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.Due ore fa vado al solito bar/pasticceria a prendere caffè al volo.
Mi fanno scontrino, come sempre, pago (1,00 €), prendo il resto, prendo lo scontrino, lo accartoccio e lo butto nel cestino prima dell'uscita.
Esco e mi fermo ad accendere una sigaretta, sto li dieci secondi a fumarla di fianco alla moto, che avevo parcheggiato di fronte all'entrata.
Si avvicinano due in borghese mostrandomi i tesserini (GdF) e chiedendomi di esibire lo scontrino.
Io dico "Lo scontrino di cosa? Del pacchetto di sigarette?".
Uno dei due: "Lo scontrino della consumazione".
Io: "É nel cestino vicino all'entrata. Se avete voglia di sporcarvi le mani andate pure a frugare. Io non ho certo tempo da perdere per certe cazzate".
Coda fra le gambe e via con le orecchie basse.
Forse dovremmo essere noi cittadini, che a questa gente paghiamo gli stipendi (spesso immeritati), a tirare ogni tanto fuori le palle e non avere sempre paura e soggezione dell'autorità.
Invece siamo un popolo di pecorelle.
facessimo lo stesso con chi evade avremmo microevasione molto più bassa. quando riusciremo a capire che il nostro nemico non è lo stato ma il vicino che ruba diventeremo un paese un po' più civile...
invece maltrattiamo la gdf e ci accordiamo con l'idraulico per il nero. il quale idraulico ringrazia e usa i servizi che noi paghiamo
popolo di pecorelle si ma anche di coxxxxni -
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il 36 più in contributi amico mio
con i quali paghiamo le pensioni anche agli autonomi che si sono dimenticati di versare e i servizi a tutti gli evasori
dopodichè la PA esiste ovunque, il problema è farla funzionare
non toglierla... -
.C'è un problema di natura costituzionale, all' applicazione di una eventuale norma sull' imposta unica: art. 53 della Costituzione - Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività, che trovo profondamente corretti sul piano teorico, ma non facile applicazione!
La Costituzione può essere cambiata ergo il problema è superabile.
Quanto alla progressività se in linea teorica può essere valida in pratica è una delle cause dell'evasione. Se paghi una imposta UNICA con una aliquota FISSA e bassa (che so, il 20%) a fronte, di contro, di sanzioni PENALI per chi fa il furbo, incentivi non solo a non evadere (chi si mette "sotto scopa" per così poco?) ma anche a produrre di più. Chi ha infatti interesse a produrre di più se quel surplus viene tassato progressivamente sempre di più?
La progressività inoltre perde efficacia pratica considerando inoltre la bassissima percentuale di gente che guadagna cifre superiori ai 100.000 euro.l'art 53 non dice affatto che l'imposta debba essere più che progressiva
NOn è così. L'articolo infatti afferma inoltre che "il sistema tributario è informato a criteri di progressività".
premesso che aspetto le scuse per avermi dato dell'imbecille
segnalo che politiche basate sulla curva di laffer non hanno dato pare frutti grandiosi nel medio periodo -
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si ma la cooperativa l'utile non lo distribuisce -
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dopodichè se magari riformassimo il processo tributario non sarebbe male -
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io andrei su un nomos
piccolo e molto elegante
poco sopra mille -
.Ignorante è colui che ignora le cose. Come già detto da qualcuno chi difende questi provvedimenti BARBARI non ha mai provato il piacere di un contatto col fisco e la sua affabilità, la sua cortesia e il suo spirito collaborativo. In questi termini è proprio la persona onesta e pulita ad avere i maggiori problemi, da tributarista vi assicuro che è così. Ve ne potrei raccontare tanti di casi che hanno dell'incredibile...
e imbecille?
io dico che se chiedi scusa fai più bella figura...
capita che scappi la tastiera -
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nemmeno io
sarei un ignorante imbecille secondo la gentile definizione del moderatore...
e vabbè... -
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male non fare paura non avere
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ma perchè una cooperativa deve fatturare poco? -
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e i circoli invece?
ristoranti che sono circoli ne conoscete?
tutti furbi -
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distinguiamo il problema nell'attesa che il buon tony intervenga
l'articolo è scritto con la logica sensazionalista: ti chiudo per 95 centesimi così il lettore si può indignare sull'onda del benealtrismo che va bene per gli onesti ma anche (soprattutto) per i disonesti
sul fatto in sè vorrei indagare invece. bastano 4 scontrini su 5 anni per farti chiudere. La gdf ne ha indicati 4 ma chissà quanti sono stati saltati. Nessuno può dirlo ma naturalmente si lascia parlare solo il povero barista che naturalmente è onestissimo e rettissimo, ha sempre pagato tutto. ora la gdf controlla quel bar nell'arco di 5 anni così costantemente che a fatica trova 4 scontrini non fatti. e finalmente ci riesce e lo chiude. Ma la marmotta che incarta la cioccolata la vedete?
non è più verosimile che quello sia un bar segnalato e per cui alla fine gli hanno pestato le manine? dico a livello di ipotesi....non vi pare più ragionevole?
pagano tutti tutto ma ci sono un centinaio di mld anno di evasione... saremo io e tony mi sa...
chi evade è un ladro punto -
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è un discorso da economista e non da contabile
perchè è vero che siamo indebitati con noi stessi ma noi stessi non è una categoria unica
noi stessi siamo io, te e gli altri e ciascuno di noi se ha prestato pretende giustamente la restituzione -
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scusa ma sul portafoglio titoli non c'è il bollo? -
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enrico un bollo ha come presupposto l'esistenza di un atto
l'atto c'è e sono le distinte di versamento.
sarebbe solo un mezzo per costringere l'esercente a spingere per la moneta elettronica
naturalmente si fa per parlare nel senso che la misura è abortita.
io vedrei meglio un bollo sui prelievi di contante più che sui versamenti
e vedrei meglio una negoziazione con le banche per avere i pos a canone quasi zero
dopodichè ci vorrebbe l'intelligenza di capire che i primi interessati a non avere evasione sono coloro che le imposte le pagano tutte cioè molti di noi
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