Io con europei/americani che vivono in Cina tuttora (compresa la mia migliore amica) e cinesi ci parlo tutti i giorni per lavoro e non ce n’è uno che abbia dubbi sul fatto che la situazione in Cina sia assolutamente normale da mesi. D’altronde fanno tutti vita normalissima.

Prendetela come una rilevazione personale e nulla più. Ma questo è, per mia esperienza diretta.

A me invece preoccupa l uomo medio, quello della strada, quello che nn indossa la mascherina o che non rispetta il codice della strada, preoccupa l italiano medio che sa tutto sulla vita dei vip ma se ne frega dell educazione civica dei figli.
C è poco da fare, con una pandemia poco si può fare se dal basso non partono comportamenti virtuosi.

Piccolo OT: Non è bello sentire che tutti i giovani vengano etichettati in questo modo... c'è anche chi lavora (io da 7 anni nonostante i 25 di età e lavorato per tutto il periodo di lockdown a pieno ritmo in sede), rispetta le regole e il prossimo, segue la retta via, fa sacrifici e chi coltiva sani principi/valori (acquisterò casa entro fine anno dopo sacrifici, risparmi e olio di gomito e contribuisco alle spese di casa della mia famiglia fintanto che ci vivo)... Ah, e per la cronaca, nonostante sia un veneto DOC e amante del buon cibo e del buon bere, non frequento bar, aperitivi, ristoranti, enoteche ecc dal 9 marzo, tanto meno viaggi e ferie... Chiedo scusa per il piccolo sfogo e chiudo OT

Secondo il Corriere della Sera, la soglia per un nuovo lockdown sarebbe stata stabilita dal governo il 2.300 TI occupate. Ora, premesso che già in alcune regioni si è già alle soglie della criticità, non mi è chiaro come pensino di non arrivarci, visto che in una settimana siamo passati già da 500 a 900 TI, con le misure attuali, che con tutta evidenza sono insufficienti.
Bisogna avere ora il coraggio delle decisioni, anche impopolari: didattica a distanza almeno per le superiori, smart working, circolazione tra le regioni solo per comprovati motivi, chiusura centri commerciali nel fine settimana (tranne alimentari e farmacie), chiusura bar alle 18 e regole più rigide per i ristoranti, divieto circolazione dalle 23 alle 5. Almeno per un mese. L'alternativa è quella di continuare con i "pannicelli caldi" per arrivare ad un nuovo lockdown totale a novembre.

Sì, infatti vedo che è stato elegantemente glissato dai commentatori con più certezze.

https://smarcell1961.blogspot.com/2020/10/...-scala.html?m=1

Giusto per capire meglio.
Saluti.

Faccia di Bronzo
Lui e l'amico Bassetti

e cosa vuoi pensare, di cervello acceso in giro mi pare che ne sia rimasto pochissimo

diamo tutte le colpe al nostro governo; dove mi trovo adesso é uguale uguale, stesse recriminazioni prive di logica

era andata benissimo per un lungo periodo, dopo l'estate disasto totale, messi malissimo

prima dell'estate si protestava per "salvare la stagione", governo messo alle strette che ha dovuto cancellare quarantene etc; adesso che va male è "colpa del governo che avrebbe dovuto prevedere" (come, cosa, se avete pressato all'inverosimile per "salvare la stagione"?)

stamattina leggevo un interessantissimo articolo sulla germania; la corte sospende le chiusure richieste dalla merkel, la quale sarebbe adesso, insieme al governo, la vera responsabile (!!!) di quanto sta accadendo in germania in questo momento

uguale ovunque, piove governo ladro

non si comprende che dipende dai singoli, da ognuno di noi

si vuole salvare la capra (la salute) e i cavoli (la tasca, i soldi)

due cose che a mio modestissimo parere cozzano, in queste condizioni tutto non si può avere

si può tentare di fare ciò che si può, ognuno di noi ci dovrebbe mettere del suo; troppo difficile comprenderlo, governo ladro (come vedete, ripeto, qualunque governo nel mondo, è uguale ovunque)

avanti cosí, tanto l'inverno è già quasi finto ...


cheers.

Beh ma hanno riscritto praticamente la stessa cosa. Sta tutto a come si interpreta (o a come il solerte vigile interpreterà) la differenza tra attività sportiva e motoria.

Poche idee ma ben confuse

Quello che proprio non riesco a capire è tutta questa voglia e questo accanimento nel cercare un "responsabile" della situazione attuale.

Il responsabile è un virus. Punto.

Se proprio devo aggiungere dico che l'italiano, in media, si è comportato e si sta comportando egregiamente. E tutte queste indignazioni un tanto al kg di volta in volta indirizzate ai runners, ai discotecari, ai ragazzi stupidi, a quell'esigua percentuale di negazionisti lobotomizzati o solo alla politica le ritengo francamente fuori dal mondo. E chi vuole può offendersi a piacimento. La verità è che la vita come la intendevamo è incompatibile con questo virus. Ari punto

E ricordo, sempre a me stesso, che si continua a non avere nessun controllo effettivo in ingresso e che le esatte dinamiche che accadono in altri stati non si inibiscono a chiacchiere ma, se possibile, andando in controtendenza e non seguendo a ruota. Se ci si comporta come la Spagna si fa la fine della Spagna, stesso dicasi della Francia. Ogni decisione comporta conseguenze, lo dovremmo aver imparato. Se si riesce a far sintesi nel cercare di limitare i danni con intelligenza forse un qualche risultato non estremamente negativo si può portare a casa, se si va alla lotta contro i mulini a vento armati di idiozie e vuota retorica si riuscirà solo a peggiorare una situazione che è già schifezza di suo.

Si prendano delle decisioni, quanto più sensate si riesca, e si portino avanti. Senza poi stupirsi dell'ovvio puntando il dito ovunque meno verso le decisioni che si son prese. Si sono riaperte le discoteche all'azzardo e poi si sono richiuse per un paio di focolai importanti, allo stesso modo si sarebbero dovuti chiudere tutti i villaggi vacanze che hanno registrato focolai ben più estesi. O no ?

Ad esempio, le decisioni prese sulla scuola sono fantozziane ma serve raccontarsi la verità, la verità è che anche al netto delle varie idiozie portate avanti tra banchi a rotelle e scemate varie la situazione sarebbe variata di ben poco. Ogni mattina, ogni sacrosanta mattina, dalle 7 alle 8 si muove all'unisono una massa supplementare da 15 milioni di persone. Avrebbe senso, che so, lezioni pomeridiane almeno per tutte le superiori e l'università ? Avrebbe senso almeno un controllo temperatura in ingresso ? Francamente non lo potrei dare per certo, ma io non sono pagato per questo.

A meno non ci si voglia convincere che l'inasprimento della situazione attuale sia figlio di quei pochi (perchè sono pochi) che disattendono le norme imposte