno d'oggi, anche se puoi in 10 anni qualcosa recuperi...
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    CITAZIONE (Oswald Spengler @ 14/9/2022, 19:36) 
    la cessione di gas da parte della Russia a prezzi più bassi ad alcuni stati fa parte della strategia russa atta a scardinare la compattezza del fronte europeo. E a quanto si legge in giro ci stanno riuscendo benissimo.

    Ricattando comunque l'europa col gas i russi si stanno dando la zappa sui piedi, perchè stanno accelerando e favorendo la transizione energetica tesa liberarsi dal gas in generale, e dal gas russo in particolare. Questa strategia - attuata da un paese che ha i più grandi giacimenti di gas al mondo destinati a durare per decenni - è demenziale.

    La Russia avrebbe maggiore convenienza a rendere il gas una risorsa a buon prezzo, per garantirsi esportazioni nel lungo periodo, e disincentivare la ricerca di energie alternative.

    Se alla Russia si toglieranno gli introiti del gas e del petrolio nei prossimi anni, saranno alla fame, ma quella vera. E stanno facendo di tutto perchè questo accada

    Giovedì scorso a Piazza Pulita (https://www.la7.it/piazzapulita/rivedila7/...-09-2022-450850, da 14 minuti in poi) è stato intervistato un alto dirigente (Marco Alverá) di una società data come leader nel settore delle energie alternative.

    Ha fatto delle considerazioni disarmanti, tra le quali mi ha colpito questa semplice semplice: fino all'anno scorso il gas russo costava (e la Russia incassava) circa 10 €/unità di misura (non vorrei sbagliarla). Nell'ultimo anno, in un anno, ha incassato una media di 30 volte di più del costo fino all'anno scorso

    Il che significa che nell'ultimo anno, in un solo anno, la Russia ha incassato quanto avrebbe incassato nei prossimi 30 anni in condizioni "normali"

    Edited by ezio60 - 15/9/2022, 08:02
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    CITAZIONE (signor wolf @ 12/9/2022, 15:37) 
    no no, non c'è nessuna traccia di muffa
    però le finestre le apro, se possibile alle ore più calde l'inverno
    tra l'altro ho lasciato gli infissi in legno, che traspirano e hanno quel minimo di spiffero che male non fa

    ;)
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    CITAZIONE (signor wolf @ 12/9/2022, 12:35) 
    ma scusate, la camera da letto per esempio, dove uno respira tutta la notte, non è normale aprirla 10 minuti la mattina?

    il vapore acqueo emesso dal nostro respiro per ore durante la notte è la principale fonte di umidità all'interno della casa (molto più che bagno e cucina), se poi la camera ha mobili "antichi" appiccicati ai muri...

    senza VMC è igienico lasciare sempre socchiusa la finestra della camera durante la permanenza consecutiva di ore

    CITAZIONE (signor wolf @ 12/9/2022, 12:35) 
    poi non so, sarò antico io, ma non ho mai tolto muffa dai muri, anche con cappotto interno

    cioè hai le pareti interne alla casa ricoperte da muffe e non le togli?
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    CITAZIONE (Oswald Spengler @ 9/9/2022, 09:49) 
    No, scusa eh, qualsiasi persona ragionevole non avrà fatica a riconoscere che è impossibile veder realizzare nello stesso momento le differenti volontà popolari così come le hai definite te.

    Non esistono "le" volontà popolari, esiste "una" sintesi delle volontà dei cittadini che per convenzione chiamiamo volontà popolare. Al singolare. La volontà popolare è una specie di medione tra le varie volontà.
    Come viene fatto questo medione ? Con le percentuali che ogni partito - che rappresenta semplificando una volontà - prende alle votazioni.

    Più il paese è frammentato, e più la volontà popolare si allontana dalle volontà dei vari gruppi di cittadini. Più il paese è compatto, e più la volontà popolare coincide con quella espressa dalla maggioranza. Fino ad arrivare all'stremo del plebiscito.

    Facciamo un esempio semplice.

    Il partito A vuole i rigassificatori e la flat tax
    Il partito B NON vuole i rigassificatori e NON vuole la flat tax

    Nessuno dei due partiti ottiene la maggioranza e sono costretti - per fare un governo - a mettersi insieme. Decidono quindi di farev un po' per uno per il programma, cedendo ognuno su un punto. Decidono quindi di fare i rigassificatori e di NON fare la flat tax.

    Come si sente chi ha votato A ? Come si sente chi ha votato B ? Sono tutti e due parzialmente soddisfatti e insoddisfatti al tempo stesso. Ciascuno in maniera variabile a seconda del peso che dava ai due punti.

    La volontà popolare di quelli che hanno votato A (che non esiste ma utilizzo la tua definizione) non è stata rispettata. Stessa cosa per la volontà popolare di B.

    Ma la somma di A e di B è la fotografia della volontà popolare del paese, perchè rappresenta une media tra i due programmi. La volontà popolare è frammentata (sui rigassificatori e sulla flat tax esistono posizioni differenti e bilanciate), e quindi la coalizione è costretta a mediare le posizioni.

    Potevano A e B allearsi prima ? Forse si e forse no. Tutti e due hanno tentato di portare avanti il programma completo dei due punti e hanno fatto la corsa da soli. Dopo le elezioni, rendendosi conto che nessuno dei due aveva numeri sufficienti, hanno trovato un accordo.

    Chi ha di fatto imposto l'accordo ? La volontà popolare, che ha indicato su quei temi posizioni differenti. Che andavano necessariamente mediate per uscire dall'impasse.

    ma no, dai, non è così

    provo con un ultimo esempio, realmente accaduto, poi rinuncio :P

    Governo Conte 1, i 5S approvano (insieme ad altri partiti di governo) i decreti sicurezza sull'immigrazione, In questo modo i 5S hanno rappresentato la volontà popolare del loro elettorato? mettiamo che sia sì (se fosse no, vale subito quanto di seguito). In ogni caso, secondo te, in questo modo si è avuta la sintesi delle volontà popolari dei veri partiti, volontà popolare "mediata" che quel governo rappresenta (e fotografa) etc etc

    Governo Conte 2. GLI STESSI 5S del Conte 1 approvano l'eliminazione di decreti sicurezza votati dal Conte 1, insieme a nuovi partiti di governo. Stanno esprimendo ancora la volontà popolare del loro elettorato? e il Conte 2, sempre secondo te, è un governo che rappresenta ancora sul punto immigrazione la "volontà popolare" dell'insieme delle forze di governo che ...? - tra le quali ci stanno gli stessi i 5S che un anno prima hanno votato il contrario.

    ...

    ma poi è giusto quanto detto da Quaddista ieri sera: i parlamentari eletti dalla "volontà popolare" dei rispettivi elettori/partiti non hanno vincolo di mandato con i loro elettori, per Costituzione. Quindi ogni Governo che viene formato e fiduciato dai parlamentari è solo espressione della volontà politica dei parlamentari eletti che lo votano.
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    CITAZIONE (Oswald Spengler @ 23/8/2022, 15:24) 
    C'è una interessante intervista fatta ad un professore della Bocconi di Milano sulla mobilità futura, che mi vede pienamente d'accordo.
    In futuro scomparirà il bisogno di possedere un'auto. Si acquisteranno unicamente servizi di mobilità, e la chiave di questo sviluppo saranno le auto a guida autonoma.
    Vediamo perchè:
    Il car sharing oggi non decolla perchè devi predisporre parcheggi distribuiti capillarmente, devi andare fisicamente al parcheggio per prelevare l'auto, e devi riconsegnarla in un parcheggio predisposto. Tutti elementi che rendono preferibile al momento avere un'auto propria. Il car sharing diminuisce forse i tuoi costi, ma se ti serve al di fuori della città o comunque in aree poco frequentate diventa un problema. E' una complicazione. E' una scomodità

    Immaginate ora invece di avere delle auto in car sharing a guida autonoma. Auto che possono muoversi autonomamente dal parcheggio all'indirizzo di chi ne fa richiesta.
    Apri un APP, dici che ti serve un'auto, e l'auto arriva sotto casa tua in pochi minuti. Vai dove devi andare, e l'auto - dopo averti lasciato a destinazione - si riposiziona autonomamente in un parcheggio oppure fa fronte ad una nuova richiesta.
    Immaginate una flotta di auto a guida autonoma gestite da una intelligenza artificiale centrale, ed il gioco è fatto. Avremo un maggior coefficiente di utilizzo di ogni singola auto, diminuzione del numero complessivo di auto (ogni auto verrebbe utilizzata al massimo senza tempi morti) tempi di ricarica che non incidono sul tempo di utilizzo personale, tempi di attesa per avere un'auto sotto casa ridotti al minimo, nessun problema a destinazione, si scende e finisce li.
    Con una gestione intelligente le auto a guida autonoma potrebbero stare in parcheggi strategicamente locati, oppure circolare a bassa velocità nelle zone dove si rileva un maggiore utilizzo. Il server centrale è ovviamente in grado anche di gestire ed ottimizzare la movimentazione delle auto da una zona all'altra, da un parcheggio all'altro, al fine di minimizzare i tempi di attesa.

    Sembra uno scenario impossibile, ma le previsioni indicano che in 30 anni potrebbe essere assolutamente fattibile. Il tempo di sviluppare ulteriormente la tecnologia, e soprattutto il tempo per modificare l'approccio culturale all'auto di proprietà, che ora è un simbolo di status, di benessere, di ricchezza, ma che in futuro perderebbe tutte queste valenze.
    Le persone potrebbero addirittura non avere più la patente. Non sarebbe più necessaria. Adesso non avere la patente è un problema, fra trent'anni forse non sarà più così.

    Resterebbero solo i veicoli d'affezione. Veicoli destinati a chi nel tempo libero desidera abbandonarsi al piacere della guida non tanto per raggiungere il luogo di lavoro, o una qualunque altra destinazione utile. Ma solo farsi un giro con il solo scopo di guidare.

    Fantascienza ? Secondo me no

    Questa componente non mi pare trascurabile rispetto a quella della mobilità cittadina che descrivi

    Pensiamo all andare in vacanza, al lavoro, portare i figli a scuola, fare la spesa... ci dovrebbe essere una distribuzione capillare e dai numeri molto.elevati in ogni parte del territorio da servire, con l'aggravante, in questa prospettiva, che i tanti posti auto privati non servirebbero piu per il parcheggio delle auto intelligenti

    E quei poveri sfigati che possiedono Ferrari, Lambo et similia, relegati nei ghetti dei circuiti per poter usare una volta alla settimana i loro catorci meccanici - ormai senza più valore commerciale?

    CR7 sta già mettendo in vendita a prezzo di saldo le sue macchinette
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    CITAZIONE (Quaddista @ 8/9/2022, 21:37) 
    In Italia il governo non è eletto dal popolo, e i parlamentari (quelli si eletti dal popolo) non hanno il vincolo di mandato.

    Questo è.

    Giusto, quindi per la proprietà rappresentativa e quella disgiuntiva, un governo NON rappresenta o fotografa alcuna volontà popolare
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    CITAZIONE (Oswald Spengler @ 8/9/2022, 19:53) 
    Dipende da cosa intendi per volontà popolare.

    Non si può pretendere che il partito che voti realizzi tutte le cose per il quale lo hai votato.

    La volontà popolare è una sintesi, è frutto di una mediazione

    Hai scritto " la mia volontà popolare" , che ovviamente non esiste. Esiste la mia volontà, e la volontà popolare.

    Quindi si, se il partito che ho votato fa dei compromessi con altri partiti, questo rispecchia la volontà popolare, che non coincide con la mia.

    Un partito viene votato da un certo numero di elettori che, si suppone, condividono le proposte politiche di quel partito che si impegna a realizzarle se dovesse governare

    Gli elettori di quel partito sono qundi la volontà popolare di quel partito, cioè là volontà del popolo elettore di realizzare le proposte politiche in caso di governo, per principio di rappresentanza

    Non tutti i partiti hanno le stesse intenzioni politiche da realizzare, per cui esistono di fatto differenti "volontà popolari", non una unica ideale

    Quando quel partito al governo non realizza (o decide il contrario, come esempio sopra) una delle proposte politiche che... allora, a mio avviso, non sta rappresentando la volontà popolare degli elettori che lo hanno votato - tra i quali ci posso essere anch'io che, quindi, esprimo anche di persona quella volontà popolare

    Se poi invece intendi la volontà popolare come sintesi o somma delle possibili diverse/opposte dove qualche volta se ne realizza una di un partito e un'altra volta quella di un altro (con l'altro che proponeva il contrario...), beh, allora capiterà molto spesso il paradosso che anche la volontà popolare di un partito di opposizione è rappresentata dal governo (maggioranza)

    Edited by ezio60 - 8/9/2022, 21:09
7489 replies since 7/1/2008
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